Calcetto mon amour

RAGOS - TORIELLOS 13-7

Partita in sospeso fino all'ultimo, date le inclementi condizioni climatiche unite a reumatismi, ernie, artrosi e altre malattie invalidanti che colpiscono gli ormai attempati giocatori della Lega. Ma il cielo si rasserena  e permette di giocare senza problemi (tranne un lieve pisciatina in testa tanto per ricordare che generale inverno ci ha conquistato). I Ragos partono fortissimo e sono subito sul 3 a 0, ma soprattutto dominano in lungo e in largo, lasciando molto poco ai blues. Poi il presidente Toriello si infortuna per la 25° volta la caviglia e deve abbandonare, permettendo ai Ragos di aggiudicarsi la quarta vittoria consecutiva senza grossi patemi. Ottima la vena realizzativa di Rinaldi e Cernera, con questo ultimo in due partite coi reds segna 8 gol, dimostrandosi il più efficace terminale offensivo mai passato in maglia Yellow Red.

RAGOS

ALFANO:  Fino a quando si gioca 8 contro 8, in pratica fa lo spettatore, data la grande partita della sua squadra, sia in attacco che in difesa. Dopo l’ennesimo infortunio, si arriva addirittura sul 6 a 0, e la partita è virtualmente chiusa. Non trova molte motivazioni, non era in uno stato di forma eccellente (è un emule di Ronaldinho), e a fine gara vorrebbe fare anche l’attaccante. Vabbè, stasera o uaglion’ e pazziat’..
Voto:  s.v.

RAGO: Gongola come un riccio in calore per la sua squadra. E' da apprezzare per come sia adegui a giocare in base agli spazi e i posizionamenti che la squadra gli offre. Con personalità e piglio affronta le situazioni. Sta imparando tante cose. Per lui è come tornare a scuola. Bravo
Voto: 7

RUSSO: Come già detto ad inizio partita i Ragos in difesa sono precisi, grazie soprattutto al solito Russo, veloce, preciso e attento a guidare anche i compagni. Contrariamente al Langella che tecnicamente è forse più forte, lui ha qualcosa in più nella gestione della difesa: il primo arringa e sbertuccia (anche giustamente) i suoi compagni per cercare di farli rendere di più con l’effetto collaterale di innervosirli e confonderli, il secondo parla il giusto, tiene alta la tensione ma non versa sale negli errori altrui, anzi rincuora gli autori di misfatti. Diamogli il premio pazienza, va!
Voto: 7

AMOROSO:  Sempre più a suo agio nella posizione di terzino sinistro, è attento in difesa e propositivo in attacco, sorretto anche da una fisicità devastante (alto e grosso ma comunque rapido). Rimane concentrato anche quando la partita vede i Ragos in superiorità numerica, e a fine gara si infortuna ma resta in campo, riuscendo comunque utile. I ragos sono uomini scolpiti nella roccia, cosa credete?
Voto: 7

DI FEO: Porta la sua zazzera riccia da contestatore del ’77 in giro per il campo, si concentra sull’attacco visto che in difesa non sono richiesti i suoi servigi. All’inizio partita si prodiga in assist e aperture, contrasta le ripartenze dei Toriellos e alla fine segna tre gol, sfruttando le disattenzioni dei blues. Cosa possiamo chiedergli di più? Una manifestazione anti-amianto prima della partita?
Voto: 7

ZIRPOLI: Fanta-Zirpoli continua a sfornare partite ad alto livello, oggi non brilla in fase realizzativa ma come al solito si fa un mazzo cosi a centrocampo, ruba palloni e riparte lancia in resta. La continuità è il suo pregio migliore, e in più permette al presidente di battere le punizioni! Altro che Cassano, lui si che rispetta i vecchi presidenti panzoni! Scherzi a parte, è davvero la marcia in più dei reds.
Voto: 7,5

RINALDI: Se segna, sono almeno quattro, altrimenti non si sporca nemmeno le mani. Oggi calibra bene i tiri, gioca con intensità (sfruttando il maggior spazio regalatogli dall’uomo in meno) e dialoga bene con la squadra. Anche lui sta diventando continuo e determinante, ma deve fare ancora uno sforzo in più per arrivare ai livelli di Zirpoli e Di Feo.
Voto: 7

CERNERA: Alla sua seconda partita consecutiva negli Yellow-Reds, il buon Loris torna la macchina da gol che era qualche tempo fa. Cinque  gol (e tre la partita precedente) certificano le sue doti di finalizzazione, sempre considerando la superiorità numerica. Certo a volte si estranea dalla partita, ma oggi poteva farlo senza grosse conseguenze, supportato dal centrocampo ZI-RI-DI (ahahah). Viene da pensare che per i Blues sarebbe ora di rimetterlo al centro dell’attacco, ma a noi va bene vederlo terzino, per carità…
Voto: 7 

