Creato da giumor54 il 25/01/2009
 

LE MIE POESIE

EMOZIONI TRA LE RIGHE....giù

 

Messaggi di Ottobre 2013

L'ISOLA FELICE...giù

Post n°1920 pubblicato il 21 Ottobre 2013 da giumor54


L'Isola felice.

 

Da un sogno così bello,

non vorrei risvegliarmi più,

poter chiudere gli occhi

e

restare li per sempre,

in un sonno infinito,

sognando la vetta

ove scoprir l'emozione più dolce,

ahimè...

ti svegli,

il tempo è volato,

ritorni alla cruda realtà,

quel sogno è rimasto

è un tarlo nefasto,

che gira e rigira

li resta,

finché la vita ti addormenta

riapri la porta dei sogni,

sperando che il sogno

non sia svanito anche lì

e riparta da dove lo avevi lasciato,

era tutto per me

era nulla per altri,

ma in quel nulla apparente

accadeva ogni cosa,

nel silenzio uno sguardo

il respiro ansimava,

fino a toglierti il dubbio,

nasce il desio

e cresce sognando,

è un onda che scorre

attraversa il tuo corpo,

oceano di emozioni

che vogliono raggiungere

l'isola tanto amata,

si infrange su essa

quell'onda cresciuta di forza

ed entra all'interno

lasciando l'amore

che vien da lontano.

Giù 21/10/201308:30

Di Giuseppe Morelli(siae)

Copyright registrato.

(Tutti i diritti riservati ®©)

 
 
 

UN BACIO AL Dì...giù

Post n°1919 pubblicato il 20 Ottobre 2013 da giumor54


Un Bacio al Dì.

 

L'attesa di quel bacio

tra la tazzina e le tue labbra

termina al mattino,

sveglia a occhi chiusi,

a tentoni giungerai nella cucina,

sognando quel profumo tanto amato,

questo è amore mai tradito,

ne lui tradirà te,

è un dolce desiderio che non ha età,

ogni giorno,

ogni volta che vorrai,

lui è li...

silenzioso,

attende le tue dita,

lei la tazzina...

mai sentirai dal suo fondo

sono stanca di te,

chiederà solo dolcezza,

lui il caffè...

sarà sempre li dove lo hai lasciato,

pronto per essere accarezzato

e sistemato con cura,

una stretta sul tuo petto,

poi l'attesa...

quel calore sale sempre più

e con lui il suo profumo sì invadente,

da raggiungere ogni angolo della casa,

le tue mani molto attente

lo ripongono nella tazzina che lo attende,

attimi di gioia in pieno inverno,

scalderanno le tue dita,

caldo lo assaporerai

mentre i pensieri sfilano

innanzi a te osservando

il mondo che ti circonda,

lasciando sulle labbra

quel sapore tanto amato,

un sorriso s'apre

e illumina il tuo viso,

una immagine di te soddisfatta

si presenta a chi ti segue,

mentre chiude il suo sogno nel cassetto,

hai avuto il bacio tuo anche oggi,

mentre lasci la tazzina,

fai due passi e già ti manca,

anche a me mentre scrivo

già ti sento sulle labbra,

sei quel bacio che al mattino

sveglia in me,

un eterno desiderio,

ti raggiungo voglio te

per un bacio stretta a me.

Giù 20/10/201305:34

Di Giuseppe Morelli(siae)

Copyright registrato.

(Tutti i diritti riservati ®©)

 
 
 

LA NOTTE...giù

Post n°1918 pubblicato il 20 Ottobre 2013 da giumor54


La Notte.

 

Ho imparato ad amare la notte

anche se solo,

ho imparato a sognare,

non potevo far altro...

ma il desio dell'uomo non si ferma

quando le tenebre ti abbracciano

e ti stritolano in una morsa oscura,

l'uomo trasforma se stesso in quella

buia dimora,

lei nera e lucida

alla continua ricerca d'amore,

inizia la caccia

quando l'uomo si addormenta stanco,

stremato dalla vile giornata,

lei si sveglia con il desio di amare,

una lotta impari tra l'uomo

e la nera figura che vive in me,

cerca la sua preda da trascinare

nel giaciglio dell'amore

spesso inciampa

in trappole di vita,

la crudeltà non ha fine

neanche in amore,

resta a digiuno

si morde da sola,

mangio del mio,

ma resta sì forte

il desio d'amare.

