Creato da gianor1 il 07/01/2005
Da qualche parte una farfalla batte le ali e mette in moto un meccanismo irreversibile dalle conseguenze imprevedibili.
 

 

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Valutazione sull'(in)efficacia del blog

Post n°610 pubblicato il 29 Aprile 2011 da gianor1
 

E' uno di quegli attimi ricchi di fascino, così sconosciuti alla abituale realtà dei sensi. E' l'istante sospeso in cui ogni illuminazione, ogni epifania è possibile: l'attimo in cui il caffè sta per gorgogliare all'interno della moka.
Ogni filosofia è nata di fronte a una tazzina di caffè. Talete stesso fu il primo a teorizzare l'importanza del servizio da dodici (ricordate la suddivisione del giorno in 12 parti?).
E mentre l'aroma della miscela arabica ricrea l'universo, mi vengono in mente le parole di quello scrittore. Quello giovane, avete presente? Quello antipatico, narciso, insopportabile e talentuoso. Naa, ma quale Buttafuoco? Ho detto talentuoso. Insomma, sto parlando di Baricco.
Ecco Danny Boodmann T.D. Novecento, forse, avrebbe detto così.

Nella realtà che viviamo c'è tutto.
Ma non c'è una fine. Quello che non vediamo è dove finisce tutto questo. La fine del mondo reale. Ora pensate: l'alfabeto. Le lettere iniziano, le lettere finiscono. Noi sappiamo che sono meno di trenta, e su questo nessuno può fregarci. Non sono infinite, loro. Noi, siamo infiniti, e dentro quelle lettere, infiniti i mondi che possiamo creare. Ma se ci affacciamo alla vita reale e di fronte a noi si srotola un alfabeto di milioni e milioni di lettere, che non finiscono mai, allora questo alfabeto è infinito, allora ci siamo accomodati  di fronte alla scrivania sbagliata: quello è l'alfabeto con cui scrive Dio.
Fuori dal blog, tutto questo mondo vero, quel mondo addosso che non sappiamo dove finisce.
Non avete mai paura, voi, di finire in mille pezzi solo a pensarla, quell'enormità?
Io vivo in questi post, e anche di qui il mondo passa.
Ma non più di 500 battute per volta.

Commenti al Post:
labbrasilenziose
labbrasilenziose il 29/04/11 alle 00:54 via WEB
la paura sta nel definirrlo sto mondo infinito perchè nel pensarlo a volte mi piace perdermi. Ma una volta definito ascoltando poche sensazioni allora li si che un pensiero mi assale che mi domando "ho forse sbagliato?" Allora lo scrivo in un blog, un frammento di questo mio mondo per non dimenticarlo tra i milioni di frammenti... e a volte 500 battute non bastano... non sono cosi bravo.. ciao Gian... Buona notte..
 
 
gianor1
gianor1 il 29/04/11 alle 13:39 via WEB
Più che paura io la definisco "accortezza". Nella realtà virtuale è bene procedere con i "piedi di piombo". Ho anch'io la consapevolezza dell'errore, ma questo fa parte della nostra natura umana. Ti saluto caramente. Gian
 
nuovavita2011
nuovavita2011 il 29/04/11 alle 01:33 via WEB
Io ho scoperto il fascino di questo mondo virtuale solo poco più di tre mesi fa.Non mi ci ero mai avvicinata prima, anzi avevo una sincera avversione per motivi che sarebbe lungo raccontarti. Poi un giorno ho scoperto questo strano mondo, fatto di gente che cerca di tutto, ma anche di persone come te e me, e come le tante altre che ci leggono, gente che ha qualcosa da dirsi, persone che hanno voglia di comunicare un po' del loro mondo interiore...Io la trovo una cosa molto bella. Non è bello che proprio adesso, due persone che nemmeno si conoscono, in due parti dell'Italia lontane fra di loro, stiano qui a comunicarsi un'emozione? E anche di qui il mondo passa... Un abbraccio, Cinzia
 
 
gianor1
gianor1 il 29/04/11 alle 13:47 via WEB
Il mondo che costruiamo giorno per giorno con sensazioni e conoscenze è un cammino verso immensi orizzonti. In esso, se sappiamo cogliere il senso dell'amicizia, della pace e dell'Amore, conduce ad una vita colma di meraviglie, ricca ed esuberante. E' questa un'emozione che permette non solo di scavalcare confini e differenze, ma di abbatterli. Ti saluto caramente. Gian
 
veramore
veramore il 29/04/11 alle 08:25 via WEB
A volte sembra di vivere in un mondo parallelo,dove tutto rispecchia la realtà.Ma poi ripensandoci tutto fa parte della nostra vita con pregi e difficoltà.Ottima riflessione,caro gian.Veronica
 
 
gianor1
gianor1 il 29/04/11 alle 13:49 via WEB
Importante è saper ben ponderare ogni decisione, così nella vita reale come in quella virtuale. Grazie. Gian
 
danielaz1969
danielaz1969 il 29/04/11 alle 10:00 via WEB
Buongiorno e buon fine settimana:)
 
 
gianor1
gianor1 il 29/04/11 alle 13:50 via WEB
Buon pomeriggio e lieta fine di settimana anche a te, dolce Amica. Gian
 
