Creato da viscontina17 il 30/06/2012

Bisbigli d'onde

dolci richiami d'essenze

 

« DIPLEUROZOI (FOSSILI)I PESCI : LA VISIONE »

MARE DI NOTTE

Post n°84 pubblicato il 15 Settembre 2012 da viscontina17

E' incredibile quanto, il mare di notte, racchiuda un particolare fascino, nell'ondeggiare

delicato di masse d'acqua semoventi, che si spingono l'un l'altra ,procurando un lieve

rumorìo che sa sfiorare con dolcezza il nostro udito.

E' inevitabile il tornare alla mente d'idoli amorosi che hanno avuto una particolare

rilevanza nei nostri sentimenti più accesi e coinvolgenti. Si rivive in quell'attimo una

dimensione di vita lontana, ma sempre presente, per le emozioni che ancora trasmette

sulla pelle, rizzata nei pori, per quel delicato brio, sofisticato nella sua essenza, al

sapore di vita vera

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Commenti al Post:
fataeli_2010
fataeli_2010 il 15/09/12 alle 11:29 via WEB
davvero bellissimo il mare di notte ha un alto affascinante.Un forte abbraccio cara amica
 
 
viscontina17
viscontina17 il 15/09/12 alle 14:19 via WEB
Grazie di questa tua visita, al mare di notte....un abbraccio, viscontina
 
   
fataeli_2010
fataeli_2010 il 15/09/12 alle 14:57 via WEB
Figurati mia cara sempre un piacere per un'amica...Un fortissimo abbraccio
 
     
viscontina17
viscontina17 il 15/09/12 alle 23:22 via WEB
Buona domenica e un caro saluto, viscontina
 
belmoro_45
belmoro_45 il 15/09/12 alle 17:00 via WEB
Il sorriso di un amico è come il sole che illumina la strada e riscalda il cuore. Te ne dono uno radioso, augurandoti un buon sabato sera ed una serena domenica..con l'affetto e la stima di sempre...Steff
 
 
viscontina17
viscontina17 il 15/09/12 alle 23:23 via WEB
Davvero bellissimo e assai gradito questo messaggio, buona domenica, viscontina
 
