Sperando cosa?

Spostati da Cona a Bologna

Sono sempre più allucinato.

Quei mentecatti che hanno fatto tutto quel casino a Cona di Venezia, sequesrato gli operatori, spaccato tutto, mica sono stati arrestati, mica sono stati pestati a sangue, mica sono stati rimpatriati.

Macchè.

Una parte di loro è rimasta a Cona, l'altra parte di loro presi e trasferiti a Bologna.

Ora, mi dicono in tanti che tratto gli immigrati come anzi peggio degli animali, che tra l'altro ho e tratto come i miei figli.

Non è così.

Tratto malissimo e se posso anche peggio quelli che fanno casino, fanno rivolte, spaccano tutto, violenato, rubano, si coricano sulla strada e rompono i coglioni alle persone che vanno al lavoro, a prendere i figli a scuola, a fare la spesa, che vivono la quotidianità.

Non mi interessano le loro ragioni o il perchè protestano.

Possono averne da vendere, manel momento in cui romponoo le palle a noi cittadini che paghiamo  le tasse devono buscarle e di santa ragione.

Se non gli sta bene o rimangono nel loro paese o se ne ritornano da dove sono venuti.

Non credo che la riapertura dei fallimentari CIE o che gli esiti del tour che il nuovo ministro dell'Interno sta facendo nei paesi di provenienza possano cambiare le cose.

Ne arrivano 170.000 in un anno e se ci dice bene ne rimpatriamo forse 10.000.

Capite bene che è una stronzata.

Per chi segue la trasmissione " Dalla vostra parte ", le critiche che vengono mosse alla Lega ( non che io sia leghista ), sono di non proporre nuove misure o soluzioni.

Il PD e NCI mandano Titti Bianco e Valentina Castaldini a controbattere o a ripetere a pappagallo le solite minchiate.

Le proposte invece fatte sono sempre quelle.

Respingimento in mare, anche cn l'uso della forza e fottercene di quello che dice l'Europa.

Punto, molto semplice.

Almeno così, fermando il flusso e espellendo anche solo 10.000 irregolari all'anno, nel giro di vent'anni i nostri figli non parleranno arabo.