filoderbaromantico
filoderbaromantico il 29/04/11 alle 13:35 via WEB
Sono certa che quel che conta è il lavoro fatto con impegno.Quel che cambia tra vita reale e della community sono i rapporti. Buon week end.Silvia
 
 
gianor1
gianor1 il 29/04/11 alle 13:51 via WEB
Lo sforzo, prima o poi, porta sempre le sue ricompense e le sue soddisfazioni. Hai ragione! Buona fine di settimana anche a te. Gian
 
pussycut1975
pussycut1975 il 29/04/11 alle 14:45 via WEB
pensai un giorno ad una cosa bellissima anche se apparentemente triste ...i miei blog le mie parole ...andrebbero oltre me, oltre il mio esistere se domani... di sicuro vivrò altri 50 anni...e nel 2066...come saranno i blog e le community? un caro saluto
 
 
gianor1
gianor1 il 29/04/11 alle 14:55 via WEB
Dolce Amica, molto dipenderà da come e cosa saranno i computer fra 50 anni. Carpire questo mistero è un esercizio per aprire la nostra mente, pensare a quello che non c’è e forse ci sarà (e forse anche no…). La fantasia ci aiuta, però. I computer, tra 50 anni, penso che comanderanno molte cose di cui oggi facciamo senza. La nostra vita sarà computer-dipendente. I software, i programmi, spero che diventeranno molto più user friendly di adesso. User friendly in quell’epoca significherà non il touch, ma gestione tridimensionale, con tutti i sensi coinvolti. Potremo anche condividere il nostro spazio e le nostre idee con chi vogliamo, fornendogli un dispositivo che permetterà l’accesso (codificato e protetto in maniera opportuna…) nel nostro mondo privato…Ok, questo è la mia fantasia (o anche speranza…). Buon pomeriggio. Gian
 
surfinia60
surfinia60 il 29/04/11 alle 16:03 via WEB
Il blog è un contenitore. Ci si scarica dentro di tutto. E' anche una vetrina dove chi passa si può soffermare e lasciare un'impronta, o tirare di lungo. E' una creatura che si tiene in vita per un tempo indeterminato. Se si decide di sopprimerla nessun corteo animalista ci condannerà. Buona giornata
 
 
gianor1
gianor1 il 29/04/11 alle 18:27 via WEB
Hai ragione, ma è anche un megafono per le proprie idee, sensazioni. A volte condivise, altre sfiorate con benevolenza. Spero davvero che non ci condanni,o al più ci ignori! Buona serata.
 
assia.k
assia.k il 29/04/11 alle 18:05 via WEB
 
 
gianor1
gianor1 il 29/04/11 alle 18:28 via WEB
Trascorri anche tu una felice fine di settimana e grazie di cuore. Gian
 
trilly.smile
trilly.smile il 29/04/11 alle 18:08 via WEB
Ciao Gian ci sono molto poco ultimamente sono nel reale.. ma se ci sono arrivo ..Interessante post..Il virtuale a mio modesto parere non e' poi cosi diverso dal reale e'un mezzo per sconfiggere le timidezze e le paure.. e per dare e trovare Amicizia quella vera intendo..aiutare ed essere aiutati.. E' un modo per crescere e per tutta la nostra esistenza...si continua ad apprendere Scambiarsi idee opinioni esperienze e dare un po di noi...e' qualcosa che ci aiuta e aiuta gli altri..Oggi amico mio abbiamo perso il gusto di raccontarci e ascoltare e soprattutto di dare...Credo siamo noi a fare la differenza con il nostro buon senso e il nostro sentire.. Nel reale come nel virtuale si dovrebbe essere se stessi sempre ..e'qui il vero problema .. Non tutti lo comprendono...Le false illusioni purtroppo le troviamo anche nel reale e non e' mai bene farsele ma nel virtuale certamante si deve stare piu' attenti...Un dolce sorriso ed un abbraccio per augurarti un sereno e felice Weekend mari ^____^
 
 
gianor1
gianor1 il 29/04/11 alle 18:38 via WEB
Oggi è entrata di prepotenza sulla scena una nuova dicotomia, quella fra due realtà: la fattuale e la virtuale. Due visioni culturali in contrapposizione o, forse, complementarie. Una storia antica ma ancora oggi attuale, che si interseca con i problemi emergenti sulle due realtà: quella effettiva e quella che i mass media ci comunicano e alla quale siamo spinti a credere indipendentemente da quanto stia accadendo. Due realtà che tendono ad ampliare la distanza che sempre più le caratterizza, da quando la globalizzazione dei saperi e la rivoluzione delle alte tecnologie hanno portato alla diffusione senza più controlli della comunicazione di massa e del contesto virtuale che essa è in grado di costruire. E' necessario restituire veridicità alla conoscenza minata dalle distorsioni indotte proprio dalle comunicazioni di massa, tipiche del mondo nel quale consumiamo la nostra esistenza. Che fare? La domanda si impone drammaticamente, e forse la soluzione del problema va ricercata in una riunificazione delle due visioni attraverso una sintesi dialettica che riproponga un livello superiore di “cultura generale”, ovvero di cultura umanistica da considerare anche come espressione di un nuovo modo di comunicare». Grazie per il prezioso intervento. Gian
 
