L'UNICA SINCERITà

LA PREGHIERA DEL CANE RANDAGIO

Mio dolcissimo nipotino pelosetto, la tua

 mammina mi ha chiesto di scrivere

 qualcosa nel tuo baublog.

Ed ho pensato che niente poteva essere più

 indicato che le parole che mi vennero in

 mente guardando negli occhi del tuo

 baucuginone Max.

Ecco cosa ho letto in quegli occhi:

Il Ringraziamento del randagio

Grazie padroncino/a per avermi tolto dalla strada e avermi dato una casa dove riposo il mio stanco corpo dopo avere vagato per tanto tempo.
Grazie per la ciotola di cibo, che  non devo più cercare nella spazzatura, o dalla pietà di chi mi vedeva affamato.
Grazie per la ciotola dell'acqua sempre fresca, io che ero abituato a bere nelle pozzanghere e d'estate se non c'era pioggia, soffrivo la sete.
Grazie per il calore che trovo nelle giornate di freddo e pioggia, io che vagavo per le strade inzuppato e infreddolito e se cercavo riparo in qualche portone venivo cacciato via a calci o a bastonate.
Grazie per il fresco della tua casa, quando prima d'estate, non trovavo un pò d'ombra nè un goccio d'acqua.
Grazie, soprattutto grazie  per le carezze, io che nella mia vita non ho conosciuto altro che botte.
Grazie di avermi preso con te e di regalarmi tanto amore.
Ti prometto che ti ricompenserò con tutta la mia fedeltà, il mio affetto più assoluto, che non ti lascerò mai, quando sarai sola, quando sarai ammalata. Io ci sarò sempre.

Con infinito amore, la tua zietta.