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Il Natale è alle porte

Post n°199 pubblicato il 19 Dicembre 2016 da platef

Ci siamo..

Come tutti gli anni, il Natale arriva.

Ora, non voglia mettermi qui a disquisire con chicchessia sull'aspetto religioso della festività, a chi crede, a chi non crede, a chi lo festeggia per abitudine e a chi vorrebbe scomparire il 23 per poi riapparire il sette gennaio.

Trovo allucinante questa spasmodica corsa ai regali, agli auguri, ai fiori, ai biglietti, alle luminarie, all'albero, al presepe, a scarpe, abito, cappotto, trucchi, telefonino, televisore, tutto nuovo, perchè per Natale c'è la tredicesima.

Per quanto mi riguarda, non aspetto il Natale per fare festeggiamenti, regali o cambiare il televisore o il telefonino.

Quando ne ho bisogno, acqusito quel che mi serve, compatibilmente con le finanze disponibili e bollette varie permettendo.

Per non parlare del menu, vigilia, Natale, Santo Stefano, ultimo dell'anno e Capodanno.

Praticamente ognuno dinoi mangia un mini market nel giro di una settimana scarsa.

Antipasti di pesce, salumi, tortellini, pasta al forno, zampone, cotechino, bolliti vari, arrosti, lenticchie, purè, piselli, salmone, le immancabili noci, noccioline, arachidi, pistacchi, anacardi...gli anacardi li vogliamo considerare o no?

E poi mostarde, marmellate, torrone, pandoro, panettone, anello di Natale.

E l'ananas?

E la papaya?

E una mezza tonnellata di mandarini?

Caffè, grappe di tutti i generi, una mezza cisterna di limoncino...e poi ..

Tutti a lamentarci che siamo pieni, che per un mese non mangiamo più, che non vogliamo sentire nemmeno l'odore del cibo..

Che berremo solo una tazza di thè..

Cazzate...balle belle grosse.

Il giorno dopo ci ritroviamo subito seduti a tavola a chiedere: Cosa c'è da mangiare?

 

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Commenti al Post:
ladymaria45
ladymaria45 il 19/12/16 alle 14:42 via WEB
Sai qual'è il paradosso amico mio... che fino allo scorso Natale qui da me eravamo 30 persone tra figlie fratelli nipoti ecc ecc con tutto l'armamentario da te citato, quest'anno siamo io mammeta e tu, cioè io e mio marito, le mie figlie una lavora anche il giorno di Natale l'altra lo passerà con la famiglia del marito,ma non dobbiamo lamentarci ci sarà ancora renzi che ci terrà compagnia e quando ci libereremo di questo individuo io credo mai, adesso ha messo in giro la voce che andremo a votare con il mattarellum, ALLORA non che io mi senta estremamente intelligente, ma ho sempre pensato correggimi se sbaglio, che una volta che la consultà ha bocciato il porcellum di nome e di fatto, non sembra anche a te che rimane per obbligo la precedente legge che nessuno ha dichiarato incostituzionale, anche perché essendo stata fatta da un personaggio che apparteneva alla consulta e magistratura non può aver sbagliato nel proporla, quindi non era necessario che ci si ammazzasse dalla smania di fare un'altra legge elettorale visto che la precedente al porcellum era ancora in vigore, ma si sa tutti cercano di portare l'acqua al proprio mulino, si doveva fare una legge che permetteva ad un solo uomo di comandare in Italia, insomma ci saremmo avviati verso una dittatura alla luce del sole, visto che per adesso siamo in dittatura mascherata di democrazia, in ogni caso qualunque sia la legge la sottoscritta non andrà a votare, non ho più fiducia in niente e nessuno visto quello che stà succedendo sia a roma che a milano, ma da chi siamo governati? non certo da persone con un alto senso della morale, non parliamo poi dei 5s persone certamente oneste ma impreparati, e se andranno loro al governo grillo che farà si comporterà come sta facendo adesso con la raggi? chiederà al presidente del consiglio di dimettersi se non fa quello che dice lui?ciao carissimo Buon Natale a te e famiglia, un sorriso Lady
 
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ghigno il 21/12/16 alle 10:19 via WEB
Una notte di tanti tanti anni fa, una giovanissima ragazza ebrea insieme a suo marito di poco più anziano di lei, furono costretti a recarsi alla città più vicina, perchè all'imperatore romano in quel tempo gli tirò il culo di fare un censimento. Poi tra un andare e un fare, la ragazza sgravò in una stalla. E tutta la storia cambiò. Oggi sto povero Cristo continua (simbolicamente) a nascere nelle stalle, ma a noi poveri cristi ci continuano a bombardare con continue richieste di acquistare, acquistare, e acquistare, tutte le cazzate immaginabili. Bisogna donare, regalare, commemorare. Ma non sarebbe più semplice donarsi, regalarsi, ricordarsi. Stare semplicemente insieme con il solo piacere di starci. Ed invece regali inutili a tutti; sennò quello si offende, a quell'altra gli tira il culo, qual tal parente che manco ci caga nell'anno intero, si palesa con un panettone della coop. Io nel mio piccolo, certe volte mi raccolgo in meditazione, e chiedo a quel povero Cristo che nacque 2016 anni fa; caro mio hai visto che hai combinato a nascere in una stalla? Se nascevi nella Trump Tower o a Milano Due, tutto questo non succedeva. Noi pensavamo, è nato un altro figlio di Giuseppe, e la storia finiva la. Tu ti godevi la vita e noi non ci rompevamo i coglioni ogni anno, con la sola speranza che tutto finisca presto!!
 
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