   
trilly.smile
trilly.smile il 08/05/11 alle 19:36 via WEB
Ciao Gian grazie della visita...Ci sono molto poco ultimamente scusa ...Per quel che vale e' solo un parere ma certamante siamo indotti a guardare la vita sotto una luce sbagliata...trascurando aspetti ben piu' importanti "i valori"ad esempio che ormai stanno scomparendo.. e' un mondo troppo superficiale..solo apparenze ..e questo non e' bene per i nostri ragazzi ..un dolce sorriso per augurarti una buona serata ed un sereno inizio settimana mari ^____^
 
     
gianor1
gianor1 il 08/05/11 alle 23:25 via WEB
Credo che l'evoluzione del nostro pensiero (anche se in modo confuso o incerto) va avanti mettendo in discussione valori consolidati creando nuovi spazi filosofici e sociologici.Ma, personalmente credo che la poesia, e la letteratura in genere possono svolgere il ruolo sorprendente di anticipatrici e interpreti di misteri come quello della mente umana. Ciao. Gian
 
coeurfragile
coeurfragile il 29/04/11 alle 18:09 via WEB
Sempre edificante la lettura del tuo blog.E se,come dici,il mondo passa anche attraverso i tuoi post,posso sedermi al lato?Buon fine di settimana,Cinzia
 
 
gianor1
gianor1 il 29/04/11 alle 18:39 via WEB
Cara Cinzia sei davvero gentile. Certo che puoi sederti. ho già preparato una comoda sedia a dondolo.^__^ Gian
 
formybz
formybz il 29/04/11 alle 18:09 via WEB
Il mondo virtuale è uno specchio, più impietoso di quello reale, SE ti ci poni sinceramente e SE trovi dall'altra parte chi fa altrettanto. Io non so quanto sia "giusto", quanto sia "pericoloso" o utile, ma so che non voglio perderlo. Corro il richio, ma non lo lascio... questo mondo virtuale che mi fa sentire più vera.
 
 
gianor1
gianor1 il 29/04/11 alle 18:44 via WEB
Sono completamente d'accordo! Il mondo virtuale provvederà in un futuro prossimo a sopprimere intere consuetudini di lavoro e interpersonali.La Realtà Virtuale sarà interattiva e rappresenterà sostanzialmente la droga per eccellenza del terzo millennio, permetterà a chiunque di vivere situazioni da sogno, oltre che seguire una formazione personalizzata che preparerà i famosi lavoratori della conoscenza, risolvendo problematiche tutt’oggi fantascientifiche.
 
alba_chiara5
alba_chiara5 il 29/04/11 alle 20:02 via WEB
all'inizio questo virtuale..lo avevo preso non tanto bene..poi piano piano..ho inziato ha prendere le cose belle ad apprezzare alcune amicizie..a fare delle belle selezioni..ora vivo quasto mondo molto serenamente..con tante belle amicizie...il blog è per me anche uno sfogo..per dire e scrivere un pò di me...nei blog penso che si conoscono meglio le persone..perchè secondo me ci si apre di piu..cosa che raramente si fa nella realtà....insomma se una se lo sa gestire questo mondo....è tutto sommato una bella cosa...ciao gian buona serata bacio
 
 
gianor1
gianor1 il 29/04/11 alle 23:34 via WEB
Ogni ambiente (e ogni argomento) ha i suoi linguaggi e le sue regole non scritte, le sue logiche da conoscere per poterne parlare o per potersi muovere liberamente. Con il tempo si impara a capire e tutto ci sembra diverso. Ed è così anche nei nostri blog. Il segreto del newcomer (nuovo venuto) è ascoltare per un po', guardarsi intorno e capire dagli altri bloggers. Magari anche facendo domande. In fondo essere newcomer è uno stato transitorio. Ci si passa per forza. Certo, è anche vero che ci sono i newcomer a vita. Ma non preoccuparti, se sei qui e stai leggendo queste righe vuol dire che sei una persona curiosa. E solo chi non ha curiosità invecchia da newcomer. Un caro abbraccio. Gian
 
   
alba_chiara5
alba_chiara5 il 04/05/11 alle 21:35 via WEB
;) dolce notte gian..bacio
 
     
gianor1
gianor1 il 04/05/11 alle 23:39 via WEB
Un caro abbraccio per augurarti una notte serena. Gian^_^
 
madonna59
madonna59 il 29/04/11 alle 21:31 via WEB
Ho sempre scisso il virtuale dal reale.
La mia vita intima la tengo per me, è mia, al massimo la posso condividere con persone che hanno conquistato la mia fiducia.
Nel blog mi rilasso, mi diverto, scambio opinioni, battute, ma finisce così.
Ho sempre pensato che la vita reale è al di qua del monitor.
Un buon fine settimana, Gian..:-)
 
 
gianor1
gianor1 il 29/04/11 alle 23:41 via WEB
Concordo con te, ma il blog non è solo lo strumento. E' un metodo di relazione sociale, un sistema di condivisione della conoscenza, un archivio della propria storia intellettuale e tantissime altre cose insieme. Scindere il virtuale dal fattuale non vuol dire che le due culture sono in opposizione; anzi, se ben valutate, concorrono ad un'unica Realtà. Felice fine di settimana anche a te. Gian
 
