Creato da giumor54 il 25/01/2009 |
MI MANCHI.....TU
PANTY....LA MIA ANIMA.....GIù
LA VITA E' UNA SFIDA CONTINUA....GIù
DEDICATA ALLA CITTA' DI GALATONE...GIù
CONCORSO NAZIONALE E INTERNAZIONALE 2013
PREMIO SPECIALE DELLA CRITICA....GIù
La motivazione al premio della critica
Nella lirica di Giuseppe Morelli "Passione" il linguaggio
fluido e fluente si unisce armonicamente con l'incontrarsi
delle passioni, che sono segno di un comune vivere, di un
sogno sorretto a due mani, di uno scavare nella vita per
raggiungere quegli orizzonti lontani che ti fanno uscire
dall'indifferenza. Tutto questo può mai essere segno di
follia? Questo l'autore domandarsi tra l'anima sua, e
l'anima altra; con un linguaggio e una musicalità vivace
la lirica ben rappresenta l'incontro di mondi diversi per
raggiungere l'Altrove: pieno di intimità, sofferenza, di
esplosioni di parole che donano emozioni.
Presidente di giuria
Michela Zanarella
ALETTI EDITORE, LE COMUNICO CHE......GIù
ANCHE QUI UNA MIA POESIA RESTA SCOLPITA .....GIù
CONTIENE TRE MIE POESIE....GIù
LE MIE POESIE....GIù
IO UN PUNTINO E NULLA DI PIU'....GIù
IO, UN PUNTINO.
Se potessi scegliere di divenir qualcosa
tra montagne di fogli scritti vorrei essere un puntino,
si,
un semplicissimo puntino in un oceano di righi scritti
con o senza senso,sarei l'inizio e la fine di un discorso,
l'ultima cosa che vedi, la più piccola e insignificante
che chiude una pagina,e subito dopo,
l'inizio di una nuova storia.
Messaggi di Settembre 2013
Post n°1881 pubblicato il 29 Settembre 2013 da giumor54
Il cielo non è più azzurro, triste e scuro è il viso suo, borbotta di lontano, adirato più che mai si avvicina a questa nera vita già calpestata, mai più accadrà di vedere le tue orme su questa spiaggia, mai più permetterò al vento, di entrare nelle stanze ove ripongo con cura i miei desii più reconditi, mai più dovrò raccattare i pezzi sparsi su questo pavimento di vita uno alla volta senza recidere l'anima, mentre copiose stille fuggono spaventate, rigando questo viso, riapro gli occhi e il cielo rasserena, le nere nubi fuggono frustate dagli eventi verso i monti, questa spiaggia ove lo sguardo mio si perde, non è più la stessa, ogni passo mio è svanito, potrei perdermi senza ritrovare la via di casa, la pioggia ha cancellato ogni rigo che avevo inciso, ricominciare ? mai più accadrà ! a te che leggi non crucciarti, il sereno è ritornato, stenderò i sogni miei al sole e quando asciutti li riporrò, gli osserverò per l'ultima volta chiudendo per sempre questa stanza, affonderò la mente e la fantasia nelle pagine iniziate, li mi perderò per sempre, ove un sogno ebbe inizio e mai concluso. Giù 29/09/201316:00 Di Giuseppe Morelli(siae) Copyright registrato. (Tutti i diritti riservati ®©) |
Post n°1880 pubblicato il 28 Settembre 2013 da giumor54
Menti e sentimenti.
