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Messaggi del 07/09/2014

SI GRATTA L'ORECCHIO MENTRE GUIDA E VIENE MULTATO

Post n°30483 pubblicato il 07 Settembre 2014 da nickvi77

Multato alla guida per un leggero prurito all'orecchio, fa causa contro il Comune e la vince. Grattarsi in auto è quindi lecito e non compromette la tenuta del volante. È quanto stabilito dal giudice di Pace di Bari che ha accolto il ricorso di un automobilista 35enne. I fatti risalgono al 3 marzo scorso e hanno quasi dell'incredibile. L'uomo è incolonnato nel traffico, quando una pattuglia di vigili urbani lo ferma per contestargli l'insolita sanzione: aver disimpegnato la mano sinistra dal volante per portarla all'orecchio sinistro. Forse per rispondere al telefonino cellulare senza auricolare? No. Solo per un leggero fastidio. Ma l'automobilista non si è arreso e alla fine ha avuto ragione. "Toccarsi l'orecchio con la mano durante la guida - scrive nella sentenza il giudice - non costituisce affatto privazione della "libertà di movimento", utile per porre in essere le manovre necessarie per la guida". "La libertà di movimento può considerarsi compromessa solo allorquando durante la guida il conducente utilizzi le mani in maniera tale da non poter immediatamente ricondurle sul volante, come a esempio imbracciare oggetti voluminosi o abbracciare una persona che è seduta accanto". Il giudice ha quindi condannato il Comune al rimborso delle spese legali (337 euro) e anche al pagamento di un risarcimento di mille euro con la possibilità di recuperarli direttamente dai vigili che hanno elevato quella insolita multa. Perché in un passaggio la sentenza parla chiaro: "L'attività posta in essere dagli agenti accertatori, oltre che essere illegittima, rasenta la molestia nei confronti dell'utente della strada che è stato temporaneamente privato della sua libertà costretto ad accostare per sentirsi contestare una violazione al codice della strada sostanzialmente e giuridicamente inesistente, non sussistendo alcun referente normativo che possa prevederla e disciplinarla".

(REPUBBLICA)

 
 
 

A BERGAMO I CAMPIONATI MONDIALI DI NASCONDINO

Post n°30482 pubblicato il 07 Settembre 2014 da nickvi77

Quanto allenamento serve per diventare un buon "cercatore"? E quale nascondiglio sceglie un campione del mondo? Domande cui nei prossimi anni, probabilmente, gli sportivi dovranno rispondere, visto che lo staff di Tokyo 2020 sta pensando di rendere il nascondino disciplina olimpica. E l'idea arriva dalla "Brembo Beach", a Brembate Sopra, in provincia di Bergamo, e dai ragazzi di CTRL, che da cinque anni organizzano il Nascondino World Championship. In decine hanno cercato di non farsi trovare, tra cespugli e tende, dai giocatori di football americano incaricati di stanare i concorrenti. Obiettivo comune: vincere per guadagnarsi la tanto ambita foglia di fico d'oro, riservata alla squadra "campione del mondo".

(REPUBBLICA)

 
 
 

KRAMER, CAMPIONE DEL MONDO SENZA MEMORIA

Post n°30481 pubblicato il 07 Settembre 2014 da nickvi77

Campione del mondo a sua “insaputa”. E’ la particolare storia del centrocampista tedesco Christopher Kramer. Il 23enne giocatore del Borussia Moenchengladbach era sceso in campo nella finalissima di Brasile 2014 contro l’Argentina al posto di Khedira (infortunatosi nel riscaldamento pre-gara), ma dovette lasciare il campo dopo mezzora per un colpo alla testa in uno scontro di gioco con Garay. Un infortunio fortunatamente non grave, ma che gli ha tolto tutti i ricordi di quella serata unica. Intervistato da Focus, Kramer, cercato in questa sessione di mercato anche dal Napoli, ha raccontato: ”I medici sono sicuri che i ricordi di quella parte della finale non torneranno”. Fortunatamente, però, gli stessi medici gli hanno assicurato che non ci saranno altre conseguenze a lungo termine dall’incidente. Curioso anche il commento di Nicola Rizzoli, arbitro di Germania-Argentina: ”Dopo la partita, andai a trovarlo – dice riferendosi al centrocampista di Loew -, e mi chiese “Arbitro, è la finale?”