maraciccia
maraciccia il 29/04/11 alle 22:34 via WEB
Non mi pongo il problema...sull'(IN)efficacia del mio blog...mi piace..e mi piace il tuo...qui scrivo..leggo i tuoi post..quelli degli amici..e delle amiche..nel reale lavoro..ma che bello scrivere.. leggere.. cercare..conoscere
 
 
gianor1
gianor1 il 29/04/11 alle 23:43 via WEB
Avere un blog non è una prescrizione medica. Tuttavia se ritieni di avere qualcosa da dire (o da raccontare) al mondo, di qualsiasi cosa si tratti, il tuo approdo naturale è proprio il weblog. Il piacere sta nel costruirlo giorno per giorno con sincerità ed onestà. Ti abbraccio mia dolce Poetessa. Gian
 
mariagrazia_5
mariagrazia_5 il 30/04/11 alle 07:05 via WEB
Una giornata trascorsa con le cose "conosciute" ci può annoiare, può essere una giornata "persa". Ecco perchè rimango affascinata dalle parole dei tuoi post.Esse propongono la realtà che vivi andando oltre a ciò che vedono normalmente i miei occhi.Buon week end,collegone.Grazia
 
 
gianor1
gianor1 il 30/04/11 alle 09:31 via WEB
Al mattino, prova a dire "oggi non do nulla per scontato", ogni cosa, ogni evento, richiede la sospensione del giudizio "lo so già". Vedrai che la giornata cambia completamente aspetto, diventa molto più interessante e proficua. Significa diventare bambini, dilettanti, stupirci se il sole oggi è più in alto all'orizzonte, oppure come fa una farfalla a volare. Ciao. Gian
 
assia.k
assia.k il 30/04/11 alle 07:41 via WEB
Il bello e il brutto tempo come fuori;bisogna sempre mettersi al riparo dalle intemperie emotive. Ho imparato e quasi del tutto, il linguaggio di questo posto, e mi adatto a ogni tipo di "dialetto" rispondendo sempre con il mio... buon sabato Kathia
 
 
gianor1
gianor1 il 30/04/11 alle 09:33 via WEB
Carissima Amica, meravigliarsi, stupirsi di ogni cosa, è il giusto atteggiamento. La realtà, gli eventi, li possiamo vedere a vari livelli di intensità: il primo, quello più comune è il livello "l' ho gia visto". Poi gradualmente possiamo approfondire l' attenzione, pensando "che effetto mi fa vedere questa cosa", fino ad arrivare al massimo della sorpresa e stupore "ooh, meraviglia". La stessa cosa, lo stesso evento può essere visto a strati, come una cipolla; sta solo in noi, con il nostro grado di consapevolezza e d attenzione, passare da uno strato all'altro. Felice giornata. Gian ^_^
 
Arcobaleno1961
Arcobaleno1961 il 30/04/11 alle 10:12 via WEB
Leggo tra le tue parole e scorgo l'errore. Forse volevi scrivere: il Magico, Unico, Inimitabile, Assoluto, Immenso Alessandro Baricco!! ^___^
E' vero siamo infiniti se consentiamo al nostro essere di esprimersi. Se incuranti dei giudizi altrui comunichiamo quello che siamo. Nella vita come nei blog. Senza aspettarci nulla. Un sorriso Corinna ^__^
(amo Baricco, credo sia evidente)
 
 
gianor1
gianor1 il 30/04/11 alle 10:28 via WEB
Mi cospargo il capo di cenere e mentre mi flagello abbondantemente, ti chiedo che se questa punizione è consona alla mia dimenticanza. Per farmi perdonare, va bene: "genio"! Buona mattinata. Gian
 
   
Arcobaleno1961
Arcobaleno1961 il 30/04/11 alle 10:37 via WEB
Non occorreva tanto, bastava riconoscere l'errore ^___^ Genio è perfetto:-=) e come tutti i geni è solo d'amare! Il primo libro che ho letto (seta) è stato un regalo di un'insegnante che lo trovava illeggibile:-) Buona mattina Corinna.
 
     
gianor1
gianor1 il 30/04/11 alle 10:52 via WEB
Pessimo insegnante, non lo vorrei assolutamente come collega! Ho anch'io amiche che adorano Baricco e arriverebbero perfino a "violentarlo"! Culturalmente,intendo!!! ^__- Ciao. GIan
 
     
Arcobaleno1961
Arcobaleno1961 il 30/04/11 alle 11:00 via WEB
Quando si dice che la saggezza è Donna! Solo noi abbiamo l'ampia visione dell'insieme ^___^ Ciao Corinna ^__^
 
     
gianor1
gianor1 il 30/04/11 alle 11:46 via WEB
Da "Elogio della follia" di Erasmo da Rotterdam:"Le donne se ponderassero bene la questione, dovrebbero considerare come un dono della Follia il fatto di essere, sotto molti aspetti, più fortunate degli uomini. Innanzitutto hanno il dono della bellezza, che giustamente mettono al disopra di tutto, contando su di essa per tiranneggiare. Non si può negare questa verità se si pensa a tutte e sciocchezze che un uomo dice a una donna e che fa ogni volta che si mette in testa di prendere piacere da una femmina. Ecco da che fonte sgorga il primo e principale diletto della vita". Ciao. Gian ^_^
 
surfinia60
surfinia60 il 30/04/11 alle 11:17 via WEB
Grazie del tuo commento, appena letto da me. Io non ribatto sempre, ma solo quando leggo parole sensate, che mi fanno capire che per qualcuno, come te, non si tratta di un passaggio frettoloso, tanto per lasciare una 'traccia'. Le tue considerazioni sono sempre attente e 'pensate' ^___^. Buon we
 
 
gianor1
gianor1 il 30/04/11 alle 11:47 via WEB
La tua è davvero una considerazione che fa molto piacere e mi onora. Grazie. Serena fine di settimana anche a te. Gian
 
