Messaggi di Gennaio 2018
Post n°389 pubblicato il 27 Gennaio 2018 da viscontina17
GENOVA,- Gozzi, sandolini, leudi: le imbarcazioni d'altri tempi sono le protagoniste del secondo raduno "Cinque Terre Vintage Boat 2016", in corso oggi e domani a Monterosso (La Spezia). Il raduno, nato da un'idea di un privato appassionato e organizzato da Comune, associazione scafi d'epoca e classici, società marittima di mutuo soccorso e circolo velico - vuole valorizzare quell'insieme di conoscenze e abilità che rappresentano la cultura marinara ligure, un passato mai tramontato nel borgo in cui il poeta Eugenio Montale cantò in versi dei "pescatori di piccolo cabotaggio". Presenti piccole imbarcazioni d'epoca a remi, vela e motore con venticinque classici gozzi liguri da pesca al centro della scena. Tra le imbarcazioni: il leudo “Ziguela” degli anni ’90 e il gozzo “Monica”. Sarà presente al raduno anche un piccolo motoscafo di appena quattro metri e mezzo, perfetta miniatura degli Anni 60 di un possente Riva. Il Cinque Terre Vintage Boat 2017 vuole essere ancora una volta l'occasione per valorizzare anche alcuni maestri d'ascia del Levante, come Armando Borzone, Canata, Di Capua. Dal primo, entrati giovanissimi apprendisti, sono usciti due nomi gloriosi ancora operanti nella carpenteria marinara: Schiaffino e Topazio, entrambi presenti al raduno di Monterosso. |
Post n°388 pubblicato il 20 Gennaio 2018 da viscontina17
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Post n°387 pubblicato il 13 Gennaio 2018 da viscontina17
PALERMO, 13 DIC - Filmati storici, testimonianze letterarie, sguardi storici e artistici sui miti dello Stretto di Messina. C'è tutto questo nel museo multimediale promosso dalla Sovrintendenza del mare. Il progetto "Orion. Scilla e Cariddi il mito del mare" è ideato e curato da Sergio Palumbo saggista e giornalista. |
Post n°386 pubblicato il 11 Gennaio 2018 da viscontina17
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Post n°385 pubblicato il 08 Gennaio 2018 da viscontina17
Pechino, 8 gen. (askanews) – Ci sono forti timori per un disastro ambientale incombente al largo delle coste cinesi: una petrolieria iraniana che si è scontrata con una nave cargo è in fiamme da due giorni e rischia di esplodere o di affondare con tutto il suo carico di greggio. Una densissima ed immensa colonna di fumi tossisi si innalza dalla nave in fiamme. Intanto risultano dispersi i 32 uomini di equipaggio, tutti iraniani a parte due bangladesi. La Us Navy ha inviato un aereo militare in supporto agli sforzi dei cinesi per spegnere le fiamme ed evitare la fuoriuscita del petrolio.
La petroliera trasportava 136.000 tonnellate di petrolio ultra-light che in caso di fuoriuscita può risultare ancora più pericoloso del greggio. “Questo petrolio condensato ha più facilità ad evaporare e a disperdersi miscelandosi con l’acqua”; ha spiegato John Driscoll del JTD Energy Services alla BBC.
“Oltretutto puà essere incolore e inodore e quindi molto più difficile da individuare, raccogliere e pulire”. ASKANEWS | 08-01-2018 07:42 (web) |
Post n°384 pubblicato il 03 Gennaio 2018 da viscontina17
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