Creato da giumor54 il 25/01/2009 |
MI MANCHI.....TU
PANTY....LA MIA ANIMA.....GIÙ
LA VITA E' UNA SFIDA CONTINUA....GIÙ
DEDICATA ALLA CITTA' DI GALATONE...GIÙ
CONCORSO NAZIONALE E INTERNAZIONALE 2013
PREMIO SPECIALE DELLA CRITICA....GIÙ
La motivazione al premio della critica
Nella lirica di Giuseppe Morelli "Passione" il linguaggio
fluido e fluente si unisce armonicamente con l'incontrarsi
delle passioni, che sono segno di un comune vivere, di un
sogno sorretto a due mani, di uno scavare nella vita per
raggiungere quegli orizzonti lontani che ti fanno uscire
dall'indifferenza. Tutto questo può mai essere segno di
follia? Questo l'autore domandarsi tra l'anima sua, e
l'anima altra; con un linguaggio e una musicalità vivace
la lirica ben rappresenta l'incontro di mondi diversi per
raggiungere l'Altrove: pieno di intimità, sofferenza, di
esplosioni di parole che donano emozioni.
Presidente di giuria
Michela Zanarella
ALETTI EDITORE, LE COMUNICO CHE......GIÙ
ANCHE QUI UNA MIA POESIA RESTA SCOLPITA .....GIÙ
CONTIENE TRE MIE POESIE....GIÙ
LE MIE POESIE....GIÙ
IO UN PUNTINO E NULLA DI PIU'....GIÙ
IO, UN PUNTINO.
Se potessi scegliere di divenir qualcosa
tra montagne di fogli scritti vorrei essere un puntino,
si,
un semplicissimo puntino in un oceano di righi scritti
con o senza senso,sarei l'inizio e la fine di un discorso,
l'ultima cosa che vedi, la più piccola e insignificante
che chiude una pagina,e subito dopo,
l'inizio di una nuova storia.
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RESPIRO IDEE...giù
Post n°2082 pubblicato il 18 Gennaio 2014 da giumor54
Seduto, sullo scoglio della vita, osservo il mare, ne respiro il vento che sa di alga, nel tormento di un pensiero, sbattuto dalle onde di un maroso, penso a te che leggi e scruti la mia vita, osservi gli occhi miei, freddi senza vita alcuna e il tuo osservare, mi induce a immergermi, ove quel mare che tanto amo inizia il suo ondeggiare, e nel tumulto di un aspro dì, navigo tra questi flutti a me sconosciuti, le onde sì impetuose, avvolgono la mia vita e straziano la mente, annaspo nella tempesta, mi lascio andare sii in basso, da osservare ciò che è e che sarà il dopo, quando il corpo giace silente e il pianto si eleva alto, ma l'anima guizza via, fuori da questa tempesta e libera di andare, vola, per cieli conosciuti, respiro il marino impetuoso e il vento spettina pensieri, nodi nella mente fermano i miei desii, sollevo questo corpo e torno indietro, ove lasciai i sogni in un cassetto chiuso a chiavistello, la vita è un sogno che va realizzato, l'unica certezza è alla nascita, il pianto tuo innanzi a lei, che per amore e nell'amore ti ha donato la vita. Il resto è un punto, una pagina da scrivere del libro della tua vita. Giù 14/01/201418:00 Di Giuseppe Morelli(siae) Copyright registrato (Tutti i diritti riservati ®©) |
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