SOGNARE...SOGNARE...

...Quest'anno scenderò a casa davvero molto tardi.....Solo il 23, ma mi consola un pensiero da giorni: sapere che forse vivrò ancora per una volta un Natale di quelli che pensavo fossero destinati a rimanere per sempre nel dimenticatoio!

Sei figli da parte di mamma e altrettanto nella famiglia di papà...Una miscela esplosiva! Altro che squadra di calcio!!Tutti sparsi per la Calabria, per l'italia e per il mondo, ma rigorosamente riuniti durante le feste o anche solo le domeniche...Qualche giorno prima del 25 preparavamo le nostre valigie, chiudevamo casa e ci trasferivamo dai nonni materni...nel paese di origine di entrambi i miei genitori...Quella casa, solitamente tanto fredda e solitaria, improvvisamente si riempiva di gente (LA GIOIA + GRANDE, IN QUEGLI ANNI, E LA PRINCIPALE FONTE DI TRISTEZZA NEGLI ANNI SUCCESSIVI PER LA NONNA!), di urli, risate, calore....Si riempiva soprattutto della fantasia di noi nipotini (da me capeggiati!)che ci rinchiudevamo del salotto, facendo di esso la nostra dimora, e inventavamo di tutto di +..dagli spettacoli di magia (quall'anno in cui qualcuno ci regalò il gioco di società delle magie) alle piccole recite che vedevano noi nelle vesti, contemporaneamente, di sceneggiatori, registi e attori....UN TUTTOFARE!....Gli istanti prima della mezzanotte zio Pippo ci radunava e ci portana al piano di sopra, nella stanza dei nonni, dove saltavamo sul letto, in attesa che il campanello suonasse; dopo di che scendevamo le scale di corsa e trovavamo un enorme sacco stracolmo di regali: "ERA BABBO NATALE!!!HA LASCIATO QUESTO PER VOI E SE NE è ANDATO DI CORSA, PER ANDARE A FARE VISITA AGLI ALTRI BAMBINI!"...Che gioia per i nostri occhi e per le nostre orecchie!!!
Il 25 altra tavolata imbandita a festa...e la nostra vacanza si protraeva fino all'Epifania....Zio Pippo era quello + sfigato: arrivavamo noi e cessava di possedere una stanza..."TU DORMIRAI SUL DIVANO!"...La mattina del 6 lo trovavamo di fronte al caminetto, ben nascosto sotto le coperte, lo svegliavamo e iniziava a raccontarci l'avventura della notte: era scesa la BEFANA quella notte, quando i legni avevano smesso di ardere e le braci si erano raffreddate...."E COM'è ZIO?COM'è LA BEFANA!?"..."è BRUTTISSIMA! VESTITA DI STRACCI, CON UN FOULARD IN TESTA, UN NASO GRANDISSIMO E UN ENORME BRUFOLO SULLA SUA PUNTA!..HO AVUTO TANTA PAURA"..A quel punto, prendendoci gioco di lui, iniziava la ricerca dei doni che questa brutta signora aveva portato, con le rispettive letterine...La Befana poverina si impegnava a scriverle, ma non conosceva bene l'italiano e noi ci prendevamo gioco anche di lei!
Con gli anni le cose sono cambiate....Le nostre vacanze hanno cessato di esistere (Non nella mia mente!Lì albergano ancora tanti ricordi....perfino quello della notte del 24 in cui, scoccata la mezzanotte, ci riversammo tutti in strada ad osservare i fiocchi di neve scendere!)..Ci sono voluti degli anni prima che io capissi il perchè! Niente è stato + lo stesso, anche perchè le nostre vite hanno iniziato a prendere una piega diversa; ognuno ha dovuto fare i conti con i suoi mille impegni e con la realtà, ben lontana dalla magia di quei tempi....Quest'anno sembra che le cose torneranno come una volta...Forse riusciremo a inventare la macchina del tempo che ci permetterà di riavvolgere il nastro e premere il tasto STOP proprio lì, dove anche la mia mente, i miei ricordi, il mio spirito di bambina si sono fermati...Ottenuto questo, credo proprio non ci sia nessun desiderio + grande che io possa chiedere a BABBO NATALE!

Per me il Natale è tutto questo e mi rendo conto di essere stata una tra le bambine + fortunate del mondo..Ora, se potessi, porterei con me in questo lungo viaggio nel tempo tutti coloro che associano questa festa alla tristezza, alla malinconia...e tutti coloro che un Natale non lo hanno mai avuto, che lo hanno sempre vissuto come une dei tanti giorni dell'anno..che non hanno mai conosciuto la stessa magia che ha accompagnato la mia infanzia...tutti coloro che una infanzia non la hanno mai avuta; ai quali è stato sempre detto che Babbo Natale non esiste e che non lo hanno mai sentito suonare alla loro porta, con un bel dono in mano.......Io busserei alla loro porta con un sacco pieno pieno di SOGNI....e con la speranza, anzi la CERTEZZA che tutti possano realizzarsi!...