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Per risparmiare tempo & modo....copioincollo dalla cuginetta!

Ups!  sono stata TAGGATO (e che cavolo vuol dire, cugi???)...

Due carissime amiche di blog (unam in verità, è anche cugina, confidente, amica, cosigliera, rompiballe...verò Nini?) 

Anna ( http://blog.libero.it/quaderni/ ) e Elisa ( http://blog.libero.it/helyssa/ ),  che ringrazio molto e saluto,

mi hanno lasciato tra le mani la patata bollente di questa catena di S.Antonio (per una spiegazione della nemesi storica di questo detto guarda qui), che non so bene come gestire... il regolamento, facile, sembra essere questo:

1) mettere il link della persona che ti ha taggata;
2) mettere il regolamento del tag sul proprio blog;
3) indicare 6 abitudini /cose/ particolaritŕ  su di te, non importanti;
4) taggare a tua volta 6 persone e mettere il loro link sul blog;
5) avvisare queste 6 persone.

Ora mi sfugge una cosa fondamentale : se la funzione di questo giochino e` far conoscere  davvero le persone e spingerle a parlare di se` (posto che nel blog gia` non lo facciano, cosa di cui dubito fortemente, perche` secondo me nella vita non si puo` fare altro che parlare di se`, anche quando si parla d`altro), che  interesse per me potra` risvegliare in voi il fatto di sapere del sottoscritto cose NON importanti?

[...ometto la pallosa premessa...]

Fatta questa pallosa premessa ( ma tant`e` io son proprio fatta cosi) passo alle PARTICOLARITA` NON IMPORTANTI di Tommaso:

1- la cosa che amo di piu` in assoluto e`: MHMHMHHMMHMHM, la musica? la compagnia? la mia vita? il mio essere "fatto male"? mah....non lo so...troppe cose

2-  sono un uomo allegro: mi sveglio il 99% delle mattine decisamente felice. Insomma: se la schiena non è rotta...un sorriso c'è spesso: in fondo conviene guardare il mezzo bicchiere pieno. Quello mezzo vuoto è sempre pronto...

3- quando sono solo in macchina canto a squarciagola con il CD a volume altissimo (dipende anche dalla canzone poi....) e NON smetto neppure quando gli autisti delle macchine in fianco mi lanciano strane occhiatacce: se mi fanno facce proprio brutte sorrido comincio pure a ballare...

4- amo il cibo, amo cucinarlo, amo soprattutto le cose SALATE...fondamentalmente non amo il cioccolato...anche se alla nutella non dico no. Ma un purista del cioccolato sa che non esiste relazione alcuna tra la nutella e il cioccolato.

 5- Nel vestire ho uno stile tutto mio: abito. da scempo incompleto passo sempre a scemo "IN COMPLETO" :) giaccacravattato quasi sempre. nel tempo libero pigiama. o jeans. o quello che trovo.

6- Parlo con gli oggetti che mi circondano: soprattutto con il mio computer. anche con quello dei clienti: ormai è appurato che la mia voce ha un potere taumaturgico sugli oggetti informatici...

E Tommaso e` molte molte altre cose particolari del tutto "non importanti"...

TAGGO (perchè cavolo hai scritto tipizzo, cugi?) a mia volta ( non so se e` un premio o se un castigo, mah, vedete voi...):

- carowalter : http://blog.libero.it/PDnostro/
perchè mi diverto molto a leggere il carodiario di chi la pensa all'opposto di me

- Carpe: http://blog.libero.it/carpediem56/
perchè l'ha scritto l'Anna...

- il pirata: http://blog.libero.it/ericvancram/
perchè l'ha scritto l'Anna...

- la cugina: http://blog.libero.it/quaderni/
per punirla di questo regalo :-p (meaaaaaa tuaaaaaa)

- l`amico Marco: http://blog.libero.it/Castanedas/
che dev'essere amico dell'Anna....visto che sempre da lei lo copio

- Elisa: http://http://blog.libero.it/Hellyssa/
perchè "chi la fa, l'aspetti"...e perchè mi fa sorridere sempre. e sembra che lavori più di me...SEMBRA ho detto! :)

nota per la cugi: per i link....basta lasciare uno spazio dopo i duepunti...se scrivi anna:http:// come cavolo può capire che è un indirizzo???? ahhahahahahahhaha

ciao
Tommy

...in questi ultimi anni ho imparato che c'è una frase da non dire mai...una scusa inutile e casomai controproducente: "non ho avuto tempo!".

Insomma: non ho scritto più qui da una settimana...e certamente ho avuto da fare ma...soprattutto non avevo voglia di scrivere. Argomenti ce ne sono...adesso li tirerò fuori...ma non avevo voglia di scrivere: avevo bisogno di pensare un po'...di "elaborare", come si usa dire anche troppo diffusamente.

Questa settimana è stata per alcuni aspetti faticosa. giornate intense al lavoro: l'ultima demo che ho fatto - con grande soddisfazione - è durata dalle 9.05 alle 13.15: tenere calamitato un cliente su argomenti solitamente ostici per quattro ore è una grande soddisfazione. insomma: ho fatto della mia loquacità un punto di forza :)

...e poi è stata una settimana funestata da un triste evento: purtroppo una coppia di amici ha perso il loro terzo figlio. una coppia di amici veri, stupendi. con cui ho condiviso e condivido molti momenti importanti....e difficilissimi.

