LE MIE POESIE

UN UOMO SOLO...giù

Un uomo solo

Il mare è calmo oggi,

e l sole è caldo,

la tempesta sembra lontana,

ma non finita,

ho deciso già da tempo

di raggiungere nuovi orizzonti,

di scoprire nuove terre,

ho costruito una zattera,

voglio andar via da questa isola,

che mi son costruito intorno,

un ultimo e attento sguardo

per non dimenticare mai ciò che ero,

mai dimenticare il tuo passato

è storia vissuta e vera,

liberate le cime

e spinto il legno con gran forza,

ho preso il largo,

un ultimo sguardo verso quella terra

ove son nato,cresciuto,

amato, da chi la vita mi diede e non più con me,

t'osservo silente mentre piccina diventi innanzi a me,

amata terra dei sogni miei,

quando ragazzo m'hai visto tra le tue vie,

raccolto lacrime e brandelli di stoffe

strappate ai pantaloni, ricordo ancora,

un viso nero e sporco

e il genitore pronto con lo scudiscio,

perchè mai più si ripetesse,

silente osservo te,

ormai un puntino sì lontano,

libera anch'essa,

scivola una stilla e riga la secca guancia,

accarezzata da una leggera brezza,

resterà impressa per sempre nel mio cuore

e i miei occhi me la mostreranno ogni volta che io vorrò,

basta...

è troppo forte l'emozione,volgo lo sguardo altrove,

mentre un gabbiano mi gira intorno per un ultimo saluto,

l'unico essere vivente volato fin qui per un addio,

forse dispiaciuto di questa mia dipartita,

resto pur sempre un uomo solo

e la sua ultima sfida,

tra poco sparirà alla vista

e ciò che vedrò è solo acqua salata,

soli io e te,

in questo oceano che non conosco

e mai navigato prima d'ora,

fa in modo che il vento non cali mai

e l'onda sollevi e spinga questo legno

ove tu hai gia deciso, perchè è così vero ?

tu hai già deciso ove approderò

dunque fa ciò che devi

e se dovrò sprofondare negli abbissi

che sia al più presto,

la vela sembra reggere a questo vento sì leggero,

lenzuola cucite senza esperienza alcuna,

non credo regga alla bufera,

ti sfido o vita ingrata,

e tu che sei presente nel mio cuore,

nella tua continua assenza,

dimmi quale sarà il mio calvario,

perchè qualunque esso sia,

lo scalerò,

porterò la croce fin dove hai scritto

nelle pagine della mia vita,

fa cio che devi e fallo presto,

prima che attraversi queste acque

e giunga in altro loco,

o nulla e nessuno mai fermerà più

un uomo solo

e la sua eterna sfida contro la vita.

Giù 07/10/201318:30

Di Giuseppe Morelli(siae)

Copyright registrato.

(Tutti i diritti riservati ®©)