Creato da giumor54 il 25/01/2009 |
MI MANCHI.....TU
PANTY....LA MIA ANIMA.....GIù
LA VITA E' UNA SFIDA CONTINUA....GIù
DEDICATA ALLA CITTA' DI GALATONE...GIù
CONCORSO NAZIONALE E INTERNAZIONALE 2013
PREMIO SPECIALE DELLA CRITICA....GIù
La motivazione al premio della critica
Nella lirica di Giuseppe Morelli "Passione" il linguaggio
fluido e fluente si unisce armonicamente con l'incontrarsi
delle passioni, che sono segno di un comune vivere, di un
sogno sorretto a due mani, di uno scavare nella vita per
raggiungere quegli orizzonti lontani che ti fanno uscire
dall'indifferenza. Tutto questo può mai essere segno di
follia? Questo l'autore domandarsi tra l'anima sua, e
l'anima altra; con un linguaggio e una musicalità vivace
la lirica ben rappresenta l'incontro di mondi diversi per
raggiungere l'Altrove: pieno di intimità, sofferenza, di
esplosioni di parole che donano emozioni.
Presidente di giuria
Michela Zanarella
ALETTI EDITORE, LE COMUNICO CHE......GIù
ANCHE QUI UNA MIA POESIA RESTA SCOLPITA .....GIù
CONTIENE TRE MIE POESIE....GIù
LE MIE POESIE....GIù
IO UN PUNTINO E NULLA DI PIU'....GIù
IO, UN PUNTINO.
Se potessi scegliere di divenir qualcosa
tra montagne di fogli scritti vorrei essere un puntino,
si,
un semplicissimo puntino in un oceano di righi scritti
con o senza senso,sarei l'inizio e la fine di un discorso,
l'ultima cosa che vedi, la più piccola e insignificante
che chiude una pagina,e subito dopo,
l'inizio di una nuova storia.
Messaggi di Gennaio 2014
Post n°2084 pubblicato il 20 Gennaio 2014 da giumor54
Risuona nell'aria quel dolce vibrare atteso da tanti, eccoli di corsa i fanciulli, gridano di gioia e invadono la via, il sole picchia e illumina i visi, è festa per loro, l'aria è ricolma di grida e sorrisi, silente gli osservo, tra un tocco sì forte e l'altro più piano che nasce dall'alto, superbo sta come un guardiano, la punta riversa al cielo e a Dio, il campanile, è sempre stato lì da che ricordo, li nasce il dolce rintocco, uccelli spavaldi gli girano intorno, anch'essi attendono l'attimo, per far ritorno ove il nido sta, ormai da anni e senza stancarsi mai, avvisa le genti, della contrada, la mezza è giunta, l'ora del pranzo e della famiglia unita, profumi antichi e vecchi sapori, mi giungono al cuore, soffermo il mio io e ascolto parole già dette e sentite, da bimbi di un tempo lontano, giocavo anche io tra queste viuzze, finché le grida gioiose, venivano coperte. da quella più dolce e materna, era l'ora del pranzo, un saluto veloce e a casa di corsa, le nere ginocchia facevano impallidire gli occhi si dolci di lei, silente e attenta osservava, tremavo allo sguardo di lui, l'amore era troppo, inghiottiva ogni cosa, la mamma addolciva, rendeva tutto più bello, con cura e affetto, tornavo al candore e al profumo di sempre. Giù 16/01/201411:39 Di Giuseppe Morelli(siae) Copyright registrato (Tutti i diritti riservati ®©) |
Post n°2083 pubblicato il 18 Gennaio 2014 da giumor54
L'Arma peggiore che l'essere umano abbia mai inventato e usa tutt'ora è il far finta del nulla, se usata nel giusto può servire, ma c'è chi ne fa uso assai diverso, ci sei o non ci sei, ti senti trasparente tra la gente, un fantasma appena giunto ove il bianco dell'ambiente si confonde con ciò che resta della mente e di te stesso, sei passato a miglior vita senza rendertene conto, c'è da ridere se ci pensi, eppure respiri, esisti, gli indifferenti no, non ti vedono, sei tra loro, vivi e respiri la stessa aria, ma non conti nulla, non sei alla loro altezza, il sistema usato da questi gnomi sì piccoli di mente, è di una cattiveria senza pari, credo e son convinto, che l'indifferenza, sia il peggior sistema di uccidere psicologicamente l'essere umano, c'è chi riesce a superare tale ostacolo, e guarda avanti a se, il più debole soffre, non riesce e si lascia andare, inizia a chiedersi il perché, non è accettato in quell'ambiente, ove le porte si sono aperte, sei entrato in quella piazza piena di gente, tanti i sorrisi