May74x
May74x il 30/04/11 alle 13:33 via WEB
Caro Gian quanto è vero ciò che scrivi mi sono sempre chiesta ogni volta che scrivevo in un post se fossi nel reale o meno e ho scoperto che a volte è così vero soprattutto se vera è la persona che ci scrive e non sono più solo sensazione ma si riesce a sentire emozioni, brividi, che cambiano il tuo stato d'animo lo arricchiscono di ciò che probabilmente non avresti mai potuto assaporare diversamente.
 
 
gianor1
gianor1 il 30/04/11 alle 23:07 via WEB
Cara Amica, scrivere è raccontarsi, cedere le proprie storie, donare la propria anima, alle parole. Le parole, così forti, così vere, ognuna nasconde un’emozione vissuta. E il loro mescolarsi armonioso è una danza, proprio così, la danza di tanti momenti, la danza di tanti ricordi. Vengono da dentro, le parole. E’ come un ammucchiarsi di sensazioni, che prima o poi non ce la fa più, ad ammassarsi dentro. E allora trabocca. E le parole volano. E’ una cosa da brividi, se ci pensi. Gian
 
aforismadamore
aforismadamore il 30/04/11 alle 15:10 via WEB
"Un mappamondo che non riporti l'isola di Utopia non merita nemmeno uno sguardo poiché tralascia una regione a cui l'Umanità tende sempre.E quando vi approda guarda fuori e,scorta una regione migliore, vi fa vela.Il progresso è la realizzazione delle utopie".Di certo nella testa di Wilde l'idea del blog non esisteva.Ma quale weblog,degno di questo nome,non s'inspira a questo aforisma?Buon weeek end,Giulia:)
 
 
gianor1
gianor1 il 30/04/11 alle 23:15 via WEB
Dici bene Giulia.Il blog trova la propria ispirazione in uno stato d’insoddisfazione per il presente, che induce a sognare un futuro ideale. Si potrebbe anche dire che il weblog fa parte della lettaratura utopistica. Ciao. Gian
 
cinciagio
cinciagio il 30/04/11 alle 21:27 via WEB
sai che non ho mai letto Barricco? è grave? ^_^ mondo reale o mondo virtuale, cio che conta è essere sempre se stessi
 
 
gianor1
gianor1 il 30/04/11 alle 23:20 via WEB
Non è grave, ma so che prima o poi avrai la curiosità di leggerlo. Allora mi dirai...!Credo che tu abbia espresso sinteticamente ed efficacemente il valore del blog. Gian
 
   
cinciagio
cinciagio il 05/05/11 alle 21:28 via WEB
a dire il vero il sentrirne tanto parlare mi fa decidere di non leggerlo mai, ma forse sbaglio perchè bisogna conoscere le cose, per poterne parlare. Non ho ben capito il tuo parere quale sia, ti lascio un sorriso per la tua serata
 
     
gianor1
gianor1 il 05/05/11 alle 23:32 via WEB
Spero ri riuscire ad essere chiaro...Nell’era digitale, ciascuno di noi è posto di fronte alla necessità di essere persona autentica e riflessiva. Del resto, le dinamiche proprie dei social network mostrano che una persona è sempre coinvolta in ciò che comunica. Quando le persone si scambiano informazioni, stanno già condividendo se stesse, la loro visione del mondo, le loro speranze, i loro ideali. Da qui nasce la libertà di essere sempre noi stessi. Ciao. Gian
 
     
cinciagio
cinciagio il 06/05/11 alle 13:48 via WEB
scusami ma non mi sono spiegata, leggendo da un pò i tuoi pensieri so bene la tua opinione sul virtuale, che del resto condivido. La mia domanda era riferita a Barricco,cosa ne pensi delle sue qualità come scrittore che in tanti osannano.
 
     
gianor1
gianor1 il 06/05/11 alle 16:16 via WEB
Avevo dei dubbi, purtroppo non ho avuto la modestia di chiederti una spiegazione e mi sono lasciato andare, forse, a una risposta ovvia. " È un modo di fare che conosco bene, e che è piuttosto diffuso, tra i mandarini. Si aggirano nel salotto letterario, incantando il loro uditorio con la raffinatezza delle loro chiacchiere, e poi, con un'aria un po' infastidita, lasciano cadere lì che lo champagne che stanno bevendo sa di piedi. Risatine complici dell'uditorio, deliziato. Io sarei lo champagne." E' la risposta che Baricco diede ad alcuni suoi critici. Baricco ha sparato alto, rischiando per sua stessa ammissione l'autogol, e ciò dovrebbe farlo apparire coraggioso; tuttavia leggendo l'invettiva m'è parso, sinceramente, che si stesse avviando dritto dritto in braccio allo scopo a cui dichiarava di voler sfuggire: ripagare con la stessa moneta i critici che tra una riga e l'altra s'erano permessi lo sberleffo gratuito. Non si può non notare la preterizione a cui si affida per far sfoggio dell'aria di vittima della jungla degli intellettuali e francamente nell'equilibrio della polemica quest'astuzia l'ha spedito dritto dalla parte degli antipatici. Per l'alterigia e per tutti gli altri, retorici e dialettici, Baricco è un buon stilista letterario ma niente di più. Per concludere penso che spesso si metta in off-side con la sua antipatia.
 
