AKINA

1. per l'uomo è inammissibile
2. per la donna è inconcepibile
3. in generale è insopportabile

Come si fa a conviverci, allora?
Non si dovrebbe, o meglio ... non si vorrebbe doverlo fare. Ma quante volte ci mettiamo da soli in un angolo, manco ci fosse un pugile che ci corca di mazzate!

VOGLIO VOGLIO VOGLIO!
allora fai qualcosa...
MA IO VOGLIOVOGLIOVOGLIO ANCHE CAMBIARE UN SACCO DI COSE!
deciditi, allora, e inizia a fare
E COME FACCIO??
piano piano
DA DOVE COMINCIO?
dall'obiettivo più piccolo
MA SEI POI NON CI RIESCO?
ne scegli uno ancora più piccolo
VA BENE, PRESTO COMINCERO' A FARE QUALCOSA ...
no, ora
HO DETTO PRESTO...MICA MAI
no, ora
GIUSTO! DOMANI ALLORA ...
no, ora!

Eccomi all'angolo, con le corde del ring in faccia.

PIGRA

questo è il problema. Nasce e vive nella mia testa, e il corpo segue. Se dovesse decidere il corpo sarebbe tutto più facile. La testa trova un sacco di scappatoie plausibili che il corpo non cercherebbe mai: lui fa e basta.

Mi fa star male, e so che non ci posso fare niente ... se non applicare l'agire coatto: sforzarmi, forzarmi, obbligarmi a fare. Che rabbia - che poi non è altro che la maschera della sofferenza -.

Costanza
Applicazione
Disciplina
Pulizia

E meno male che il militare non serve...

ricordati che hai il fisico di un'amazzone. cuore tenero in corpo duro avere vuoi. non cuore da amazzone in corpo tenero avere vuoi. quindi tira fuori la rabbia col fisico e fai pace con lui. se vuoi. (ilgrandeleprowski - 26 agosto 2006)

scrivere è pur sempre un modo per alleggerire l'anima, no? Ora la mia è così pesante...

Un padre che sta male, soprattutto per una femminuccia è una botta tanto grande da non capire da dove arriva, nè dove ti porterà.

Comprendere il silenzio, malgrado la difficoltà e la rabbia che mi attanagliano.

Cercare il coraggio di farmi avanti con le mie paure, la mia rabbia e chiedere ... Perchè non vuoi farmi partecipe? Non hai bisogno di me?

Sono primogenita, per cui soggetto rassicurante e comprensivo delle dinamiche familiari. Sono dolce, simpatica ed accogliente, per cui in me si cerca il conforto, si desiderano momenti di sollievo da portare avanti a tutto: i problemi si affrontano con superficialità/persone superficiali ... gli altri membri.

Intendiamoci. Non è che io abbia particolare desiderio ad andare a fondo per poter ufficialmente soffrire e preoccuparmi. Vorrei soltanto liberarmi da questo soffocante silenzio che mi possiede come una piovra, con i suoi tentacoli attorcigliati intorno al mio dolore.

"Le donne sono come mele sugli alberi: le migliori sono in cima.

Gli uomini non hanno voglia di arrivare alle migliori perchè hanno paura di cadere e rimanere feriti.
Per cui prendono le mele più marce che sono cadute a terra, che anche se non sono così buone, sono facili da raggiungere.
Perciò le mele che stanno incima all'albero pensano che qualcosa non vada in loro, mentre in realtà esse sono meravigliose!
Devono semplicemente essere pazienti ed aspettare che l'uomo giusto arrivi, colui che sia tanto coraggioso da arrampicarsi fino alla cima dell'albero per loro.

Non dobbiamo cadere per essere raggiunte, chi ci ama ed ha bisogno di noi farà DI TUTTO per raggiungerci.

La donna uscì dalla costola dell'uomo, non dai piedi per essere calpestata, ne' dalla testa per essere superiore: ma dal lato, per essere uguale, da sotto al braccio per essere protetta, e da accanto al cuore per essere amata."

All'inizio mi è sembrata una metafora deliziosa e semplice ... poi un piccolo elenco di luoghi comuni in cui si ribadisce che  l'uomo nu' je la fa'... alla fine risulta essere una vera rivendicazione di chi pensa che non avere il pene sia una menomazione!

