« OCCHI CHIUSI | IL NIENTE » |
Post n°167 pubblicato il 19 Dicembre 2011 da algori
E’ già arrivato il natale. Sarà speciale davvero quest’anno. Fino a poco tempo fa lo vedevo come una festa non mia, un qualcosa che arriva ogni anno come sempre, come l’autunno e l’inverno. Quasi senza senso, solo occasione per scambiarci regali e auguri, spesso e volentieri, non sentiti ma solo dovuti. Termine usuale in questo periodo, il natale è solo una festa consumistica. Ed invece…… Provate a pensarsi un solo istante. Presi dal lavoro, dai mille impegni, dalle cose di tutti i giorni, che riempiono oltre misura la Vostra giornata. Il Natale è un qualcosa in più, che spesso rende ancor più frenetica e pesante la Vostra giornata. Si certo, buoni sentimenti, buone parole, la fede, la nascita di Gesu’. Ma dentro di Voi se ci pensate, hanno senso davvero queste parole??. Ora provate a fermarvi un’attimo. Io mio malgrado l’ho dovuto fare davvero vista l’attuale situazione di non impiego. Fermatevi e togliete tutto ciò che ogni giorno riempiva le vostre giornate. Il lavoro, le mille cose da fare, le cose mai fatte e che per la vita frenetica non siete riusciti a fare. Ecco, togliete tutto…. E vi sembrera non sia rimasto nulla. Ma nulla davvero a cui aggrapparvi. Perché ogni cosa da fare l’avete già fatta. Perché al telefono nessuno più vi cerca. Ogni commissione, ogni pensiero o progetto per il futuro è di colpo svanito. Ecco, se siete riusciti a ricostruire nella vostra mente questa situazione, inserite nel bel mezzo di questa stanza vuota che è la vita che vi rimane il NATALE. Con tutte le sue luci, la magia e la voglia di vita che è simbolo della nascita di gesu’. Quella capanna di poveri pastori, che risuona a festa, nonostante il nulla che li circonda. Questo sarà il natale 2011. Nel vuoto che mi circonda, questo è il mio presepe. I miei ricordi di bambino che per anni sono stati sovrastati dagli impegni di lavoro e dai problemi di tutti i giorni. Quando mio padre mi svegliava alle 4.30 del mattino per andare nei cantieri aperti sulle strade a prendere i sassolini da mettere sul presepe, e dedicava l’intera vigilia a preparare un presepe sontuoso pieno di statuine e casette, montagne, laghetto, alberi, muschio, luci in ogni dove. E noi bambini incantati a guardare ed ammirare la bravura del nostro papa’. Ora sono io quel papa’, e dedico questo natale alla mia famiglia, e regalero’ loro un papa’ più buono, affettuoso, sereno e sorridente (nonostante tutto), perché altro di più quest’anno non potro’ loro offrire. E faro’ dolci ogni giorno se possibile, pizze, festa, coccole, abbracci, parole…….. Faro’ di tutto perché questo Natale si imprima nei loro ricordi con un sorriso……. Buon Natale a tutti voi. Che sia felice, sincero, profondo come il mio. |
https://blog.libero.it/ALGORI/trackback.php?msg=10905024
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
|