Creato da viscontina17 il 30/06/2012

Bisbigli d'onde

dolci richiami d'essenze

Messaggi di Settembre 2018

IL CANTO DEI DELFINI

Post n°443 pubblicato il 28 Settembre 2018 da viscontina17

 
 
 

CROAZIA:IN RELITTO NAVE RE D'ITALIA TROVATA CASSAFORTE

Post n°442 pubblicato il 25 Settembre 2018 da viscontina17

ZAGABRIA, 4 SET - Un gruppo di sommozzatori croati ha trovato recentemente nel relitto della nave ammiraglia Re d'Italia, affondata nell'Adriatico nel 1866 nella celebre battaglia navale di Lissa (Vis in croato), una cassaforte che forse contiene un tesoro del valore di decine di milioni di euro. Lo riferiscono i media croati, che citano il leader dei sommozzatori cacciatori di tesori sommersi, Lorenzo Marovic di Lissa. Secondo una leggenda che si racconta da un secolo e mezzo, al momento dell'affondamento la fregata corrazzata della Regia Marina trasportava un carico d'oro che sarebbe dovuto servire ai costi del governo provvisorio italiano in Dalmazia, in caso di vittoria della marina italiana sull'Austria durante la Terza guerra d'indipendenza. Lorenzo Marovic e il suo gruppo di sommozzatori hanno localizzato la cassaforte, ma nessuno conosce il suo vero contenuto. Per questa ragione ha chiesto alla sovrintendenza competente e al ministero della Cultura di Zagabria il permesso di effettuare ancora due immersioni esplorative. "Dato che la Re d'Italia giace a 115 metri di profondità e le immersioni durano anche fino a cinque ore, abbiamo bisogno di un'attrezzatura speciale e di sommozzatori molto preparati", ha detto Marovic. "Non sappiamo cosa ci sia nella cassaforte - ha spiegato - ma sono dell'opinione che comunque dovrebbe essere portata alla superficie". Nel caso la leggenda fosse vera, e nella cassaforte ci fossero veramente le centinaia di monete d'oro del valore di 250.000 lire dell'epoca, che oggi potrebbero valere alcune decine di milioni di euro, a Marovic spetterebbe un premio del 10 per cento. Il resto apparterebbe al ministero per i beni culturali croato, del quale si attende ora il permesso per tentare di estrarre la cassaforte, probabilmente l'estate prossima. Il relitto della Re d'Italia è stato individuato dallo stesso Marovic nella primavera del 2005, al largo della costa dalmata, sette miglia nautiche a nord-est dell'isola di Lissa. Il 16 luglio 1866 la regia flotta italiana salpò da Ancona diretta a Lissa, dove progettava di sbarcare, e bombardò i forti sulle colline dell'isola. Quattro giorni più tardi però, il 20 luglio del 1866, sopraggiunse la squadra navale austroungarica agli ordini dell'ammiraglio Wilhelm von Tegetthoff. Ebbe così inizio la battaglia di Lissa, conclusasi con una drammatica sconfitta della flotta italiana. La Re d'Italia fu speronata e affondata e scomparvero in mare 27 ufficiali e 364 tra sottufficiali e marinai, mentre solo 167 uomini poterono essere tratti in salvo. (ANSAmed).

 
 
 

IN BALIA DELLE ONDE

Post n°441 pubblicato il 22 Settembre 2018 da viscontina17

 
 
 

ACCORDO CAPITANERIA ACQUARIO PER SALVARE TARTARUGHE CETACEI

Post n°440 pubblicato il 19 Settembre 2018 da viscontina17

GENOVA, 4 SET - Un centinaio di esemplari di tartarughe e cetacei sono stati salvati nelle acque del Santuario Pelagos grazie alla collaborazione che si è instaurata tra la Guardia costiera e l'Acquario di Genova. Una sinergia avviata nel momento della nascita della struttura che, grazie a un Protocollo di intesa, siglato questa mattina, potrà essere svolta con una migliore efficienza. Secondo l'accordo, la Capitaneria individuerà il personale militare che, dopo un'adeguata formazione, potrà partecipare alle operazioni di recupero degli esemplari in affiancamento a veterinari dell'Acquario che avranno acquisito le cognizioni tecniche per poter operare in sicurezza a bordo dei mezzi della Guardia costiera. "Questo protocollo servirà a formare i ragazzi che vanno per mare - sottolinea l'Ammiraglio Nicola Carlone, Direttore marittimo della Liguria - per imparare a trattare gli animali feriti. Noi, spesso, siamo chiamati dai dipartisti, o dai pescatori, che li vedono durante la navigazione e, grazie a queste procedure, potremo dare supporto immediato all'Acquario per operare al meglio". Un passo importante nella forte collaborazione tra Capitaneria e Acquario. "Con questo protocollo d'intesa - spiega Giorgio Bertolina, Amministratore delegato di Costa Edutainment - mettiamo a disposizione le nostre competenze e la nostra esperienza e, grazie a un lavoro di collaborazione con Capitaneria di Porto che dura da anni e che ha permesso di mettere a punto modalità operative che consentono una maggiore celerità e, di conseguenza, la possibilità di recuperare con maggiore successo le tartarughe ferite in mare".(ANSA).