Giù 19/10/201315:00

Di Giuseppe Morelli(siae)

Copyright registrato.

(Tutti i diritti riservati ®©)

 
 
 

L'ARTISTA E IL DIPINTO...giù

Post n°1917 pubblicato il 20 Ottobre 2013 da giumor54


L'Artista e il dipinto.

 

Nei gesti più semplici

vedo fiorire la tua sensualità,

la sfioro con lo sguardo

e con la mente,

la tocco a tal punto

da farmi sognare,

quando ti sfiori i capelli

il mio corpo si ribella,

eccita la mente

mentre il sangue bolle,

fluido scivola nelle vene

raggiungendo ogni punto

più nascosto,

trasformando

corpo e anima in pochi istanti,

sono così belli

che affonderei le mie dita

fino a farle sparire

in quel volume sì morbido,

gli accarezzerei con la dolcezza

che fa del mio io,

unicità assurda a molti,

il tuo sguardo si perde nel tempo,

e li cade ogni vergogna,

ed esce il mio desio più grande,

vorrei far l'amore con tuoi pensieri,

quelli più forti,

tenuti nascosti,

stretti e abbracciati

nel tuo io più profondo,

amo ogni cosa che hai,

ogni tuo movimento,

peccato tu sia solo un sogno,

un disegno stampato,

un dipinto d'autore,

poter conoscere

la mente di quell'artista,

che ti ha immaginato

in ogni piccola parte,

dimenticando i tuoi occhi

di certo più belli,

ove fare l'amore

e perdermi in essi,

con tutto me stesso.

Giù 19/10/201310:00

Di Giuseppe Morelli(siae)

Copyright registrato

(Tutti i diritti riservati ®©)

 
 
 

LA STANZA DEL POETA...giù

Post n°1916 pubblicato il 18 Ottobre 2013 da giumor54


La stanza del poeta

 

Quel raggio di sole di primo mattino con un caldo

fendente,

aprì un varco attraverso la nebbia sì fitta,scivolò dalla

finestra

posta sul tetto illuminando la minuta stanza del poeta,

quel di era vuota, non era seduto innanzi alla sua

scrivania,

aspettando la luce amica con cui divideva i suoi primi

pensieri,

prendeva il caffè parlando con lei, sembrasse capirlo,

mentre l'uomo dei sogni silente, amava osservare le ombre

giocose sul muro, nella stanza pochi oggetti innanzi a

lui,

compresa una candela, ormai consumata dal tempo

e per terra una miriade di fogli sparsi,


interi e accartocciati, quella era tutta la sua vita

e lì amava far l'amore tra le righe, emozioni uniche ai

suoi occhi, la luce non vide l'amico e di li a poco

sarebbe

svanita, il tempo fuggiva e il sole salì ancor di più

trascinando la luce con se, quando giunse l'uomo,

capì che era arrivato troppo tardi, si affacciò alla

vita,

ma la luce si era fusa nel sole illuminando il mare,

cadde seduto su quella seggiola, come un peso morto,

osservò la scrivania e pianse come un bimbo giunto tardi

al suo appuntamento, rimase li inchiodato fino a sera,

quando il sole calò sul mare, macchiando di rosso il suo

ondeggiare, la luna gli apparve, lo vide sì triste,

con un pallido raggio e una dolce carezza rischiarò il

suo viso,

sorrise all'amica compagna di notte infinite,

si fece coraggio e scrisse per una notte intera,

cadde nel sonno seduto, appoggiato alla sua scrivania,

di primo mattina l'amica entrò nella stanza

e lo vide dormire, capì che l'amico era giunto in

ritardo,

vide i fogli innanzi al suo capo, appoggiato su quel legno

sì vecchio che ancora teneva il suo peso,

svanì quando il sole si alzò, il poeta aprì gli occhi,

si affacciò alla vita, era tardi, angosciato tornò a

sedersi,

mentre il pensiero navigava sì triste verso cieli

infiniti,

l'occhio cadde sul foglio, lo prese in mano, lo strinse

al petto,

sorrise di nuovo, quella macchia di sole impressa nel

foglio

era amore impresso nel cuore del sole.