springfreesia
springfreesia il 01/05/11 alle 10:21 via WEB
Baricco è tra gli autori preferiti di mia figlia. L' ho letto anch'io ma non vi ho tratto la stessa soddisfazione che vi ha tratto lei. Ma non è delle mie opinabilissime preferenze letterarie che ti voglio parlare. Ho letto con attenzione questo post, estremamente "di sostanza", e ho pensato a te come a una persona in questo periodo in grande fermento mentale. Intendiamoci, è comunque tua attitudine problematizzare e andare in profondità delle cose sempre. Credo, però, che in questo frangente tu lo stia faccia con un impegno notevole, straordinario. Come capita nei momenti di passaggio, di transito, da una sponda all' altra del fiume. Ciò detto, concordo anch'io con te sulla necessità di delimitare l' appartenenza alla virtualità " a non più di 500 battute ". Semplicemente per non perdersi l' aria frizzantina e salmastra di una passeggiata in riva al mare o il tripudio di colori del tuo splendido giardino. E forse molto altro ancora, lì fuori. Ti abbraccio stretto :-)
 
 
gianor1
gianor1 il 01/05/11 alle 23:21 via WEB
Hai colto davvero nel segno! Il mio impegno su questo argomento è nato dalla curiosità di entrare nelle problematiche dei miei alunni. Quotidianamente essi mostrano interesse per i nuovi modi di esprimere: dalle varie community, agli iPad etc...Le nuove tecnologia stanno cambiando il modo non solo di apprendere ma anche di comunicare. Il mio post vuole essere una considerazione che tiene conto dei nuovi orizzonti comunicativi. E' un frammento di dialogo che ho avuto durante una lezione in classe. Ciao. Gian
 
assia.k
assia.k il 01/05/11 alle 10:36 via WEB
"Solo per oggi saro' felice nella certezza che sono stata creata per essere felice, non solo nell'altro mondo, ma anche in questo." un pensiero che desidero condividere con te.(clicca)
 
 
gianor1
gianor1 il 01/05/11 alle 23:22 via WEB
Grazie davvero di cuore. E' uno dei personaggi che sono nel mio cuore e ti assicuro mi è stato vicino in momenti tristi della mia vita. Gian
 
oltrelasera0
oltrelasera0 il 01/05/11 alle 10:46 via WEB
Certo che l'aroma del caffè soprattutto la mattina è uno stimolo per iniziare bene la giornata di lavoro.Buona domenica a te e a Cris.Caterina
 
 
gianor1
gianor1 il 01/05/11 alle 23:24 via WEB
Non posso che essere d'accordo con te, visto che fino a che non sorbisco il primo caffè, tutto mi è confuso! Ciao. Gian
 
stranadiavoletta
stranadiavoletta il 01/05/11 alle 13:39 via WEB
Ciao. Caro Gian Mi piace un sacco come scrivi e che cosa scrivi, mi sono iscritta solamente per poterti commentare qualche volta e dirti che sei una persona favolosa. Ti abbraccio fortissimo Ciao vanessa
 
 
gianor1
gianor1 il 01/05/11 alle 23:27 via WEB
Non capisco perchè scrivi e firmi al femminile ma il tuo profilo ricalca caratteristiche maschili. E' una stranezza che tu puoi spiegare? In caso contrario declino il tuo abbraccio. Vedo che oggi ti senti molto femminile.Mah!!!
 
virgola_df
virgola_df il 01/05/11 alle 15:57 via WEB
Che sia per te una domenica davvero speciale!
[click]

Un sorriso!
virgola
 
 
gianor1
gianor1 il 01/05/11 alle 23:28 via WEB
Grazie! Trascorri tante ore liete. Gian
 
roseilmare
roseilmare il 01/05/11 alle 21:42 via WEB
Non so se il mio commento sia attinente al tuo post e comunque ti esprimo il mio pensiero. " Una prescrizione medica" mi piace questa definizione. Scrivo per me, innanzi tutto, i post del mio blog. Rappresentano uno sfogo, una terapia. Sono sempre me stessa e per questo mi riesce difficile operare una netta distinzione tra virtuale e reale. Per me il blog è solo reale. Mi ha dato inoltre l'opportunità di capire che le persone, anche nel " virtuale" si manifestano per quello che sono. Il bluff, alla lunga, viene fuori. Il mondo virtuale ha però un vantaggio rispetto al reale. Se una persona ti piace puoi conoscerla personalmente ma se non ti piace basta un click per cancellarla. Ciao Gian. Buona serata.
 