Stretto tra le dita il cuore ha sussultato, pagina dopo pagina l'ho sfogliato con dolcezza, l'emozione è stata forte quando ho letto, la mia prima poesia, quelle righe sì sofferte scritte, una sera del dicembre 08, un respiro sì profondo trattenendo tutto dentro, avrei pianto se da solo, ma in tanti eravamo tutti intenti a guardare quei libri ben disposti innanzi a noi, tu che leggi, mai potrai immaginare che vuol dire rivedere tra le pagine d'un libro emozioni veritiere, un dolore che diventa una riga,
mentre stille scivolavano e rigavano il mio viso, si... un uomo... e la sua sofferenza, che sopporta in silenzio, un puntino sconosciuto, che ha lasciato una macchia sì profonda sulle pagine di un libro, ho baciato con piacere sulla guancia, le due donne che hanno reso e dato vita alle menti e ai loro sentimenti, tra le pagine di un libro di... Autori Contemporanei e concludo con un bacio e un Grazie, sia a Paola che Lucia. Giù 28/09/201306:30 Di Giuseppe Morelli(siae) Copyright registrato. (Tutti i diritti riservati ®©) |
Post n°1879 pubblicato il 26 Settembre 2013 da giumor54
Mentre sorseggio silente il caffè, osservo questa nostra amata Italia, sfruttata, morsa e poi svenduta, veggio una femmina meravigliosa, che mostra una gamba sì lunga, senza aver più la forza di prendere a calci chi li merita, mangiata e consumata da tutti, noi Italiani siamo il sangue che nutre questa terra meravigliosa, dovremmo far qualcosa prima che lei si accasci e muoia tra le nostre braccia, senza poter più nulla verso questa malattia, che si propaga e mangia la nostra amata terra. Giù 26/09/20137:30 Di Giuseppe Morelli(siae) Copyright registrato. (Tutti i diritti riservati ®©) |
Post n°1878 pubblicato il 26 Settembre 2013 da giumor54
La battuta spiritosa viene in mente solo dopo, quando già si scendono le scale " #DenisDiderot #provinando#citazioni #MasterpieceRai
"È chiaro che il futuro offre grandi opportunità. È anche disseminato di trabocchetti. Il trucco consiste nell'evitare i trabocchetti, prendere al balzo le opportunità e rientrare a casa per l'ora di cena". #WoodyAllen #citazioni #provinando #MasterpieceRai
"È meglio essere ottimisti ed avere torto piuttosto che pessimisti ed avere ragione". #AlbertEinstein #selezionando #MasterpieceRai
Vecchioni candidato al Nobel per la letteratura ed èsubito polemica: che ne pensate? #News #MasterpieceRai3#opinionando
La sfida continua.
Innanzi a tanto ardire c'è un popolo che attende, siamo Italiani nulla più ci abbatte, questa è una giungla ne siamo consapevoli, ovunque poserò il piede, lascerò del mio a chi mi segue, le trappole di vita le ho provate, ne sono uscito fuori con graffi e tagli sì profondi fin dentro l'anima, che nulla più spaventa il corpo, ne l'ombra che lo segue, veggio la vetta sì lontana ma non dispero, il peggio della vita è già passato e questa mia è già in discesa, dunque, non verso lacrime ma sorrido, vado verso il traguardo ove lascio il mio corpo al meritato riposo, se potesse ritornare in vita il grande uomo della scienza, cosa inventerebbe per riportare indietro il mondo che ha usato le sue nobili idee per altro, l'ottimismo e il pessimismo, son cibi che digeriamo ogni giorno, si tira avanti su un percorso, a cui i cartelli che incontriamo, non dicono più la realtà di dove andiamo, si va alla cieca verso un traguardo sconosciuto, semina bene su questa terra, raccoglierai sempre di più di chi nulla seminò in tutta la sua vita, al professore i miei auguri più sinceri, il premio Nobel è meritato. Giù 25/09/201316:00 Di Giuseppe Morelli(siae) Copyright registrato. (Tutti i diritti riservati ®©) |
Post n°1877 pubblicato il 25 Settembre 2013 da giumor54