Giù 18/10/201319:30

Di Giuseppe Morelli(siae)

Copyright registrato

(Tutti i diritti riservati ®©)

 
 
 

SOGNANDO L'INCONTRO...giù

Post n°1915 pubblicato il 18 Ottobre 2013 da giumor54


Sognando l'incontro.

 

Indimenticabile

fu il giorno che ti incontrai,

di più gli istanti che lo precedettero,

fu un vero supplizio l'attesa,

una lama sì sottile mi divise

tra gli occhi tuoi e le lancette

dell'orologio che avevo al polso,

lo avrò guardato mille volte e più

scuotendo il braccio

e ascoltandone il ticchettio,

pensando fosse fermo,

ma tutto funzionava,

eppure ogni cosa rallentava

compreso il traffico,

che impediva il tuo arrivo

e il nostro incontro,

mentre i battiti

nel petto mio

erano raddoppiati,

sembrava una piazza in festa

completa di esplosioni e botti,

appena ti vidi tutto si fermò,

traffico compreso,

non vedevo altro che i tuoi occhi,

brillavano come due stelle in pieno giorno,

quel sorriso mi è rimasto dentro,

si è saldato al cuor mio,

indimenticabile sarà il tempo

che aspetterò per rivederti,

sarà come quel giorno ?

forse peggio !

perché il desio cresce ogni dì che nasce,

sempre più,

indimenticabili saranno gli istanti

che passerò pensando a te,

quando la solitudine ti abbraccerà

e il freddo invaderà il corpo tuo,

lei non può scaldarti

è fredda di natura,

quelli sono gli istanti

ove la mente tua e il cuore

dovranno ripescarmi

tra i tuoi ricordi più belli,

sentirai le braccia mie che ti avvolgono

e ti stringono forte al petto mio,

sarà il cuore a riscaldare il seno tuo,

il calore conquisterà il corpo,

nella mia solitudine

lo faccio già ogni sera

e mi addormento

con la dolcezza tua

tra le mie labbra,

pensando al nostro tempo

cosi indimenticabile

da viverlo ancora insieme.

Giù 17/10/201318:45

Di Giuseppe Morelli(siae)

Copyright registrato.

(Tutti i diritti riservati ®©)

 
 
 

PICCOLI GESTI...giù

Post n°1914 pubblicato il 17 Ottobre 2013 da giumor54

AMO I PICCOLI GESTI PERCHE'.....

 

 
 
 

ANGELO E DEMONE...giù

Post n°1913 pubblicato il 16 Ottobre 2013 da giumor54


Angelo e Demone.

 

Quando la vidi la prima volta,

credevo di essere giunto

alla soglia del paradiso,

un cancello si era aperto

e un angelo mostrava

la sua bellezza innanzi a me,

lentamente mi avvicinai,

gli sguardi si incrociarono

fondendosi tra loro

di netto stupore,

un calore percepivo

che al mio pari,

sembravo navigare tra le

pagine del poeta fiorentino,

il sommo...

padre della lingua italiana,

che descrisse gli inferi e non solo,

percorrendo quelle vie tra le fiamme

immergendo il mio io in quel calore,

ti sfogliavo con lo sguardo,

spogliando corpo e anima,

gli occhi miei bruciavano

innanzi a tanta bellezza

e il sangue ribolliva,

cresceva il desio

di scoprire l'anima

e i suoi più profondi desii

tra il bene e il male,

quando decisi

di scivolare in quell'inferno,

sapevo bene

e consapevole,

che non sarebbe stata

una passeggiata,

ti eri trasformata innanzi a me,

una lingua di fuoco accarezzava

la mia anima senza bruciarla,

si avvampava sempre più,

eri solo una fiamma,

desio mio...

