LE MIE POESIE

SGUARDI...giù

Sguardi.

Ogni giorno accade

mentre muovi i passi

per ricomporre il tuo tempo,

sollevi gli occhi

e osservi il mondo intorno.

Pochi istanti dall'aspetto interminabili,

attirano il tuo io,

è uno sguardo

che per caso ha incrociato il tuo,

magari non dovevi essere li ma altrove,

poi capita di tutto,

e ti ritrovi dove non ti aspettavi.

Amo osservare nel profondo di uno sguardo

che incrocia il mio,

non ho limiti mentre osservo,

sono carezze,

forse le senti

e forse danno fastidio,

non so,

non voglio saperlo,

per alcuni saranno frustrate,

non mi interessa,

mai smetterò d'essere ciò che sono.

Ci sono sguardi

e sguardi,

alcuni passano inosservati,

altri ti piacciono

e gli osservi di fretta,

fino al loro svanire

tra la folla che incalza,

altri ancora ti prendono,

curioso di sapere che sapore hanno

insisto,

diventano cibo,

nutrono anima

e cuore,

non ti sazi mai

e vorresti sempre star seduto

a quella tavola d'amore,

saziando il cuore.

Ahimè solo per poco,

perché mentre si allontana,

senti quella voracità ritornare,

quel dolore della sua assenza,

quel desio di rivedere la tua tavola

imbandita a festa

e non da solo,

vorresti,

perché quel cibo

ti ha appena riempito l'anima

e non solo,

vorresti,

perché quel cibo lo senti tuo,

sempre affamato di quello sguardo,

quel cibo è una frase che nel silenzio

innanzi a te di ho sussurrato

con dolcezza

e mai mi stancherò,

finché potrò osservare gli occhi tuoi,

tu sentirai silente...

Tu non mi basti mai.

Giuseppe Morelli.

Giù 17/11/201607.50

Opera di Giuseppe Morelli

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