Creato da Ragazzi_Scateniamoci il 15/05/2008
LA REDAZIONE DEL CAZZEGGIO
|
Area personale
Ultimi commenti
Menu
I miei Blog Amici
- IL CAPO CAZZEGGIO
- CAPO_BAT
- VICECAPOBAT
- BAT_NICK
- IL DISCEPOLO
- TRI_VELLA
- LA GNOCCA
- CASA_MIA
- EVA
- EXTREME84
- CAVOLI A MERENDA
- DISCUSSIONI
- Continuando
- UnPostoChiamatoQUI
- TU il mio sogno
- Sicurezza sul lavoro
- Un po di me
- Yin / Yang
- RICAPITOMBOLANDO
- MANICOMIO
- kaosdeliria
- il mio lato oscuro
- PAESAGGI DELLANIMA
- CISKIE73
- VIN
- RE DEL CONSUMISMO
- KATARTICA
- Sdoppiamo Cupido
- blu_art
- Da Adesso in Poi...
10 comandamenti
1.Si nasce stanchi e si vive per riposare.
2.Ama il tuo letto come te stesso.
3.Riposa il giorno per dormire la notte.
4.Il lavoro è fatica.
5.Se vedi uno riposare aiutalo.
6.Non fare oggi quello che puoi fare domani.
7.Fai meno che puoi e quello che devi fare fallo fare ad un altro.
8.Di riposo non è mai morto nessuno.
9.Quando ti vien voglia di lavorare siediti, vedrai che ti passa.
10.Il lavoro porta malattia.
Chi può scrivere sul blog
« Messaggio #12 | 13 cose da fare al centr... » |
- a Roma, nella hall dell'hotel Plaza, capita di sentire Radio Dimensione Suono in filodiffusione. A Milano c'è la musica lounge anche dal pizzicarolo sotto casa. - Il milanese ha un concetto molto personale e relativo delle distanze. Se vi dice con aria preoccupata: "Accidenti, dobbiamo andare dall'altra parte di Milano!", vi porterà a destinazione in massimo venti minuti. E sbuffando. Se un romano vi dice: "Aho', dobbiamo andare dall'altra parte di Roma!" e sono le undici della mattina ci vorrà un'ora e un quarto, se sono le sette della mattina ci vorranno due ore, se sono le sei del pomeriggio la tabella di marcia prevede una notte in un qualsiasi Motel Agip sul raccordo anulare. - a Milano, durante le pause pranzo, al tavolino a fianco sentirete parole come "marketing" "conference call" "planning" "account manager" "forecasting". A Roma, durante le pause pranzo sentirete dire: "Totti" " 'Tacci de Berlusconi" "Totti" " 'Tacci de Lotito" "Totti" " 'Tacci dell'arbitri" "Totti" o anche argomenti che esulano dal pallone quali: "Tacci de 'sti zingari nun se ne po' più". - a Milano si chiama "brunch". A Roma è , semplicemente "S'annamo a magnà quarcosa?". A Milano si chiama "Aperitivo". A Roma è, semplicemente: "Annamo a bere quarcosa?". A Milano è "brieffare", a Roma "Se vedemo così te spiego", a Milano una cena è "easy", a Roma è "Viè vestito come cazzo te pare", a Milano è "sabato vado a cena con la mia ragazza di default", a Roma è "Sabato vado a cena con la mia ragazza du cojoni", a Milano una festa ha il suo mood e la gente è stilosa, a Roma una festa ha i suoi imbucati e se a una ragazza dici "Come sei stilosa!" ti risponde "Stilosa sarà tu sorella". - a Milano vai nei negozi tipo "Hi-Tech" e ci trovi le coppiette di anziani che maneggiano con disinvoltura oggetti di design e cavatappi di Alessi. A Roma la coppietta di anziani la trovi a Mondo Convenienza con la signora che dopo aver aperto un cassettone sotto al divano letto non riesce più a richiuderlo e chiama il genero terrorizzata all'idea che il caporeparto le possa fare un cazziatone pubblico. - a Milano, di norma, al ristorante gli orientali sono in giacca e cravatta a discutere d'affari con una bottiglia di vino da cento euro sul tavolo. A Roma, di norma, se c'è un orientale in un ristorante o sei al cinese o ti lascia un accendino a forma di ranocchio sul tavolo. - a Milano è sempre la settimana di qualcosa. Della moda, del mobile, del design, delle nuove tecnologie, della mutanda sgambata, del cucchiaio da polenta. A Roma niente che abbia a che fare col lavoro o col commercio dura più di tre giorni. Se qualcosa ne dura sette avrà a che fare col cibo o con la beneficenza o col calcio e in quel caso, per dare l'idea di fatica, sarà comunque denominata "maratona" (culinaria, di solidarietà, di festeggiamenti da scudetto) . - a Milano la gente si incontra casualmente per strada o nei locali. Si saluta. Si riconosce. A Roma se vai in giro e incontri uno che conosci fai domanda alla commissione vaticana per avviare le procedure per il riconoscimento del miracolo. - per i milanesi un furgoncino fermo al semaforo è traffico. Per il romano un tir ribaltato ad un incrocio con sette volanti della polizia, due camion dei pompieri a spegnere il fuoco e quindici veicoli coinvolti in un tamponamento con sei feriti gravi è, notoriamente, strada sgombra. - a Milano il venerdì partono tutti. La città si svuota. A Roma, nel weekend, quelli che vivono nei quartieri popolari provano ad andare in gita al centro ma ci sono i varchi e non riescono a entrare nel cuore della capitale. I benestanti provano a andare all'Argentario o a Sabaudia ma restano in coda sulla Pontina o a Torrimpietra per cui non riescono a uscire dalla capitale. Morale della favola: il venerdì Roma è stracolma di romani incazzati neri.
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
|
Inviato da: Panda
il 14/02/2014 alle 16:48
Inviato da: caro
il 16/01/2013 alle 23:30
Inviato da: italo
il 16/01/2013 alle 23:29
Inviato da: valw
il 16/01/2013 alle 23:28
Inviato da: antoniop
il 16/01/2013 alle 23:27