Creato da giumor54 il 25/01/2009 |
MI MANCHI.....TU
PANTY....LA MIA ANIMA.....GIù
LA VITA E' UNA SFIDA CONTINUA....GIù
DEDICATA ALLA CITTA' DI GALATONE...GIù
CONCORSO NAZIONALE E INTERNAZIONALE 2013
PREMIO SPECIALE DELLA CRITICA....GIù
La motivazione al premio della critica
Nella lirica di Giuseppe Morelli "Passione" il linguaggio
fluido e fluente si unisce armonicamente con l'incontrarsi
delle passioni, che sono segno di un comune vivere, di un
sogno sorretto a due mani, di uno scavare nella vita per
raggiungere quegli orizzonti lontani che ti fanno uscire
dall'indifferenza. Tutto questo può mai essere segno di
follia? Questo l'autore domandarsi tra l'anima sua, e
l'anima altra; con un linguaggio e una musicalità vivace
la lirica ben rappresenta l'incontro di mondi diversi per
raggiungere l'Altrove: pieno di intimità, sofferenza, di
esplosioni di parole che donano emozioni.
Presidente di giuria
Michela Zanarella
ALETTI EDITORE, LE COMUNICO CHE......GIù
ANCHE QUI UNA MIA POESIA RESTA SCOLPITA .....GIù
CONTIENE TRE MIE POESIE....GIù
LE MIE POESIE....GIù
IO UN PUNTINO E NULLA DI PIU'....GIù
IO, UN PUNTINO.
Se potessi scegliere di divenir qualcosa
tra montagne di fogli scritti vorrei essere un puntino,
si,
un semplicissimo puntino in un oceano di righi scritti
con o senza senso,sarei l'inizio e la fine di un discorso,
l'ultima cosa che vedi, la più piccola e insignificante
che chiude una pagina,e subito dopo,
l'inizio di una nuova storia.
Messaggi di Gennaio 2015
Post n°2459 pubblicato il 31 Gennaio 2015 da giumor54
Guardami per ciò che vedi dentro e non per quel che vedi fuori, il tempo toglie i colori della primavera e aggiunge l'autunno e poi l'inverno, ma dentro non si cambia, se eri primavera e poi estate, resti tale, finché la tua stagione non è finita, ama questa stagione della vita così com'è, e non dimenticare mai le ore che son trascorse respirando tra queste righe, in ogni cosa che mi emoziona, questo vento caldo mi conduce ovunque sei. Giù 31/01/201515.45 Di Giuseppe Morelli(siae) Copyright registrato (Tutti i diritti riservati ®©) |
Post n°2458 pubblicato il 31 Gennaio 2015 da giumor54
S'è adagiato questa notte nel sabbioso fondo, ricolmando la tempesta, non c'è alito di vento, anche l'onde son svanite, è rimasto sulla spiaggia il vociare di quel mare e carezze tanto amate cancellando ogni cosa che la vita lascia e affonda sulla sabbia della vita. Giù 31/01/201511.45 Di Giuseppe Morelli(siae) Copyright registrato (Tutti i diritti riservati ®©) |
Post n°2457 pubblicato il 31 Gennaio 2015 da giumor54
Il Merlo.
Bello nel suo abitino nero, da mattino a sera canta, rallegra il giorno intero a chi l'ascolta, il becco giallo, il più elegante tra gli alati, forse perché amo il nero, dritto se ne stava su quel ferro, da li osservava il mondo intero, quando cala sulla terra, cerca, cerca, scava e sposta, finché trova ciò che serve, poi ritorna di gran lena nel suo nido, ricolmando il mondo intero dalle note dei suoi canti, li c'è sempre chi l'aspetta. Giù 31/01/201510.48 Di Giuseppe Morelli(siae) Copyright registrato (Tutti i diritti riservati ®©) |
Post n°2456 pubblicato il 31 Gennaio 2015 da giumor54
Cos'è la vita, senza l'amore. ho scritto...
E' un fiore profumato, sotto questo grigio cielo, senza una farfalla che gli voli intorno, stretto nella terra non può cercarlo, rendersi visibile al mondo si, Ahimè, il Mondo sta cambiando, così l'amore, verso quel fiore. Giù 30/01/201510.38 Di Giuseppe Morelli(siae) Copyright registrato (Tutti i diritti riservati ®©) |
Post n°2455 pubblicato il 30 Gennaio 2015 da giumor54
Un Sogno o Realtà?