Va bene che abbiamo bisogno di essere amate, ma ... che cazzo ci rimaniamo a fare in cima ad un albero, aspettando un ipotetico poveraccio che probabilmente si ammazzerà per arrivare fin lassù?!
Probabilmente, nel caso decidesse di salire comunque, troverebbe una prugna inacidita che si sente 'sto cazzo [notare che l'espressione include ciò che le donne non hanno, appunto....] e che con molte probabilità lo aggredirà per non essere arrivato prima, o magari perchè è sudato.

Iniziamo a SCENDERE dall'albero, e magari a metà strada incontriamo qualcuno interessante, hai visto mai.......!

La terra ha musica per coloro che ascoltano (W. Shakespeare)

è bellissima, se contiene bambini o appartiene a uomini che la sanno portare.

la mia è vuota, e non sono un uomo che la sa portare, per cui...è solo panza.

• una mia carissima amica aspetta una bimba
• la mia vicina aspetta DUE bimbi
• la mia migliore amica HA due bimbi
• un'altra carissima amica sta provando ad avere un bambino

Pance felici!

"Co l'età l'omo fa panza e la dona fa stomego" proverbio veneto.

non lo sento da tre giorni, è strano.

è un bisogno, ma è strano.

è un bisogno di tutt'e due, però è strano.

BISOGNO DI:
dolcezza - rispetto - tenerezza - libertà - amore - lucidità - lacrime - aderenza al sè - carezze - fiducia - passione - entusiasmo - fedeltà - presenza - desiderio.

stiamo insieme? voglio chiederglielo ... in time.

la facciamo insieme questa strada
abbiamo un progetto
vuoi tenere la mia mano nella tua
sei innamorato di me
????
ps: non vale "ora si"......."ora no"......

"Gomez: Sei infelice, tesoro?
Morticia: Oh,si….si completamente!"
(da La famiglia Addams, 1991)

Se qualcuno sull'autobus ti pesta un dito mignolo del piede quando indossi i sandali ... ti fa male (porco).
Ma se ti fa male, perchè ti giri e auguri il meglio a lui e alla sua palazzina intiera?

Non dovresti dare retta di più al tuo dolore?
Non sarebbe più "giusto" piangere, soffrire, o urlare?

LA RABBIA PROTEGGE DALL'ESTERNAZIONE DEL DOLORE. Paura.

Pertanto: io soffro per colpa tua, brutto bastardo!

Ma stamattina ho messo i sandali, col rischio che mi pestassero un dito mignolo facendomi male (porco).
Non ci avevo pensato!
Se poi salgo sull'autobus nell'ora di punta, le probabilità che mi pestino un dito mignolo, facendomi male (porco), aumentano a dismisura.
Beh, in effetti...

Allora: di chi è la "colpa" se il mignolo mi fa male (porco)?

Di nessuno.

Non c'è colpa nel rischio o nella scelta.

Il DOLORE chiede aiuto alla RABBIA, professionista delle reazioni estreme e spesso compulsive, per avere uno scudo di protezione dallo sguardo esterno [da se].

La RABBIA ora è al comando.
La affiancano immancabili e fedeli RANCORE e PRETESA, preceduti da CHIUSURA e DISTACCO pronti a tutelare da qualsiasi coinvolgimento.
Il pianto è soffocato; cerco filmetti languidi a cui dare la responsabilità in caso di lacrimatio [e magari per provocarlo...].

OBIETTIVO 
Assecondare il dolore e, magari con i lacrimoni chiedere aiuto e comprensione: la rabbia allontana e non permette agli altri di capire.

"Le donne sono un sesso affascinante e caparbio. Ogni donna è una ribelle; di solito insorge violentemente contro se stessa". (Oscar Wilde)

Com'è bello cambiare!
Beh, non è detto ... non sempre ...  non per tutti.

TUTTO SCORRE. Io cambio.

Ho cercato quello che ho. Ho voluto quello che sto ottenendo. E adesso mi confronterò con il mio voler fare.

La luce è arrivata ad illuminare le cose più buie, come se qualcuno mi avesse sfilato le coperte e lasciata a culo scoperto. Ho il culo al sole, fico.

Il caldo mi accompagnerà.

Mi piacerebbe tanto riuscire piano piano a trovare un equilibrio piccolo e mio, trovare un vigore nella mia pigrizia, una costanza nelle mie perdite di tempo.