Le tue origini lontane danno un senso alla tua storia, l'umanista e lo studioso hanno scritto di due popoli, i tessali e i galanti, ma le guerre son passate con le lame affilate, saraceni e bizantini l'hanno fatta da padroni, quanto sangue ha nutrito queste terre, quanti lutti hanno pianto le tue genti, lentamente sei cresciuta, lo sviluppo ha prevalso tra le guerre e la chiesa è risorta tra le mura e tante torri, anche tu Galatone, hai subito la violenza della terra, han tremato le tue pietre ... arrecando danni immensi tra le mura e falciando vite umane, anche qui, come altrove, dopo un forte temporale nasce il sole, la tua gente come oggi, anche ieri è stata forte, con la forza delle braccia e della mente ha ridato un volto nuovo ove tutto era crollato, oggi... ho risposto al tuo invito e con te ho costruito poche righe dedicate alle tue genti sia di oggi che del passato come Antonio De Ferrariis umanista salentino detto Galateo, tuo concittadino in cui rivivono lo spirito della rinascita umanistica e il sogno d'una grandezza perduta. Giù 02/08/20135:32 Di Giuseppe Morelli(siae) Copyright registrato (Tutti i diritti riservati ®©) Giuseppe Morelli alla Città di Galatone.20-21-22 Settembre. |
Post n°1876 pubblicato il 25 Settembre 2013 da giumor54
Come una vecchia quercia nata su una collina osservo ogni forma di vita che mi circonda, cullato dal vento e dissetato dalla pioggia, in silenzio attendo sotto questo cielo la mia stagione più bella, mentre il mondo conosciuto scivola sotto questi rami ormai spogliati dal vento e dagli eventi, il tempo sta cambiando non è più lo stesso, stracci di nubi qua e la son divenuti macchie di inchiostro su di un foglio di vita vissuto, sotto una pioggia incessante di pensieri, scivola sulla pelle ogni goccia, lava e trascina via tutti i problemi, lascio che tutto cada nella polvere, è li che resta ciò che non mi appartiene. Giù 24/09/201322:00 Di Giuseppe Morelli(siae) Copyright registrato. (Tutti i diritti riservati ®©) |
Post n°1875 pubblicato il 25 Settembre 2013 da giumor54
Desio di un bacio, un bacio ancora, che vuoi che sia finché resti una parola gettata al vento, perché tu sei il vento ! vero ? ti ho sentito tra i capelli, una mano dolce e liscia, un soffio sì leggero che solo un sogno sa donarti, nel tempo hai attraversato l'anima spogliando questo corpo, donando emozioni uniche, ti sei infilata sotto pelle come un ago, mi sei entrata dentro fino al sangue, hai raggiunto il cuore, spalancando quella porta ormai chiusa da lungo tempo, nella vana ricerca di un desio, mi vidi passare innanzi una vita intera, senza mai raccogliere un frutto da quei rami entrati nella mia esistenza, finì la stagione dell'amore e del raccolto, caddero le foglie e solo allora capii quando scese la neve ricoprendo ogni sogno, chiusi la porta del cuore alle prime intemperie, ora attendo quel raggio che sciolga la neve, di un cuore ormai bloccato in una tormenta d'amore, un bacio ancora, è solo una parola che vuoi che sia, se condivisa, potrebbe essere l'inizio di una pagina di vita, un bacio ancora è il mio desio, prima che il buio cali per sempre su questa vita. Giù 23/09/201321:00 Di Giuseppe Morelli(siae) Copyright registrato. (Tutti i diritti riservati ®©) |
Post n°1874 pubblicato il 24 Settembre 2013 da giumor54
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Post n°1873 pubblicato il 24 Settembre 2013 da giumor54
"Ogni tanto mi accorgo che la penna ha preso a correre sul foglio come da sola, e io a correrle dietro. È verso la verità che corriamo, la penna e io, la verità che aspetto sempre che mi venga incontro, dal fondo d'una pagina bianca, e che potrò raggiungere soltanto quando a colpi di penna sarò riuscita a seppellire tutte le accidie, le insoddisfazioni, l'astio che sono qui chiusa a scontare". #ItaloCalvino #citazioni #paginabianca # MasterpieceRai #Rai3 La verità.
Scolpisco righe su questi fogli e nulla più attendo dalla vita, sarò io e solo io a giudicare il mio lavoro, la verità che cerco sono io, nessuno può contestarlo, esisto e son vivo, la vita che mi resta è mia, nulla e più nessuno può, tutto resta qui su mille fogli scritti,potranno ingiallire nel tempo, ma qui resteranno,mentre l'uomo andrà incontro all'unica cosa certa, a cui nessuno potrà mai sottrarsi, la verità è tutta lì,la scopriremo dopo, in quel silenzio assoluto, beato colui che gia lo vive anche in vita,sarà più facile andargli incotro, nessuno può negare che esista,andarci è una condanna stabilita appena nasci,ma andarci a testa alta potrai volerlo solo tu. Giù 23/09201315:00 Di Giuseppe Morelli(siae) Copyright registrato. (Tutti i diritti riservati ®©)