da toccare il fondo, sei solo con te stesso, inizi a chiederti il perchè, fai domande, senza avere, risposta alcuna, non si da pace povero diavolo finché esplode e reagisce, si vive male l'indifferenza, costringi la propria mente a dare una risposta che mai verrà, meglio non esserci tra chi la usa facendo vanto di tale inganno, diventare come loro, mai, gli indifferenti del nulla, preferisco essere me stesso, con tutti i miei difetti, veri e reali, nessuno è perfetto tranne Lui, anche nell'irrealtà di questa vita sì reale accade, è una corsa a ostacoli ogni giorno, ove spesso inciampi e sbatti il muso, non stare li a piangere te stesso, alzati e corri, senza attendere la mano che ti sollevi, pochi istanti di attesa, possono fare la differenza tra te, la meta, la vita e la felicità. Giù 15/01/201416.45 Di Giuseppe Morelli(siae) Copyright registrato (Tutti i diritti riservati ®©) |
Post n°2082 pubblicato il 18 Gennaio 2014 da giumor54
Seduto, sullo scoglio della vita, osservo il mare, ne respiro il vento che sa di alga, nel tormento di un pensiero, sbattuto dalle onde di un maroso, penso a te che leggi e scruti la mia vita, osservi gli occhi miei, freddi senza vita alcuna e il tuo osservare, mi induce a immergermi, ove quel mare che tanto amo inizia il suo ondeggiare, e nel tumulto di un aspro dì, navigo tra questi flutti a me sconosciuti, le onde sì impetuose, avvolgono la mia vita e straziano la mente, annaspo nella tempesta, mi lascio andare sii in basso, da osservare ciò che è e che sarà il dopo, quando il corpo giace silente e il pianto si eleva alto, ma l'anima guizza via, fuori da questa tempesta e libera di andare, vola, per cieli conosciuti, respiro il marino impetuoso e il vento spettina pensieri, nodi nella mente fermano i miei desii, sollevo questo corpo e torno indietro, ove lasciai i sogni in un cassetto chiuso a chiavistello, la vita è un sogno che va realizzato, l'unica certezza è alla nascita, il pianto tuo innanzi a lei, che per amore e nell'amore ti ha donato la vita. Il resto è un punto, una pagina da scrivere del libro della tua vita. Giù 14/01/201418:00 Di Giuseppe Morelli(siae) Copyright registrato (Tutti i diritti riservati ®©) |
Post n°2081 pubblicato il 18 Gennaio 2014 da giumor54
Corre e stride sui binari della fantasia il mio pensiero, sbuffa e va, un vecchio treno che regge ancora i misteri della vita, note librano nell'aria e addolciscono lo stridio del metallo, binari poggiati su traverse di bugie e falsità, non mi arrendo a nulla e a nessuno, veloce come il vento osservo la mia spiaggia, ove barche abbandonate sono lì sulla battigia, lentamente cedono al vento e al sole, i loro legni migliori, gli anni donati al mare e consumati da una vita ingrata, così la nostra esistenza e la stessa fantasia, ove sogni permettono il tutto e il nulla. Giù 13/01/201409:30 Di Giuseppe Morelli(siae) Copyright registrato (Tutti i diritti riservati ®©) |
Post n°2080 pubblicato il 16 Gennaio 2014 da giumor54
Per raggiugere te amore mio, ho abbattuto muri di pensieri, scavalcando le macerie del dolore, ho toccato le crepe del mio cuore e le ho vissute in silenzio, ho versato stille sì amare da perdere la vista e scrivere idiozzie per errore, ho sopportato il vento chiudendo gli occhi miei, sfogliava pagine di vita tentando di strapparle dal mio cuore, trascinandole lontano da questo calice rimasto vuoto ormai da tanto, mai smetterò, di costruire con la mente nuove idee, tantomeno di amare tra le righe e far sognare chi ha smesso da troppo tempo, finché la fantasia non mi guiderà sulle mura della realtà, osservando il tramonto della vita e sorridendo alla nuova alba sulla spiaggia innanzi a questo mare, toccherò con mano le mie ferite ove la verità sarà d'obbligo, per vivere in pace con me stesso e la mia realtà più giusta. Giù 12/01/201410:05 Di Giuseppe Morelli(siae) Copyright registrato (Tutti i diritti riservati ®©) |
Post n°2079 pubblicato il 15 Gennaio 2014 da giumor54
non è un calcolo.