bovart
bovart il 17/09/12 alle 15:50 via WEB
Spesso mi sono chiesto perché scriviamo, ancora andando in profondità alla questione, perché scriviamo del mare. C’è chi scrive per far conoscere le proprie idee, perché si sente il bisogno di ricevere uno scritto di risposta. Oggi, si usa il mezzo internet, pratico e veloce. Molti anni fa, si praticava la corrispondenza tramite lettera. All’invio di una lettera, si aspettava poi la risposta, stando più o meno in ansia, a secondo delle aspettative della risposta, di quanto era importante per noi, il destinatario. Chissà quanti hanno praticato il mezzo lettera. Ho conosciuto molte persone, che non hanno mai scritto una lettera nella loro vita, (parlo dei miei coetanei) a volte solo qualcuna. Con internet, invece, sono in tanti a scrivere. Trovo che con le lettere c’era più intimità, era una comunicazione diretta tra due persone. Mi viene in mente questo, perché il mare di notte, mi fa pensare anche alla scrittura di notte, quando si preparavano le lettere da spedire al mattino dopo. Questi primi versi del post, potrebbero essere un’apertura di una bella lettera, “notturna”. “E' incredibile quanto, il mare di notte, racchiuda un particolare fascino, nell'ondeggiare delicato di masse d'acqua semoventi, che si spingono l'un l'altra ,procurando un lieve rumorìo che sa sfiorare con dolcezza il nostro udito”. Si potrebbe così a mio avviso, procedere con il corpo della lettera andando fino al fondo. Oggi però con internet si scrive più spesso, a qualsiasi ora, spesso usando semplici monosillabi, veloci, per indicare presenza. Con internet è cambiato anche il cerimoniale, da adottare per scrivere. La comunicazione va cambiando, diventa sempre più sintetica (mi chiedo se certe tematiche che scendono nel profondo, possano realmente interessare ai giovani e non più giovani di oggi. Non saprei con certezza dire, qualcosa mi fa pensare che la comunicazione profonda, interessi sempre meno. Alcune persone non gradiscono parlare di argomenti profondi, mi sembra anche di constatare che aumentino sempre di numero). La lettera aveva un altro sapore, un’altra dimensione. Mi viene da paragonarla ad una musica suonata per davvero, rispetto ad una totalmente digitale. Suona anche il digitale, per forza che suona anche, ma il suonato con le mani e lo strumento acustico, quando suonato bene, con maestria, risulta un’altra musica, senza andare a demolire, la modernità e tutto quello che può arrivare con il progresso. Una mia cara amica, circa un anno fa mi disse: sai Giuseppe, vedendo come gira il mondo adesso, sono anche contenta di invecchiare, non mi sento più a mio agio, dentro questa società “respingente”. Il mondo si sta rivoltando, come si fa con un calzino, non tutti riusciamo ad adeguarci con le nuove situazioni, non è perché le persone sono sceme, (quelle che vivono un certo disagio) semplicemente non sono compatibili con molte nuove situazioni. Il mondo quando deve fare dei cambiamenti, non si crea mica il problema, se trascina nel baratro una cerchia di persone. Il mondo risulta asettico, in questo senso, procede, non curandosi di nulla. Detto quanto mi andava di dire, sulla questione dello scrivere in passato, rispetto allo scrivere attuale, adesso mi viene da chiedermi, il perché, si scrive del mare. Me lo sono chiesto più volte, perché anch’io nei miei scritti e nelle mie canzoni, spesso faccio figurare il mare. Secondo me si scrive del mare, perché rappresenta un elemento della natura, che abbiamo davanti agli occhi, che risulta vivo, in quanto si muove; inoltre si presenta come forte e potente. Forse perché risulta essere un vincente in natura e ci piace associarlo con tutto quanto ci appartiene, che consideriamo importante. Quando si scrive del mare, difficilmente si incontrano frasi che lasciano intendere sconfitta, sembra sempre una vittoria, quando siamo davanti al mare. Mi sembra ancora, che quando poniamo il nostro scrivere o la nostra musica accanto al mare, noi risultiamo vincenti, perché il mare arricchisce di molto il nostro messaggio, lo fa scorrere come l’acqua, con un andare e tornare che ci rilassa, rendendoci il più delle volte, tranquilli e sereni. Questa è secondo me, la forza del mare, che ci piace abbracciare, certi di fare colpo, breccia nei sentimenti delle persone sensibili. Il mare è per me, un regalo della natura, capace di rendere la vita ancora più varia, perché l’umanità si sentisse meno sola sulla terra; per potersi aprire dentro i versi di una poesia o le note di una musica incantata. Questo mi viene da scrivere, pensando al mare di notte, perché la notte, per chi non ha idee, di genere “diabolico”, aiuta a ingentilire i pensieri, a renderli più propensi a dirigersi nella parte più accogliente del cuore. Eppure succede che al mare, si commettono anche delitti, accadono eventi di ogni genere e tipo. Malgrado tutto, si continua sempre ad amare, questo mare. Nel mare di notte, gli animi “sensibili”si lasciano andare con versi “d’amore”, l’atmosfera romantica sovrasta ogni altro pensiero, (nel mare il tempo della modernità non riesce a mettere piede, se lo guardi con intensità e profondità, non è cambiato molto dalla sua comparsa nel mondo) puoi viaggiare con la mente, nel passato, nel presente e nel futuro. Guardare il mare di notte, attraverso il futuro, può trasformarlo in un luogo a festa, che riaccende i sentimenti più arditi e può far arrivare la visione della vita che sarà. Proprio come una nuova melodia, che l’accresci immettendo sempre nuove note musicali, perché sei lì quasi per partorirla, le stai per farle avere quel soffio di vita, che la farà nascere, immettendola nel presente, preparandola al futuro. Al mare, di notte, si sveglia la memoria, i migliori momenti vissuti tornano, come per rivivere in un sogno accovacciato, nell’ondeggiare delicato di masse di acqua semoventi. Al mare di notte, si rivive una dimensione di vita lontana, ma sempre presente. A te rammenta il passato-presente, come leggo dai tuoi versi, il mare di notte, a me piace viaggiare dentro i sogni; tra l’antica dimensione del genere umano e i pensieri rivolti al futuro. L’anno scorso sono stato ad Aqaba, in Terra Santa, mi è piaciuto molto quel vivere della gente in spiaggia, la sera fino a tarda notte, con i tavolini, le sedie, le famiglie. Vivere il mare di giorno e di notte. Il mare è per me, il passato, il presente e il futuro. Proprio come le lettere che si scrivevano nel passato, dove si raccontava del passato, del presente e del futuro. Oggi, a mio parere, si scrive diversamente, (soprattutto di fretta) il rapporto con il tempo, (passato, presente e futuro) è cambiato. Il futuro, (molti non se ne stanno accorgendo per niente) si sta assottigliando sempre di più, si vive sempre di più, per un presente, molto accostato al passato. Tutto quello che è positivo nella vita, secondo un mio modo di vedere, pone uno sguardo al futuro, molte cose di oggi, girano come lancette di orologio al contrario. Bisogna a mio modo di vedere, trovare il modo di fermare il tempo, per farlo ripartire nel suo verso di sempre; in avanti. Il mare di notte, prepara il nuovo giorno (futuro?). Il mare di notte, secondo me, si presenta sempre uguale, sta al proprio animo, vederci il passato, il presente o il futuro. Il mare di notte, è per me come un test, si presenta ai nostri occhi, per come noi intendiamo la vita. Se abbiamo dei progetti nella vita, che ci fanno vedere un futuro, il mare, (quello di notte) li illuminerà e li renderà visibili, dentro la nostra interiorità. Proprio come il test del deserto, di impostazione Junghiana, dove il vedere dei fiori, tra la sabbia e le dune, potrebbe indicare, l’esistenza di progetti nella vita. Mi sono divertito spesso a fare questo test, i risultati li trovo molto attendibili. Magari si potrebbe applicare, il metodo del test del deserto, anche al mare, cambiando semplicemente i simboli da descrivere. Nel mare di notte, scorgo il futuro, proprio come me l’hanno fatto immaginare i cittadini di Aqaba, che con le famiglie appresso, vanno a godersi tutti i giorni, il mare di notte. Buon inizio settimana, giuseppe
 
 
viscontina17
viscontina17 il 17/09/12 alle 20:11 via WEB
Ti sei dilungato davvero tantissimo, su questo mare di notte, sfiorando "illazioni" di tutti i tipi...dal cambio di comnicazione dei nostri tempi, brevissimi e quindi fatti di messaggi lampo, che poco lasciano all'immaginazione e ai profondi pensieri...fino al coinvolgimento col mare di sera, che sa interpretare le nostre emozioni più profonde e ci sa affascinare con la sua "aria sorniona e intrigante" , rinnovata, di volta, in volta da sensazioni diverse... Buona serata, caro Giuseppe, e grazie per soffermarti sui miei post, silvia
 
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