irayma

Post N° 70

Buonasera a tutti voi bloggers della notte...
... è un po' che non mi faccio sentire... è una settimana che sono confinata a casa con una pessima tracheite... ho perso del tutto la voce (ma del tutto tutto tutto!) e dovendo parlare il meno possibile ne ho approfittato per starmene un po' sola con i miei pensieri... ho evitato contatti vari... avevo proprio voglia e bisogno di stare un po' sola, e riposare un po'.
Domenica ho preso una bella batosta... ho avuto una bella crisi isterica... bell'affare!
Avevo chiamato quell'idiota dell'amore lontano che era tutta la sera che mi seguiva e che mi osservava (ovunque andassi arrivava lui SOLO... MA CHE CASO... io ero fuori con un amico per l'apertivo) allora a mezzanotte (l'aperitivo si è prolungato) lo ho chiamato con quel poco di voce che avevo... ha risposto
VoceRaucaIrayma : "non hai niente da dirmi?"
StupidaVoceAmmmore: "no... direi di no"
VRI: "bravo... e rispondere ai messaggi?"
SVA : "beh... ti rispondero.."
VSemprePùRaucadiIrayma:" NO! NON MI IMPORTA SE RISPONDERAI dovevi rispodere prima!!"
SVA: "beh ma non mi sembra il momento di parlarne.. è tardi"
PensieroDiIrayma: "sì sì...tardi... non è mica tardi quando TU hai bisogno alle 4 di mattina"
VRI: non è tardi.. e tu prima o poi devi darmi delle risposte!
PDI: STRONZO
SVA: è tardi, domani mi devo alzare presto e quindi vado a letto. punto.
PDI: ......
VRI: ......
  --- CLICK ---

... allibita...
... richiamo... e suona a vuoto... richiamo e suona a vuoto... richiamo e suona a vuoto... entro nel locale urlando (si fa per dire perchè la voce mi era totalmente sparita di nuovo) che era suno stronzo, che lo ammazzavo... che lo picchiavo a morte... che non la passava liscia... ho abbracciato il mio amico che tentava di calmarmi e ho cominciato a singhiozzare... ho chiesto al barista (con il quale ridevo e scherzavo fino a due secondi prima) il conto con i lacrimoni agli occhi... mi ha guardato sbalordito e mi ha sussurrato "cos... 1 toast... 2 bi..no..sp... 7 eur..." gli ho dato i soldi mi sono girata e me ne sono andata continuando ad urlare... in macchina il mio amico ha provato a calmarmi.. a farmi riflettere... a dirmi che non valeva la pena per uno che rispondeva così... che evidentemente non aveva le palle per rispondere
"adesso vado sotto casa sua e mi attacco al campanello finchè non scende e non mi affronta"
...lo avrei fatto veramente... ero proprio in piena crisi isterica... per fortuna il mio amico mi ha fermato... mi ha tenuto di forza!
Sono tornata a casa e non ho chiuso occhio per tutta la notte... ero agitatissima per quello che era successo, e in più non riuscivo nemmeno a deglutire per il dolore alla gola.
Mi sentivo umiliata, usata, derisa, ignorata, sfruttata... nemmeno avevo voglia di piangere da quanta rabbia e rancore mi annebbiava la mente. Non ha nemmeno il coraggio di inventarsi una scusa per quello che è successo tra di noi fino ad oggi. E lo sapete perchè?! Perché lui era quello che usava e sfruttava, lui era quello che chiamava e AVEVA... quasi non doveva chiedere. Io ero la stupida che amava, andava avanti e sopportava.. stavo zitta credendo di fare qualcosa per lui. Guardavo i suoi occhi e sotto tanta spavalderia vedero la tristezza infinita, il dolore accecante, un passato che tentava di dimenticare. E io eterna stupida che tentavo di aiutarlo.. e come sempre mi facevo anche calpestare credendo che così avrebbe trovato la fiducia e il coraggio di parlarmi. E lo facevo apposta. Mi facevo annusare come si fa con i cani, cercando di fargli capire che il mio odore era buono,e e che non lo avrei mai tradito, volevo capisse che con me poteva sfogarsi... accetto di tutto, persino gli insulti se fanno stare meglio una persona. Ma ora basta... ora mi sono stufata... i suoi occhi continuano ad essere tristi e doloranti, ma lui ora si approfitta del mio buonismo, tanto da non riuscire nemmeno a trovare un motivo per un comportamento del genere! Tre anni mi sembrano più che sufficenti per cercare di avere la fiducia di una persona. Ora basta... e ora che io mi svegli... che vada avanti... se continuo a cercare di aiutare lui non potrò mai andare avanti... non vedo nulla quando ho qualcuno in testa... chissà quante buone amicizie ho perso per quello stupido.
Ma certo non mi arrendo... diversi mi hanno detto che non lo dovrei più chiamare.. ma a questo punto io voglio delle risposte, e voglio che tiri fuori le palle per rispondermi.. voglio che mi guardi in faccia e mi dica che mi ha usato perchè ero quella disponibile quando lui aveva voglia.. voglio il motivo per cui  A ME non può dare nulla di più mentre esce con le altre. VOGLIO RISPOSTE, E QUESTA VOLTA LE VOGLIO DAVVERO.

Nel frattempo ho sentito il mio migliore amico... come avevo intuito non sta bene.. gli sono tornati attacchi di panico e ansie varie... me lo ha accennato oggi... gli ho detto che non lo vedevo molto bene... la prossima settimana cercherò di prendermi un po' di tempo per parlare con lui... cercare di farlo parlare... lui dice che sono piccole crisi e non avrà bisogno di nulla... che passeranno... ma per esperienza finchè non trovi il motivo scatenante... non le elimini certe cose! Ma lui ha così paura dei problemi...non importa: gli amici ci sono per questo! E io sono qui per lui SEMPRE!

Stasera nel frattempo me ne rimango a casa... avrei una voglia matta di uscire... ma la tosse non mi è ancora passata del tutto... non vorrei prendere un colpo di freddo e rendere vana una settimana di arresti domiciliari! Per questa serà resisterò! Mi manterrò in forza per domani sera!

Un bacio a tutti intanto... vi voglio bene bene bene!