L'amore non si preannuncia, l'amore non è matematica, un calcolo da fare o da risolvere, esso arriva all'improvviso, un fulmine a ciel sereno, quando ti prende il cuore non hai speranze alcune, vivere o morire per amore è l'unica medicina che io conosca. Giù 12/01/201411:00 Di Giuseppe Morelli(siae) Copyright registrato (Tutti i diritti riservati ®©) |
Post n°2078 pubblicato il 13 Gennaio 2014 da giumor54
Un poeta è uno scrigno di gioielli per il cuore, ricolmo di pensieri, pronto ad aprirlo, per donare amore, tristezza, sorrisi e gioia di vivere, denuda l'anima innanzi al mondo senza timore alcuno, vive nei sogni e ama chi vive in lui, negagli la penna che è riposta nella mente, e quell'inchiostro che hai preso con la forza o con l'astuzia, debiliterà la sua anima e il suo cuore, è linfa vitale per chi ama sognare osservando la vita, sangue con cui vive e si rinnova ogni dì, nulla chiede e nulla pretende, forse, l'essere amato tra quelle righe scritte, ridammi la mia vita a te che provi a farmi smettere, solo perché non ho calpestato le tue stesse vie, non lasciarmi morire innamorato dei miei sogni senza poter descrivere l'amore, che provo osservando il tuo sguardo che amo, avrai ucciso le mie emozioni più belle, nate dal mondo dei sogni che mi circonda e donate con amore a chi mi segue. Giù 11/01/201406:30 Di Giuseppe Morelli(siae) Copyright registrato (Tutti i diritti riservati ®©) |
Post n°2077 pubblicato il 10 Gennaio 2014 da giumor54
Ti Amo, parola semplice da dire, facile da scrivere, spesso scritta e detta con molta leggerezza, da chi pensa di arrivare ai suoi scopi più oscuri usando la furbizia, stolto colui che prova a prendere la scorciatoia, lasciando tracce di inganni e dolci falsità, è così bello potersi innamorare e fare innamorare chi crede in ciò che vede e sente,
giorno dopo giorno per quelle vie impervie, che ti accompagnano tenendoti per mano, conquistando la fiducia e donando l'amicizia che l'abbraccia, fino a giungere un bel dì a qualcosa di importante, ma nascosto dietro l'angolo c'è il coraggio e la paura, è un Macigno così grande già caduto tempo prima, se ci credi veramente e rinunci, può schiacciarti lì all'istante, quando scopri il tuo errore è già tardi per il cuore, resti lì bloccato da quel peso, ripensando a quel giorno, quando meno è venuto il coraggio e la forza di aver scritto quel "Ti Amo" più importante , a chi aspettava già da tanto sulle pagine del cuore con amore. Giù 10/01/201409:00 Di Giuseppe Morelli(siae) Copyright registrato (Tutti i diritti riservati ®©) |
Post n°2076 pubblicato il 09 Gennaio 2014 da giumor54
Amarti è stato semplice, smettere è difficile, ti sei posata sul mio cuore come farfalla sulla corolla del fiore amato, ti sei cibata e riposata, quando hai ripreso il volo le tue orme erano rimaste tra le crepe aperte del mio cuore, ti ho vista allontanare mentre il buio m'avvolgeva e freddava la mia voce, ho urlato il nome tuo verso il cielo fino a perdermi, come un palloncino è volato via nell'oscuro della notte, mai avrò pace nel mio cuore finché la stagione dell'amore non torni prepotente riscaldando questo cuore, a quale primavera appartiene questo volo sì glaciale, questo inverno sarà lungo, non importa quando aspetto, prima o poi torna il sole e con esso fiorirà questo giardino, una nuova primavera è in arrivo e ne sento i suoi profumi già nell'aria che respiro. Giù 09/01/201418:00 Di Giuseppe Morelli(siae) Copyright registrato (Tutti i diritti riservati ®©) |