"Mi amo, davvero, mi amo. E sono il mio preferito da sempre" da Mi amo di L. Bussoletti.

io scelgo te, tu sceglie me.
sbroccata prendo spaziotempo.
appesantito prende spaziotempo.
LIBERI.
ci possiamo riscegliere.

o no.

non è facile.
Comporta un impegno intellettualemotivo non indifferente.

a meno che decidere sia poco importante.
Allora magari faccio scegliere a qualcun'altro.
così
MI TRASCURO E MI PERDO.

per ritrovarmi devo riscegliere.
Comporta un impegno intellettualemotivoemozionale non indifferente.

a meno che decidere non sia affatto importante.
Allora magari chiedo a qualcuno di scegliere per me.
così
MI ABBANDONO E MI ODIO.

se sono coraggiosa mi cerco. se sono brava mi trovo. se sono piccola e forte mi scelgo. se guardo bene ... mi amo.

vorrei un SE che fosse grande come un QUANDO.

"Io sono la classica persona che ama solo quando soffre o quando sente più vicino l'abbandono" - da CRUDELE di Mario Venuti

NON E' CHE ... ORMAI HAI OTTENUTO QUELLO CHE VOLEVI?

Innamorarsi è spettacolare, ma è successo tempo fa e ora non è più così esplosivo ... anzi ... in effetti ... sinceramente lo è ancora: CHE FICO!!
Desiderare che qualcuno ti ami è una tortura necessaria a bruciare le ultime 3 cellule neuronali (!) che a fatica si scontrano l'una con l'altra per darti l'impressione di essere attive.
MA POI SUCCEDE SUL SERIO ... ....COSA....COME....!???
io??.....voglio dire....a me?!?! Cioè ......LUI mi ama...?!?!?

E ADESSO?

mmmmm.........musica per le mie orecchie.......
il mio cuore si gongola - il mio sorriso s'inebetisce - mi sento più leggera, più magra, più bella - la mia dolcezza si abbandona - un calore mi sommerge.

whatever.

Cauta ... comunque moooooooolto cauta.
(troppo?)

una deve essere obbligata a riempire il blog anche se non ne ha voglia?

vuol dire che non avrò niente di speciale da comunicare

o che non sono ancora pronta a condividere.

magari che ho da fare

o che non voglio esternare prima di aver analizzato al mio meglio ciò che quello che mi passa per la testacuore significa veramente

ecco.

Lo so che state in pensiero per me, ma io sto bene ... è solo che non voglio dirlo troppo forte, magari si rompe.

i duri sono i primi a perire.
Mi ci vuole onestà, sincerità, dignità e grandiosa umiltà per combattere una battaglia interiore.
Le battaglie interiori sono le più intense, quelle con me stessa, con i miei sentimenti, con la mia anima ... con quello che conta veramente.

IF IT'S WORTH IT, FIGHT FOR IT!

Ed è quello che faccio, che voglio fare e che proverò a fare con tutte le mie forze, in ogni occasione.
Sono io a guadagnarci, oltre a chi mi sta intorno.

Non è facile, ed è per questo che AMARMI è fondamentale.
Rispettare, amare, sorridere, coccolare, dare coraggio e forza a me stessa; me lo merito, e ne ho bisogno per essere una 'cosa bella' anche per chi amo, o per chi ha valore nella mia vita.

Diventare "l'anima" di qualcuno che amo è un onore ma una grande responsabilità, è di un'intensità che spaventa ... ma è il frutto di un piccolo seme che germoglia. Nella sua semplicità, un seme ha il vigore e la potenza dell'abbandono, della verità, della pura ed onesta bellezza.
Sono felice di essere un piccolo, inconsapevole ed inerme seme, che ha deciso di lasciarsi sbatacchiare tra vento e rocce pur di emergere alla luce del sole e diventare un ... fiore.

E' una sfida e mi sono esposta, anche se non sono un guerriero ... o forse si?

...i miei giorni senza un corpo accanto.

Voglio vedere le cose come stanno: ma come stanno?
Ho desiderato finalmente spezzare la catena che mi teneva legata al paletto della non-cuccagna per condividere me stessa ed i miei spazi con un uomo. Che meraviglia!
ESISTO ANCORA, MI SENTO!!
Rinnovare il guarda-che-roba, rinnovare ciò che vedo per dare il nome reale alle cose che esistono....indeed!

LA NASCITA E' LA MERAVIGLIA.

