Creato da braulink il 28/11/2005

Avasinis -UD- 2.5.45

Ragionando sul come e sui perché di una strage nazista

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dino ariis il 16/03/11 alle 07:35 via WEB
Veramente interessante la tesi secondo cui la strage ha avuto come causa l'occupazione partigiana e cosacca del territorio. I cosacchi erano mercenari al soldo dei nazisti e avevano ricevuto la promessa di concessione del territorio carnico ad uso e consumo delle popolazioi cosacche, nel caso la germania vincesse la guerra( ma era una promessa e basta). I cosacchi oltre a appropriarsi dei beni( case, animali, negozi) degli abitanti delle varie località occupate, partecipavano ai rastrellamenti dai quali parte della popolazione venive, nel migliore dei casi, spedita nei campi di sterminio in germania. Va ricordato che per ogni occupazione i nazisti autorizzavano 24 ore di \\\"carta bianca\\\" dove potevano uccidere, violentare, rubare, e gli stupri erano notevoli. I partigiani si opponevano a questo stato di cose, in gran parte erano originari proprio delle località occupate dai cosacchi, non erano di origine araba, o khirghisa, o polacca, o croata ecc..., ma erano in gran parte friulani che combttevano( come potevano) per liberare la loro terra dagli occupanti nazisti, cosacchi e dai collaborazionisti fascisti che avevano accettato questo stato di fatto senza mai protestare. Dire che i partigiani hanno \\\"occupato\\\" il territorio di trasaghie significa riconoscere che il vero potere legittimo era quello nazista. La strage non è stata assolutamente causata dagli \\\"occupanti\\\" partigiani, ma è stata un colpo di coda della ritirata nazista attraveso il territorio di trasaghis, qualsiasi altra tesi giunta fino ai giorni nostri non è mai stata dimostrata scientificamente, ma solo attraverso speculazioni pseudostoriche. Insistere su questo dopo 70 anni è perlomeno fuori luogo.
 
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dino ariis il 16/03/11 alle 07:08 via WEB
"È la guerra che cambia l’uomo e lo rende "bestia" dove a prevalere non è l’intelletto ma il puro istinto di sopravvivenza e forse la paura." Una considerazione molto debole e consolatoria,, i nazisti e i fascisti erano molto feroci ancora prima di dare inizio alla guerra, le violenze contro oppositori politici, ebrei,disabili( già nel 39 furono uccisi c.a 80.000 disabili sia mentali che fisici tedeschi). Gli italiani già nel 36 usarono i gas nervini contro la popolazione etiope,già nelle terre di slovenia diventate italiane dopo il 1° conflitto mondiale, le violenze erano all'ordine del giorno conro le popolazioni slave-barbare per proseguire poi dopo lo scoppio della guerra. La bestialità citata dalla ricercatrice non scaturisce dalla guerra, ma dalla ideologia nazista e fascista, nella guerra trova il suo compimento. Lasciare inoltre a Dio il potere di giudicare pare un po' troppo poco, ritengo che Dio dopo il secondo conflitto mondiale non si sia occupato dei crimini di guerra, tanto è vero che molti criminali hanno goduto dell'impunità e hanno vissuto tranquilli per il resto della loro vita, pensare ad un giudizio divino dopo la loro morte, anche questo è consolatorio. Se molti orrori continuano a pepetrarsi è proprio perchè l'umanità, intesa come ente politico, non è stata in grado o non ha voluto mettere al bando definitivamente certe ideologie criminali, ma se ne è servita e se ne serve a fini di controllo sociale, culturale e politico.
 
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Bruno il 26/12/10 alle 00:11 via WEB
Un fatto simile e' successo a Pedescala e frazioni vicine, nell'Alto Vicentino, tra 30 aprile e il 2 maggio del 1945. Dopo la strage, sono rimaste le ferite aperte e la verita' ancora tutta da chiarire. Si puo' solo sperare che certi fatti non si ripetano nel futuro.
 
braulink
braulink il 24/11/10 alle 07:02 via WEB
Quanto espresso dal sig. Modesto è senz'altro condivisibile. Il problema può però essere visto anche da un'altra angolazione. La (apprezzabile!) tesina della studentessa carnica non è un isolato "sasso nello stagno" ma si inserisce in un filone di iniziative (articoli, pubblicazioni, libri, video) che già hanno analizzato approfonditamente le vicende della guerra nel Comune di Trasaghis (è forse una delle zone maggiormente studiate in Friuli). Anche questo Blog ha dato un contributo non indifferente, presentando notizie, sintesi, rimandi. Se oggi si digita su un motore di ricerca "Avasinis + 1945" la maggior parte dei rimandi si riferisce a questo Blog! Il problema, forse, è che pubblicazioni, video e blog non hanno innescato un "circolo virtuoso" capace di stimolare la raccolta autonoma di nuovi dati e nuove testimonianze! Come sempre, questo spazio è comunque a disposizione.
 