Post n°2075 pubblicato il 07 Gennaio 2014 da giumor54
Il gallo non ha cantato, è scuro intorno a me, le stelle brillano nel mare, la luna è li mi guarda e brontola, lei sa, conosce i miei desii, amo questo silenzio, a volte è troppo è sì pesante, che schiaccia la mia vita, sentire il palpito di un cuore accanto non ha prezzo, ma a quale costo, se tutto questo ti toglie il tuo respiro, sei un sogno e nulla più, di cuore ce ne uno solo, il mio che ascolto, per quanto sia un monello, mi ama, semplice e vero, amo sognare e in quel mondo sii fatato tutto posso, non voglio nulla che non sia un tuo desio, il sole nasce ed è per tutti, così la notte cala per chi respira ancora, son vivo, il cuore batte, la vita è questa ed è già dura, sorrido a lei, la sfido, lei ricambia creando fossi e immani vuoti intorno, ma non mi fermo, con i suoi trucchi scaltri, osservo il sole, cala lentamente a mare, che meraviglia è respirare, godere di questa luce vera, un altro dì va a riposare, amo sognare finché potrò, in piena libertà posso, sedermi sulla luna, vagare per il mondo, amare e perdonare chi nulla sa, o crede di sapere e aver capito tutto, non basta una vita intera c'è sempre da imparare, è una sfida, mai rinunciare, lei non avrà mai vinto su questo corpo finché respiro avrò, sentirà la mia presenza e il mio respiro ogni dì, i battiti del cuore da quella meta che ho sognato, non mi darò pace finché l'avrò, fosse l'ultimo dei miei viaggi su questa terra, prima di spegnere la mia luce per l'ultima volta. Giù 07/01/201417:00 Di Giuseppe Morelli(siae) Copyright registrato (Tutti i diritti riservati ®©). |
Post n°2074 pubblicato il 07 Gennaio 2014 da giumor54
Questa vita fredda e dura non ci dona un granché, si fatica a respirare ogni dì, c'è chi supera l'ostacolo, chi non può, chi si stanca della vita, chi combatte per l'amore e la pace, l'ottimismo è di rigore, ma la vita, non è mai una partita da giocare sulla pelle della gente, se sei forte con la mente mentre la tempesta imperversa, ti aggrappi a ogni cosa, mentre l'onda ti trascina e se trovi il giusto ramo o la roccia, forse lasci al tuo respiro l'aria giusta, vivi la tua vita con forza ed entusiasmo, qualunque cosa accada, avrai vissuto per sempre le tue ore più belle senza mai piangerti addosso, ognuno di noi troverà lungo la strada della propria vita, una roccia o un ramo a cui aggrapparsi, forse scivolerai ricadendo tra le onde e i mulinelli tenteranno di riportarti giù, resisti e prendi fiato, ne troverai ancora di appigli nella vita e se avrai modo e forza, troverai la roccia ove attendere il sole e il sereno nel cuor tuo. Giù 06/01/201411:00 Di Giuseppe Morelli(siae) Copyright registrato (Tutti i diritti riservati ®©) |
Post n°2073 pubblicato il 07 Gennaio 2014 da giumor54