era di attraversarla,

domarla,

viverla con amore,

volevo conquistare l'inferno,

che tanto amavo in quell'istante

e così fu...

con la dolcezza

e la forza del mio corpo,

entrai in quella terra arsa e incolta,

lavorandola con amore,

posi il seme in quel solco,

da quella terra in fiamme

sbocciarono fiori profumati,

e dell'inferno che aveva dentro

ne feci un paradiso per anime dannate

solo per amore,

ove placò le fiamme

e accese i nostri cuori per sempre.

Giù 16/10201307:00

Di Giuseppe Morelli(siae)

Copyright registrato.

(Tutti i diritti riservati ®©)

 
 
 

LA VETTA...giù

Post n°1912 pubblicato il 16 Ottobre 2013 da giumor54


La Vetta.

 

Ed è li

che si perde la speranza,

in quel presto o tardi,

ma non per me

che ho graffiato il corpo

per una vita intera,

adesso mi arrampico

per queste impervie vie

e scalo pareti rubate al mio tempo,

ora voglio giungere

su quella vetta tanto ambita,

ne ho viste di corde spezzarsi

e anime indifese precipitare,

mi farò uscire il sangue dalle vene,

fascerò le mani

con stracci ritagliati dai miei sogni,

ma è li che andrò,

anche senza un goccia di sangue

ma lascerò macchie

con quel poco che mi resta.

Giù 15/10/201316:40

Di Giuseppe Morelli(siae)

Copyright registrato

(Tutti i diritti riservati ®©)

 
 
 

AMORE PROFONDO...giù

Post n°1911 pubblicato il 16 Ottobre 2013 da giumor54


Amore profondo.

 

Flette corpo e anima

mentre lo sguardo mio

si posa al petto,

ove governa lui

la vita mia,

silente la mente vede

e

ordina a un cuore sì ribelle

ove nulla può

su quei colpi forti,

decisi già da tempo,

l'amore è un taglio sì profondo

che a farlo è un attimo,

ti vedi consumare,

dissanguare l'anima,

ma nulla importa più

se non di quell'amata

che mai si degna

d'uno sguardo il viso tuo,

ho imparato dalla sofferenza

ad amarmi per poter amare

e a te che leggi scrivo,

quando riuscirai ad amare

l'altrui cuore più di te stessa,

sarai giunta alla tua fonte

ove attingere

e dissetare corpo e anima.

Giù 15/10/201310:00

Di Giuseppe Morelli(siae)

Copyright registrato

(Tutti i diritti riservati ®©)

 
 
 

BUONGIORNO ANGELI...giù

Post n°1910 pubblicato il 16 Ottobre 2013 da giumor54


Buongiorno agli angeli che non vediamo,

ma sono intorno a noi

e spesso nel loro silenzio,

sopportano i nostri comportamenti

non adeguati ne consoni

alla vita che conduciamo,

anche se nella loro spudorata grandezza

ci amano.

Giuseppe Morelli.

 
 
 

IMMAGINE ...giù

Post n°1909 pubblicato il 16 Ottobre 2013 da giumor54


Una poesia che sa di immagine,

è un immagine,

che solo un cuore sognatore

imprime nella sua camera oscura

e ne fa foto di vita meravigliose.

Giuseppe Morelli.

 
 
 

CHI SONO IO ...giù

Post n°1908 pubblicato il 14 Ottobre 2013 da giumor54


Chi sono io.