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Post n°1872 pubblicato il 22 Settembre 2013 da giumor54
Buongiorno a te amica mia, buongiorno a te in poesia, il sole s'alza lentamente e il mare calmo ci da il buondì, il cane abbaia al suo padrone gioca, corre ed è felice, il gatto miagola innanzi all'uscio non sa aspettare il turno suo, farà di tutto lo so già, cederò alle sue coccole, come ogni dì, il coro fuori è al gran completo, sono disposti sopra i rami e il gran maestro, il merlo nero, piumato bianco in coda è lì innanzi a tutti, elegante nel suo completino tutto da solo, il mio caffè si fa sentire, anche lui ha da ridire, ribolle e stanco sta' in quella macchina infernale, e dimmi tu , sei nel letto tuo ? o sei già al tuo posto di battaglia, oggi è domenica, dovrebbe essere di riposo e invece è peggio della settimana son tutti a casa, doppio lavoro, sorridi e si felice, questa è la vita, l'importante è la salute dei figli e quella tua, il resto cara mia è nulla su questa terra, tutto si fa per far vedere che esistiamo, il bello piace a tutti, ci solleva se ammirati, ma ritorniamo a noi e alla realtà, la gatta è entrata si è seduta sulla sedia e mentre attende la sua parte si ripulisce e fa le fusa, oggi va bene a pranzo cucino pesce col pomodoro, eccolo il caffè chiama, e il profumo ricolma la cucina, chiudo sta cantilena, è una pizza anche per me e penso a te che leggi stanca giungerai a questa riga, voleva essere un semplice buongiorno è diventata una telenovela, sorrido e con un bacio, Buongiorno a te e Buona Domenica Anima mia ovunque tu sia. Giù 07/09/201307:30 Di Giuseppe Morelli(siae) Copyright registrato (Tutti i diritti riservati ®©)
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Post n°1871 pubblicato il 21 Settembre 2013 da giumor54
L'amore è un soffio, parte da lontano, soffre e sembra irraggiungibile, scalerò le pareti del tuo cuore giorno dopo giorno, usando gli strumenti con dolcezza, rigandolo di piacere e tenerezza, quel soffio l'ho sentito giungere lentamente sulla pelle, accarezzarmi e impadronirsi dei miei pori, ho sentito le tue mani scivolare sui miei fianchi, poi sul viso e le dita sulle labbra, han giocato con le tue, ti ho lasciata fare, gli occhi tuoi brillavano dal piacere eri padrona del mio corpo altro non c'era innanzi a te, uno ad uno i bottoni hai liberato, era il tuo desio raggiunto e senza togliere lo sguardo dal mio viso, hai aperto la camicia, le tue mani, poi le labbra, hai baciato il petto mio, nel silenzio il tuo sguardo era muto, ma amore, era l'unica parola che leggevo, il profumo del tuo corpo stretto al mio ha raggiunto ogni parte più nascosta, ogni bacio l'ho scolpito nella mente, la dolcezza lentamente ha ceduto il passo suo al desio, la passione e il delirio l'hanno fatta da padroni, non ricordo quanto tempo sia trascorso, una vita, già mi manchi, al mattino mentre l'alba illuminava questo cielo, ho sentito sulla spalla, il tuo soffio sì leggero, eri avvolta nel lenzuolo, una dea innanzi a me, hai rimesso ogni cosa come io avevo tolto, per raggiungere il piacere dell'amore insieme a te, lentamente mi hai raggiunto risoffiando sulle labbra un bacio tuo, un sorriso sussurrando già mi manchi, vado via altrimenti ricomincio, sei svanita in un baleno nei meandri, di un tempo mai finito. Giù 21/09/201318:00 Di Giuseppe Morelli(siae) Copyright registrato. (Tutti i diritti riservati ®©) |
Post n°1870 pubblicato il 20 Settembre 2013 da giumor54
il luogo degli incontri del fiume che è davanti casa mia. A.Merini
La poesia è l'incontro a mani aperte sotto la fonte del cielo.
