LE MIE POESIE

HO MANCATO...giù

Ho Mancato.

Mai avrei voluto mancare,

eppure è accaduto,

ho mancato l'appuntamento con Dio

innanzi a un altare,

ove l'odore della cera

e di una flebile fiamma,ma vera,

l'hanno sostituita da misere lampade senza vita alcuna,

in ritardo con la morte,

in una stanza sì fredda,

quella femmina di ghiaccio non mi ha voluto,

mi ha lasciato,

indegno delle sue attenzioni,

mi ha abbandonato su questa terra

ove uomini e donne mi hanno osservato l'anima,

rigirato sotto sopra per tre volte

e ricucito stando attenti che la mia ombra

non si perdesse nelle immondizie,

ho mancato all'amore,

forse il più importante dei miei appuntamenti,

quello a cui credevo di più,

mi è scivolato dalle mani

e l'ho perso tra le rapide d'un fiume di questa amara

vita,

ho tentato di salvarlo allungando le mie mani,

mi son gettato tra vortici sfidando la mia stessa vita,

voleva il mare e li che dirigeva la sua vita,

neanche il salvagente avrebbe afferrato,

aveva già deciso di morire in quella nuova vita,

ho mancato anche nella mia solitudine,

ormai abituato a questa,

nulla più scalfisce questa corteccia antica,

posso solo scaldare un cuore ormai,

nei miei sogni veggio un caminetto,

sento il crepitio tra le fiamme

che avvolgono il ceppo,

due calici di vino rosso,

come l'amore che circola nel sangue

e te innanzi a me,

che mi sorridi di vero cuore.

Giù 15/11/201307:39

Di Giuseppe Morelli(siae)

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