LE MIE POESIE

PARLIAMO D'AMORE ?...giù

Parliamo d'amore,vuoi...

(tanto per cambiare)....

Ma l'amore chiede spiegazioni ?

quante volte l'ho pensato.

Cosa ti ha fatto innamorare,

perché me,

cosa hai visto,

che altri non hanno già ammirato.

Non saprei che dire,

o meglio,

non a parole

e non fraintendete,

parliamo d'amore

non di sesso,

da ragazzo c'è l'impaccio,

parlo di me,

appartengo un passato

svanito nei meandri di pagine ingiallite

e scricchiolanti,

cresci

e insieme a te i tuoi desii,

giri l'angolo di boa

e vedi il mondo sotto sopra,

ti rendi conto finalmente,

che la vita

e l'amore non è ancora cominciato,

hai fatto solo esperienze meravigliose,

che ti hanno lasciato righe sul cuore per sempre

e forse sei riuscito a capire,

dico forse,

perché la mente umana è così complessa,

quante domande inutili

e spreco di energie per dare una spiegazione,

per la quale basta leggere attraverso gli occhi tuoi,

sono molto loquace perchè solo,

ma quando è l'amore il discorso,

silente sto,

lascio ai miei occhi ogni discorso,

fino all'impaccio totale,

siamo pedine di un grande puzzle,

non ha caso incroci qualcuno,

tu sei il pezzo mancante

di un disegno più grande,

gestito da chi nemmeno immagini,

siamo convinti di essere noi a far tutto,

ho seri dubbi che non sia così,

se osservo la mia vita

e parlo della mia,

ho percorso vie,

ne avevo in mente altre,

combinazioni su combinazioni,

si è rimosso tutto

e ti ritrovi d'altra parte,

se perdi la testa per qualcuno

che vai a raccontare

più di quello che due occhi sanno dire,

nel silenzio di un sguardo sì profondo

lascerei agli occhi mie ogni risposta,

ma le labbra nel frattempo

hanno anticipato ogni singola parola sussurrata

e mai ascoltata,

ma capita,

il far finta di non capire

non è mossa tanto abile,

ne da furbi,

in quel frangente di un temporale in corso,

non ci sarebbe tempo a sufficienza,

allora resti li senza parola alcuna

che esca dalla bocca,

fradicio fino in fondo

in una tempesta d'amore.

Giù 15/05/201419:15

Di Giuseppe Morelli(siae)

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