Noi donne ci sottoponiamo davvero alle crudeltà fisiche (quando non diventano addirittura supplizi psicologici!!!) più atroci. Di solito mentiamo spudoratamente dicendo “no, non lo faccio per nessuno, lo faccio solo per me stessa, per piacermi di più…così quando mi guardo allo specchio mi sento davvero soddisfatta…”
PALLE, SONO TERRIBILI PALLE.
Ci arrampichiamo su improponibili tacchi 10 cm, ci facciamo strappare peli nelle parti più nascoste dei nostri corpi, ci lasciamo ustionare da raggi posticci quali quelli delle terribili docce solari, ci impiastricciamo la faccia con ciprie, rossetti, ombretti e mascara supervolumecontrol, ci tingiamo i capelli acconciandoli in pieghe che non durano 10 minuti nemmeno a fissarle con il cemento armato e l’elenco potrebbe essere ancora molto ma molto ma molto lungo.
FATICA, TERRIBILE FATICA.
Donne, cerchiamo di essere oneste e sincere, almeno fra noi, elementi del pianeta Venere. Agli uomini possiamo anche raccontarlo, loro potrebbero anche crederci, ma tra noi questa palla megagalattica non regge proprio.
Lo facciamo per due semplici ragioni che poi portano allo stesso risultato:
RAGIONE N° 1: tentiamo con ogni espediente di evitare che il nostro uomo migri verso lidi più appetibili.
RAGIONE N° 2: le zitelle lo fanno per far parte del gruppo “lidi più appetibili” e quindi sempre con l’intento di portarsi a casa un uomo (magari il nostro).
In entrambi i casi non ci trovo nulla di disdicevole, per me ognuno è libero di fare come gli pare. Per quanto mi riguarda, sono rare le volte in cui dopo una giornata lavorativa torno a casa con l’entusiasmo di mettermi davanti allo specchio e cominciare la seduta di make up. Ed allora, tiro su la borsa ed esco in infradito e jeans, tanto sono Sabri pure così. Ci sono altre volte in cui mi parte l’embolo di essere superpresentabile ed allora mi applico (anche se di solito con scarsi e deludenti risultati!!).
Una volta Lui mi ha detto: “mi piace, sei la prima donna che si permette di uscire anche senza un filo di trucco, mi piaci così al naturale …” (la vera frase che avrebbe voluto dire era: preferisco portare in giro una cozza piuttosto che stare 30 minuti ad annoiarmi). La mia risposta fu semplice e concisa: “Amore, lo faccio per te, così domattina avrai ancora la certezza di stare con la stessa persona della sera precedente…”.
Con questo concludo dicendo: CHE OGNUNO FACCIA QUELLO CHE VUOLE, CHI HA VOGLIA SI DEDICHI AL TRUCCO E PARRUCCO, CHI NON CE L’HA FACCIA UN PO’ QUELLO CHE GLI PARE.
Ps: tanto per rimanere in tema, nelle ultime 12 ore, mi sono sottoposta alle seguenti attività: CERETTA COMPLETA E QUANDO DICO COMPLETA INTENDO DAVVERO COMPLETA, DOCCIA SOLARE CALDA MA COSI’ CALDA CHE UNA VOLTA USCITA DAL CENTRO ESTETICO MI SONO DETTA : “MA COME SI STA BENE, E’ QUASI TEMPO DI RIMETTERE SU IL GIACCHINO!!”. E NON VOGLIO RACCONTARE COSA MI ASPETTA NELLE PROSSIME 12 ORE, PER UN’INDOLENTE COME ME E’ UN INFERNO….
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