Pagelle by Emiliano Rago(+ quella di Alberto Vitale )

Esposito: Ha incassato 13 goal, qualcuno poteva evitarlo e alla fine gioca meglio del suo corrispettivo giallorosso. Viene responsabilizzato nella gestione del pallone per rimetterlo in gioco e su questo offre una prova decente. Qualche calo di concentrazione è visibile di tanto in tanto,  meno bighellone e più spietato. Lo vogliamo si paperino, ma con le fauci di una belva.
Voto: 6

Vicinanza: Soldatino Checco lavora in silenzio senza fare polemiche, senza inveire, senza criticare, senza incitare. Ha la voce? Lui lavora, per certi aspetti è un esempio. Anche lui si ritrova a non sapere da dove prendere per fissare una marcatura, ma tutto quello che sa fare lo fa, sono gli avversari ad avere di più.
Voto 6

Vitale Alb.: Langella lo cazzea con veemenza per larghi tratti della partita, e lui come al solito incomincia a mettere il muso e a fare il sarcastico, con il risultato di generare una cacofonia mentre gli avversari piroettano verso la vittoria. Dargli tutte le colpe sarebbe esagerato, ma nella difesa sembra l’anello più debole, e con l’uomo in meno è sempre meno aiutato dai centrocampisti.
Voto: 5,5

Langella: Paolo Gambacorta ci prova in tutti i modi a spaccare in due l'attacco dei giallorossi, se avesse ai suoi lati due suoi cloni lo avrebbe fatto davvero. L'impegno e la devastante capacità sono le ha sempre. Sinceramente a lui, chi scrive, trova poche cose da rimproverargli. E' il tecnico in campo.
Voto 7

Anania: Un giorno spiegherà per quale motivo prova a passare i palloni a pallonetto o a campanile; quel tocco stile "alla viva il parroco" come diceva il buon Pizzul è scoraggiante. E' sconcertante vedere che lui è in un punto del campo, il terzino alle sue spalle parte per una sortita offensiva, rientra correndo al suo posto e lui è ancora fermo li. Non gli si chiede di comportarsi come Bolt, ma scegliere i giusti posizionamenti ormai dovrebbe essere d'obbligo. Bisogna anche riconoscergli che si è posizionato sulla fascia e poi al centro a lottare da solo contro le cavallette giallorosse. Segna due goal, anche lui contribuisce a portare la squadra a quota 7 goal.
Voto: 6

D'Alessio: Voleva fare la partita d'addio nei Blues, come il desiderio di un condannato a morte. E' stato accontentato - capito Loris perché anche questa volta hai giocato nei giallorossi?-. Ora esaminiamo la questione: nessuno lo ha condannato, lui ha manifestato malessere per l'alterco con Di Feo. Lui si è stupito, gli altri no, alla fine è stato bersagliato per un suo vecchio vizio che tutti conosciamo e sempre gli è stato contestato. Ha detto che mercoledi di sicuro non c'è, per via della Champions. La prossima settimana "se avete bisogno per apparare...": noi abbiamo bisogno di gente che voglia giocare, di arrabbiarsi anche in campo ma di desiderare poi fortemente di ritornarci dentro e affrontare compagni di squadra e avversari senza voler dimostrare rivalse. D'ALESSIO UNO DI NOI!
Voto: 5

Vitale Ant.: Secondo l'insignificante parere di chi scrive e nella sua sterminata ignoranza Antonio è un giocatore da calcio a 5. Vuole il pallone sui piedi, torna a dare una mano un'azione ogni 10, al contrario dei vari Zirpoli, Di Feo, Rinaldi. Purtroppo non ha una squadra che sappia giocare per lui. Se è vero che vuole il pallone sui piedi non c'è manco nessuno che sappia darglielo e quando succede è piantonato da Russo e Amoruso. Insomma, Antonio ha dei difetti ma non merita il gioco che i compagni gli propongono.
Voto: 6

Toriello: Il Presidente che gira in Mercedes, che ha un giubbotto di pelle da 1800 Euro. Il Presidente che gira con monete d'euro in oro, che acquista cofanetti in edizione limitata di band black metal. Il Presidente che si concede week end nei migliori ristoranti della provincia e che impiega il tempo libero per dipingere con colori importati dalla Persia preziose miniature manufatte, non paga un ortopedico per una visita alla caviglia o una risonanza per capire cosa non va in quell'osso demente che si ritrova e poi si lamenta che vuole lasciare!
PS_a parte questo stava carburando in campo, stava finendo il rodaggio. Peccato.
Voto:  4

 Pagelle by Alberto Vitale (+ quella di Rago)