(REPUBBLICA)

 
 
 

GREMIO ESCLUSO PER RAZZISMO

Post n°30480 pubblicato il 07 Settembre 2014 da nickvi77

Il Gremio è stato escluso dalla Copa do Brasil per i cori razzisti rivolti, la settimana scorsa, da alcuni suoi tifosi all’indirizzo del portiere del Santos, Aranha, durante la gara di andata degli ottavi di finale del torneo nazionale. La società di Porto Alegre ha anche ricevuto una multa di 50 mila reais (17 mila euro), mentre le persone riconosciute dalle telecamere mentre offendevano Aranha sono state proibite di entrare negli stadi per i prossimi 720 giorni. Il Gremio ha già annunciato che presenterà ricorso. Nel video allegato, si vede una tifosa del Gremio che grida “macaco” (una scimmia) all’indirizzo del portiere avversario.


 
 
 

ATTORE PORNO RECITA FILM HARD CON LA MAGLIA DELLA SAMPDORIA

Post n°30479 pubblicato il 07 Settembre 2014 da nickvi77

Ci viene segnalato sul portale tryboobs.com  la presenza di un grande tifoso dellaSampdoria nel fantastico mondo dell’intrattenimento erotico. Il video, che non sappiamo quando sia datato, ritrae un personal trainer (o presunto tale) alle prese con due generosissime signorine vogliose di allenamento. Ovviamente nulla di strano per un filmato erotico, ma ad aver attirato la nostra attenzione č stato il fatto che il personal trainer in questione indossasse la terza maglia della Sampdoria di giocatore a noi ignoto.

(http://thefootballwelike.com/)

 
 
 

LA TV CHE VORREI

Post n°30478 pubblicato il 07 Settembre 2014 da nickvi77

 
 
 

OTTANTENNE FOCOSA MOLESTA IL SUO GINECOLOGO

Post n°30477 pubblicato il 07 Settembre 2014 da nickvi77

Infastidito da proposte a chiaro sfondo sessuale avanzate da una paziente di 78 anni nel corso di una precedente visita specialistica, un ginecologo 50enne di Treviso si è visto oggi costretto a far intervenire la polizia di fronte alle nuove insistenze della donna, che chiedeva di essere ancora visitata da lui. L'anziana, che era già stata invitata dallo specialista a rivolgersi ad un altro studio per i controlli di cui aveva bisogno, alla vista degli agenti ha rinunciato al suo corteggiamento petulante e non è stata denunciata. Il suo comportamento, tuttavia, su querela di parte, potrebbe essere perseguito come reato con l'accusa di molestie.

(IL MATTINO DI PADOVA)

 
 
 

30 ANNI DI FORUM

Post n°30476 pubblicato il 07 Settembre 2014 da nickvi77

Forum, il tribunale televisivo più longevo della tv, festeggia 30 anni con una puntata speciale in onda oggi su Canale 5, dalle 15.30 alle 19.55, presentata da Barbara Palombelli. "Sfoglieremo rapidamente l'album di famiglia - dice la conduttrice, al timone della trasmissione per il secondo anno consecutivo - per poi immergerci in grandi temi della nostra attualità". Il compleanno è dunque un'occasione per rivedere alcuni dei momenti più significativi del programma.

(ANSA)
 
 
 

CARTOLINE DALLA MIA VACANZA A LICATA

Post n°30475 pubblicato il 07 Settembre 2014 da nickvi77

Il cimitero e lo stadio.

