Creato da giumor54 il 25/01/2009
 

LE MIE POESIE

EMOZIONI TRA LE RIGHE....giù

 

Messaggi di Marzo 2013

BUONA PASQUA.....giù

Post n°1678 pubblicato il 31 Marzo 2013 da giumor54


La Campana.

 

Dalla vallata

s'ode lontano

il dolce rintocco

della campana,

è una magia

di suoni lontani,

scivola fra i campi,

dai mille colori,

ai suoi rintocchi

s'alzan in volo i colombi

amano stare nel campanile,

s'anima il paesello,

s'apron le persiane

il sole illumina le case,

La donna s'affaccia

e innaffia i fiori

lasciando che il sole

baci il viso suo,

un cane osserva

accanto al suo padrone

il gioco dei bambini

in piazza,

ma lei,

innanzi a innocenti grida,

continua dolcemente a dondolare

cullando le sue note,

donando al mondo intero,

la gioia e la Risurrezione,

di nostro Signore..

Giù 28/03/201300.12

Di Giuseppe Morelli(siae)

Copyright registrato

(Tutti i diritti riservati ®©)

 
 
 

AMOR LONTANO....giù

Post n°1677 pubblicato il 30 Marzo 2013 da giumor54


Amor Lontano.

 

Amor lontano che tanto amo,

ascolta il vento ovunque sia,

a lui affido il mio sospiro

e queste righe,

ti sfiorerà le guance tue,

sarà sì dolce,

che sembreran sulla tua pelle

le mani mie,

al vento affido

i miei pensieri,

come colomba

li porterà con sè,

e

quando al dì

ti affaccerai al mondo

aprendo la finestra al sole,

sarò quel raggio

che scalderò il tuo cuore,

mentre dal vento

sì impetuoso,

avrai i miei pensieri

d'amore vero solo per te,

amore mio.

Giù 19/03/20139.00

Di Giuseppe Morelli

Copyright registrato (siae)

(Tutti i diritti riservati ®©)

 
 
 

VENERDI' SANTO,LA PASSIONE......giù

Post n°1676 pubblicato il 29 Marzo 2013 da giumor54


QUEL VENERDI'.

 

E' venerdì Santo, non troverete la solita poesia,

ma scriverò altro. Per tanti anni ho partecipato con

devozione,

alla processione del mio paese, era una sorta di

fioretto,

per farmi perdonare dal Signore i miei piccoli peccati.

Portavo insieme con altri tre ragazzi la statua di Gesù

morto, per tutto il tragitto senza essere mai

sostituito.

Ricordo il dolore che accusavo, ma niente e mai nessuno

mi avrebbe fermato, dovevo farlo e mentre ricordavo ciò

che ho qui descritto, ho chiuso gli occhi e dato sfogo

alla mia immaginazione...



Oggi il tempo è bello, fa caldo e mentre vado al

mercato, mi rendo conto che accaduto qualcosa, soldati

a cavallo in gran fretta mi passano accanto, c'è gente

che corre e discute tra loro, mi volto indietro e la

via che solitamente è piena di gente che tratti affari

è deserta, più mi avvicino alla piazza, più le grida di

una folla lontana aumenta, che confusione, che accade,

le strade son deserte, il mercato sempre pieno è vuoto,

fa un caldo terribile, vedo solo galline , cani,

qualche asino lasciato solo, che approfitta mangiando

ciò che vede su i banchi della frutta, a loro volta

abbandonati con molta fretta, sento dei rumori venire

dal fondo della piazza, dove c'è la grande porta che da

sul mercato, provengono dalla via che attraversa la

città, mi allontano dai banchi deserti, con passo

veloce, curioso di sapere, vado dove la confusione mi

giunge più forte all'udito, giunto sulla strada, la

folla si accalca sul ciglio della via, tento di capire,

di vedere, niente, chiedo gridando, urlo, ma sono così

presi, gridano più forte di me, nessuno mi risponde,

c'è chi piange, chi ride e chi addirittura lancia

parolacce e inveisce ,ma non capisco il perché ! contro

chi ?

