Anilina days

E' stato un momento importante,ora vediamo come lo minimizzano e lo fanno passare per estremista. Ma le donne ci sono!

Cara Marti, credo che ci siano molte probabilità che succeda ciò che paventi. L'unità degli schieramenti e movimenti, il bivio storico che puntualmente ieri si è ripresentato, eccolo l'ostacolo storico mai rimosso. Ho ricordi datati di scazzi e sofferenze su queste identiche dicotomie. Alle giovani, forse, il modo e il tempo di risolvere.

Hanno fatto bene a cacciare le donne della politica, dal corteo, perchè proprio loro non fanno nulla per cambiare lecose, le vediamo sempre con il capello fatto , le scarpe alla moda, e una legge seria sulla vilenza alle donne non c'è, come facciamo a votare le donne, se non portano avanti le nostre problematiche? Il loro unico intento è farsi vedere dalle telecamere, e quindi hanno fatto bene a sbatterle fuori. Le donne oggi non sono solo madri e mogli, oggi lavorano si occupano anche dei genitori, molte si occupano del sociale, spesso devono fare tutto questo da sole, perchè separate, questo una Santanchè, lo sà? E tutto questo facendo il miracolo mensile di arrivare a fine mese con uno stipendio da fame.

Guarda Silvia, pur condividendo molto del tuo commento, pur essendo satura di rabbia e disincanto, pur condividendo il senso della contestazione, se fossi stata lì, non avrei potuto cacciare fisicamente nessuna. Manco la Prestigiacomo&Carfagna. Ma la contestazione ancora non è vietata mi pare, quindi, verbalmente, avrei espresso la mia intolleranza a manifestare con loro accanto. Se poi vogliamo ..in Spagna le leggi zapateriste in difesa delle donne sono state votate anche dalle donne di dx..ecc ecc. E allora diciamo che sfilerò con tali politiche se faranno, se si impegneranno a sostenere tutte le iniziative contro la violenza sulle donne.. Ecc Ecc. il discorso è lungo..e qui non ci sta! Un abbraccio però sì!

Leggo che sei daccordo con le contestazioni contro le donne ministro che c'erano al corteo. ma non era una manifestazione contro la violenza?

Rain... mi perplimi! Sono daccordo con le contestazioni. Non sono daccordo a cacciare, spingere, menare ecc, nessuna, ripeto nessuna, con la A finale! Terpix

Ho visto sulla 7! Ciao, un bacio SS

Ciao Sasha! Grand'evento! Speriamo..tese e coese... (sulla seconda...mi sa che..invece) Cambia pc;)

Se comprendo la discussione...credo sia sbagliato limitare la libertà altrui, erano donne a un corteo di donne per le donne.. Ma credo che siano le donne, intese come quel movimento, a dover decidere come comportarsi. Ciao, complimenti per il post che mi pare sentito!

Sì.. una cosa è sacrosanta, almeno al loro corteo.. che siano le donne a decidere! Non credo che contestare un personaggio pubblico a fischi e pernacchie sia così deleterio e ..terrorista. Chi ha e se ha fisicamente impedito la partecipazione, chi e se ha spinto, non ha ragione a mio parere. Ma la santacontestazione...no, ancora lasciate che la si eserciti!! Esercitatela anche voi nei cortei vostri! Ciao, grazie

integraliste e separatiste!

Anch'io credo che la presenza della Prestigiacomo & c. abbia potuto dar fastidio, però penso anche che la violenza verbale sia pur sempre violenza e se il giorno dopo la stampa, che purtroppo tanto influenza l'opinione pubblica, punta il dito contro questi fatti, qualcosa che non va c'è.Non dimentichiamoci che sono stati cacciati anche operatori de La7 in quanto maschi.Non so, ce ne fossero stati di più di maschi, forse sarebbe stato anche meglio. Che dici?
Baci & abbracci. Cri

Non capisco: come è possibile considerare VIOLENZA VERBALE il "vaffa-prestigiacomo" e invece al contrario, sacrosanta protesta il "vaffa-casta" di Grillo? Scusate, ma non capisco davvero o se si preferisce...capisco troppo! Terpix

La differenza che noto io sta nel fatto che la manifestazione era contro la violenza sulle donne e in quel momento la Prestigiacomo era con le altre donne. Se non ci fosse stata si sarebbe potuto contestare di aver snobbato una manifestazione di sacrosanta protesta, lei, una minstra, una donna, avrebbe dovuto partecipare. Forse guardo più alla forma che alla sostanza, anch'io trovo poco credibili la ministra & c. , ma cacciare qualcuno da un corteo non mi piace, non mi va giù, come quelle donne ch ese la sono presa con gli operatori de La 7 perchè uomini e li hanno cacciati. Sicuramente mi manca una formazione femminista, lo ammetto, mi osno persa dei pasaggi importanti, ma tutto questo livore contro gli uomini non lo condivido.
Grillo sto cominciando a capirlo, e ci sarebbe da parlare anche di quello .
io mi sono tormentata in questi giorni e ora mi fa piacere discuterne con te.
Sono ancora confusa, se ti va risp e io torno. Bene.