Innanzi alla mia casa non vi è un fiume, ma una fontana antica, scorre l'acqua pura e fredda vien dal cielo, cheta cheta quando esce alla luce, vien dai monti, poi si infratta dentro ai tubi tante gocce messe insieme danno vita alla fontana e la gente fa la fila, ci son mani sempre aperte, che ringraziano il Signore, per il dono ricevuto, sia d'inverno che d'estate. Giù 19/09/201321:00 Di Giuseppe Morelli(siae) Copyright registrato (Tutti i diritti riservati®©)
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Post n°1869 pubblicato il 19 Settembre 2013 da giumor54
fa parte della vita, esiste, ogni essere umano la possiede, c'è chi la mostra e chi sa nasconderla, essere fragili è capire e soffrire, aver paura si, è normale, ma senza mai cedere di un sol passo, la paura si trasforma non è debolezza chiedere aiuto, quando non si capisce, nessuno sa tutto, all'inizio è il vuoto più assoluto, ogni cosa ci viene insegnata, lentamente la conoscenza prevale, ti illumini e quella tua fragilità la mostri sfacciatamente e te ne fai un vanto, è solo una cornice, di una tela meravigliosa la tua, dipingi l'abito con i colori della vita e va tranquillo sotto quel cielo stellato, ove una luna distratta illumina i passi della tua vita e veglia le tue notti, ove incontrerai nei sogni ciò che la tua anima desidera e la mente e il cuore chiede. Giù 19/09/201317:00 Di Giuseppe Morelli(siae) Copyright registrato (Tutti i diritti riservati ®©) |
Post n°1868 pubblicato il 18 Settembre 2013 da giumor54
Scusami se i miei occhi si sono adagiati nel cielo infinito, ed hanno incontrato le stelle, volevo quel mare sì azzurro di giorno e di notte, navigare con te, come amanti d'un tempo, sulle acque tranquille di un lago, lei, con l'ombrellino per proteggersi dal sole, lui, naufrago d'amore perso senza più ritorno alcuno, tra le onde dei suoi occhi, divorando la figura della donna, innanzi a lui, con la mente e il cuore suo, tra sorrisi e dolci sguardi, tutto accade mentre va, la barca va, dolcemente trascinata dalle onde del lago incantato, volevo la luna e il suo chiarore nel mio cuore, volevo sedermi ai suoi bordi, quelli che ho sempre veduto, quando chiuso nella stanza in compagnia del mio silenzio, aprivo la finestra del mio cuore al cielo che tanto amavo, osservare seduto accanto a te, il mondo che si spande e vive sotto questo cielo, volevo, adesso è tardi, attenderò una vita nuova ove i sogni nascono dal nulla nella terra della vita e crescono forti nel giardino, della realtà. Giù 18/09/201318:45 Di Giuseppe Morelli(siae) Copyright registrato (Tutti i diritti riservati ®©) |
Post n°1867 pubblicato il 17 Settembre 2013 da giumor54
A volte la scrittura, amo così definirla, perché non mi sento affatto un poeta, può salvare la vita a chi l'abbraccia, a chi ne fa respiro proprio tra righi scritti, ossigeno puro per la mente e il cuore, io stesso, mentre seguivo passo passo la irta via innanzi a me, mi ritrovai naufrago, in un mare sconosciuto, con onde di incertezze, aggrappato a un vecchio legno con l'acqua fino alla gola, mi son tirato su con tutte le mie forze e li su quel tronco, son rimasto a lungo, finché sospinto dal vento son giunto sulla battigia, di un isola sconosciuta, stanco ormai della vita mi sono lasciato andare, continuare era già una fatica, al mio risveglio, accarezzato dai raggi del sole, mi ritrovai solo su di un isola ignota, nel mio vagare tra boschi di pensieri alla ricerca del cibo per la mente, mi sono immerso in quel mar che tanto amo per affogare i pensieri miei e non pensare ad altro, finché respiro avrò, scolpirò la mia esistenza, su tavole di pietra, righi indelebili al vento e alle intemperie, di cui questa vita ormai, ne è ricolma, sarà la mia scialuppa, di una nave ormai adagiata sui fondali di un passato, ormai insabbiato per sempre. Giù 17/09/201316:45 Di Giuseppe Morelli(siae) Copyright registrato. (Tutti i diritti riservati ®©) |
Post n°1866 pubblicato il 16 Settembre 2013 da giumor54
Tevere.
Silente scendea nell'alveo suo il fiume, dalla Romagna inizia il suo respiro alla vita, Abula, Tiberis, i primi nomi che pastori dietero alle tue onde, il Monte Fumaiolo è il tuo natio luogo, scendi a valle tra anse e leggeri pendii attraversando la Toscana e L'Umbria, nel Lazio hai la storia tua, per poi sfociare in tutta la tua grandezza nel Mar Tirreno, Enea ha navigato le acque tue, quando fuggì cercando una patria nuova, hai trasportato agli occhi della lupa i due gemelli che fecero la storia della città eterna, ma il nome era cambiato eri gia il Tevere di Roma, hai sopportato il peso di imbarcazioni ricolme di pregiati marmi, così è nata Roma Imperiale, ne hai visti di sacrifici umani e hai lavato con le acque tue sangue innocente, fin dalla notte dei tempi e mentre erodi margini e sponde da molti anni, hai ascoltato lingue di ogni continente, sei grande, sei il Tevere di Roma, nel tuo silente viaggio riposa l'anima mia, mentre t'osservo, nel tuo eterno scivolare attraversando ponti e accarezzando menti che insieme a te edificano sogni, sono gli amanti della notte, che amano starti accanto e al chiarore della luna si baciano innanzi a te, un testimone d'eccezzione grande e silenzioso. Giù 15/09/201320:00 Di Giuseppe Morelli(siae) Copyright registrato. (Tutti i diritti riservati ®©) |
Post n°1865 pubblicato il 15 Settembre 2013 da giumor54
ove trovo emozioni rispondo del mio dire.