mi abbasso e guardo tra le gambe, è impossibile, così

decido, in un attimo mi infilo tra di loro, strusciando

tra la polvere, finalmente, in quella assurda

posizione, riesco a vedere sollevando la testa, c'è un

uomo che risale lentamente la via, venendo verso di me,

trascina con molta fatica, un palo pesante, tra due

fila di militari a cavallo, alcuni a piedi armati di

lance e scudisci, che tengono lontana, la folla

incuriosita e agitata, l'uomo ha del sangue in volto e

sulle braccia, fuoriuscito dalle ferite inferte sulla

schiena e dalla testa, ecco è caduto a pochi passi da

me, lo vedo bene, ha sul capo una corona di spine ,per

un attimo ha sollevato il capo e mi ha guardato, è

disperato, in quei pochi istanti mi è sembrato che

dicesse qualcosa, forse vuole che lo aiuti, ma

consapevole di ciò che accade, una donna è riuscita a

passare tra le gente eludendo i soldati, gli ha

asciugato il volto, ma è stata allontanata subito in

malo modo, lo frustano per farlo rialzare, ogni

frustata che riceve, il suo corpo sussulta per il

dolore, quella scudisciata l'ho avvertita anche io per

un'istante, si riesce a rialzare, ma non ce la fa, è

allo stremo delle forze, un centurione sceglie un uomo

tra la folla, lo obbliga a prendere il palo, l'uomo

solleva il pesante legno e inizia a risalire lentamente

la tortuosa via, ricomincia a gridare la folla, mi

sposto più avanti, facendomi spazio, tra gente

inferocita e chi piange disperato per ciò che accade,

vorrei aiutarlo ma in che modo posso farlo, la gente è

impazzita c'è chi gode e chi si batte il petto per il

dolore.

Riesco a risalire la vecchia via una po' più su e

m'infilo

fra la gente , ecco pian piano sta risalendo è stanco,

si trascina in malo modo, strusciando i piedi nudi

anch'essi insanguinati sulla sterrata via che sale alla

collina fuori città, che pena mi fa , ricade e una

donna,

tra la folla si avvicina e gli offre un po' d'acqua ,ma

il centurione, non gli da nemmeno il tempo di

assaporarla che con un calcio, l'allontana, facendo

cadere la ciotola e spargendo l'acqua per terra, più in

la, in una curva c'è un gruppo di donne che piangono e

si disperano, ma una in particolare è sostenuta dalle

altre, sarà la madre, povera donna, vedere il figlio in

quelle condizioni, ma che avrà fatto per meritare tutto

questo, siamo quasi usciti fuori dalle mura della

città, la gente è meno, in molti ritornano indietro, è

più importante il denaro, i loro affari che assistere

alla morte di tre condannati, il sole batte e fa un

caldo fuori del normale, penso a loro, si, perché il

primo uomo, è seguito da altri due , con le braccia

legate a pali più corti, credo anche essi condannati a

morte, come il primo, dove gli stanno portando ci si

va, ma non si torna più indietro in vita, il tempo

passa tra grida e dolori siamo giunti in cima alla

collina che domina la citta, c'è uno spazio con delle

buche, tre per l'esattezza, serviranno a mantenere i

pali dritti una volta sollevati, spogliati dei pochi

stracci e coricati sulle croci , son stati legati ai

polsi e poi crudelmente inchiodati , le grida e i colpi

di martello su quei chiodi che trapassano la carne,

rimbombano dentro il mio cuore, sembra stiano

inchiodando me, il sangue fuoriesce e corre lungo il

legno e poi cade a terra, scivolando sulla polvere,

alzo gli occhi al cielo, che strano, il tempo sta

cambiando velocemente, eppure il sole era alto e senza

nuvole, innanzi agli occhi miei, nubi minacciose si

addensano sempre più, gli uomini dopo aver finito,

sollevano le croci una alla volta, con l'aiuto delle

funi, qualcuno ha inchiodando sulla croce centrale, una

tavoletta con su scritto qualcosa, ma non vedo bene, le

guardie non permettono neanche alle donne di

avvicinarsi, ci tengono distanti i centurioni, in molti

hanno rinunciato, non son saliti vedendo il tempo che

cambiava, nubi sempre più scure arrivano, tra poco

pioverà, sollevano una alla volta le tre croci, il

primo uomo è al centro, ha il viso insanguinato, si

guarda intorno e poi alza gli occhi al cielo grida

qualcosa, ma non capisco ciò che dice, i primi lampi

illuminano il giorno, divenuto notte in pochi istanti,

tuoni che squarciano l'anima, qualcuno si sta

inginocchiando sotto la croce, anche un centurione lo

fa, il capo lentamente cala verso il basso, e un grido

di dolore si leva alto dalla madre, è morto , il vento

e la pioggia imperversano, la terra trema per

un'istante ,i cavalli si ribellano ,è la fine del

mondo, guardo a terra, mi passa accanto un rivolo

d'acqua di colore rosso, mi son macchiato anche io di

una morte sì crudele, ora ricordo, è solo un sogno, è

venerdì Santo, chiudendo gli occhi son diventato

spettatore anche io, di quel funesto giorno, già deciso

dal Padre suo, nella lunga notte dei tempi.