 
 
 

HOCKEY SU GHIACCIO, LA GIAMAICA SOGNA LA NAZIONALE

Post n°30474 pubblicato il 07 Settembre 2014 da nickvi77

Dopo i bobbisti dell’Olimpiade di Calgary 1988 e lo sciatore di Vancouver 2010, presto la Giamaica potrebbe sorprendere con un’altra disciplina prettamente invernale, l’hockey... ghiaccio, appunto. Una federazione dedicata esiste dal 2011 e dal 2012 è addirittura affiliata all’Iihf, quella internazionale con sede a Zurigo. La chiave della pazza idea – arrivare a formare una Nazionale – è data dal fatto che un paio di generazioni fa, in tanti, a caccia di fortuna, sono emigrati da Kingston e dintorni verso il Nord America, in Canada in particolare, da sempre terra-culto di dischi e bastoni: non sono pochi i giocatori oggi impegnati nelle maggiori leghe professionistiche di hockey ghiaccio di Stati Uniti e Canada con discendenze giamaicane. Ed è su costoro che si farà leva per far vivere il progetto. A dirigere le operazioni logistiche, mister Lester Griffin, manager federale ed ex giocatore. A coordinare l’attività tecnica, sorta di c.t. in pectore, Graeme Townsend, il primo atleta nato in Giamaica (da dove emigrò al seguito di mamma e papà quando aveva tre anni) a essersi addirittura esibito nelle arene Nhl (coi Boston Bruins 1898-1990). Professionista per dieci stagioni, poi ha anche lavorato nello staff dei San Jose Sharks.  Il raduno odierno, nelle intenzioni, è il primo passo verso la costituzione di una vera e propria Nazionale. Il programma prevede, per il 2015, una serie di amichevoli. Parallelamente c’è l’ipotesi della costruzione di una pista a Kingston, di una collaborazione con chi, in Patria, coordina l’attività dell’hockey prato e con certi dirigenti canadesi. Per i fratellini di Usain Bolt, il sogno, come detto, è olimpico. Probabilmente è destinato a rimanere tale, dato che a differenza delle discipline individuali, nell’hockey ghiaccio la partecipazione ai Giochi è aperta a un numero definito di squadre (sedici attualmente), chiamate a superare più partite di qualificazioni (l’Italia maschile, per chiarire, Torino 2006 a parte, è assente da Nagano 1998). Ma quella giamaicana resta una bella favola.

 
 
 

MAGLIETTE

Post n°30473 pubblicato il 07 Settembre 2014 da nickvi77

 
 
 

DASPO ALLA BRIGATA BALCONE

Post n°30472 pubblicato il 07 Settembre 2014 da nickvi77

Il “blitz” della polizia risale allo scorso gennaio, quando alcuni agenti erano entrati nell’appartamento dal cui balcone sventola, durante le partite del Termoli calcio, uno striscione particolare, che ha fatto guadagnare alla comitiva di spettatori la fama di “brigata Balcone”. Lo striscione esposto da alcuni tifosi termolesi sul terrazzo di una casa nei pressi dello stadio Cannarsa era finito pure a “Striscia la Notizia”.  Ma ora il proprietario dell’appartamento e uno dei tifosi hanno ricevuto una brutta sorpresa. Si tratta del daspo, ovvero del divieto a seguire la partita di calcio con obbligo di presentarsi in Commissariato a firmare prima, durante e dopo la partita. Nel luglio scorso ai due giovani termolesi è stato recapitato il provvedimento. Il motivo? Un petardo bengala fatto esplodere nel giardino sottostante, dove tuttavia non vive nessuno. La Brigata Balcone è stata ritenuta responsabile dell’episodio, e la polizia ha controllato i documenti di 12 persone presenti in casa durante il blitz. Il daspo però è stato notificato solo a due di loro, che ora spiegheranno i dettagli dell’accaduto e le loro ragioni al Prefetto, sperando in una revoca del provvedimento.

(www.primonumero.it)

 
 
 

IL MIO PAESE

Post n°30471 pubblicato il 07 Settembre 2014 da nickvi77

 
 
 

