Sperando cosa?

E bravi Renziani ..Un altra volta presa nel culo

Quanto sono contento, contentissimo.

Trump è diventato presidente degli Stati Uniti, alla faccia di Renzi, dei giornalisti Rai, della Botteri, della Bignardi, degli opinionisti, dei radical chic e di tutte quelle facce da cazzo che da giorni e giorni stanno sparando cazzate su cazzate, in televisione, sui giornali, per radio, sull'imminente fine del mondo in caso di sconfitta della Clinton.

Tipo sulle catastrofi che si abbatteranno sul genere umano in caso di vittoria dei no ai referendum.

Che manigoldi ma che goduria.

Le promesse sessuali di Madonna ( forse come pompinara non vale nulla ), le ballate di Bruce Springsteen, la parodia di Meryl Streep, gli insulti di Robert De Niro, dei vari campioni Nba, attori, busoni, accattoni, giornalisti, scrittori...tutto inutile.

Ha vinto il Berlusca biondo degli Stati Uniti.

Evviva...

Una vittoria decisa, 310 grandi elettori per Trump, 228 per la signora.

L'avevano descritta nel circo mediatico che da oltre un anno ci riempie gli zebedei di stronzate, come l'unica persona capace di incarnare il cambiamento dell'America.

In realtà era proprio l'opposto che rappresentava.

Anzi era il simbolo della continuità, soprattutto in materia economica.

Banche e imprese l'hanno finanziata fino a farla scoppiare.

Ma hanno fato i conti senza l'oste.

Ma alla gente del ceto medio, un ceto che negli ultimi dieci anni si è impoverito, del politically correct tanto caro a intelettuali e artisti non frega un cazzo.

A loro non interessa che Trum sia un tipo da pub e baldracche.

A loro, declassati negli ultimi anni, preme soltanto una ripresa economica che non li escluda, un presidenteche si faccia carico dei loro problemi.

Non gliene frega nulla dell'ozono, gli interessa qualcuno he difenda gli operai.

Qualcuno che dica stop alle importazioni sconsiderate dalla Cina.

La signora fighetta, ha descritto durante la campagna elettorale Trump come un buzzurro, un beota, una specie di idiota volgare e incompetente.

Tutto questo nonè servito a fermarlo però, anzi, lo ha reso sempre più popolare.

Parlavano male anni fa anche di Ronald Reagan che si dmostrò un ottimo presidente, molto meglio di quel fighetto di Obama.

Un'ultimo appunto per i clintoniani de noialtri, ossia i vari Scalfari, Ferrara, Lerner, tutti adoratori della Clinton: avete dato l'ennesima prova di scrivere su argomenti di cui non conoscete nulla.

Infine, menzione d'onore per quella specie di presidente del consiglio che abbiamo, il quale è corso sino in America a fare il baciaculo a Obama, un presidente sul viale del tramonto.

Matteo, il nostro Obama in camicia bianca, gli ha portato in dono Benigni e Sorrentino ma non sono bastati.

Così come non basteranno cantanti e attori rigorosamente di sinistra a tirar su i voti al referendum del 4 dicembre.