Per nutrir la mente mia, ho bisogno di emozioni, non ne avevo, ero vuoto, ero solo con me stesso, passeggiavo senza meta, poi qualcosa è accaduto. Osservavo incuriosito la vetrina illuminata, una tizia all'interno si guardava allo specchio, si girava, rigirava, lei convinta non lo era, poi un attimo, il mio sguardo incuriosito ha incrociato quello suo, lei, due occhi da cerbiatta un po' scocciata, mi snobbava, ma cambiando lo scenario del suo viso, vidi il cielo, due stelle che brillavano sicure, si è girata per vedere se ero li, come fossi un vecchio amico che per caso l'ha incontrata, senza remore con il capo gli ho negato e detto no, non va bene, ti sta male, è svanita per un po' ritornando con tutt'altro, stava meglio, ma qualcosa non andava, con la testa ho negato un altra volta, non si è arresa, tra un sorriso e una sfida, lei è svanita tra i capi colorati e le tende di un camerino, fuori un freddo che gelava, dopo un po' riappare, anziché guardar lo specchio osservava il mio sguardo, questa volta son rimasto incollato a quel vetro già appannato, tra il calore del mio viso e il freddo sì pungente, che ormai non sentivo, ho sorriso, ha capito, era quello il suo vestito, poco dopo alla cassa in attesa del suo turno, si girava per vedere se quel tizio un po' bizzarro fosse lì alla vetrina, ero dentro, ero in fila anche io le guardavo già le spalle, mi cercava con lo sguardo ma la strada era vuota. Dispiaciuta ha pagato, nel riporre nella borsa le sue cose, ha lasciato una busta, delle tre, senza perdermi in domande, l'ho raccolta e raggiunta, era fuori alla vetrina e leggeva una frase che quell'uomo aveva scritto su quel vetro appannato, si è girata, mi ha sorriso, le ho passato la sua busta ringraziando è andata via, l'ho seguita con lo sguardo finché ho potuto. Nel girarmi un po' spento, ho riletto la mia frase su quel vetro Sei un sogno o realtà ? Ho sentito la mia gatta sulle gambe, miagolava e cercava la mia mano per la solita carezza, ho sorriso, ero qui, la vetrina, il mio pc. Giù 29/01/201519.48 Di Giuseppe Morelli(siae) Copyright registrato (Tutti i diritti riservati ®©) |
Post n°2454 pubblicato il 29 Gennaio 2015 da giumor54
Amo osservare da questa spiaggia il mio tramonto, non perché finisce il giorno e con esso tutto, perché incontro lei con il suo sguardo, m'illumina la mente, con il chiarore riscalda il cuore, perché c'è lei quando apro le ali della mia fantasia e volo nel cielo infinito, tenendomi per mano, scegliendo accanto a me, i sogni miei, perché c'è lei quando mi accuccio solo in questo nido e stringo il cuscino al capo, ritorno ad essere un passero indifeso, che attende di essere rimboccato, perché c'è lei, quando al mattino ancora tenebroso m'alzo, svagando qua e la tra queste mura, mi da il buongiorno. Adoro osservare il mio tramonto da questa riva della vita, l'unica strada che io conosco, per raggiungere un nuovo inizio, ove la luce del primo raggio illumina il mare innanzi a me, rischiara il cielo e il cuore mio alla speranza, che mai va persa in uno sguardo al mondo, con un respiro sii profondo a un nuovo giorno. Giù 29/01/201507.48 Di Giuseppe Morelli(siae) Copyright registrato (Tutti i diritti riservati ®©) |
Post n°2453 pubblicato il 29 Gennaio 2015 da giumor54
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Post n°2452 pubblicato il 28 Gennaio 2015 da giumor54
Anche la pietra più dura, nel tempo cambia il suo aspetto, potessi cambiare forma e divenire altro, prima che scada il tempo mio, avvolgerei il male, lasciando libero l'amore per la vita e il rispetto per ogni cosa che respira. Giù 27/01/201520.08 Di Giuseppe Morelli(siae) Copyright registrato (Tutti i diritti riservati ®©) |
Post n°2451 pubblicato il 28 Gennaio 2015 da giumor54
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Post n°2450 pubblicato il 28 Gennaio 2015 da giumor54
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Post n°2449 pubblicato il 28 Gennaio 2015 da giumor54
Mi rispecchio in te e vedo me, m'appari in ogni dove tra le mie ore, ove il respiro sempre più tenue, s'adagia su questo calmo mare, notte e giorno, segui ogni mio movimento, scialuppa in questo mare, m'aggrappo a te, portando in salvo, l'anima, la mente e il cuore, su questa isola, mentre tramonto in questa vita come il sole innanzi a me. 27/01/201510.02 Di Giuseppe Morelli(siae) Copyright registrato (Tutti i diritti riservati ®©) |
Post n°2448 pubblicato il 28 Gennaio 2015 da giumor54
Apparso tra le onde, nero, elegante, sicuro di te, non mi hai visto, ti osservavo, solo il vento ci separava, ti sei immerso e sei svanito tra i flutti, ho atteso, nulla, solo il sibilo di un freddo soffio e nulla più, ho catturato la tua superba fierezza, in questo mare della vita, sei qui con me, bello e fiero per sempre. 27/01/201508.00 Di Giuseppe Morelli(siae) Copyright registrato (Tutti i diritti riservati ®©) |
Post n°2447 pubblicato il 25 Gennaio 2015 da giumor54
Maschere di vita.