NUOVI IDOLI

Post n°30470 pubblicato il 07 Settembre 2014 da nickvi77

Zdravkov Levidzhov ce l'ha fatta. Addio al vecchio, noioso nome bulgaro imposto dalla legge e dai genitori per un nome nuovo di zecca, quello dei suoi sogni: Manchester United. Non è uno scherzo, questo 50enne ha davvero lottato per dieci anni con i tribunali bulgari per potersi chiamare signor Manchester United. L'incredibile storia, già raccontata in un documentario indipendente ("My mate Manchester United") è stata ripresa dal Sun. Zdravkov è andato oltre: non solo ha cambiato il suo nome, ma sulla spaziosa fronte si è tatuato lo stemma del Manchester United. La svolta nella vita di questo super tifoso dei Red Devils cambia negli ultimi minuti della finale di Champions del 1999. Fino a quel giorno Zdravkov aveva vissuto in modo relativamente tranquillo la sua passione per il calcio, circondato dall'anziana madre e dal fedele gatto Beckham. Ma con la sua amata squadra sotto di un gol Zdravkov pronuncia la fatidica frase: "Se vinciamo cambio il mio nome in Manchester United". Era ubriaco? Forse, ma lo United alza la coppa e Zdravkov mantiene la parola. Lotta dieci anni con la giustizia bulgara fino a ottenere il cambio del nome. Per rendere più credibile la sua tesi (?) si tatua lo stemma sulla fronte, una mossa che spiazza definitivamente i giudici che finalmente accolgono la richiesta del tifoso bulgaro che oggi può dire: "Il mio nome è United, Manchester United". Solo che James Bond non aveva il numero 007 tatuato in fronte.

(SPORTMEDIASET)

 
 
 

CALCIATORI & TRADUTTRICI

Post n°30469 pubblicato il 07 Settembre 2014 da nickvi77

Marin della Fiorentina con la sua raduttrice.

 
 
 

NUOVO SINGOLO PER CHIARA

Post n°30468 pubblicato il 07 Settembre 2014 da nickvi77

 
 
 

RITORNO AL FUTURO

Post n°30467 pubblicato il 07 Settembre 2014 da nickvi77

 
 
 

99 POSSE VS VERONA

Post n°30466 pubblicato il 07 Settembre 2014 da nickvi77

«Non sapevamo che, dalla data della nostra unica e lontana esibizione negli anni Novanta, Verona non fosse più in Italia. Non sapevamo che, in quella città, le organizzazioni neofasciste potessero ottenere l’annullamento di un concerto regolarmente contrattualizzato, perchè la band che avrebbe dovuto esibirsi è dichiaratamente antifascista». È il commento dei 99 Posse alla cancellazione da parte di Vrban Ecofestival del concerto in cartellone giovedì 4 settembre a Verona, dopo le polemiche innescate in città dalla presenza di un gruppo musicale dichiaratamente di estrema sinistra. «Noi, illusi, eravamo rimasti alla Costituzione della Repubblica Italiana - attacca il gruppo -. Sì, esatto, quella nata dalla Resistenza e proprio dal ripudio del fascismo che garantisce a ogni cittadino il diritto di espressione». Per i 99 Posse, «evidentemente a Verona, in virtù della sua fuoriuscita dall’Italia della quale nessuno era a conoscenza, queste regole che sono alla base della nostra pur imperfetta democrazia non valgono più, sono state rovesciate. E così, basta minacciare il ricorso squadrista alla piazza, perchè gli organizzatori del Vrban Eco Festival annullino unilateralmente il concerto, ritenendo che non ci siano condizioni di sicurezza sufficienti per il pubblico e gli operatori». Duro il giudizio sugli amministratori scaligeri. «Mentre il sindaco leghista Flavio Tosi fa professione di liberalità fumosa, mediatica e cerchiobottista - sottolineano - l’opposizione in consiglio comunale sostanzialmente tace, e la pubblica sicurezza che solitamente affolla i nostri concerti, con una presenza nè invocata nè gradita, stavolta si gira dall’altra parte, come spesso accade quando si tratta di estrema destra». Per il gruppo non deve stupire «se a Verona il Comune concede gratuitamente l’Arena per far esibire due gruppi dichiaratamente neonazisti come Sumbu Brothers e 1903. Non deve stupire, se a Verona ex squadristi picchiatori fanno carriera politica, se le lauree si festeggiano con la "caccia ai rossi" a mano armata in giro per i locali di Veronetta, se le intimidazioni sono all’ordine del giorno». «In questi giorni la nostra pagina Facebook - accusano ancora - è presa d’assalto da utenti chiaramente riconducibili alla curva sud veronese. E in questo caso gli insulti sono squisitamente a base di razzismo antimeridionale, con il consueto campionario di "terroni, lavatevi, benvenuti in Italia"».

(L'ARENA)
 
 
 

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