Quanto ho atteso questo istante, nel silenzio che ricolma la mia stanza, l'ho sognato, per le spiagge ho vagato sempre solo, neanche un cane mi ha seguito, riscrivendo ogni passo della vita, poi la svolta innanzi a me, una luce sì lontana era accesa, era buio intorno a me e le ombre mi chiamavano, senza remore, ne paura, ho passato la mia notte c'era lei la mia luna, quante stelle ho veduto, al mattino la scoperta, la mia luce si era spenta, torno indietro e riprendo il mio cammino verso mete sconosciute ove l'uomo lascia scritto ciò che prova, emozioni della vita dolci e amare, sono storia di ogni giorno, ci si abitua a soffrire lentamente, non senti più dolore, non provi più nulla, resti pietra, una statua fredda e dura ma all'interno batte un cuore per qualcuno. Giù 05/01/201419:00 Di Giuseppe Morelli(siae) Copyright registrato (Tutti i diritti riservati ®©) |
Post n°2072 pubblicato il 05 Gennaio 2014 da giumor54
Se un giorno ti sveglierai da un sogno, sola tra le lenzuola ricorderai la vita tua, i tuoi amori, i tuoi errori, forse una lacrima birichina fuggirà dai tuoi occhi, non lasciarti andare a quei ricordi, non permettere a nessuno di guastare la tua vita, una e sola ne abbiamo da vivere, non va sprecata per chi non merita, se aprendo la finestra, vedrai il sole tra nubi nere e tempestose, non ti crucciare, ricordati di me, di ciò che ho scritto, perché non sono solo parole al vento, sono scolpite nel cuor mio, sarò qui ad aspettarti tra la nebbia dei pensieri, solo tu potrai dissolvere questa coltre che offusca la mia vista e far nascere un sole nuovo, da un sogno sì dolce nato per caso. Giù 05/01/201409:00 Di Giuseppe Morelli(siae) Copyright registrato (Tutti i diritti riservati ®©) |
Post n°2071 pubblicato il 05 Gennaio 2014 da giumor54
Immerso nei fondali dei miei pensieri nuoto senza sosta alcuna, tra libri agende e calendari nuovi, soffoco i miei desii, gomito a gomito lotto, tra carte accartocciate che cadono e ripetutamente le sollevo, non è un gioco il mio, nervoso come una corda tesa di violino, pronta a suonar l'ultima nota della sua vita, ti penso come ieri, più di oggi e infinitamente domani, mi manchi, non sai quanto, mi guardo allo specchio il viso mio sembra tumefatto da schiaffi ricevuti dalla vita, non sono io,vedo altro con la mia fantasia, non fumo, odio quelle ciminiere in casa, eppur mi sembra di andare a fuoco senza odore di bruciato, che accade ! possibile che la vita sia così penosa ? mi spoglio innanzi a te che leggi, lei non si vergogna mica, l'anima vaga indifferente a ogni tuo giudizio, e io la seguo,sono con lei, di cosa debbo vergognarmi, d'amare chi non c'è e non esiste o semplicemente d'amare chi c'è e non si vede, che problema assurdo, un intreccio di corde ben riuscito, da una Penelope che non disfa ogni notte, tele tessute di giorno, ma annoda e crea parrucche impettinabili, in questa mia solitudine riesco a percepire ogni cosa, vedo ciò che non dovrei dalla finestra della vita, non mi arrendo, ne mi spaventa questa montagna che innanzi ho, ti scalerò a modo mio, rischiando di cadere nel profondo, meglio morire mentre scali la tua vita per il giusto, che vivere appesi a una corda alta un metro dalla terra. Giù 04/01/201415:30 Di Giuseppe Morelli(siae) Copyright registrato (Tutti i diritti riservati ®©) |
Post n°2070 pubblicato il 05 Gennaio 2014 da giumor54