 
gianor1
gianor1 il 01/05/11 alle 23:41 via WEB
Cara Amica, dici bene. Esiste sempre una relazione tra il mondo reale e quello virtuale. Il virtuale è una nuova forma di realtà che consente di comprendere il fattuale al meglio. Si può affermare che il virtuale è simile ad un nuovo mondo; esso permette di accrescere le nostre capacità di capire il reale. Questa è la ragione per la quale si parla di realtà amplificata. Ti faccio un esempio concreto. Nella medicina si possono sovrapporre le immagini del paziente a quelle virtuali che, a loro volta, aumenteranno la leggibilità del corpo reale. E' possibile dunque affermare che il virtuale è una neo-realtà, astratta e matematica, creata con dei modelli e dei linguaggi particolari. Il virtuale diventa il lato astratto della nostra comprensione del mondo reale. I nostri blog rientrano in questa concezione, se vuoi filosofica e sociologica, con tutte le implicazioni emozionali (simpatia e antipatia, meraviglia o disgusto...) Ciao. Gian
 
starseablu
starseablu il 02/05/11 alle 13:05 via WEB
Nell'era della globalizzazione,internet consente alle due realtà d'intersecarsi.Come in ogni cosa non bisogna mai esagerare.Sempre post molto ben costruiti.Buona settimana,Valentina.
 
 
gianor1
gianor1 il 02/05/11 alle 13:17 via WEB
Due realtà che tendono ad ampliare la distanza che sempre più le caratterizza, da quando la globalizzazione dei saperi e la rivoluzione delle alte tecnologie hanno portato alla diffusione senza più controlli della comunicazione di massa e del contesto virtuale che essa è in grado di costruire. Ciao. Gian
 
cuoresereno
cuoresereno il 03/05/11 alle 10:15 via WEB
Trova nel tuo blog la stessa dolcezza di quando chattavamo in Angeli e fate!Ti abbraccio e ti saluto augurandoti una splendida settimana.Ahimè qui piove!Ciao Francesca
 
 
gianor1
gianor1 il 03/05/11 alle 13:07 via WEB
Ricordo cara Francy le serate passate insieme con nostalgia. Un caro abbraccio. Gian
 
marylu472008
marylu472008 il 03/05/11 alle 14:23 via WEB
Sulle ali di una meravigliosa farfalla vengo per augurarti un gioioso proseguo di giornata e settimana....rimanere sempre se stessi in ogni luogo e dimenzione è essenziale per me e non faccio differenze tra il virtuale ed il reale, non ne sono capace anche se ho rivevuto qualche pugnalata da certe persone reali e virtuali, hanno perso loro non io proprio perchè non fanno più parte della mia vita, troppo importante e breve per sprecarla dietro ad individui immeritevoli....un mare di sorrisi...ciaoooooo
 
 
gianor1
gianor1 il 03/05/11 alle 23:45 via WEB
Ritengo che non esista una realtà più difficile da definire, una istanza più ardua a cui attribuire un significato di ciò che è contenuto nella tua frase “rimanere se stessi”. Sembra che la cosa sia tutto sommato facile, ovvero che essendo “se stessi” il nostro rapporto con noi stessi e con il mondo sia più semplice e in fin dei conti, moralmente più congruo. Tuttavia, come ben dici, è necessario avere in testa per lo meno un abbozzo della nostra identità. La quale nostra identità verrà poi giocata e spartita con l’altro all’insegna della onestà e della naturalezza. Una caro saluto. Gian
 
   
marylu472008
marylu472008 il 04/05/11 alle 14:06 via WEB
Daccordissima con te rimanere se stessi nel mondo in cui viviamo non è per niente facile, ed io ho molta esperienza di vita in ciò ma anche se a volte ci si lascia trasportare e magari sbagliando in certe scelte si è sempre in tempo per riprendere le redini in mano senza lasciarsi più soggiocare da chicchessia...anche se quando si ascolta il cuore a volte si sbaglia e si resta delusi..ma questo è un'altro discorso....stò divagando...solare giornata...
 
     
gianor1
gianor1 il 04/05/11 alle 23:30 via WEB
Qualsiasi esperienza, sia essa positiva o meno, produce “mondi possibili" che permettono di fare delle asserzioni sulla realtà più determinate e consapevoli. Non divaghi assolutamente, anzi! Ciao^_^
 
maraciccia
maraciccia il 04/05/11 alle 12:13 via WEB
Già...non vediamo dove tutto questo finisce...caro Gian..da rileggere questo post..e comunque bello trovare persone come te. E' vero il mondo passa anche qui
 
 
gianor1
gianor1 il 04/05/11 alle 23:23 via WEB
Nell'epoca del tutto è possibile,le nuove forme di comunicazione si plasmano e si formano nel comportamento,nella manifestazione,nella volontà di partecipare al fenomeno “mondo/vita”. Il blog, in questo senso, rispecchia il fattuale. Ciao. Gian
 
foreverandever0
foreverandever0 il 04/05/11 alle 13:05 via WEB
Credo che la differenza stia in un monitor che divide due o più interlocutori.La dignità,almeno teoricamente,è la stessa.Buona giornata,Simona:)
 
 
gianor1
gianor1 il 04/05/11 alle 23:24 via WEB
Il monitor, se ben usato, è un tramite esseenziale di comprensione e quindi di cultura. Ciao. Gian
 
Giulia_live
Giulia_live il 04/05/11 alle 16:23 via WEB
L'enormità non mi farà paura, fintanto che avrò l'impressione di esserne un'infinitesima parte...
 
