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Messaggi del 08/02/2014

CUORE TESTARDO...giù

Post n°2111 pubblicato il 08 Febbraio 2014 da giumor54


Cuore testardo.

 

Seduto all'ombra della fiamma

ascolto il mio silenzio,

scricchiola la seggiola,

qualcuno l'abita,

la sveglia antica batte e in quel rumore antico

passano le ore, i giorni, gli anni,

me li ha timbrati in viso minuto per minuto.

Ogni mattino quando interrogo lo specchio,

sono lì,

lui non risponde mai,

nel suo riflettermi non sa dire bugie,

e in quella dura realtà, rivedo un bimbo mascherato.

Riesco a percepire ogni rumore in questa stanza,

mentre la fiamma avvolge il vecchio ciocco,

persino il cane dorme e sogna,

e il gatto incuriosito osserva,

quel pedalare delle zampe,

immerso in questo mare il cuore mio si ferma,

riprende, fa capricci,

amico mio, mi fai paura sai,

fai parte della vita mia e non ti cambio,

sei mio, in questo petto resti

fino alla fine dei nostri giorni,

con te ho diviso gioie e dolori,

lacrime e sangue,

sei un vero amico e aggiungo,

per la vita e oltre,

non posso gettarti via solo perché ti sei intestardito,

sei stato il gran maestro e adesso lo sono io.

Tra un mulo e me,

la spunto io,

fattene una ragione e vivi bene.

Bruciando un po alla volta i miei pensieri,

in questo silenzio assurdo,

si è consumato anche il ciocco,

la cenere è ciò che resta

e adesso è giusto spendere due parole anche per te,

mi sento pianta anche io

e brucio la mia vita ogni giorno,

nessuno ti ricorda per quanto eri bella,

alta e verde,

hai fatto ombra per una vita intera a chi era stanco

e si fermava sotto la chioma tua,

voleva riposare,

faceva caldo,

hai dato i frutti,

sfamato tante bocche

e dissetato chi cercava il refrigerio,

sotto la calura estiva,

adesso qui innanzi a me,

mi hai scaldato fino alla fine,

ne resti un pugno in una mano

e nulla più amico mio.

Giù 03/02/201416:45

Di Giuseppe Morelli(siae)

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L'INCONTRO...giù

Post n°2110 pubblicato il 08 Febbraio 2014 da giumor54


L'Incontro.

 

Quel suono celestiale

scedeva dal cielo.

Mi voltai e lo vidi

in tutto il suo splendore,

non ebbi paura,

ne lui fuggì via

svanendo tra coltri di nubi,

restammo a guardarci

per pochi istanti,

mi sorrise e disse.

"Adesso che ti ho trovato,

non ti lascio più"

Giù 03/02/201407:20

Giuseppe Morelli(siae)

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