SCRIVIAMO

Che te lo dico a fà, che glielo chiedi a fa dove sta il 170.

Il 170 ci mette una vita ad arrivare...conto 1 fermata, due, tre, devo arrivare e scendere alla 16ma.

Affollato, salgono e scendono da tutte le porte, in modo precauzionale mi metto affianco all'autista...dovessi perdere il conto delle fermate ?!

Salgono in tre, un uomo e due ragazze, non li vedo, li sento, proprio fisicamente, una mi si appiccica addosso. Le ragazze hanno accento nordico, forse lombardo e da quanto dicono sembrano in vacanza, lui è romano e da una pulita di pesce capisco che fa il cuoco. Interessante mi dico (odio cucinare e dunque...).

Poi l'inizio del vaneggiamento.

"No io appena comincio a pensare, faccio qualcosa per distrarmi, vado a correre, mi scarica e non penso a niente" una delle ragazze.

E da qua l'avvio a tutte le pratiche che i nostri mettono in atto per non affrontare alcunchè impegni la mente.

Intanto passiamo vicino al Campidoglio e l'altra ragazza viene colta da un vago interesse per l'edificio. Lui non sa cosa sia e vabbè capita a chi è molto impegnato a liscare pesce in un ristorante.

Mi deprimo del loro disimpegno, della dichiarata volontà di esserlo e di sostenerlo quale unica filosofia di vita.

Mi sto facendo vecchia?

Sti cazzi!

Scendo alla mia fermata, percorro un mezzo chilometro a piedi per raggiungere il mio obiettivo, quel corso che mi tiene attivo l'unico neurone integro.

Fuck!!

P.S ho scoperto che ci arriva pure l' H...evviva!

Ooooooh! Ecco l'angolo cottura è lindo, ho dato l'ultima spazzolata di mocho e mi sembra di avere cancellato oltre lo sporco anche quel torbido e latente senso di colpa.

 Mi chiedo:

- Perchè mi sento tanto alleggerita da questo peso ancestrale? -

Eva e la sua porca mela!!

Perchè si impreca invocando lei e la sua porcaggine?

Per questo! Ha osato cogliere quel frutto che Lui aveva messo lì per ossigenare il paradiso(?) che non andava preso.

E lui, colui che ha sacrificato la propria costola, lui prova con la stessa intensità un senso di colpa?

Si, allo stesso modo in cui un cliente abborda una puttana sul ciglio della strada:

"Spaghetto mi hai tentato e mi ti mangio"

 Monito di mezzo pomeriggio:

DONNA CHE TRAI MASSIMA SODDISFAZIONE DAL LAVORO DOMESTICO, CHE SEI AD UN PASSO DALL'ORGASMO PER QUESTO, UNA LAMPADINA GROSSA COME IL FARO DI GENOVA TI SI ILLUMINA SUL  CAPO, FA CHE NON SIAMO SOLO NOI A VEDERLA CERCA DI VEDERLA ANCHE TU  E PONICI RIMEDIO.

Con un giochetto trucido di parole potrei invitarvi a scoprire il vero senso della vita legato ad una scopa, ma non lo farò!!

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Contraccezione ed educazione sessuale, vietate e demonizzate dal nostro più alto capo spirituale.

I ragazzi a scuola, seppure ancora nell'età di mezzo, devono sapere quanto si afferma in nome di una verità universale che universale non lo è affatto  per  sapere che cosa avviene nel mondo, perchè per quanto discutibile un tg possa essere, almeno va ascoltato una volta al giorno...e questo neanche gli adulti spesso lo fanno.

L’amore è importante, fondamentale, ma ha le sue regole, una di queste la fusione delle anime, la comunanza degli intenti, le affinità elettive.

Ma ogni regola ha la sua eccezione che la conferma.

Ernesto  e Carmela.

Lui alla ricerca perenne del senso della vita…lei no!

Lui pregno di quella emotività esistenziale…lei no!

Lui saturo di un sentimento intrinseco…lei no!

Lui alla scoperta del valore poetico delle parole…lei no!

“Tanto gentile e tanto onesta pare la donna mia” 

le disse al primo incontro.

E lei rispose presa

  “Ernè ma vuò passa sta canna!”

Dieci estati fa il colpo di fulmine:

lui la guardò intensamente..... lei pure,

lui le strinse la mano romanticamente..... lei pure,

lui sospirò languidamente..... lei pure, 

lui urlò la sua felicità a squarciagola.....lei pure

” Ernè lievame stu zuoccolo a ncopp o piede!!

Ah l’amore!

Finalmente ste cazze de feste sono andate e così quei pochi soldi che uno stipendio fisso consente di computare, entrate...uscite, bollette, pendenze, eccedenze, seeeeeeeeee e quando?

I soliti incidenti a fine anno, il morto, l'amputato, il turista che si vede arrivare un proiettile in viso e per sua fortuna lo espelle con uno starnuto; in questo regime di normalità neanche la mente pare volersi svegliare dal torpore forse da ibernazione...festeggiamo per un nuovo proficuo e provvido anno, il 2011.

Non disperiamo, il daffare non ci manca e questo mi sembra l'unico dato in attivo per il momento.