"Una volta credevo che il contrario di una verità fosse l'errore e il contrario di un errore fosse la verità. Oggi una verità può avere per contrario un'altra verità altrettanto valida, e l'errore un altro errore." #Flaiano #MasterpieceRai #Rai3
Non esiste una sola verità in un mondo ove la bugia naviga a vele aperte, così come ci saranno più errori che soffierranno su quelle vele alla ricerca di porti sì adeguati ai loro scafi. Giù 15/09/201318:15 Di Giuseppe Morelli(siae) Copyright registrato. (Tutti i diritti riservati ®©) |
Post n°1864 pubblicato il 14 Settembre 2013 da giumor54
Dammi un'emozione, qualunque essa sia, sarà per me ossigeno di vita, respirerò del tuo respiro, se lacrima sarà, raccoglierò la stilla e la terrò con me, per ricordarmi di quel giorno che hai sofferto tanto, se un sorriso doni, mentre silente osservi il viso mio, vedrai una lacrima scalfire dolcemente le mie guance, sarà la gioia a farla nascere, non perderla di vista è unica, se una carezza vuoi, la voglia di sfiorar il corpo tuo sboccia, cresce il desio di saggiar la pelle tua, il tuo sudore misto al mio, le mani che si intrecciano senza lasciar spazio alcuno, sei petalo di un fiore e come tale va sfiorato con dolcezza, ecco... sfilano innanzi a me nel mezzo della sera, dolci pensieri al chiarore di una luna, che illumina due ombre, strette si tengono per mano, mentre una musica d'un piano ci giunge da lontano, gli occhi si fanno strada, leggono di noi cose mai dette prima. Giù 14/09/201314:45 Di Giuseppe Morelli(siae) Copyright registrato. (Tutti i diritti riservati ®©) |
Post n°1863 pubblicato il 13 Settembre 2013 da giumor54
Ti ho cercata in vano in ogni angolo, vagava la mente, sola, lungo la spiaggia della vita, di te nulla nemmeno un orma, rimasta impressa tra quei granelli, che hanno giocato sulla tua pelle per un estate intera, forse cancellata dal tempo e dal vento che soffia da giorni, su questo cuore, mi hai lasciato solo, ma io non mi arrendo, nulla più riesce a scalfire questa corteccia, come una quercia che sa di aver vissuto il suo, ma cerca ancora di restare verde in questo bosco dilaniato e spoglio, si presta ancora a fare l'ombra a chi si ferma e riposare sotto i rami di questa pianta già datata, finche foglie avrò, sarà come per gli umani, che gridano ad alta voce i dissapori, i pensieri miei son rami dritti al cielo, mostrerò di cosa è fatta l'anima quando è intrisa d'amore e scolpirò su questo legno ogni rigo, ogni mio pensiero, che nasce da un emozione, nel rivedere te, innanzi a me. Giù 12/09/201313:09 Di Giuseppe Morelli(siae) Copyright registrato. (Tutti i diritti riservati ®©) |
Post n°1862 pubblicato il 13 Settembre 2013 da giumor54
Disegno di Claudia Nicchio
e
Poesia di Giuseppe Morelli.
Abili dita a me sconosciute con la dolcezza e la destrezza ti riportano alla luce, giorno dopo giorno mi appari innanzi in tutto il tuo splendore, Tu Faraone bambino morto in giovane età, padrone dell'immenso regno lasciato dal padre tuo Akhenaton, cadde sulle tue giovani spalle la realtà più dura, la morte del padre tuo e governare un grande impero, ahimè forse chi ti doveva la sua fiducia venne meno, per l'egoismo e la sua gloria di potere e in qualche modo, scoperto anni dopo, ti hanno ucciso regnando al posto tuo, ma l'uomo non ha capito che sulla terra siamo solo ospiti graditi, prima o poi e senza eccezione alcuna, andremo tutti in quel giardino ove nessuno regna su altri, ma solo il silenzio regnerà su noi nel mondo nuovo. Giù 03/09/201308:00 Di Giuseppe Morelli(siae) Copyright registrato (Tutti i diritti riservati ®©) |
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