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Buongiorno pàmpini belli! per la serie "ogni tanto tornano" rieccomi qui! La metà settimana dell'ultimo post è passata da mo, e direi che ormai quasi si avvicina un'altra metà!
Stamattina mi è saltata al naso la voglia di scrivere qualcosa nel povero bloggino semi abbandonato, perchè quando mi sono svegliata ricordavo nitidamente il sogno fatto... di solito o non ricordo nulla o ricordo qualche pezzetto di sogno, che poi scompare nella giornata. In questo periodo sogno sogno sogno, e incredibilmente ricordo! E, anche se non ve ne frega nulla, vi racconto il sogno (o l'incubo?... bhu)

ho sognato... mi trovavo in una villa antica, enorme, fatta a labirinto, piena di corridoi. Io stavo girando dentro questa villa, ogni angolo aveva degli indizi che portavano da qualche parte (dove?), c'era una "pista" da seguire, e non ero l'unica persona alla ricerca di qualcosa che nel sogno cercavo ma che non ricordo cosa fosse. So che avevo trovato la pista giusta, sapevo che la strada che stavo seguendo era quella giusta... ho svoltato in un corridoio, in salita, e mi sono ritrovata nell'ultimo piano. Ero ad una altezza vertiginosa, sembrava un grattacielo in quel momento, non più una villa; io stavo al centro di questa stanza enorme, un attico, e tutte le portefinestre  e le finestre erano senza vetri, non c'erano protezioni, e io mi tenevo distante, ma non avevo paura.
Sono quindi tornata indietro, sono scesa e mi sono ritrovata nel corridoio da cui pensavo di essere partita, e dove c'era la pista giusta da seguire. poi mi sono resa conto che da li non ero  mai passata, che avevo perso la strada che mi avrebbe portato a quello che cercavo. Ho continuato a cercare, e mi sono ritrovata all'esterno, girato l'angolo della villa mi sono ritrovata di fianco ad un ruscello che dovevo sorpassare. C'era una sorta di diga fatta con terra e sassi, e accanto un enorme tronco che fungeva da ponte. Sono salita sulle pietre, ma erano pericolanti, quindi sono scesa, le ho toccate e sono rotolate nel ruscello. Ho tentato di salire sul tronco per passare, ma appena appoggiavo il piede si muoveva pericolosamente, non era stabile. Rischiavo di cadere e che il tronco mi rotolasse addosso. Ho tentato qualche volta, poi ho deciso che era inutile tentare dal ponte, e ho deciso di saltare dall'altra parte; sono caduta nell'acqua, c'era sabbia sul fondo, e non riuscivo più a risalire; l'argine era sabbioso e non avevo alcun appiglio, e dall'altra parte il tronco pericolante che se toccavo rischiavo di farmi rotolare addosso... e vedevo altre persone che invece passavano agevolmente, senza problemi, e io non riuscivo a muovermi in nessuna direzione... e mi sono (finalmente) svegliata...

Ora... il mio inconscio (o subconscio??) mi sta dicendo qualcosa, indubbiamente... però... lo so anche io che inquesto momento non riesco a trovare soluzione a una situazione che non mi fa stare bene... un indizio per favore!!! una mezza idea sul da farsi... Che sono arenata lo so pure io... Suvvia... inconscio (o subconscio) impegnati un pochino.... grazie...

Mi chiedo se le persone che passano sonol'indizio che comunque il passaggio c'è ed è percorribile... faccio che interpretarli come speranza...

Che sogni! E ne ricordo perfettamente anche un altro... fatto pochi giorni fa... ma quello al prossimo post, il tempo stringe, e ancora ci deve stare il caffè prima di riprendere il lavoro!! 
Buon pomeriggio pàmpini belli, see you!