MILANO E' NERA

Mi è toccato rispondere.

(Ma non pubblicare subito)

E invece si.

Il Signor La Porta aveva chiesto di essere cancellato dalla mailng list.

Il Russo ne chiese i motivi.

Ecco la risposta.

Da: "Giorgio la Porta" <an11settembre@hotmail.com>
> Data: Mon, 14 Nov 2005 14:18:36 +0000
> A: gelo.russo4@katamail.com
> Oggetto: Re: email - Motivi?
>
>
> i motivi sono che non voglio più ricevere queste email.
> Sono sicuro che prenderà in considerazione queste motivazioni
> Giorgio La Porta,
> Presidenza Camera Deputati.

>Ero più morto che vivo (Denuncia-Querela del 7 maggio 2004, presentata al Commissariato Porta Genova MI e ripresentata il 4 giugno 2004 alla Procura di Milano, perché la prima fu insabbiata),
abbandonato a me stesso da moglie e figli che, vittime di non so quali sortilegi, vedevano in me la somma di tutti i mali del mondo, io, più che soffire per me, soffrivo per la condizione in cui riversavano i miei. Era una bella famiglia, la mia, non ho mai odiato moglie e figli, neanche quando il 5 maggio c.a., a freddo e con gli occhi di fuori, mia moglie mi urlò la seguente frase...
"Voglio ballare sul tuo cadavere!" Ma legga, è tutto in rete, e faccia qualcosa, piuttosto, tanto più che Lei, come del resto quasi tutti i signori della mailing list...
E va bhe!

Chiudo ricordando che Lei inviò al mio indirizzo la mail seguente.
Ma mi conosceva per caso? No. E allora?
Mi spieghi i motivi per cui mi mandò questo E-mail, se proprio non riesce a dirmi un solo motivo per cui mi chiede di essere cancellato dalla mailing list.
Troppo comodo! Lei cancella me e da me vuole essere cancellato.

Io fin dal 4 maggio 2004 sono stato accusato dei reati che ho subito. E se si tiene conto che da questa parte c'è un cittadino qualunque, e per di più colpito pesantemente nel fisico e nelle economie, dall'altra parte Polizia, Giudici, avvocati e quant'altro...
Non mi stupirei se da qualche avvocato o Giudice, distintosi per inefficienza, crudeltà e quant'altro, mi arrivasse qualche Querela.
Ormai non mi stupisce più nulla, mi boicottano, mi attaccano, perché non si vuole fare pagare ai veri responsabili le loro colpe.
Oltre 18 mesi e ancora l'abusivo è nel mio negozio, con tutte le mie cose dentro.
Non è più neanche una cosa da Giudici o avvocati, occorrebbe una interpellanza parlamentare.
Io non ho avvocati che mi difendono, mi appello al Parlamento.
Voglio giustizia, seppur minima.
Rivoglio le mie cose e la mia famiglia.
Spedisco alla mailing, perché se spadisco solo a lei non conta niente.
Non sono per niente sicuro che Lei prenderà in considerazione questo mio scritto, di certo c'è che Lei non mi ha dato motivazioni da prendere in considerazione.

P.S
E l'avvocato di Brescia Antonio Ballerio!
Come aveva chiesto, io ho scritto, ma...
Era un errore, non lo era?
ma poi perché a Brescia?
Io già faccio fatica ad arrivare al Tribunale di Milano.
Non credo che...
Meglio non pensarci.
Sei volte il 113 a casa, nessun verbale.
Non è abbastanza grave per dire che questo è... Stato di Polizia in incognito.
Agli addetti ai lavori va bene cosi?
Ma allora la vita dei cittadini è in mano agli avvocati!
Se non hanno il coraggio di andare, come in questo caso, contro la Polizia... Che faccio, mi sparo?
Se mi volete morto, come praticamente avete ammazzato la mia famiglia, senza darmi la possibilità di poterla recuperare... Bhe! fatelo.
Ma lo dovete decidere voi, io no. Ci terrei a finire le cose che avevo in mente prima di questa storia. Questa vita, tutto sommato, mi piace e vorrei viverla fino in fondo.
Grazie per gli eventuali aiuti. Ma dovranno essere spontanei, non interessati, pelosi.
Volevo scrivere due righe, ma come al solito...
Ma la colpa non è mia. E se voglio tentare di fare breccia...
Costretto a seguire i ritmi che mi dà la situazione.
Non sono padrone di me stesso da quasi due anni.
Schiavo dell'impero, ma non lamentoso.
Punto.
Mi fa specie solo che io devo sopportare e glialtri fanno le vittime, compresa la Dottoressa Laura Tragni.
Ma è un Giudice! E per di più persona di mezza età!
Ma come si fa ad essere cosi... meglio lasciare perdere.
Questi mestano tra le parole, le scelgono, ne fanno un collage e....
Da vittima a colpevole.