Giù 28/03/201314.30

Di Giuseppe Morelli (siae)

Copyright registrato.

(Tutti i diritti riservati ®©)

 
 
 

VIVI E SORRIDI....giù

Post n°1675 pubblicato il 28 Marzo 2013 da giumor54


Vivi e Sorridi.

 

In un mondo

svanito nel nulla

attraverso la nebbia

dei tuoi pensieri,

ove la tua vita

sembra smettere,

mentre i cuore batte

ancora sì forte

per la vita,

lascia che io

con questa poesia

ti prenda per mano

e ti doni un sorriso,

poscia così addolcire,

i tuoi scuri pensieri

alla vita sì bella,

che ancora ha da venire

per te.

Giù 18/03/201311.01

Di Giuseppe Morelli (siae)

Copyright registrato.

(Tutti i diritti riservati ®©)

 
 
 

LASCIA CHE ACCAREZZI....giù

Post n°1674 pubblicato il 27 Marzo 2013 da giumor54


Lascia che...

 

Lascia che accarezzi

il viso tuo

con le dita dei pensieri miei,

lascia che tra righi scritti

semini dolcezza

sboccerà un fiore unico,

sfiorerò dolcemente

la tua anima,

affinchè lei goda del piacere

che rilascio tra le righe,

donami un sorriso

non lacrime amare,

sarò felice

come un bimbo

innanzi al suo sole,

come uomo

innanzi al suo amore.

Giù 18/03/201309.01

Di Giuseppe Morelli (siae)

Copyright registrato.

(Tutti i diritti riservati ®©)

 
 
 

E' TEMPO.....giù

Post n°1673 pubblicato il 27 Marzo 2013 da giumor54


E' Tempo.

 

Attendo con gioia

il tuo divenire,

mentre le ore scivolano,

senza sosta sulle mie spalle,

in questa silenziosa stanza,

quei rintocchi

che non dovrei udire,

fanno un rumore assordante

che sconvolgono l'anima,

quanto darei a chi che sia,

adesso...

in questo istante...

saper leggere

i pensieri tuoi,

i più rèconditi,

quelli che,

anche a te stessa

non vuoi svelar

con tanta gioia,

sento i tuoi passi

venirmi incontro,

mi volto

non sei qui,

il tempo accartoccia le ore

pressando i minuti

in pochi secondi,

e quel sordo rumore

ricorda ancora di più

il tuo divenire.

Giù 17/03/201319.01

Di Giuseppe Morelli (siae)

Copyright registrato.

(Tutti i diritti riservati ®©)

 
 
 

LA SFIDA...giù

Post n°1672 pubblicato il 25 Marzo 2013 da giumor54


La Sfida.

 

Ho cavalcato

onde immense

su mari tempestosi

per raggiungerti,

ho nuotato

tra squali d'ogni tipo

che attendevono

il mio cedere tra i flutti,

ho resistito...

non ho ceduto a tali bestie,

pronte a dilaniar l'anima mia

in queste acque sì scure,

son crollato stanco della vita

e sfinito da questo mare

su spiagge assolate e deserte,

ti ho cercata inoltrandomi

e

senza sosta,

tra boschi incantati,

ove i miei sogni si sono adagiati

al desio di te.

Giù 17/03/201310.09.50

Di Giuseppe Morelli (siae)

Copyright registrato.

(Tutti i diritti riservati ®©)

 
 
 

BUONA DOMENICA DELLE PALME...giù

Post n°1671 pubblicato il 23 Marzo 2013 da giumor54

 


Non posso raggiungerti per darti il rametto d'olivo,

ho pensato di donartelo così tra le mie mani.

Buona Domenica delle Palme a voi tutti.

