SEDICIBITTE

STAR WARS ARCADE

Vi siete ricordati di prendere l'osservatore a vista?

system: 32X - size: 1,57 mb - release: 1994 - made by: LucasArts

Il 32X era una delle espansioni hardware al tempo disponibili per MegaDrive.

Frutto della politica progressista di casa Sega, tale dispositivo aveva come obiettivo principale ridicolizzare il tanto decantato mode7 dello Snes.

Questo supplementare drive magnetico era capace, tra l’altro, di gestire migliaia di poligoni al secondo attingendo da una paletta di 30.000 e più colori, con un risultato finale, soprattutto in termini di grafica, spettacolare.

Purtroppo però, le software house non lo supportarono a dovere, la stessa SEGA non lo fece più di tanto col Saturn alle porte, e la penuria di titoli disponibili ne è la triste prova; se fosse stato il contrario, oggi avremo sicuramente capolavori in più con cui giocare, viste le indubbie potenzialità della macchina.

Chiusa la parentesi nostalgica, Star Wars Arcade proietta il giocatore nell’universo di Guerre Stellari, ripercorrendo a grandi linee gli eventi della trilogia classica.

La terribile stazione da battaglia "Morte Nera", definita dal suo stesso costruttore "l’estrema potenza dell’impero", si sta avvicinando minacciosamente alla quarta luna di Yavin, dove è sita la base segreta ribelle.

Quello che dovrete fare è presto detto, e penso che l’avrete già capito; arrestare ad ogni costo e con ogni mezzo l’avanzata imperiale, non importa quanti moriranno nel tentativo.

Vediamo come.

Al title screen dovrete scegliere se intraprendere l’intera campagna per 32X, composta da un numero maggiore di livelli con tanto di assalto kamikaze al Super Star Destroyer classe executor, o giocare direttamente con l’originale arcade per salegiochi datato 1993.

In entrambi i casi impersonerete, manco a dirlo, il prode Luke Skywalker, e dovrete "abbbattere con tutta la forza del vostro odio" (cit.) il numero di Tie Fighter che il gen. Ackbar vi comunicherà di volta in volta, prima del salto nell’iperspazio.

Potrete scegliere di pilotare sia l’X wing, caccia stellare con i comandi molto simili ad un T-16 SkyHopper, che il bombardiere Y wing.

Tenete presente che l'X wing è capace di un volume di fuoco maggiore, forte dei suoi quattro blaster-cannon, tuttavia i deflettori dell'Y wing hanno una tacca in più, e poi con lui potrete giocare in due grazie all'opzione pilot and gunner.

Attenzione ai vostri scudi, questi non potranno essere ricaricati né durante il gioco, né tantomeno al cambio di scenario, proprio come accadeva su C64, e una volta che saranno scesi a zero per voi e per la ribellione non ci sarà più speranza.

In pratica, vi verrà restituita una tacca soltanto ogni 30.000 punti... credetemi, una miseria, cercate piuttosto di arrivare al final stage belli indenni, usando scientemente i credits del gioco, quando il buon R2 vi comunicherà "Vader’s Tie fighter", capirete perché.

Per quanto riguarda il ritmo di gioco, Star Wars Arcade si dimostra all'altezza del nome che porta, frenetico al punto giusto, non vi darà quasi mai tregua: dallo spazio aperto, circondati da minacciosi Star Destroyer intenti a ostacolarvi la fuga, passerete a vasti campi di asteroidi, dove una manovra sbagliata vi costerà molto in termini di shield... e via dicendo.

Lo scenario più spettacolare è senza ombra di dubbio la superficie della Morte Nera prima e dopo i lavori di ricostruzione e ampliamento, realizzata in modo eccelso, con un numero infinito di stazioni turbolaser, canaloni e torri di energia; trovare la luce di scarico e spararvici dentro l’ultimo missile, provocando la ben nota reazione a catena - kaboom - sarà un vero piacere.

Per non parlare dell’attacco al nucleo finale, con la voce di Han Solo a tenervi compagnia, sensazionale e terribilmente evocativo, una chicca per appassionati.

La meccanica di gioco, oltre a richiedere, come già detto, l’abbattimento di un numero preciso di caccia nemici, consiste anche nello schivare raffiche di laser e grappoli di bombe provenienti da ogni dove, prestando sempre attenzione a R2D2 che potrebbe comunicarvi, da un momento all’altro, la presenza di un Tie alle vostre spalle (Tie’s behind - take evasive action).

A tal fine, si rivelerà molto utile il computer di bordo, capace di segnalarvi in qualsiasi momento l’esatta posizione dei caccia nemici (e poi qualche volta comparirà pure il faccione di Wedge Antilles!).

Graficamente parlando, il motore grafico di Star Wars Arcade farebbe invidia alla serie Rogue Squadron per Nintendo Game Cube, quando ho visto per la prima volta la "Death Star" ho capito cosa intendeva dire Lord Vader quando la definiva "un terrore tecnologico".

I modelli poligonali sono decisamente complessi (parliamo di un gioco uscito nel 1994) particolareggiati nelle livree e ben definiti; le navi imperiali, nelle loro tre varianti tie interceptor, tie bomber e tie fighter, e i caccia alleati, nelle loro vedute sia interne (cockpit) che esterne, sono resi magistralmente, non farete fatica a distinguere ogni elemento a schermo.

Fenomenali gli Star Destroyer, quasi si possono toccare, ma non avvicinatevi troppo perché hanno una potenza di fuoco portentosa e vi polverizzeranno.

Un avviso; per avere la fluidità di cui il gioco godeva su Console, occorre un PC almeno di fascia media, o meglio, con un processore a 2 Ghz, cosa che ormai dovrebbe essere alla portata di tutti, se avete il pentium133 o l'amd486 di una mia vecchia conoscenza lasciate decisamente perdere, perché i cali di frame rate lo renderanno ingiocabile.

Il sonoro sfrutta a dovere la licenza ufficiale, e trattandosi di un gioco sviluppato dalla Lucas Arts non era neanche necessario specificarlo, sembrerà di avere John Williams dietro le orecchie.

Eccellenti anche gli effetti audio: raffiche laser, esplosioni e deflagrazioni sono tutte realizzate a dovere e vi faranno credere di essere sempre al centro dell’azione; non va tralasciato che il 32X raddoppiava i canali audio della Console liscia per un totale di 12 (fino a 20 col Sega CD), contribuendo a rendere le battaglie, se possibile, ancora più coinvolgenti.

Più che discreta longevità e rigiocabilità del titolo, anche se a conti fatti non è che gli scenari di gioco siano così numerosi, anzi, tenete presente che siamo di fronte ad un titolo di indole arcade e infatti se siete particolarmente appassionati dei coin'op, proverete più volte a finirlo nell'omonima modalità senza i credits, cercando di ottenere punteggi sempre più alti e scalare la classifica in compagnia dei vostri amici, ma la campagna in singolo difficilmente vi porterà via più di 5 ore.

Giudizio finale...

grafica: 85% - sonoro: 85% - gameplay 80% - longevità 72% - globale: 80%

Non esiste in ambito cinematografico un cult movie che possa vantare le citazioni o le easter eggs di un Guerre Stellari a caso, e anche se si guarda al panorama videoludico, attuale o passato che sia, ogni gioco basato sulla saga di George Lucas finisce per essere un must, complice anche l'indiscussa qualità della Lucas Arts, un tempo Lucas Film Games.

Anche a voler pescare le chicce semi-dimenticate, come questo Star Wars Arcade 32X, non si sbaglia mai! Cos'altro dire? Buon divertimento e... che la forza sia con voi!

recensione a cura di Alex64