poetando

era il tuo fuoco,
fatuo il desiderio di venirti incontro;

era fuoco mescita d'acqua,
fatuo il ritmo di controversie realtà..

un istante ed il mondo è nulla,
nell'immensità del desiderio sovrana resta la scelta.
un istante ed il mondo esile farfalla,
torna a ridere

equa è la scelta e la distanza.

era il fuoco, nei tuoi occhi la scelta.

mentre la natura si addormenta,
le foglie danno spazio al vento,

sui marciapiedi di stelle,
bevitori insonni ricircolano l'atmosfera.
bevitori assenti circospettano l'infinito.
sui marciapiedi di calce
ritrovo,
lo sguardo compromesso dell'arte.

infinitamente immagino tele di ragno
sotto il fuoco dei tuoi occhi,
dipingo un orgasmo.

fatale è il cambiamento,
rialzo lo sguardo e il firmamento raggiunto l'apice con la luna smorta
infrange la testa alla fortuna,

lascio il destino del cieco apparire e riprendo a prestito la tua fortuna,
senza compromessi e didascalie
fermo è il fuoco nella sottomessa allegria.