 

Un Rametto per Te

 

O ramoscello,

ramoscello d'ulivo,

tu che hai accolto

l'uomo prescelto da Dio

nella Santa città,

la folla agitava le mani

stringendo tra loro

un rametto d'olivo,

lasciando cadere le palme,

al passaggio dell'uomo

tra un mare di gente,

sei un simbolo antico,

la pace tu doni

ovunque ti trovi,

con dolci rintocchi

le campane fan festa,

richiamano tutti,

son tanti che vanno

nella casa di Dio,

portando con se

un ramoscello d'olivo,

sarai benedetto,

scambiato con altri,

tra baci,

sorrisi

e

strette di mano,

sarai in ogni casa

portando la pace

donata da Dio.

Giù 23/03/2013

Di Giuseppe Morelli (siae)

Copyright registrato.

(Tutti i diritti riservati ®©)

 
 
 

PASSI SILENTI....giù

Post n°1670 pubblicato il 23 Marzo 2013 da giumor54


Passi Silenti.

 

Mano nella mano

ascoltando

il dolce suono delle onde,

mentre le orme

impresse sulla sabbia,

dolcemente si incrociano

con i passi

lasciati sulla battigia,

il profumo dei monti

trascinato dal vento,

si confonde con quello del mare,

assaporo con te

la mia primavera,

socchiudi i tuoi occhi,

respira profondo,

la senti ?

è nell'aria...

un gabbiano ci osserva curioso,

poi riprende a cercare il suo cibo,

mentre il mare

richiama l'onda smarrita,

timide labbra si cercano,

si accarezzano

e

si abbandonano

all'ultimo raggio di sole,

che spegne nel mare

il suo giorno migliore

per noi,

e

quando la luna

rischiara il tuo viso,

quel bacio ha lasciato

i nostri sapori

su labbra ricolme d'amore.

Giù ‎16/‎03/‎201313.09.23

Di Giuseppe Morelli (siae)

Copyright registrato.

(Tutti i diritti riservati ®©)

 
 
 

ANIMA RIBELLE....giù

Post n°1669 pubblicato il 21 Marzo 2013 da giumor54


Anima Ribelle.

 

Ho aperto il cancello

alla mia anima

ribelle e irrequieta,

felice l'ho vista fuggire,

sembra un puledro impazzito,

galoppa veloce

su praterie

ove i sogni

restano impigliati

ad arbusti ricolmi di spine,

il vento della memoria

soffia sì forte,

senza riuscire a strappare

quei sogni

aggrappati

a speranze

sì folli.

Giù 16/03/201305.44.41

Di Giuseppe Morelli (siae)

Copyright registrato.

(Tutti i diritti riservati ®©)

 
 
 

STELLA SEI LA LUCE...giù

Post n°1668 pubblicato il 21 Marzo 2013 da giumor54


Sei la luce.

 

Stella...

ti aspetto ogni sera,

ho bisogno della tua luce

per iluminare il mio cuore,

o ricadrò

nel buio più assoluto

ove muore ogni cosa,

ero lì...

negli inferi dell'amore,

ho seguito la tua luce

e son risorto a nuova vita,

ho atteso invano

il tuo apparire,

il cielo è strano,

per questa sera

ti lascio andare

ove il mare è buio

e copre il viso tuo,

ti aspetto qui

luce dei miei occhi,

perchè so...

che tornerai da me.

Giù 15/03/201319.53.45

Di Giuseppe Morelli

Copyright registrato

(Tutti i diritti riservati ®©)

 
 
 

QUANDO SOLA TE NE STAI.....giù

Post n°1667 pubblicato il 20 Marzo 2013 da giumor54


Mordere la Vita.

 

Quando solo te ne stai

osservando il nuovo dì,

pensi a lei,

a quel vento

che ha sconvolto la tua vita,

non c'è istante che il tuo io

resti solo,

sei con lei...

non lo sa...

è una spina sotto pelle

di una rosa che tu ami,

lei non punge...

ma è lì...

tu la senti...

è presente giorno e notte,

tu la vivi nei tuoi sogni,

lei non sa cio che passi

mentre il giorno ti consuma

lentamente le tue ore su di te,

lei ti circola nel sangue,

e quel cuore addormentato

dalla vita ormai spenta,

ora batte a più non posso,

vuole lei,

vuol sentire

il suo cuore infierire

con amore sopra il tuo,

voglio morderti le labbra,

respirar del tuo respiro,

voglio mordere la vita

accanto a te.