Le avvisaglie sono state martedì sera...mi telefona Herald (italianissimo, anzi mestrino...pur con un nome simil-tedesco...): "Tommaso....sono disperato...mi ha chiamato mia mamma...è a casa con Monica...è stata male...".

E io, ovviamente, a dire: "Dai....vedrai che non è niente...capita...non temere troppo...".

E giovedì replica. E pure io. Quasi un sorriso. E poi nulla più: insomma...ci prendiamo in giro: siamo tutti moto impegnati....non c'è tempo per proccuparsi.

E poi venerdì: avevo dimenticato il telefono sulla scrivania. Una chiamata non risposta di Herald. E un SMS. "La gravidanza è finita". Lo chiamo subito. mi scuso inutilmente di non aver risposto. ma sono parole inutili, per riempire il silenzio. E non c'è nulla da fare....corro a casa loro.

Me l'ha insegnato la nonna Linda...e la nonna Linda la sa lunga: se c'è una cosa da fare, bisogna farla subito. e se c'è un amico da aiutare...non bisogna posporre neppure di un secondo.

Sono arrivato lì....ciaccolando amabilmente al telefono con una persona davvero speciale....insomma: mi son preparato al peggio sorridendo. E poi via: un abbraccio, due abbracci, tutti i bimbi in braccio (insomma...lo zio Tommaso ha la mano esperta...). E poi stare in silenzio ad ascoltare il loro dolore. A condividerlo insieme. A sorridere ai bimbi...giocando con il loro nintendo (non ve l'ho mai detto...ma sono un informatico cui non piacciono molto i videogiochi) e parlando loro del loro nuovo angioletto in cielo. Condividendo i miei dolori che loro a suo tempo hanno condiviso con me.

E un po' di serenità. Come mi ha insegnato un amico ebreo. Una frase che gli ha insegnato la sua nonna. Che era sopravvissuta ad Auschwitz: ogni mattina si svegliava e cominciava ogni terribile mattina ripetendo: "GAM ZU L'TOVA (letova)'"...che tradotto vuol dire: "ANCHE QUESTO VA BENE PER ME" (insomma....quello che Dio ha deciso va bene...è buono per la mia vita).

E così torno a pensare: ho comprato una raccolta di paperino. adoro i fumetti disney :)

Appro...ieri sera avete visto come si vedeva orione? uno spettacolo che mi lascia sempre senza fiato...

Buona domenica. Buona settimana a tutti.

Tommaso

Uno degli aspetti che amo di più del mio lavoro è che mi costringe ad aggornarmi. Mi piace essere sempre al passo con i tempi...ma nel mio lavoro mi piace essere "tre anni avanti" :)

Insomma....il tempo che passo in ufficio è molto...anche se magari non è sempre produttivo al massimo (del resto...chi lavora 12 ore davvero????) e quindi il weekend e la sera sono ottimi momenti per studiare.

C'è poi da considerare che in passato ho fatto il programmatore...ma negli ultimi anni ho programmato davvero poco: mi occupo di più di sistemi, di implementazione di applicazioni, di dirigere le persone del mio team....e così ero un po' invecchiato (per chi ha orecchie tecniche...ero rimasto a VB6): ora un importante progetto mi ha fatto riprendere in mano i libri e sto "passando " a .net.

Divertente. Mi piace programmare...mi diverte. :) Buon pomeriggio. Però ho sonno...

ciao ciao
Tommy

uff uff...vediamo se riesco a scrivere un po': gli eventi di questi giorni mi hanno un po' schiacciato. nulla di serio, non preoccupatevi. banale lavoro.

Venerdì, come avrete letto un paio di post più sotto, ho rivoluzionato - in compagnia dei miei tecnici - la rete della mia azienda. una rivoluzione "per addetti ai lavori" (insomma: se vi dico che ho cambiato la classe di IP della mia rete...beh...credo che la cosa vi lasci del tutto indifferenti....salvo siate sistemisti....).

Ma come tutte le "rivoluzioni", il giorno dopo (e il "day after tomorrow"...) è stato decisamente pegggiore: ci si risveglia...e vengono fuori tutte le cose che, nella pur puntuale e maniacale analisi preventiva, si erano dimenticate.

Insomma: una rete informatica è per molti aspetti un paradigma della vita. Piena di complessità. Piena di gabbole e di rognette. Però tutte in equilibrio più o meno stabile. E le "problematiche" di tutti i giorni fanno parte della quotidianità.

E - come nella vita reale - troppo spesso ci dimentichiamo di "processi essenziali" che funzionano tacitamente. Che lavorano in sottofondo e rendono la nostra vita confortevole. O meglio: forse non confortevole...ma quella che è! E com'è ovvio tendiamo a darli per scontati e a dimenticarli.

Così al momento del "riavvio"...ecco che ritornano tuttti baldanzosi ai nostri occhi! Il server di posta che accetta la posta solo dai vecchi indirizzi. Le variabili d'ambiente DOS che ancora puntano al vecchio server (e uccidono XP). Le schede di rete rimappate sulle macchine virtuali....

Fine prima parte...mi chiamano....piccoli facinorosi dovono aver ripreso la belligeranza in qualche angolo remoto della mia rete....

a più tardi!

Tommy