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LE MIE POESIE

EMOZIONI TRA LE RIGHE....giù

 

Messaggi del 12/11/2016

LABBRA FOLLI...giù

Post n°3341 pubblicato il 12 Novembre 2016 da giumor54


Labbra folli.

Non ho più vent'anni,

non sono più quel che vedo

in vecchie foto,

se sfiori la mia pelle

non è più liscia come quella di un ragazzo,

ma ciò che provo per un sentimento

non è cambiato,

ne diminuito,

anzi,

è solo migliorato.

Amo di più la vita

e tutto ciò che la contiene,

le mie labbra sanno stare chiuse

nel silenzio dei pensieri,

ma quando l'emozione incalza

innanzi ad una immagine

che racconta di te,

si ribellano,

folli seguono il cuore,

senza pensare a ciò che accade,

si mordono di nascosto,

vorrebbero,

sospiri

e respiri si inseguono

su di una via irta

e impetuosa

ricolma di curve

e di salite,

vorrei posar le labbra mie

sulle tue,

un bacio,

un bacio ancora,

un bacio senza fine alcuna.

Giuseppe Morelli.

Giù 12/11/201615.30

Opera di Giuseppe Morelli

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(Tutti i diritti riservati ®©)

 

 
 
 

RIFLESSO VERO...giù

Post n°3340 pubblicato il 12 Novembre 2016 da giumor54


Riflesso vero.

Si lo specchio di te stessa

senza remora alcuna,

la gente vedrà l'esatto contrario

di quello che sei veramente,

ti giudicherà secondo il loro sguardo

e il loro essere innanzi al mondo.

Ciò che mostri attraverso gli occhi tuoi

sarà il riflesso del tuo vero io,

pagine aperte solo

a chi riuscirà a sfogliare

e leggere di te.

Giuseppe Morelli.

Giù 12/11/201609.17

Opera di Giuseppe Morelli

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PIOVE...giù

Post n°3339 pubblicato il 12 Novembre 2016 da giumor54


Piove...

Vorrei fosse Amore

che allaghi il cuore mio.

Alla goccia sul mio viso,

Di te scriverei...

Sei la goccia caduta per caso

e quando sfiori il viso mio,

sempre distratto a guardare il cielo,

raccoglierei come un fiore

che giunge inaspettato,

dal profumo

e dal colore che amo,

sei un dono del cielo,

forse le mie preghiere

non sono vane a chi lo abita.

Non ti lascio cadere,

ne ti asciugo,

sei unica sulla mia pelle,

sei vita,

emozione pura,

mi sento vivo quando mi righi

con la tua freschezza,

respiro quella gioia,

la sento mentre riga dolcemente

fino a giungere le mie labbra,

ti immagino dolce goccia

labbra su labbra disseti l'anima,

il cuore,

spesso secco d'amore.

Di te posso solo dire

con molta semplicità,

sei la goccia che amo

avere sulle mie labbra

secche e avide d'amore.

Giuseppe Morelli.

Giù 11/11/201608.11

Opera di Giuseppe Morelli

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UN FULMINE IMPROVVISO...giù

Post n°3338 pubblicato il 12 Novembre 2016 da giumor54


Un fulmine improvviso.

Guardavo il cielo un po distratto, goccia su goccia mi

son bagnato il viso, lentamente mi sono ritrovato ai

bordi di un torrente, una figura è apparsa

improvvisamente tra onde e mulinelli, mi sono immerso

con la mente in quello sguardo, mi fissava senza dir

nulla, come una sirena sentivo la sua voce venir fuori

dall'onda, il timore era svanito innanzi ai suoi occhi,

mi sono immerso anima e corpo in quello sguardo.

I suoi capelli avevano il colore del tramonto, lo

sguardo scolpiva nella mente mia la passione di una

carezza, le dita mi tremavano, il desio di accarezzare

i suoi capelli era tanto, avevo una dea innanzi a me,

tremavo al solo pensiero che svanisse al primo tocco,

la paura era tanta, ma i suo occhi era dolcissimi,

forte il desio si faceva innanzi, mi feci coraggio e le

sfiorai i capelli con dolcezza, improvvisamene l'acqua

si smosse diventando tanti cerchi, sembravano

allontanarsi sempre più, allora le gridai come ti

chiami, sotto una tempesta in atto.Lei mi allungò la

mano e io strinsi forte la sua, ne sentì una forza tale

che il cuore mi scoppiava, lentamente ci aggrappammo

uno all'altro, nulla cambiò in quello sguardo, gli

occhi si addolcirono ancor di più, mostrando le sue

labbra con dolci morsi,sentivo il cuore suo e lei il

mio, era una musica, si librava sotto una pioggia

incessante, un fulmine improvviso esplose in un

frastuono enorme, mentre lei aggrappata a me mi

sussurrava il nome. Continua...

Giuseppe Morelli.

Giù 10/11/201608.57

Opera scritta di Giuseppe Morelli

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VOGLIO...giù

Post n°3337 pubblicato il 12 Novembre 2016 da giumor54


Voglio il tuo respiro.

Voglio che questo sogno

non smetta mai di apparirmi innanzi

ovunque io mi trovi,

che sia notte o giorno

non ha importanza alcuna,

voglio che tu diventi il mio respiro,

senza,

non potrei vivere.

Giuseppe Morelli.

Giù 10/11/201609.44

Opera scritta di Giuseppe Morelli

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DUE PASSI NEL CUORE...giù

Post n°3336 pubblicato il 12 Novembre 2016 da giumor54


Foto di G.Morelli

Due passi nel cuore.

Passeggiando sulla spiaggia

senza meta alcuna,

mi sono fermato su pagine di vita,

sfogliandole,

il mio io è andato oltre.

Le parole le porta via il vento,

i disegni sulla spiaggia

li porta via l'onda e il vento

ne cancella ogni traccia,

solo i fatti sono quelli che contano,

sono i più importanti

e decisivi,

questo è ciò che pensano,

ma anch'essi non scherzano,

i fatti possono nascondere altro

e ancor di più,

come le bugie,

nascoste in una realtà così irreale,

da far rabbrividire la stessa,

nella sua realtà.

Ci vuole il cuore,

tanto amore,

rispetto,

fiducia,

e ancor di più,

l'essere sinceri con quegli occhioni,

che ti scrutano fin dentro l'anima,

cercando di capire chi sei tu.

L'ho disegnato io sulla battigia,

sembrava un foglio che attendeva

la mia matita,

così innanzi a questo mare

ho atteso l'onda che lo portasse via,

non è accaduto.

Non c'è tempesta alcuna che possa,

sulla battigia ho messo a nudo il cuore mio,

solo un disegno nulla più,

che prima o poi svanirà.

Ci vuol coraggio in ogni cosa,

l'amore non è una cosa semplice,

innamorarsi capita,

ne senti il desiderio nella sua assenza,

a meno che non ami te stesso,

sei tu

e tu da solo,

al contrario,

implica un altro cuore,

un altro respiro,

un'altra vita,

ti fai carico di una responsabilità,

non sei solo,

anche chi ti osserva

e ti respira ne è ricolmo.

Capita di passeggiare in luoghi

che ci donano qualcosa,

anche io amo far due passi

ove l'onda m'accarezza,

è proprio lì in quel luogo

ove milioni di granelli sopportano la vita,

che spesso mi distacco dalla battigia

e passeggio per le vie del cuore.

Giuseppe Morelli.

Giù 09/11/201613.21

Opera e foto di Giuseppe Morelli

Copyright registrato(siae)

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