Giù ‎14/‎03/‎201308.43.05

Di Giuseppe Morelli

Copyright registrato

Tutti i diritti riservati ®©)

 
 
 

SCRITTA ALLA MAESTRA ANNA ALTOMONTE, PER I SUOI 22 ALUNNI, DI UNA SCUOLA DI MESSINA....giù

Post n°1666 pubblicato il 18 Marzo 2013 da giumor54


Auguri Papà

 

Seduto innanzi a me,

c'è il mio Papà,

silente porta

la mano al mento,

ha il viso stanco...

il bimbo si avvicina

e

la manina pone

tra i capelli suoi,

una carezza fà,

l'uomo solleva il capo,

guarda con occhi increduli

il suo bambino,


lo stringe al petto suo

e

un bacio da,

mentre sussurra

il bimbo all'uomo,

sfiorando il viso suo,

tanti auguri Papà.

Giù ‎14/‎03/‎201319.09.50

Di Giuseppe Morelli

Copyright registrato (siae)

(Tutti i diritti riservati ®©)

 
 
 

DONAMI EMOZIONI....giù

Post n°1665 pubblicato il 17 Marzo 2013 da giumor54


Donami Emozioni.

 

Donami emozioni...

ieri,

oggi

e

ancor di più

domani,

le trasformerò...!

come materie edili

ne costruirò palazzi

e strade,

per raggiungere

il tetto del mondo,

ove poter guardare

il cielo,

il mare

e

il mondo intero,

voglio scolpire sulla

pietra miliare

della mia vita,

poche righe

c'ero...

e ho amato

più della mia stessa

vita.

Giù ‎13/‎03/‎201314.24.07

Di Giuseppe Morelli.(siae)

Copyright registrato

(Tutti i diritti riservati ®©)

 
 
 

IL DOLORE CI OSSERVA....giù

Post n°1664 pubblicato il 17 Marzo 2013 da giumor54


Il Cristo di San Juan de la Cruz è un dipinto ad olio

su tela di 205 × 116 cm realizzato nel 1951 dal pittore

spagnolo Salvador Dalí. È conservato al Kelvingrove Art

Gallery and Museum di Glasgow.

Osservando questo meraviglioso dipinto.....ne ho

dipinto uno mio tra le righe....


Il Dolore che ci Osserva .


In un mare sì azzurro

ove piccole lampare

danno luce a chi le osserva

c'è il dolore,

nel silenzio più assoluto

lui ci guarda,

nella mente io dipingo

sulla tela della vita

che appartiene

a questo corpo,

oggi vivo che respira,

mentre lento

questo mondo

se ne va alla deriva,

nulla fa l'uomo per nulla,

non conosce sentimento,

è avaro...

questo è il piatto

che ci danno ogni giorno,

prima o poi qualcheduno

pagherà questo conto...

sulla terra,

o in altro luogo,

pagherà.

Giù ‎13/‎03/‎201308.30.02

Di Giuseppe Morelli(siae)

Copyright registrato

(Tutti i diritti riservati ®©)

 
 
 

SUSSURRI D'AMORE......giù

Post n°1663 pubblicato il 15 Marzo 2013 da giumor54


Sussurrarsi Dolcemente...

 

Guarda il sole amore,

bacia il mare,

e tu...

sei un fiore

che vive nel mio cuore...

io...

hai donato all'amore

quel profumo

e quel sapore

trascinato via dal vento,

sei la rosa e io la spina,

sono qui,

sul tuo gambo

per restarti sempre accanto,

sei sbocciata nel cuor mio

ove hai messo le radici

raggiungendo la mia anima

fino in fondo,

tu ssss...

colpiscimi come un raggio di sole

che brucia nella mia notte più oscura,

sei l'unica cosa che voglio

dipendo dalla tua luce,

mentre le labbra

si sfiorano con dolcezza,

ti ho sussurrato...

e la notte sarà giorno,

squarcerò con un raggio

quelle tenebre

che ti avvolgono,

riportando al suo splendore

quell'amore ormai svanito,

testimoni d'un destino

ormai segnato,

da un bacio infinito

sulla spiaggia dell'amore.

Giù ‎11/‎03/‎201300.04.37

video e poesia di

Giuseppe Morelli

Copyright registrato

(Tutti i diritti riservati ®©)

 
 
 

IO E TE SOLI SULLA SPIAGGIA,MENTRE IL SOLE BACIA IL MARE....giù

Post n°1662 pubblicato il 14 Marzo 2013 da giumor54


Sussurrarsi Dolcemente...