Mi sono immerso anima e corpo per non pensare, volevo star lontano dall'amore, ma l'uomo nasce e viene al mondo perché due anime si sono amate, non puoi fuggire via da un qualcosa che viaggia nelle vene e che fa parte del tuo DNA, questo calice l'ho allontanato dalla mente e dal cuore già da tanto, credevo nella forza che ho dentro e invece resta un vuoto ricolmo di desii, la vita è un gioco a incastri, ogni giorno ti siedi con te stesso e la tua anima,fai i conti con le tue emozioni nel mio disordine perenne, cerco di mettere ordine tra quelle tessere che ho innanzi, per quante ne riesco a sistemare, tanti sono gli spazi che restano vuoti, un puzzle infinito,che mai riuscirò a finire in questa vita, forse nell'altra se esiste ancora, cala la fiducia e mi tuffo nel mio mare, preferisco non guardare a quei vuoti neri e scuri ove manca il disegno e i colori della vita, chiudo gli occhi e riscrivo ogni passo, ma c'è un punto ben preciso ove il cuore mi si blocca, come un mulo sì testardo, li si ferma e non vuole più sapere dell'amore. Ti capisco cuore mio, quando batti nel mio petto per un cuore duro e freddo, ti ribelli e mi distruggi, ma non puoi cambiare il corso degli eventi, dunque dormi o ti adegui a questo mondo, tanto vero e tanto falso, ove parlano d'amore, una farsa che va in onda ogni giorno, ma d'amore quello vero,non ce ne mai per nessuno, alla base il dio denaro che la fa da padrone, sotto i ponti voglio andare a mendicare, ma l'amore non lo vendo, ne lo compro,non esiste, se ti guardo è perché amo il mare in te riflesso, amo l'onda che mi avvolge se in te c'è la tempesta, lascerei questo corpo in balia delle onde, quella è morte da desio per cui amo, tra le braccia dell'amata, mentre fondo il corpo mio con il suo. Giù 04/01/201406.00 Di Giuseppe Morelli(siae) Copyright registrato (Tutti i diritti riservati ®©) |
Post n°2069 pubblicato il 05 Gennaio 2014 da giumor54
L'amore, una casa da vivere in due.
In punta di piedi sono entrato in casa, mi son guardato intorno poca luce e mal diffusa, ho spalancato le finestre ne ho goduto il panorama, che bella mi son detto ! ogni angolo era ben fatto, tutto ben curato, mi piace ho ribadito soddisfatto, mi sono accomodato alla poltrona nel salone, ogni cosa era messa con uno scopo ben preciso, mi son sentito solo, ho chiamato più volte, nessuno ha risposto, neanche un cane c'era in casa, ne un allarme che suonasse, sembravo un fantasma e forse lo ero già da tanto, deluso dal silenzio, sono uscito richiudendo le persiane, riportando quella casa alle ombre tutte sue, non era casa mia, forse un cuore abbandonato a se stesso, che non batte più per amore perchè deluso anch'esso, mi era piaciuta, lo stile, l'ambiente, il panorama, e il calore, immaginando quella fiamma accesa per me, ma vivere in una casa che non senti tua non mi appartiene, non rubo l'amore altrui, conosco le ferite che lascia, l'amore è una casa, un cuore da vivere, un caldo nido da dividere in due, vissuto e abitato sempre insieme, altrimenti resterai solo innanzi a quella fiamma che danza tra legna senza mai scaldarti, bruciando la tua vita e l'amore nel nulla. Giù 03/12/201415:00 Di Giuseppe Morelli(siae) Copyright registrato (Tutti i diritti riservati ®©) |
Post n°2068 pubblicato il 02 Gennaio 2014 da giumor54
oggi sarò il tuo libro....<3 Come un libro.