 
 
 

LA SIMBIOSI NELLE BARRIERE CORALLINE

Post n°439 pubblicato il 16 Settembre 2018 da viscontina17

 
 
 

Mostre: Tra mare e cielo, sognando il Titanic

Post n°438 pubblicato il 12 Settembre 2018 da viscontina17

I saloni da sogno e gli abiti da sera nelle crociere lunghe settimane intere, le feste con l'orchestra che suona fino a notte fonda, il desiderio di libertà con il vento che soffia forte sul ponte della nave, l'orizzonte senza fine di fronte agli occhi. E poi il progresso in rapida espansione verso il futuro, ma anche un senso di immobilità dato dalla rigida divisione in ceti a rispecchiare la società, con gli aristocratici e la ricca borghesia da una parte e la servitù e la povera gente in terza classe. Ha il profumo del mare e il fascino della modernità inarrestabile la mostra Ocean Liners Speed and Style che il Victoria and Albert Museum dedica ai leggendari transatlantici, veri e propri "floating palaces" che tra la metà del XIX secolo e la fine del XX hanno avuto un impatto rivoluzionario nel settore dei viaggi marittimi.

Inaugurata il 3 febbraio scorso e allestita fino al 17 giugno, la mostra permette al visitatore di rivivere l'eta dell'oro delle traversate sui transatlantici più mitici, come il Titanic e il Normandie, la Queen Mary e il Canberra, attraverso 250 oggetti, tra pitture, sculture, modelli di navi, abiti, fotografie, poster e film. A partire dalla nave a vapore dell'ingegnere Isambard Kingdom Brunel, la Great Eastern del 1859, la mostra documenta come nel corso degli anni si è evoluto il design del transatlantici: ci sono gli interni Beaux-Arts della nave tedesca Kronprinz Wilhelm, del Titanic e dell'Olympic, ma anche i palazzi Art Déco galleggianti di Queen Mary e Normandie, fino al modernismo di SS United States e QE2. Particolarmente affascinante è la sezione della mostra dedicata alla moda: esposti anche lo splendido abito firmato Christian Dior che Marlene Dietrich indossò nel 1950 sbarcando dalla Queen Mary e l'abito "Salambo" di Jeanne Lanvin, presentato alla Exposition Internationale des Arts Décoratifs et Industriels Modernes di Parigi nel 1925. Inoltre, il pubblico potrà vedere, riemersi dagli abissi, una preziosa tiara di Cartier recuperata dall'affondamento della Lusitania nel 1915, un frammento di pannello del salotto di prima classe del Titanic, un meraviglioso muro laccato dalla Smoking Room del transatlantico francese Normandie. Ma la mostra spinge il proprio sguardo anche fino ai nostri giorni, analizzando il modo in cui gli spazi a bordo delle grandi navi da crociera sono cambiati per far far fronte alle esigenze del mercato, riflettendo non solo le attività ricreative attuali ma anche la democratizzazione del viaggio. (Ansa)

 
 
 

GLI SQUALI DELL'ISOLA DI PASQUA

Post n°437 pubblicato il 09 Settembre 2018 da viscontina17

 
 
 

In Puglia il forum internazionale sulla economia del mare

Post n°436 pubblicato il 05 Settembre 2018 da viscontina17

 
BARI, 14 MAR - Il mare e le opportunità che derivano dal suo utilizzo consapevole saranno al centro del forum '#IlmarediPuglia, Blue Economy: strategie di sviluppo', in programma a Bari dal 21 al 24 marzo prossimi negli spazi della Fiera del Levante (Padiglione 152). Organizzato dalla Regione Puglia in collaborazione con la società regionale in house Puglia Sviluppo, Agenzia regionale per la tecnologia e l'innovazione (Arti), Unioncamere Puglia, Fiera del Levante e Autorità di sistema portuale del mare Adriatico e meridionale, l'iniziativa è stata presentata oggi a Bari. Sono intervenuti, tra gli altri, il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e l'assessore regionale allo Sviluppo economico, Michele Mazzarano. L'iniziativa si svilupperà in quattro giorni di appuntamenti con 60 relatori nazionali e internazionali, le testimonianze, le esperienze e le storie di successo di giovani imprenditori pugliesi. La 'blue economy', è stato sottolineato, comprende tutte le attività umane che utilizzano il mare, le coste e i fondali come risorse per attività industriali e di servizi quali acquacoltura, pesca, biotecnologie marine, turismo marittimo, costiero e sottomarino, trasporto, porti, energie rinnovabili marine, in un'ottica di sostenibilità. Per ogni euro prodotto dalla 'blue economy' se ne attivano 1,8 nel resto dell'economia. Inoltre il comparto della 'blue economy' occupa molti giovani: il 30% degli addetti ha meno di 35 anni (contro il 22% registrato nel resto dell'economia). Secondo i dati di Unioncamere, in Puglia sono 14mila le imprese che operano nell'economia del mare ed occupano 65mila lavoratori. (ANSA).

 
 
 

SUONO DELLE ONDE DEL MARE PER RILASSARE LA MENTE

Post n°435 pubblicato il 01 Settembre 2018 da viscontina17

 
 
 

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