Creato da giumor54 il 25/01/2009 |
MI MANCHI.....TU
PANTY....LA MIA ANIMA.....GIÙ
LA VITA E' UNA SFIDA CONTINUA....GIÙ
DEDICATA ALLA CITTA' DI GALATONE...GIÙ
CONCORSO NAZIONALE E INTERNAZIONALE 2013
PREMIO SPECIALE DELLA CRITICA....GIÙ
La motivazione al premio della critica
Nella lirica di Giuseppe Morelli "Passione" il linguaggio
fluido e fluente si unisce armonicamente con l'incontrarsi
delle passioni, che sono segno di un comune vivere, di un
sogno sorretto a due mani, di uno scavare nella vita per
raggiungere quegli orizzonti lontani che ti fanno uscire
dall'indifferenza. Tutto questo può mai essere segno di
follia? Questo l'autore domandarsi tra l'anima sua, e
l'anima altra; con un linguaggio e una musicalità vivace
la lirica ben rappresenta l'incontro di mondi diversi per
raggiungere l'Altrove: pieno di intimità, sofferenza, di
esplosioni di parole che donano emozioni.
Presidente di giuria
Michela Zanarella
ALETTI EDITORE, LE COMUNICO CHE......GIÙ
ANCHE QUI UNA MIA POESIA RESTA SCOLPITA .....GIÙ
CONTIENE TRE MIE POESIE....GIÙ
LE MIE POESIE....GIÙ
IO UN PUNTINO E NULLA DI PIU'....GIÙ
IO, UN PUNTINO.
Se potessi scegliere di divenir qualcosa
tra montagne di fogli scritti vorrei essere un puntino,
si,
un semplicissimo puntino in un oceano di righi scritti
con o senza senso,sarei l'inizio e la fine di un discorso,
l'ultima cosa che vedi, la più piccola e insignificante
che chiude una pagina,e subito dopo,
l'inizio di una nuova storia.
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Post n°3027 pubblicato il 01 Giugno 2016 da giumor54
sbarre di cui non hai le chiavi, chi è dentro e chi è fuori, sguardi persi nel vuoto, sogni che mai potranno realizzarsi, perché chi ha le chiavi non le usa, o si è dentro insieme o fuori uno accanto all'altro, la vita di per se già è una prigione, rendere l'amore una gabbia è pazzesco, fatene un castello da cui fuggire o vivere con l'amato sogno. Giuseppe Morelli.Giù 23/05/201609.40 Opera di Giuseppe Morelli Copyright registrato(siae) (Tutti i diritti riservati ®©) La gabbia. Quello sguardo che ti prende attraverso il cancello della vita e ti lascia senza fiato, spalancarlo non puoi, non hai le giuste chiavi e fa male non aprirlo, è una gabbia che ti chiude e ti allontana, fuggi via, hai paura che tu cada nell'errore, ove amore e la follia, sono complici da sempre, ma fuggire a cosa serve, quando poi le paure le hai nel sangue. Amore e follia sono nate insieme a te, affrontare forse è meglio e raggiungere la paura per portarla nel profondo e lasciarla li per sempre. Ritornando allo sguardo ove il fiato si era perso nel profondo della gola asciugando ogni cosa, riducendo allo stremo anche la lingua, li ritrovo quel sapore delle labbra, quello amato ogni istante della vita, poi mi perdo nel suo sguardo e ritrovo la follia, si era persa nei meandri della mente, incantato a guardare i suoi occhi. Naufrago tra quelle onde, lascerei li corpo alla tempesta, liberando l'anima per sempre in quel cielo, per sfiorare in eterno quell'amore ritrovato in un sogno, all'interno di un castello mai svanito. Giuseppe Morelli. Giù 23/05/201607.40 Opera di Giuseppe Morelli Copyright registrato(siae) (Tutti i diritti riservati ®©)
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