 

Guarda il sole amore,

bacia il mare,

e tu...

sei un fiore

che vive nel mio cuore...

io...

hai donato all'amore

quel profumo

e quel sapore

trascinato via dal vento,

sei la rosa e io la spina,

sono qui,

sul tuo gambo

per restarti sempre accanto,

sei sbocciata nel cuor mio

ove hai messo le radici

raggiungendo la mia anima

fino in fondo,

tu ssss...

colpiscimi come un raggio di sole

che brucia nella mia notte più oscura,

sei l'unica cosa che voglio

dipendo dalla tua luce,

mentre le labbra

si sfiorano con dolcezza,

ti ho sussurrato...

e la notte sarà giorno,

squarcerò con un raggio

quelle tenebre

che ti avvolgono,

riportando al suo splendore

quell'amore ormai svanito,

testimoni d'un destino

ormai segnato,

da un bacio infinito

sulla spiaggia dell'amore.

Giù ‎11/‎03/‎201300.04.37

video e poesia di

Giuseppe Morelli

Copyright registrato

(Tutti i diritti riservati ®©)

 
 
 

ESISTI ?.....giù

Post n°1661 pubblicato il 13 Marzo 2013 da giumor54


Esisti ?

 

E' gia da un po che in silenzio

seduto quì alla mia seggiola,

intingo dolcemente

il pennino nell'inchiostro

e scrivo due parole,

son sempre le stesse,

le osservo silente

mentre la testa scrolla non convinta,

la mano accartoccia il foglio

e lo getta via alle mie spalle,

mentre osservo la mia ombra

innanzi a me che si ribella

alla fioca luce della candela

ormai giunta anch'essa

alla fine della sua vita,

non oso girarmi...

alla vista di quei fogli

ammucchiati li per terra stò male,

non riesco a esternare ciò che sento,

un ti amo...

lo avrò scritto cento volte,

nel silenzio della stanza

io lo grido resta qui,

se lo scrivo

e lancio il foglio per il mondo

vola via fin da te,

tu esisti ?

o sei solo un dolce sogno

di un pazzo che si inventa

tanti amori impossibili

e

li scrive sulle pagine di vita,

che qualcuno,

forse un giorno leggerà ?

dimmi esisti ?

è da pazzi innamorarsi ?

o una dolce malattia !

se lo è io sono un pazzo !

Giù ‎10/‎03/‎201319.24.07

Di Giuseppe Morelli

Copyright registrato

(Tutti i diritti riservati ®©)

 
 
 

LUNGO L'ARGINE DEL FIUME...

Post n°1660 pubblicato il 12 Marzo 2013 da giumor54


L'Argine della vita.

 

Lungo l'argine del fiume

ove la mia vita

scorre sì veloce,

ho notato rispecchiar

tra le acque chiare,

la mia figura austera,

seduto su una pietra

riposando l'anima,

sei apparsa,

eri lì tra le acque accanto a me,

non girarti o vado via !

hai sussurrato...

son rimasto lì seduto

sulla pietra tanto tempo,

forse troppo,

mentre il fiume sì veloce

consumava il tempo intorno a me,

ho donato le mie stille alle acque tormentate,

mentre tu silente stavi,

rialzando questo corpo

ho atteso l'anima,

nulla hai fatto per fermarmi,

eri un'ombra nella mente,

ho ripreso il mio cammino

lungo l'argine del fiume,

solo un cane mi seguiva,

era vero,

non un'ombra.

Giù ‎09/‎03/‎201314.42.11

Di Giuseppe Morelli

Copyright registrato

(Tutti i diritti riservati ®©)

 
 
 

A...MARE....giù

Post n°1659 pubblicato il 11 Marzo 2013 da giumor54


A...mare...

 

Il mare...

non è mai

stato abbastanza grande,

a contenere

ogni mio pensiero,

partorito dal mio cuore,

con tanto amore

e

cresciuto

dalla mia anima,

solo per te.

Giù ‎09/‎03/‎201311.00.35

Di Giuseppe Morelli

Copyright registrato

(Tutti i diritti riservati ®©)

 
 
 

AREA PERSONALE

 

TAG

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Marzo 2013 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30 31
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 74
 

ULTIME VISITE AL BLOG

amorino11fotografooffresimonellaccio19Nave.Artisticam12ps12miriade159Desert.69falco1941marabertowio_chi_sonosurfinia60poeta_sempliceluc.conifru.niccuorevagabondo_1962gino.dellanna
 

ULTIMI COMMENTI

 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
Template creato da STELLINACADENTE20