Creato da giumor54 il 25/01/2009 |
MI MANCHI.....TU
PANTY....LA MIA ANIMA.....GIÙ
LA VITA E' UNA SFIDA CONTINUA....GIÙ
DEDICATA ALLA CITTA' DI GALATONE...GIÙ
CONCORSO NAZIONALE E INTERNAZIONALE 2013
PREMIO SPECIALE DELLA CRITICA....GIÙ
La motivazione al premio della critica
Nella lirica di Giuseppe Morelli "Passione" il linguaggio
fluido e fluente si unisce armonicamente con l'incontrarsi
delle passioni, che sono segno di un comune vivere, di un
sogno sorretto a due mani, di uno scavare nella vita per
raggiungere quegli orizzonti lontani che ti fanno uscire
dall'indifferenza. Tutto questo può mai essere segno di
follia? Questo l'autore domandarsi tra l'anima sua, e
l'anima altra; con un linguaggio e una musicalità vivace
la lirica ben rappresenta l'incontro di mondi diversi per
raggiungere l'Altrove: pieno di intimità, sofferenza, di
esplosioni di parole che donano emozioni.
Presidente di giuria
Michela Zanarella
ALETTI EDITORE, LE COMUNICO CHE......GIÙ
ANCHE QUI UNA MIA POESIA RESTA SCOLPITA .....GIÙ
CONTIENE TRE MIE POESIE....GIÙ
LE MIE POESIE....GIÙ
IO UN PUNTINO E NULLA DI PIU'....GIÙ
IO, UN PUNTINO.
Se potessi scegliere di divenir qualcosa
tra montagne di fogli scritti vorrei essere un puntino,
si,
un semplicissimo puntino in un oceano di righi scritti
con o senza senso,sarei l'inizio e la fine di un discorso,
l'ultima cosa che vedi, la più piccola e insignificante
che chiude una pagina,e subito dopo,
l'inizio di una nuova storia.
Messaggi del 26/02/2016
Post n°2933 pubblicato il 26 Febbraio 2016 da giumor54
Maledetto il giorno in cui incrociai gli occhi tuoi, hai rigato la mia carne, fino a giungere alle porte del mio cuore, il mio sangue non è più, ora bolle giorno e notte, è un inferno la mia vita, come un virus sei entrata devastando ogni angolo, ogni curva, ogni anfratto più nascosto del mio corpo, hai scavato le mie rughe già profonde, rimanendo lì nel fondo il profumo della pelle, maledetto sia quel giorno, scivolai d'improvviso sulle fiamme, ho tentato, ho provato a fuggire da quel luogo sì infernale, tutto vano, sei la droga che ha rapito la mia mente, non ne posso fare a meno, maledetto sia l'istante, che lasciai questo corpo in balia delle onde sì agitate, di quel mar che tanto amo, chiusi gli occhi per finire la visione di quel mondo, fu l'inizio, la passione fece il resto, questa carne fu un inferno, poi tornai alla vita, resta eterno quell'istante, ero in paradiso quando ti abbracciai, poi divenne un inferno, quando sentii il cuore tuo fuso al mio, oggi ho messo le ali, ho un diavolo per capello quando non ti vedo, un angelo, quando chiudo gli occhi e vedo te nei sogni miei. Giuseppe Morelli Giù 26/02/201609.00 Opera di Giuseppe Morelli Copyright registrato(siae) (Tutti i diritti riservati ®©) |
Post n°2932 pubblicato il 26 Febbraio 2016 da giumor54
Ovunque Non c'è istante in questa vita, che io non viva il mio pensiero nel tuo, non c'è posto ove io vorrei stare se non con te, su questa spiaggia della vita, ovunque i passi miei lasciano le orme, con essi ci sono i tuoi, ovunque il mio sguardo si posi, vedo te angelo mio, ovunque ci sei tu, c'è casa, cuore mio. Giuseppe Morelli. Giù 25/02/201618.00 Opera di Giuseppe Morelli Copyright registrato(siae) (Tutti i diritti riservati ®©)
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