LE MIE POESIE

AMARA MELA...giù

Amara Mela.

A volte mi sento una mela,

messa insieme a tante altre

sistemate in un cesto,

messe li tutte insieme,

ogni tanto ne accarezziamo una,

poi l'altra,

vorresti morderla,

qualcosa ti trattiene,

la riponi senza farla graffiare.

Tenerla stretta tra le dita

per un po ti ha reso felice,

ma sai che non ti appartiene,

non è tua,

ti sei limitato a un ti voglio bene,

siamo frutti di una stessa pianta della vita,

nati da rami unici per far sbocciare nuovi fiori

con semi nuovi.

Non apparteniamo a nessuno,

e ci lasciamo mordere solo

se lo vogliamo,

non sono una mela d'oro

ne una speciale,

non sono avvelenata

ne migliori di altre,

so di certo che il gusto è amaro,

non piace lo so,

lo riconosco,

forse in questo mi sento unico,

perciò non piaccio.

Se mi stringi con la tua mente

dirò solo ciò che penso

e fa male lo so,

perché è la verità,

nessuno l'ama quando non vogliamo sentirla,

a volte si passa su cose così importanti

e si preferisce quelle cose dolci

e morbidose che annebbiano la vista a tutti,

nascondendo cose che nessuno mai ti dirà,

ma se rifletti un attimo,

quando resti solo/a in quel cesto,

passati la mano sulla buccia

e ti accorgerai che i graffi più profondi gli hai avuti

da chi della sincerità ne ha fatto dolci carezze

e non zuccheri aggiunti

per fare ingrassare dolci sorrisi

che non portano a nulla.

Giuseppe Morelli

Giù 01/10/201617.06

Opera di Giuseppe Morelli

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