 

Dimmi chi sono io...

puoi dirlo solo tu che leggi queste righe,

spogliando a tuo piacimento

l'anima che si cela

tra queste pagine di vita,

sappi a volte c'è una fiera

ama la notte,

silente cerca tra mucchi di parole secche,

righi caduti già da tempo,

scava tra di loro alla ricerca del vissuto

che posso ancora salvare,

ma negli istanti in cui la luna

è nascosta dalle nubi

urla per la rabbia,

si sente abbandonata,

anche dal chiarore della stella,

non è un grido umano,

non sono più me stesso,

non so definirmi,

ma altro ha preso il posto mio,

mi struscio tra cortecce

di vecchie copertine impolverate mai aperte,

amo il profumo della carta ingiallita,

si lacera al solo sfiorarla,

come foglie cadute da tempo

e raccolte tutte in un angolo,

attendono la notte per riemergere,

alla luce dei miei occhi sì profondi,

da forare ogni sogno appena

tra colline di libri mai graffiati,

una maledetta fiera,

pronta a divorare ogni cosa

che vada a intaccare

la sua vera identità,

ella alla vista dell'alba

si nasconde nel corpo di un uomo

e si addormenta ruggendo

e graffiando l'anima e il cuore,

quando il sole attraversa la camera illuminandola,

l'uomo già sveglio da ore

si riscopre in un letto diverso,

non è più lo stesso di quando si è addormentato,

sembra una tana

ricavata da fogli e carta,

e qui che con dolcezza

e pazienza si ritorna lentamente

alla normalità leccandosi le ferite inferte

da quella nera fiera addormentata,

dimmi....

chi sono io....

sussurramelo...

in modo che possa cambiare

quest'abito che riveste l'anima,

prima che lei si risvegli

innanzi alla luna nuova.

Giù 14/10/201316:00

Di Giuseppe Morelli(siae)

Copyright registrato.

(Tutti i diritti riservati ®©)

 
 
 

RAGGIO DI SOLE ...giù

Post n°1907 pubblicato il 14 Ottobre 2013 da giumor54


Raggio di sole.

 

Quando l'errore ti fa sprofondare

ove non avresti mai immaginato,

non esitare mai a chiedere scusa,

sentirsi al di sopra

mentre c'è chi soffre

per un tuo errore,

non appartiene alla mia mente

ne il mio corpo esulta,

l'anima soffre,

anzi,

si chiude come un riccio,

amo troppo per far star male altri,

preferisco svanire come nebbia

silente al primo raggio di sole,

cammini per ore,

senza fine,

in un tempo inesistente,

mentre la mente naviga


per altri orizzonti,

ti allontani dalla folla

pensando alla tua vita

e a ciò che hai fatto,

ti ritrovi in un tunnel,

ti giri e non vedi l'ingresso,

guardi avanti

e non vedi l'uscita,

infreddolito e solo

senza la luce di quel raggio,

non lasciarti mai prendere dal panico,

non tornare indietro,

ma prosegui stando molto attento,

puoi camminare in quel tunnel

una vita intera,

senza mai vedere la luce,

e quando il raggio di sole

ti accarezza l'anima,

sentirai quel calore

che nel tempo avevi dimenticato,

e allora il cuore esulterà di gioia,

innanzi a te c'è la luce,

l'uscita appare

e il tunnel resterà solo un ricordo amaro,

svanito per quel raggio di sole ritrovato.

Giù 13/10/201318:00

Di Giuseppe Morelli(siae)

Copyright registrato.

(Tutti i diritti riservati ®©)

 
 
 

UNA GIORNATA PARTICOLARE...giù

Post n°1906 pubblicato il 13 Ottobre 2013 da giumor54


Una giornata particolare, senza te.


Oggi il sole illumina la stanza,mi sento un altro,non so

cosa mi stia accadendo,ho deciso di sfogare tutto nella

palestra che ho qui tra queste mura,cuffia e

musica,danzando come un matto tra una stanza e l'altra,

vediamo se mi vuole,se si, ha scelto il giusto giorno c'è

il sole,tuta a metà e petto nudo e vai , pesi, cilclette

e addominali,poi le scale , si ricomincia , in palestra e

appena terminato, in camera da letto, fuori tutto, aspira

polvere e mocio, in palestra e così via, niente, non mi

vuole,mi ama troppo ? o c'è altro, ma un giorno con la

faccia di bronzo che mi ritrovo gli farò questa domanda,

ormai la lingua anch'essa aiuta il mocio, ma nulla mi

ferma e ho iniziato questa mattina, sono come quel mocio,

praticamente uno straccio o meno, ma felice di

quell'amore che ha per me. Papà non sarò mai come te,

anche se mi hai amato tanto in ogni istante della mia

vita, ma tu ti sei donato allo sport e poco alla

famiglia, si ti hanno dato una medaglia, ma l'ho ricevuta

io con la mamma in lacrime, perché non c'eri, perché

sempre dopo si riconoscono i sacrifici e mai quando ci

sei dentro fino al collo. Perché...Io non sarò mai come

te, non amerò mai solo una cosa o una persona,noooo ....