Mi sento un libro abbandonato, vecchio e stanco, mai letto, sfogliato di fretta da una mano fredda, non ho figure al mio interno se vuoi vedere come sono, ma solo pagine di vita, pagine ingiallite che scricchiolano con il passare delle ore, semplici da leggere e capire, non sono cime da scalare, ne fiumi da guadare, puoi solo nuotare tra le acque dell'amore, forse precipitare da cascate senza fine o essere inghiottita da mulinelli di emozioni, ma vanno accarezzate queste righe, rischiando il peggio se te la senti, innamorarsi per ciò che scrivo, è tutto ciò che può accadere, o al contrario, odiare la mente che ha descritto ciò che leggi, una spina al fianco di una rosa, che ti punge se la stringi troppo, i libri vanno aperti, letti e amati, mai riposti ove la polvere ne ricopra le emozioni, è come seppellire il pensiero altrui, senza avere avuto pietà alcuna per quella mente che si è messa a nudo innanzi a te, l'hai solo sfiorata, inizia a guardare la copertina, il suo colore e come si presenta, lentamente gira e accarezza pagina dopo pagina, con la dolcezza dei tuoi occhi, troverai la mia vita scolpita su una roccia, macchiata da lacrime e corrosa dal vento, scoprirai che in un cielo ove un mare di stelle brillano, ce ne sempre una che per più piccola che sia, si sforza di far luce più di altre, illumina la via ove l'oscuro regna anche quando il sole è alto, continua e non fermarti alla prima pagina, forse il titolo non ti piace, cosa vuoi che sia, è una goccia in un mare di parole, sfiorami tra le righe sentirai il calore che risale, che ti prende lentamente, alla fine la magia la farò io a sfiorare te, sentirai le mie dita che accarezzano il tuo viso, il mio cuore pulserà tra le pagine, mentre il tuo batterà si forte da saltare nel tuo petto, i tuoi occhi incollati su di me, mentre io dalle righe cerco te e le tue labbra, che in silenzio bruceranno, osservando quanto amore nasce qui tra queste righe, stringimi al petto quando avrai finito di sfogliarmi, e non abbandonarmi mai più su una mensola fredda, portami con te,sconvolgi le mie pagine, sarò il libro dei tuoi dolci desideri, leggimi quando stanca alla sera, cercherai emozioni tra lenzuola ordinate, ormai svanite da lungo tempo, troverai la mia mano ad attenderti all'ingresso dei tuoi sogni ogni volta che vorrai. Giù 02/01/201410:30 Di Giuseppe Morelli(siae) Copyright registrato (Tutti i diritti riservati ®©) |
Post n°2067 pubblicato il 01 Gennaio 2014 da giumor54
Vado in Estasi quando ti guardo nel profondo dei tuoi occhi, sei la mia poesia più dolce, parole mai scritte, frasi mai dette, solo impresse nel cuore e sai perché ? è l'unica poesia che mai scriverò, è già scritta tra le pagine del cuore, potrai solo ascoltarla dalla mia voce, quando ? quando soli sulla spiaggia della vita, mentre il sole cala a mare, osservando gli occhi tuoi ti sussurrerò con dolcezza, silente ascolterai e alla fine un sospiro gonfierà il seno tuo, i pensieri colmeranno i tuoi desii, quando gli occhi chiuderai per sognare, le mie labbra dolcemente sfioreranno quelle tue. Giù 01/01/201416:45 Di Giuseppe Morelli(siae) Copyright registrato (Tutti i diritti riservati ®©) |
Post n°2066 pubblicato il 01 Gennaio 2014 da giumor54
Ho respirato del tuo respiro nei primi istanti dell'anno nuovo, ho atteso quelle lancette girare per una serata intera, contando i minuti, ascoltando il mio cuore, orologio naturale che scandiva i secondi della mia vita ricolmo di te, sembravano ferme e sempre sullo stesso punto, quante volte le ho guardate, il desio era sì forte che andassero veloci, quante volte nella mia immaginazione mi sono alzato, sfidando il tempo le ho raggiunte, e con fare delicato ma deciso, le ho spostate dove volevo io, per qualche istante la mente le ha odiate, sradicate e gettate via se avessi potuto, riportando il tempo indietro, ma la realtà era quella che si mostrava nulla ho potuto, attendere con pazienza l'ora giusta che scoccasse in tutta la sua libertà, che mai debba essere tolta neanche al tempo, il quale scandisce per noi la vita ogni giorno, mancava poco e già fremevo, un cavallo pronto alla partenza ove il cancelletto, di lì a poco, aperto per la gran corsa, tanto attesa, negli ultimi secondi non ho resistito, ero altro, forse un dio con le ali sollevato da terra, viaggiavo con la mia fantasia, ho vissuto i tuoi auguri simili a una carezza sulla mia guancia, quel bacio tanto agognato te l'ho dato senza dirti nulla, le tue labbra le sfiorate con dolcezza, perché resti per eterno tra le righe appena scritte, il desio delle labbra tue sulle mie. Giù 01/01/201411:00 Di Giuseppe Morelli(siae) Copyright registrato (Tutti i diritti riservati ®©) |
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