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Modesto il 17/11/10 alle 09:18 via WEB
E’ molto positivo e fa piacere constatare che una studentessa carnica, Carolina Leone, abbia presentato una ricerca sulla strage di Avasinis del 2 maggio 1945 per l’esame di stato conclusivo della scuola secondaria di secondo grado. Il doloroso episodio bellico tramandato nella storia, nel ricordo di una giovane ragazza possa Servire alle giovani generazioni ad amare la pace ed operare costantemente contro la guerra. E’ un lavoro sostanzialmente corretto e preciso dal punto di vista storico letterario. A completamento della strage di Avasinis manca il capitolo inerente l’occupazione partigiana e cosacca, anticamera dell’eccidio senza il quale l’opera non renderebbe giustizia alla storia e alla verità, c’è tempo per farlo, c’è ancora qualche superstite da sentire per consegnare alla storia un quadro completo di questo tragico ed inutile massacro.
 
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dino ariis il 29/06/10 alle 13:20 via WEB
che i cosacchi no facessero male a nessuno è tutto da dimostrare, ad Alesso honno occupato il paese e buttato fuori dalle loro case la popolazione per appropriarsene, come accadde in molte altre località della Carnia. Che fossero gentili con la polazione è ancora tutto da dimostrare, i furti e le violenze sono un fatto assodato dalla cronaca dell'epoca. Erano truppe occupanti che collaboravano con i nazisti e i fascisti ad esempio nei rastrellamenti, nelle azioni antipartigiane. A loro, in caso il conflitto fosse stato favorevole ai nazisti, sarebbe stato concesso il territorio occupato e i carnici sarebbero diventati servitori se non schiavi all'interno di un califfato. Povei cosacchi quanto hanno sofferto....... ma anche quanto hanno fatto soffrire, prima di arrivare in Carnia si sono macchiati di gravi crimini in tutte le località che hanno toccato assieme ai nazisti
 
centro_doc_alesso
centro_doc_alesso il 24/06/10 alle 15:10 via WEB
I dubbi avanzati da Ariis sono stati effettivamente già avanzati più volte, sia sul blog sia in occasioni pubbliche (v. la presentazione a Trasaghis del libro "L'armadio della vergogna"). Gli elementi posti dagli articoli del Gazzettino non aiutano a chiarire alcunchè.
 
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dino ariis il 21/06/10 alle 21:44 via WEB
Che strane formazioni antipartigiane, invece di stanare i partigiani ammazzano i civili, forse erano più criminali di gerra che SS. Io ho ascoltato Maria Rodaro di recente e non ha mai affermato di aver sentito parlare in spagnolo, quelli che lei ha ascosltato parlavano tedesco, poi riferice di voci che tra i partecipanti alla strage c'era anche chi parlava friulano, ma lei non lo ha mai sentito. I fatti di ospedaletto sono tutti da dimostrare, nelle cronache dell'epoca non risulta alcuna azione partigiana a danno dei tedeschi i ritirata, risulta ancora più inverosimile che gli eventuali partigiani agiscano a Ospedaletto e poi scappino verso Avasinis, cioè prendano la via di fuga più lunga, esposta e pericolosa, quando avevano le montagne prospicenti per nascondersi e magari realizzare qualche altra imboscata. Inoltre le testimnianze di nazisti sono sempre tese a responsabilizzare delle loro malefatte, la resistenza, già in altre situazioni, come a S.Anna di Stazzema cercarono di colpevolizzare i partigiani, quando questi operavano a molte decine di kilometri dal luogo della strage. Più verosimile l'ipotesi che per mantenere aperta la via della ritirata, terrorizzassero la popolazione ponendo un ricatto psicologico molto forte nei confronti dei partigiani.... o ci lasciate passare o sterminiamo i civili. Le novità del dott. Carnier sono poco novità ma riporoposizioni di teorie poco credibili.
 
pensierimiei1962
pensierimiei1962 il 05/05/10 alle 23:13 via WEB
uno accanto all'altro..
 
braulink
braulink il 02/05/10 alle 08:37 via WEB
Sulla vicenda di Avasinis, vedi anche l'articolo: http://ricerca.gelocal.it/messaggeroveneto/archivio/messaggeroveneto/2010/05/01/NZ_10_SPEA2.html
 

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