IL MIO CIELO

Ritrovarsi

La meraviglia di ritrovarsi, dopo qualche giorno passato a pensare e pensare e pensare a quanto mi manchi, a quanto mi mancherai, a cosa sarà la mia vita senza i tuoi occhi e senza il tuo sorriso.

Ti ho raccontato tutto, la vera storia di quello che è successo. Sono sempre stata sincera con te. Non ti ho mai detto bugie.

Non ho mai raccontato solo una cosa: un episodio di violenza fisica e psicologica che non so come avresti affrontato, nel tuo durissimo giudizio contro chi mi ha fatto del male e continua a farmene.

Tu disprezzi che si comporta come lui, chi rinnega il bene più prezioso in nome del proprio ridicolo orgoglio.E hai ragione. Sono io che sbaglio a perdonare continuamente.

Stamattina a rivederti di sfuggita mentre mi aspettavi mi sono accorta quanto ti ho cercato con gli occhi tra la gente che mi circonda, senza trovarti.

Mi sono accorta di quanto ti cercherò quando non sarai più accanto a me perchè la vita ti porterà altrove, lontano da qui.

Ti ammiro. Ammiro il tuo coraggio di cambiare vita, la tua decisione di andare contro tutto e contro tutti, dritto con le spalle incontro a quello che ti aspetta, e se sbagli, sbagli di tuo e non ti importa di quello che dirà chi ti circonda.

Amo il tuo essere uomo anche in questo, nel gestire la tua vita in assoluta autonomia, senza costrizioni, senza guardarti alle spalle e non per incuria, ma perchè alle tue spalle non c'è nessuno.

Tu riesci a vivere la tua solitudine di uomo nel mondo soffrendo, certo, ma senza farti abbattere.

Io non sono riuscita a decidere e adesso soffrirò per sempre.

Mi mancherai tanto, piccolo uomo dal cuore grande.

ANNO DOPO ANNO

 E' passato un anno.

Ieri, un anno fa.

L'emozione di essere soli per la prima volta al sicuro dietro una porta chiusa, la tenera passione che chi ha uniti, sconvolti, lasciati senza fiato e senza parole. L'amore che c'era e che c'è. Potremmo ricominciare ogni minuto di ogni ora di ogni giorno.

Sarà sempre così: fuoco sotto la cenere del conformarsi alle regole sociali, ma basta un soffio per far volare via la cenere. Il soffio nascosto in uno sguardo che si sofferma per un minuto in più del dovuto, a scrutare nell'anima e a comunicare quello che a voce non si può dire.

Ieri, una giornata così triste, annegata a comprare qualunque cosa pur di non pensare, di cercare una compensazione che so già essere impossibile. Una lunga telefonata, il piacere di sentirsi.

Ripenso in continuazione a quel giorno, a quanto ci sia stato. Ripenso con rimpianto a quello che poteva esserci e che non c'è stato, perchè è stata colpa mia, perchè ho scelto la mia famiglia e ho sbagliato tutto, perche alla mia famiglia avrei fatto un gran favore a scegliere di provare a stare bene con te, smettendo finalmente di star male.

Sarai sempre il primo pensiero del mattino, l'ultimo pensiero della sera, il volto che vedo nella notte.

Sarai sempre nel fondo dei miei occhi, nel nascosto buio della mia anima.

Ti amerò per sempre.

DA QUANTO TEMPO

Da quanto tempo non scrivo, ma quante cose avrei dovuto scrivere.

Avrei dovuto dire di una donna di nuovo tradita ed umiliata da un cuore che ormai è pietra, da un uomo che ormai è solo l'ombra di quello che ho amato tanto tempo fa, straziato anche lui da un male di vivere che non ha via di fuga se non un taglio netto che non sa o non vuole dare.

Avrei dovuto dire di un altro uomo che si è allontanato un poco da me, per poi tornare con il suo affetto turbolento e vivo, con il suo modo di amare trasognato, da ragazzo, con la sua sete insaziabile di emozioni e di affetti vivi, di coccole, di carezze che dà e ama ricevere, di abbracci che sono caldi come il sole.

Ho detto a quest'uomo che avrei avuto bisogno di un sorriso, e me l'ha dato, di una spalla e me l'ha data, di una mano che non è mancata.

Ho cercato da lui la forza di vivere senza amore, e me l'ha data amandomi in silenzio, nascondendo un sorriso dietro un foglio di carta, uno sguardo dietro l'ombra della porta, sempre nella discrezione più assoluta.

Mi ha chiesto di passare un giorno con lui, un solo giorno, ma poi mi ha anche detto: no, fai finta che non te l'ho chiesto so che problemi sarebbero per te e anche questo è amare una persona.

Ho chiesto perdono a quest'uomo, di averlo fatto soffrire, ma lui mi ha già perdonata.

 Il primo, non mi ha mai chiesto perdono, ma esige il perdono, come se fosse un dovere.

No, non potrò mai dimenticare.

So che lei è tornata. se lei non ci fosse mai stata io non avrei mai conosciuto il mio dolcissimo (quasi ex  più o meno) amante, e forse la dovrei ringraziare, perchè non mi ha rubato nulla che non si fosse già perso prima.

Ti amerò per sempre, anche in silenzio come stai già facendo tu.

anche questo è amare una persona.

basta poco

Basta così poco per far felice chi ami.

Basta una telefonata, un messaggio di buon giorno non appena resti solo , un pensiero.

Basta uno sguardo, un sorriso, le scuse se non puoi parlare perchè non sei solo, basta per capire che mi pensi almeno un pò.

Basta la gioia di ritrovarsi anche solo per telefono, le risate senza un perchè, solo guardandosi. basta quello che sento nel cuore quando il telefono vibra, silenzioso complice.

E' il sentire più semplice e bello. Non c'è un perchè, solo c'è. punto e basta.

MINUTI

Minuti in cui vivo, in cui sono vibrante vita solo nel vedere un sorriso.
Ore che mi vedono morta vivente al pensiero di non vedere te, che mi hai portato via il cuore e l'anima.
Ti amerò per sempre, qualunque cosa succeda.
Tra di noi non c'è mai stato niente di brutto, di volgare, di rabbioso: è stato tutto solo bello, senza un solo minuto di rabbia o di delusione.
Tra di noi è stato amore prima della passione, tenerezza e affetto, completezza e complicità. Per te sono cambiata e per me sei cambiato: fino ad un anno fa nessuno dei due avrebbe mai vissuto una storia come questa, senza futuro, nell'ombra, da amanti che hanno paura di ogni cosa, perchè essere scoperti significherebbe ritrovarsi con una quantità di problemi che ucciderebbero quello che c'è tra di noi, perchè è bello e fragile, e non sappiamo se resisterebbe alla vita quotidiana, al pettegolezzo, alle cattiverie di chi forse non ha mai amato.
Per questo è ancora più difficile il pensiero di perderti, intollerabile il non svegliarmi vicino a te, così intollerabile che preferisco svegliarmi sola che vicino a chi non amo più.
Siete così diversi, eppure ho amato lui e amo te: perchè?
Perchè questo casino nella testa e nel cuore? Perchè non riesco nemmeno a sentirmi in colpa? Passo i giorni a pensare a come sarebbe vivere con te la vita che ci aspetta. Ma non avrò mai la forza di fare in modo che non aspetti più.