ANIMA APERTA - pensieri e parole profonde
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22 ottobre 1630 UNA TRAGICA VERITA' capitolo 14

Scrosci di pioggia turbavano la notte e urla di vento penetravano nella casa di donna Rachele ed erano pianti, urla stridenti facevano vibrare i vetri e luce di di fugaci candele tremolavano. Nella casa la serva di Donna Rachele celava le grida tamponando gli occhi ed il volto con la veste. Donna Rachele cercava comprendere…
 

21 OTTOBRE 1630 UNA TRAGICA VERITA' Capitolo nr13

Il povero Frà Anselmo non sapeva più che cosa pensare. Si rendeva conto che più il tempo passava e più era facile che l'assassino la facesse franca cristiano o ebreo che fosse. Non voleva lasciare impuniti questi 2 omicidi, anche se le vittime erano ebrei, perchè solamente il buon Dio poteva togliere ciò che nella…
 

21 OTTOBRE 1630 UNA TRAGICA VERITA' Capitolo nr12

Frà Anselmo, al suo ritorno dalla casa della vedova, fu informato da uno dei due chierici che il magister aveva finito il suo lavoro e che voleva parlare con lui per ciò che aveva trovato, ma solamente a lui e nessun altro. Sebbene l'ora si era fatta tarda e che il povero frate iniziava ad…
 

23 ottobre 1630 UNA TRAGICA VERITA' capitolo n.11

Reply non riusciva a prendere sonno. Si rigirava sul pagliericcio e ne ascoltava il fruscio. La candela sulla scranna baluginava gli ultimi bagliori. Yael ascoltava sdraiata dalla parte opposta di quella stanza comune. Infine si mosse, si alzò e avvicinatosi a Yael la scosse e disse: Yael, lo so che tu pure non dormi. Orsù,…
 

21 OTTOBRE 1630 UNA TRAGICA VERITA' Capitolo nr 10

Fra' Anselmo lasciò in fretta e furia il magister con i due chierici e si diresse verso l'entrata del ghetto ebraico. Non gli interessava  delle voci che sarebbero nate appena si sarebbe saputo della sua visita, lui voleva trovare il bandolo della matassa e fare, finalmente, luce su questo omicidio, anzi duplice perchè era sempre…
 

21 0TTOBRE 1630 Una tragica verità capitolo9

Mentre , nel ghetto ebraico, si poneva domande su domande, supposizioni su supposizioni senza venirne a capo minimamente, nella città, il domenicano Fra' Anselmo iniziava a fare le sue indagini personali. Per prima cosa, volendo vedere la ferita mortale e come era stata inferta, decise di vederla con i propri occhi e quindi decise che…
 

23 ottobre 1630 UNA TRAGICA VERITA' capitololo n.8

 Notte. Le porte del ghetto erano chiuse. Nessuno entrava, nessuno usciva. Ma quella notte il ghetto non viveva: vibrava di sussurri. Timore, speranza, paura. Silenzio. Nel ghetto la voce si era sparsa. Era giunto l’investigatore Papale. Si chiamava Fra’ Anselmi da Palestrina. Null’altro si sapeva salvo l’agitazione che aveva scatenato nell’Inquisitore e nelle guardie. Il…
 

21 OTTOBRE 1630 UNA TRAGICA VERITA' Capitolo nr7

Oramai erano passati 7 giorni dall'omicidio del Rabbino e nessuna novità era comparsa all'orizzonte. Le spie del braccio destro dell'Inquisitore passavano ore e ore all'interno del ghetto, domandavano discretamente in giro, m nessuno apriva bocca e quando l'apriva non diceva cose che non si sapevano già. All'esterno del ghetto ,Bartholomeo  mandava le sue guardie in…
 

21 OTTOBRE 1630 UNA TRAGICA VERITA' cap.6

Nel ghetto e nella sinagoga ci si interrogava chi potesse essere l'autore dell'efferato omicidio, anche dalla parte cristiana della città si voleva risolvere al più presto il caso. Non era pietà cristiana verso i giudei, anzi vi era piena indifferenza, ma alcune sfere della chiesa locale non volevano  che il tutto arrivasse alle orecchie del…
 

21 ottobre 1630 UNA TRAGICA VERITA’ capitolo 5

 Il giorno seguente la prima luce di un sole accecante avvolse la strada ed il gallo inconsapevole cantò.Yael balzò sul giaciglio di paglia vestendosi in fretta sapendo che certo era tardi. Corse in cucina, svelta dal bricco pose nel catino l’acqua ancora fredda e veloce lavò il volto temendo non avere fatto adeguata abluzione. Mentre…
 

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