Creato da anna_maria_bruno il 28/04/2014 |
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IL POTERE POLITICO IN ITALIA DAL 1994 AD OGGI
Post n°35 pubblicato il 28 Maggio 2014 da anna_maria_bruno
L'ultima tornata elettorale si è appena conclusa, presentando come sappiamo una situazione a netto vantaggio del Centro SX e, soprattutto, del PD guidato da Matteo Renzi. In tutti e tre i livelli oggetto di competizione - EUROPEO, REGIONALE e COMUNALE - il PD ha ottenuto un maggior numero di voti, anche se x quanto attiene i comuni capoluogo di Regione, 3 su 5 (Bari, Perugia e Potenza) dovranno ricorrere al ballottaggio, non avendo ottenuto i candidati del centro sx il quorum necessario per passare al primo turno.
La competizione in oggetto si è caratterizzata inoltre per una generale bassa affluenza alle urne, avendo votato solo il 56.69% degli elettori (57.22 se si considerano i voti degli italiani all'estero) e quindi poco più della metà degli aventi diritto.
Il Paese, pertanto, pur manifestando una chiara tendenza a sinistra, ha anche dimostrato come la generalizzata poca stima e forte sfiducia nei confronti della classe politica che serpeggiano tra i discorsi della gente e dei mass media, si evince anche dai dati elettorali, avendo disertato le urne una fetta niente affatto trascurabile della popolazione.
Ma a parte la situazione contingente, questo lavoro sui risultati elettorali si pone lo scopo di analizzare la detenzione del potere politico in Italia negli ultimi 20 anni, quantificando la detenzione del potere in mano ai due principali schieramenti e quindi dando un peso al potere detenuto dal Centro Destra da una parte e dal Centro Sinistra dall'altra, in maniera da capire se il periodo compreso tra 1994 e il 2014 - periodo che segna l'ascesa e la sconfitta politica di Silvio Berlusconi - si possa definire o meno "epoca berlusconiana" (nel senso di un potere predominante della forza politica da lui guidata).
A seguire una tabella riassuntiva sulla detenzione del potere politico nel nostro paese a livello di potere centrale, regionale, provinciale, dei 20 Comuni capoluogo di Regione e europeo.
Sulla base dei dati percentuali sopra riportati, solo a livello di elezioni politiche si può affermare che nel periodo compreso tra il 1994 e il 2014, la forza guidata da Silvio Berlusconi ha tenuto più in mano le redini del potere. A livello di potere politico regionale, provinciale e dei comuni capoluogo di regione, come si può vedere, è sempre stato il Centro Sinistra a vincere le relative elezioni e a detenere perciò il potere politico a livello locale. Ciò dimostra come Berlusconi, nel periodo che segna il suo operato attivo nella politica italiana, abbia sì avuto un maggior potere a livello politico centrale, ma così non è accaduto a livello regionale e locale in cui, per tradizione storica e non solo, il potere è sempre stato solidamente in mano ai partiti di Centro Sinistra.
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Inviato da: anna_maria_bruno
il 13/05/2014 alle 12:54
Inviato da: king.artur60
il 12/05/2014 alle 20:01