tu che leggi credi sia sbagliato, non mi interessa, sono

io che decido e non tu, ma non recido i tuoi pensieri,ho

rispetto pr l'altrui pensiero,ci siamo sempre scontrati

in vita,l'ultimo tuo ceffone l'ho ricevuto che avevi piu

di settanta anni,non feci nulla ne un lamento ne mi

piegai,sai adesso ne vorrei un altro ancor più forte, ma

non ci sei mai quando desidero qualcosa, contrari

opposti, ma con amore e rispetto, sono un ribelle nato,

anche se non sembra, è dentro di me e non si mostra

sempre, amo tutto ciò che si muove e dona amore verso di

me e dove non esiste amore o è finito, lo riporto, anche

se soltanto immerso tra righi scritti.

Non sarò mai come te, ma sei nel mio cuore per sempre e

penso a quel giorno che ritorneremo tutti insieme, una

famiglia in un altro mondo,ove il silenzio che tanto amo,

è d'obbligo.

Giù 13/10/201311:40

Di GiuseppeMorelli(siae)

Copyright registrato.

(Tutti i dirittiriservati ®©)

 
 
 

UN SOGNO, MA PER SEMPRE...giù

Post n°1905 pubblicato il 13 Ottobre 2013 da giumor54


Un sogno, ma per sempre.

 

Credevo fossi un sogno

e forse lo sei stata,

ma non ricordo mai il viso,

la tua bellezza si è cosa rara,

sia nel corpo che nella mente,

ma è l'anima che mi prende

e quando accade è sempre notte,

da la mano lentamente

mi fa strada quella dea,

in quel mondo di desii

ove perdo la mia mente,

sì leggeri io e te,

al chiaror di questa luna,

abbracciati si va a spasso tra le stelle,

che silenzio tutto intorno,

che respiro dal mio petto,

quando l'occhio si confonde

tra le luci nello spazio,

vedo te e il tuo riflesso nei miei occhi,

perché sei un sogno io le chiesi,

si girò senza risposta,

le girai il suo viso con dolcezza

e due stille scivolano dai suoi occhi,

io rimasi...

asciugando il viso suo le chiesi,

ma perchè...

tra le lacrime mi disse...

anche tu sei il mio sogno sì lontano,

solo qui ci incontreremo,

per amore della vita,

resteremo solo un sogno

io e te,

ma per sempre amore mio.

Giù 12/10/201320:25

Di Giuseppe Morelli(siae)

Copyright registrato.

(Tutti i diritti riservati ®©)

 
 
 

SOGNO...giù

Post n°1904 pubblicato il 13 Ottobre 2013 da giumor54


Sogno.

 

Anima mia

oggi indossi per me

l'abito del nulla

dimmi...

perché ti allontani

da questo calice ?

seduti a questa tavola

soli io e te ingoieremo
ogni cosa,

come l'ombra,

mi hai seguito,

anche quando il sole

era scomparso

dietro una coltre di problemi,

mi hai insegnato

a leggere la mente altrui,

a guardare nel profondo

di chi mi osserva,

a spogliarlo fin dentro l'anima,

sfogliarlo pagina dopo pagina

giungendo ove nemmeno

la sua penna lasciò

l'ultima macchia,

nel suo ultimo rigo di vita,

abbiamo imparato a mangiare

anche le spine che ci hanno donato,

e bere veleno offerto in un calice d'oro

con quel sorriso da Giuda,

che un dì,

tradì il suo miglior amico
per trenta denari,

mi hai insegnato

senza mai perderti nella mia ombra,

a digerire i problemi più pesanti,

ti prego anima mia,

non abbandonarmi adesso,

ora...

ho bisogno di te.