E' la norma mi ha detto anche qualche poliziotto schifato da questo andazzo.

Non avessi fatto niente nella vita, nessuno mai avrebbe pensato a me.
Per rubarmi quelle quattro cose...
Che avidità!
Quanta crudeltà!
E' crudeltà anche assistere passivamente.
Sono pulito come un giglio e posso parlare.
Ma contro il potere...
Da me mai violenza, né fisica né verbale. Io di fronte alle violenze alzo le mani.
E non scappo per farmi rincorrere.
Penso che questo si sia capito.
Continuo la mia giornata come se dovessi campare mille anni.
Buona sera a tutti

Ma il mio pensiero va, va sempre alla povera Signora Caramia e ai suoi figli.
Se il destino non si può cambiare...
Ma mai dire Amen

Signor LaPorta Lei è di Allenaza nazionale, mi pare. Anche il Presidente dell'Ascoloren.
Anche lui, da l 4 maggio 2004 non mi riconosce e se lo saluto... preferirebbe di no.
E pensare che qualche giorno prima del fatidico evento... Bhe! si parlava.
Da che parte sta il delirio?
Signor la Porta! E riferisca a La Russa, a Fini.
Non mi dirà che hanno impegni più importanti, come fece il Baroffio tempo fa con Berlusconi?
Ogni uomo è un mondo e... Ci siamo capiti. Spero.
 
 
From : "Giorgio la Porta" an11settembre@hotmail.com
> To : gelo.russo@libero.it
> Cc :
> Date : Wed, 28 Jul 2004 22:57:25 +0000
> Subject : RE: Copyright
>
> > da più di qualche tempo sospettavo il fatto che tu fossi un mitomane, ma
> > mentre prima attiravi la mia attenzione a tal punto da interessarmi al tuo
> > caso, dopo l'ultima email ho capito che sei solo un mitomane con manie di
> > protagonismo. sei pertanto pregato di cancellarmi dalla tua mailig list.
> > la citazione per chiudere te la faccio io. è di Freud "Il primo passo verso
> > la sanità mentale è capire di essere matto".
> > ADDIO
 

Pubblico subito perché dopo ho da studiare.

Inoltre, Morena mi ha lanciato una sfida.

Mi devo esercitare sul Polonaze di Chopin. Quella scimmia mi supera troppo nel tocco e nella velocità.

E ride. 

Troppo per i miei gusti.

C' ho il copyright

Tutti, anche la Tragni e la portinaia extra comunitaria fanno quello che vogliono. Perché io no?

Ricordo al Russo che egli è... carne da macello.

Gnam Gnam

Oh!

Per il Signor La Porta.

I problemi bisogna discuterli e cercare di risolverli.

Non rimuoverli, tanto più se i problemi sono gravi e attengono alla vita e alla salute delle persone.

Confermi quanto detto nel primo messaggio, o dica di aver sbagliato.

E' cosi che si fa.

Ma come, prima si atteggia a grande e dopo... Non bisogna fare mai né i grandi, né i piccoli.

Bisogna operare, e basta.

Ciascuno secondo le sue possibilità.

Sono cose che dicono tutti, ma in pratica...

Bisogna prendersi le proprie responsabilità. 

Bisogna essere uo... mini!