La vita è un palcoscenico a ognuno la sua parte, ricevi applausi o uova marce, è vita vissuta, la differenza sta nella maschera, c'è chi la usa e chi ci mette la faccia perché non ha paura di mostrala a nessuno. Giù 25/01/201509.26 Di Giuseppe Morelli(siae) Copyright registrato (Tutti i diritti riservati ®©)
Amare tra e righe.
Meglio esternare e scrivere i propri pensieri, renderli visibili, anche se folli, che restare in silenzio e ascoltare maschere senza vita, dire cose senza senso. tanto per riempire il tempo, Esso vola trascinando via te, lasciando ad altri, ciò che hai scritto. Giù 25/01/201509.35 Di Giuseppe Morelli(siae) Copyright registrato (Tutti i diritti riservati ®©) |
Post n°2446 pubblicato il 25 Gennaio 2015 da giumor54
tetto della vita e dell'anima.
Nulla e nessuno mai cambierà il mio pensiero. Quando sarò innanzi al Padre mio, non piegherò innanzi a lui il mio desio, le regole vanno rispettate e io ho le mie che vanno oltre senza ferire, la canna non si spezza al vento, si piega, poi ritorna ad essere ciò che era verso quel cielo, tetto della vita e dell'anima. Giù 24/01/201511:24 Di Giuseppe Morelli(siae) Copyright registrato (Tutti i diritti riservati ®©) |
Post n°2445 pubblicato il 23 Gennaio 2015 da giumor54
Dolce respiro di lei, quella goccia che vive nelle mie vene entrata per caso, da una ferita di vita, giunta al mio cuore, lo fa sussultare, lei, la mia poesia più bella, scivola nella mente giorno e notte, lei, la goccia che disseta, il mare innanzi a me, non è abbastanza grande per contenere questo amore. Giù 22/01/201500.22 Di Giuseppe Morelli(siae) Copyright registrato (Tutti i diritti riservati ®©) |
Post n°2444 pubblicato il 23 Gennaio 2015 da giumor54
Cade mentre consumo l'attimo tra queste righe, sì precisa, che scocca l'ora, un tempo assai diverso, ma è l'istante, l'attimo in cui io leggo e resto come una statua, immobile, il cuore e la goccia battono all'unisono, mentre fuori il tempo si consuma tra i canti felici di alati, che annunciano una imminente primavera. Giù 22/01/201508.09 Di Giuseppe Morelli(siae) Copyright registrato (Tutti i diritti riservati ®©) |
Post n°2443 pubblicato il 21 Gennaio 2015 da giumor54
Siamo conchiglie d'un mare di vita che ci sobbalza da una riva all'altra, ci svuota e ci rende fragili, chi si nasconde nel fondo di un guscio e attende la fine e chi si affaccia e rischia i marosi, quando giunge l'istante, restiamo conchiglie, svuotate sulla spiaggia della nostra vita. Giù 21/01/201507.59 Di Giuseppe Morelli(siae) Copyright registrato (Tutti i diritti riservati ®©) |
Post n°2442 pubblicato il 20 Gennaio 2015 da giumor54
Quando il vocio sì basso di un silenzio, inizi ad ascoltarlo, è una vecchia pellicola che gira al contrario e riporta le scene di un film gia visto al suo inizio, ove l'unica parola scritta è fine. Giù 20/01/201520.57 Di Giuseppe Morelli(siae) Copyright registrato (Tutti i diritti riservati ®©) |
Post n°2441 pubblicato il 20 Gennaio 2015 da giumor54
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Post n°2440 pubblicato il 20 Gennaio 2015 da giumor54
l'emozione ha preso il sopravvento e.....
Se l'inverno dicesse: " ho nel cuore la primavera" chi gli crederebbe? K. Gibran
Io gli ho creduto e...
Se fossi vierno.
Se fossi vierno, sarei di ghiaccio, non scalderei me stesso, ne altri, mettiamo conto che io mi innamorassi, scegliessi lei, la primavera, bella, leggiadra e fresca, corre su campi verdi rifioriti, perché non credere, a questo mondo, tutto è possibile, ci fanno credere ogni dì l'assurdo, mandando giù bocconi amari, dunque son certo che l'amico Gibran, mai conosciuto in vita per ovvi motivi, lo abbia scritto quando stanco di quel freddo assurdo, seduto ai bordi di una primavera dirompente e tanto desiderata, forse disse, t'amo o dolce primavera. Giù 20/01/201508.47 Di Giuseppe Morelli(siae) Copyright registrato (Tutti i diritti riservati ®©) E scrisse. Se l'inverno dicesse: " ho nel cuore la primavera" chi gli crederebbe? K. Gibran |
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