Giù 12/10/20135.33

Di Giuseppe Morelli(siae)

Copyright registrato.

(Tutti i diritti riservati ®©)

 
 
 

UN MONDO D'AMORE...giù

Post n°1903 pubblicato il 11 Ottobre 2013 da giumor54


Un Mondo d'Amore.

 

Se solo potessi osservare

ove l'occhio non vede,

descriverei l'universo

in tutto il suo splendore,

e li...in quel profondo

ove navigano i sogni,

sono stelle che amo di più,

brillano innanzi a me

giorno e notte,

donandomi,

emozioni uniche,

voi...

mie adorate,

mentre silente

ai piè dell'albero più vecchio

miro la luce che mi rischiara il viso,

svaniscono timori e paure,

che l'ombre della vita infliggono

al calar del sole,

a ogni essere umano,

quando piccino

nasconde il viso sotto le coperte,

chiuso in quel castello immaginario

tranquillo sta dalle paure,

il sole non è più,

dietro quel confine

sfiorando il mare

un bacio da

innanzi a me,

é amore eterno,

quando finirà

sarà si grande il dispiacere,

che il mondo cesserà

la vita accanto a lui.

Giù 11/10/201313:30

Di Giuseppe Morelli(siae)

Copyright registrato.

(Tutti i diritti riservati ®©)

 
 
 

L'UMILTA'...giù

Post n°1902 pubblicato il 10 Ottobre 2013 da giumor54


L'Umiltà'

 

La sapienza

si acquista nel tempo

e nello studio,

l'umiltà non si studia,

nasce con te

non la si può inventare,

la semplicità è la tua pelle,

non è un abito che puoi cambiare

quando desideri,

se poi riesci a vedere oltre quel muro,

ove la gente si ferma

per paura di rovinare la propria immagine,

sei sulla via del non ritorno.

Amo essere così

e mai cambierò il mio stato,

neanche per colui che ogni dì,

decide per me,

muovendo i fili

di questa gran commedia

della nostra vita,

gli ho tagliati già da tempo

e lui lo sa,

mi ama per questo,

perché ho deciso

di giungere su in cima da solo,

senza che lo decida lui.

Giù 10/10/201310:45

Di Giuseppe Morelli(siae)

Copyright registrato.

(Tutti i diritti riservati ®©)

 
 
 

L'ACINO...giù

Post n°1901 pubblicato il 10 Ottobre 2013 da giumor54


L'Acino.

 

Mi togli il fiato ogni volta

che accarezzo le tue righe,

immerse tra dolcissime parole

ritrovo emozioni uniche,

ricordo una poesia

di qualche anno fa,

un dono che mai

lascerà il vuoto

nel cuor mio,

è lì ancora,

ove nascondo

le cose più preziose,

di tanto in tanto la rileggo,

trovandola sempre più bella,

silente leggo le strofe,

non una,

ma tante,

perché io possa entrare

e godere

delle tue stesse emozioni

per farle mie,

la mente vaga per i campi

e ritorno tra le vigne,

ove soleo abbracciar

l'amata mia al sole,

distesi sull'erba profumata

dai fiori di campo,

sfioravo le sue labbra,

mentre un acino danzando

su bocche assetate,

donava il succo suo

a due amanti

pazzi per amore.

Giù 10/10/20137:06

Di Giuseppe Morelli(siae)

Copyright registrato.

(Tutti i diritti riservati ®©)

 
 
 

AREA PERSONALE

 

TAG

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Ottobre 2013 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31      
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 74
 

ULTIME VISITE AL BLOG

amorino11fotografooffresimonellaccio19Nave.Artisticam12ps12miriade159Desert.69falco1941marabertowio_chi_sonosurfinia60poeta_sempliceluc.conifru.niccuorevagabondo_1962gino.dellanna
 

ULTIMI COMMENTI

 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
Template creato da STELLINACADENTE20