Messaggi di Maggio 2018
Post n°430 pubblicato il 28 Maggio 2018 da viscontina17
Le aree marine protette producono molto più pescato delle aree di pesca normali. Più precisamente il rapporto è di 5 a 1, con un vertiginoso aumento non solo nella quantità, ma anche nella varietà del pescato e nella sostenibilità ambientale. È questa una delle sorprese più significative emerse a Slow Fish, la manifestazione organizzata da Slow Food e Regione Liguria in collaborazione con il Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, al Porto Antico di Genova fino a stasera. |
Post n°428 pubblicato il 25 Maggio 2018 da viscontina17
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Post n°427 pubblicato il 23 Maggio 2018 da viscontina17
PESCARA, 13 MAR - Il Consiglio di Stato, respingendo i ricorsi presentati dalla Regione Abruzzo contro il ministero dell'Ambiente e la società Spectrum Geo Lfd, ha di fatto dato il via libera alle attività di trivellazione per la ricerca di gas al largo della costa adriatica, dall'Emilia Romagna fino alla Puglia. Le decisioni sono in una serie di sentenze pubblicate tra 28 febbraio e 8 marzo. Saranno dunque possibili ricerca e prospezione di idrocarburi con la metodica dell'air gun, che consente di utilizzare la pressione dell'aria per creare piccoli sommovimenti nel sottosuolo marino e captare segnali per capire se ci sia gas o petrolio. Secondo i ricorrenti, Regioni Abruzzo e Puglia, questo può causare danni. "In realtà, in questi anni il ministero dell'Ambiente ha emanato 9 provvedimenti di Via", ossia di valutazione di impatto ambientale, "favorevoli all'uso dell'air gun in Adriatico su ben 11 zone: su alcune aree si potrà passare con l'air gun due volte, nel mare davanti alle Marche, o addirittura tre, davanti alla Puglia", fa notare Augusto De Sanctis del Forum H2O, che ricorda come quello per Spectrum Geo sia relativo a due istanze di prospezione su circa 3 milioni di ettari. La seconda area, per grandezza, "è quella relativa a un progetto della società Petroleum Geo-Services Asia Pacific Pte.Ltd. che riguarda 1,4 milioni di ettari di mare tra Gargano e Canale di Otranto". Secondo il Forum H2O "il ministero ha sottovalutato il problema soprattutto in Adriatico e nello Ionio, avendo invece bocciato proprio per l'impatto su cetacei e altri organismi marini diverse istanze nel canale di Sicilia e in Sardegna, e usando, quindi, clamorosamente due pesi e due misure". Per il Forum rilevante è non aver sottoposto i progetti a Via transnazionale, cioè con il coinvolgimento degli altri Paesi dell'Adriatico, vista la Convenzione di Espoo del 25 febbraio 1991 sulla Via in contesto transfrontaliero che prevede alcuni obblighi per lo Stato a cui spetta la valutazione di un progetto che può avere un impatto sui paesi limitrofi. Il Coordinamento "Trivelle Zero Molise" esprime preoccupazione per i "pericolosissimi effetti" dell'air gun "sull'ecosistema marino, ormai confermati in pieno dagli studi scientifici". "Continuare a puntare sulla ricerca degli idrocarburi in Adriatico non è un errore, è pura follia" dichiara il presidente del Consiglio regionale della Puglia, Mario Loizzo. "E' una tecnica che può fare solo danni e noi non ci possiamo permettere di fare del male ai nostri mari. Non dobbiamo mettere a rischio la bellezza straordinaria di oltre 800 chilometri di coste pugliesi, ne va della nostra economia: il turismo, la pesca, il diporto nautico non avvelenano nessuno". (ANSA). |
Post n°426 pubblicato il 21 Maggio 2018 da viscontina17
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Post n°425 pubblicato il 18 Maggio 2018 da viscontina17
TRIESTE, - Cerimonia del "float out" (messa in acqua) della più grande nave da crociera mai costruita in Italia, nei cantieri di Monfalcone (Gorizia) della Fincantieri. |
Post n°424 pubblicato il 16 Maggio 2018 da viscontina17
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Post n°423 pubblicato il 12 Maggio 2018 da viscontina17
PECHINO, 27 GEN - La Cina aggiunge la Via della Seta Polare alle molteplici tracciate intorno al mondo nell'ambito dell'iniziativa "Belt and Road", tra opzioni terrestri e marittime capaci di spingersi fino all'America Latina. Il nuovo piano è contenuto nel libro bianco sulle politiche della Cina per l'Artico, enorme area dell'emisfero nord coperta da ghiacci sempre più sottili per il global warming e tale da permettere la navigazione dal passaggio di Nordest. Pechino non ha confini con la regione, ma è uno dei 13 Paesi (tra cui anche l'Italia) a sedere nel Consiglio Artico con lo stato di osservatore. Il progetto, presentato dal vice ministro Kong Xuanyou, che è pure rappresentante speciale cinese per le politiche nordcoreane, dà corpo al ruolo di "potenza regionale polare" menzionato per la prima volta dal presidente Xi Jinping nel 2014 durante una visita di Stato in Australia. Sfruttando la possibilità di navigare senza l'apporto dei rompighiaccio, come riuscito lo scorso anno da una petroliera russa dalla Norvegia alla Corea del Sud in soli 19 giorni, i tempi di collegamento tra Cina ed Europa del Nord, ad esempio Rotterdam, sarebbero più che dimezzati su quelli della rotta tradizionale attraverso l'oceano Indiano, il canale di Suez e il Mediterraneo: in media 20 giorni contro gli attuali 48. Nei suoi piani, la Cina ha il sostegno della Russia, ma vede la diffidenza dei Paesi occidentali: l'Artico è considerato la nuova frontiera geopolitica con il suo tesoro custodito di quasi un quarto delle risorse naturali fossili del pianeta non ancora sfruttate. Kong ha presentato l'ambizioso progetto come una occasione di "sviluppo sociale ed economico" per tutti i Paesi coinvolti, a partire dalla realizzazione delle infrastrutture con le aziende cinesi che saranno incoraggiate a partecipare. Sul ruolo di Pechino, Kong ha assicurato che non ci saranno interferenze: "Non siamo un Paese della regione". (ANSA). |
Post n°422 pubblicato il 09 Maggio 2018 da viscontina17
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Post n°421 pubblicato il 05 Maggio 2018 da viscontina17
MILANO, 19 MAR - Marina di Carrara (Massa), Portovenere (La Spezia), Viareggio (Lucca): queste le tre località dove quest'anno tra maggio e ottobre si svolgerà la 1/a edizione del Trofeo Artiglio, circuito di regate per barche a vela d'epoca e storiche. Promosso dall' Associazione Italiana Vele d'Epoca, la Marina Militare, il Club nautico Versilia, Vele Storiche Viareggio e Barche d'Epoca e Classiche, il Trofeo è un circuito su tre tappe nato per incoraggiare la partecipazione delle imbarcazioni a vela d'epoca e storiche a competere su campi di regata molto vicini tra loro. "Negli ultimi anni tanti armatori hanno spesso rinunciato a partecipare a regate troppo distanti dal proprio posto di stazionamento - spiega Gianni Fernandes, presidente dell'Associazione Vele Storiche Viareggio -. Il vantaggio è quello di favorire un circuito in un tratto di mare caratterizzato da un'elevata concentrazione di vele d'epoca. Poche miglia per raggiungere il luogo della manifestazione e tornare al proprio porto di stazionamento".(Ansa) |