Certo che mi va...ma devo preparare la cena...dopo magari.. (già sentito, eh?) Baci T*

Da parte di chi a Roma c’era. E ora a dire ognuno la propria! Non ci sono motivi x liquidare come marginali discutibili e risibili, le contestazioni di donne a "certe" donne. La preparazione è stata seguita inevitabilmente da poche, basti pensare che altrettanto poche sapevano che si andava a Roma e così le ragioni di questa trasferta, per non parlare del come e perchè. Il fatto è che questo prendere le chiavi di casa e partire, e avere vissuto questa giornata della "legittima difesa" come quella di sabato scorso, è una rivendicazione di sentimenti e sentire politico, che poi si presterà e si è prestata all'interpretazione e alla poca attenzione all'agire politico diverso. Di uomini ne ho visti e abbracciati tanti. I sensibili alle donne, si sono anche messi a lato, ai margini. Ho visto anche i sensibili uomini alla cronaca nero-rosa, quelli a caccia dello scoop …devono mangiare anche loro come certa stampa, così asservita al potere, femminile o maschile è assolutamente lo stesso, che fa come i cammelli.: ci mangerà e ne berrà per tanto tempo. Belle broda da far bere agli assetati di "informazione"... Ciao Ter, grazie e un abbraccio. Doriana

Ciao! Leggo di discussioni in corso sulla manifestazione di sabato. Immagino che altri commenti ingarbuglino di più le cose.. L'unico pensiero che non so fermare è che io non sarei andato al corteo. Una mia fidanzata me lo chiese una volta...mi sono sentito in imbarazzo..erano slogan e motivi sofferti e elaborati con dolore e rabbia. Io uomo, lì non dovevo stare pur condividendo tutte le ragioni delle donne... I miei comportamenti con le donne dovevano essere il mio modo di partecipare a quelle proteste. Un saluto

Siamo andate a Roma a manifestare perché vogliamo che: 1. non ci siano giustizieri ma giustizia; 2. si proponga un piano di azione che preveda interventi capillari sul territorio, nelle scuole, nelle università, nei servizi da mettere in campo attraverso la rete dei centri antiviolenza e delle associazioni delle donne; 3. vogliamo essere libere ovunque e non più vittime di abusi e violenze e per questo è necessario cambiare radicalmente il panorama culturale. Questi ci sembrano gli aspetti centrali della questione che non hanno fatto esitare 150.000 donne provenienti da tutta l'Italia con le loro differenze ad aderire alla manifestazione con entusiasmo. Donne del nord e del sud d'Italia, ma anche donne del nord e del sud del mondo. Native e migranti, giovani e giovanissime, quarantenni e sessantenni insieme contro la violenza alle donne per provare a trasformare profondamente una società governata da millenni da una cultura patriarcale, è questa l'origine del male. La ricerca della pietra di scandalo di un corteo festoso di donne e di qualche bambina non c'è. Il giornalismo sempre alla ricerca del clamore e raramente sulle tracce di una informazione di servizio anche questa volta ha cercato lo scalpo, le vittime. Nella piazza dove si è conclusa la manifestazione non era previsto alcun comizio, nessun palco, nessuna leader che prendesse la parola a conclusione del corteo. Ma all'arrivo le manifestanti hanno trovato la sorpresa: un palco, montato da La 7, ospitava, sotto i suoi riflettori, le ministre. Quel piccolo spazio rialzato non era il luogo della manifestazione che ha sfilato lungo le vie di Roma era un "non luogo" estraneo alle organizzatrici, ma evidentemente tanto familiare a un certo mondo mediatico. Le organizzatrici erano state chiare nessun comizio, nessuna leader che prendesse la parola, così come era stato chiesto di partecipare senza bandiere e striscioni di partito, perché l'iniziativa è del movimento delle donne: realtà plurale e variegata dove coesistono dialetticamente diversi femminismi e modi di essere "donne per scelta". Gli uomini che hanno voluto partecipare senza protagonismo lo hanno fatto in coda al corteo o in mezzo a qualche striscione più accogliente, peccato che qualcuno sia stato allontanato, ma il separatismo era presente e andava rispettato. Le donne hanno sfilato gioiose con i loro striscioni e i loro cartelli: denuncia, bisogno di giustizia e libertà hanno caratterizzato gli slogan della manifestazione. Una energia potente che ha sfilato per le vie di Roma. Anche il vento se né accorto e ha spazzato via le nuvole cariche di pioggia che avevano accolto i pulman delle manifestanti. Il temporale, la pioggia battente, la fatica del viaggio sembravano alle 14,00 aver sopito l'entusiasmo delle manifestanti. A piazza Esedra c'era solo un pulman parcheggiato, qualche camion sgangherato con a bordo ragazze variopinte e poche donne inzuppate d'acqua. Poi a poco a poco, si sono radunati i primi gruppi, quello emiliano, quello calabrese e via via le donne di Imola di Trama di terre, le donne sarde, i primi striscioni hanno incominciato a distendersi, sono comparsi i primi cartelli, le scritte sugli abiti e le facce, i bigodini sulla testa, le strade hanno incominciano a colorarsi di striscioni rosa, rossi, arcobaleno ed è stata festa. Il flusso è aumentato e si è infittito, era un onda a tratti urlante di denuncia, a tratti gioiosa e danzante: "siamo la luna che muove le maree". Ciao!!!!Nadia Associazione MEDiterranean MEDIA

beh, non mi hai convinto convinto..ma ti stimo. rain

Terpixiacina... fai spot x http//www.donnatv.it/ ? E' importante! ciaoooo con l'affettoche sai, a presto. CristianaS

non sapevo che avevi blog..poi Lilly...L'ho trovato e..riconosciuto! Hasta siempre nella buona e nella cattiva! tvb Ale