L'ENERGIA PURA E' SPRIGIONATA DALL'ESSERE PIU' GRACILE E BISOGNOSO, COLUI CHE CHIEDE CON TUTTO IL FIATO CHE HA, SCOPERTO E FRAGILE, FIDUCIOSO E PURO: L'AMORE SCORRE IN LUI SENZA FILTROBARRIERE.
Ed io riesco a vivere quell'energia grazie ai bimbi ... soprattutto alle bimbe nate ieri alle 18.45!!!!

Voglio che la mia vita segua quell'energia, lo voglio con tutte le mie spaventatissime forze.

("Si sta bene in questa casa, è molto morbida" - "I bambini handicappati sono solo dei bambini un po’ storti" - "Il problema di sognare che stai sognando è che devi svegliarti due volte" - frasi di Jacopo, Francesco e Lorenzo, tratte da http://www.vocidibimbi.it/ParolediBimbi.htm)

appuntamento vino parlaresorrisoparlare mani sguardi carezze collo dolcezza calore ritrovarsi intensita' profondo abbracci affetto spoony bacintensi giochi paroletanteparole intimita' tivogliotantobene caffelatte ciao.

DA FILM! Una donna con tanta mancanza d'affetto e spaventata dall'idea di avere una storia - come me - non potrebbe chiedere di piu'.
Sesso e' ... come dicevano quei pupazzetti? Ah, no, quelli dicevano AMORE E'... Mah, in ogni caso non saprei come proseguire.

Non ci sto capendo un cazzo.
Voglio desidero, poi ottengo e non me la godo fino in fondo. Sicuramente la mia indole fedele non lascia che mi abbandoni alle gioie di una scappatella: tradimento?

MADICOSACAZZOSTOPARLANDOOOO!?!?!?

Ma quale tradimentoscappatella: 1+1+1+1, altro che storie!

Ovvero, erano passati 1anno + 1mese + 1settimana + 1giorno dall'ultima volta che avevo fatto sesso. PERCHE'?
Perche' non riuscivo ad uscire dal tunnel per un ragazzo che non ha nessuna intenzione di avere alcuna storia d'amoresessoscambiocarnale con me. Magari fosse solo per quello ...
Il bello e' che soltanto l'idea di avere una storia con lui (ovviamente) mi crea il terrore sotto pelle: IMPENSABILMENTE IMPROPONIBILE!
Troppo  amici, troppo intimi, troppo intensi, troppo testardi, troppo cacacazzi, troppo uguali, troppo diversi, troppo pippamentali, troppo feriti, troppo possessivi, troppo fedeli, troppo passionali, troppo analitici, troppo trattenuti, troppo fagocitanti ... troppo importanti l'uno x l'altra.
e chi li regge tutti 'sti troppi al quadrato...?!? NO WAY.

E allora...cosa?

Non lo so, ma mi manderei tanto .

Fermare tutto, scendere un attimo, far finta che non ci sia niente ... per un po'. Alleggerire, togliere pesi inutili, chiarire le idee, pulire lo sguardo, aprire la mente, e poi ricominciare. Un attiminosecondinomomentino...?

("Solo disconnettersi un istante, quasi fosse tregua, come fosse prima" - L'ERRORE da Controllo del livello di rombo, Subsonica 2005)

http://www.youtube.com/?v=8pdBjdwTqBc

(Grammy Awards 2006)

Sento di avere la sciolina sotto al culo.

Tempo per pensare ne ho avuto tanto, e non ho fatto che pensarci. Il mio progetto, quale che fosse, mi ha respirato dentro per anni. Comparso come fuga, cresciuto come scelta, maturato come ... PAURA!

Cazzo, adesso mi sento come una pallina che sbatte tra due muri che si avvicinano sempre più l'uno all'altro...e sto acquistando velocità in maniera spaventosa.

Pensavo di avere più tempo. Pensavo sarebbe arrivato "il momento giusto". Pensavo che avrei avuto più forza. E' evidente che pensavo troppo.

Ora voglio smettere di pensare e cominciare a programmare seriamente cosa fare di quest'opportunità.
Avrei voluto avere il coraggio di dire io BASTA!, ma non potevo chiedermi più di quello che già mi chiedo. Ma BASTA! è stato detto dalla belva, e va bene lo stesso.

Nulla avviene per caso, è ora che mi chiuda a uovo e affronti questa discesa libera ... a modo mio

("To be or not to be, that is the question. Whether 'tis nobler in the mind to suffer The slings and arrows of outrageous fortune Or to take arms against a sea of troubles And by opposing end them" - Hamlet, act III scene I , W. Shakespeare)