 
gianor1
gianor1 il 04/05/11 alle 23:32 via WEB
Mi fa piacere la tua determinazione, purtroppo non siamo sicuri di nulla, ma nei mondi possibili della scienza abbiamo dalla nostra parte le procedure logiche di determinazione del valore di verità...
 
tecnicamente
tecnicamente il 04/05/11 alle 16:43 via WEB
La maggiorparte dei blog sono "fatti" da una piccola parte della vita dell'autore...alle volte si riesce a capire, alle volte bisogna leggere tra le righe, alle volte non si capisce nulla...
Un abbraccio prof.
 
 
gianor1
gianor1 il 04/05/11 alle 23:37 via WEB
Infatti esiste il gioco di ruolo che è già di per sé una sfida interessante sui nostri blog. I bloggers interpretano o descrivono i personaggi come protagonisti di una storia sotto la guida di un narratore, ma diversamente dalla produzione letteraria hanno una indipendenza del tutto insolita. Questa caratteristica dona una varietà alla scrittura dei blogs. Un caro saluto e un buon lavoro. Gian
 
gaza64
gaza64 il 05/05/11 alle 10:17 via WEB
Il limite è, per me, sempre fonte di grande stimolo: la curiosità di sapere cosa c'è dopo, cosa c'è dietro ogni singola cosa, ogni persona. Non mi spaventa l'enormità: mi preoccupa molto di più la limitatezza che può manifestarsi in ogni circostanza e in qualsiasi luogo. Credo che il compito di ognuno di noi, in fondo, sia proprio questo: cercare di ampliare il nostro limite, e quello di chi, per limitazione congenita, non ne è nemmeno consapevole. Un saluto, Gabriella
 
 
gianor1
gianor1 il 05/05/11 alle 13:17 via WEB
Limite e capacità in effetti costituiscono un cerchio in cui una caratteristica si specchia nell'altro senza tuttavia terminare, ma lasciando non poche fertili conseguenze; e solo nella compresenza di entrambi, pur nella loro reciproca differenza, qualcosa accade per il pensiero che indaga senza pregiudizi. In fondo "andare oltre" significa disporre della propria libertà. Buon pomeriggio. Gian
 
dafneland
dafneland il 06/05/11 alle 10:38 via WEB
Leggo sempre con piacere il tuo pensare.E' cosi' profondo come l'universo ci lascia Navigare in miriadi di stelle, magari ormai Morte, ma pur ancor scintillanti. Ecco, cosa è NON-INFINITO, la nostra fantasia ed immaginazione, che come un Vascello ci fa navigare in quell'Infinito senza confini ed arrivare li' dove Nessuno ha messo mai piede. Lettere, numeri, tempo..tutto è relativo, ma cio' che invece è concreto è il Nostro Intimo Esistere, che come Anima mai e mai si annullera'. I miei piu' sentiti complimenti, Dafne.
 
 
gianor1
gianor1 il 06/05/11 alle 12:57 via WEB
Fantasia ed immaginazione mirano a sottolineare come in ogni nostro comportamento, il ruolo della memoria, da quella recente a quella remota, combinandosi con l'esperienza percettiva, flusso continuo del nostro esistere, generano sensazioni. Sensazioni che esistono per se stesse, a volte, autonome la cui funzione ci aiuta ad interpretare, a decodificare, a consolidare la nostra conoscenza. In tutte le discipline umane, nella Medicina come nella Fisica e nella Matematica, nella Filosofia come nella Psicologia e nell'Arte, l'attività sensoriale e, se vuoi, immaginifica riveste un ruolo di vitale importanza. Il bambino è capace di immaginare e fantasticare già in tenera età e dell'immaginazione si avvale nei suoi giochi trasformando il mondo reale per ridurlo ai suoi bisogni. Immagini di ogni genere guidano le tecniche terapeutiche, soprattutto quelle che utilizzano l'interpretazione. I miti, le leggende e le favole sono combinazioni di immagini deputate a trasmettere ed a conservare messaggi. L'individuo che sa immaginare è, sia pure al suo livello, un individuo creativo. Dobbiamo a questa eccezionale capacità umana le opere che sfidano il tempo. Dante deve all'immaginazione la sua grandiosa "Divina". Essa capta i nostri sensi facendoci sentire sulla carne il freddo e il fuoco, facendoci ascoltare le grida, il canto e la preghiera, facendoci vedere la perdizione del peccatore e la gloria degli eletti. La mente umana è davvero infinità! Ciao. Gian
 
   
dafneland
dafneland il 06/05/11 alle 17:34 via WEB
La mente umana..possiamo affermare che utilizziamo la sua potenzialita'..solo per un 20%.Tutte le Doti, nascoste, sono dentro Noi, e difficilmente riusciremo a capirNe i misteri, se non ci concentriamo sia con l'immaginazione che con la fantasia. In medicina, viene utilizzato Il Placebo;non è una medicina, è una pillola di zucchero.Facendoci illudere da quel pseudo-medicinale, guariamo. Spiegazione??La mente ha poteri anche sulla nostra salute, e quindi potere illimitato. Felice fine settimana, Dafne.
 
     
gianor1
gianor1 il 06/05/11 alle 23:57 via WEB
Gentile Interlocutrice, nell 'antichità si pensava che sede delle funzioni mentali fosse il cuore. Poi si capì che tali funzioni, indifferentemente riferite alla mente come sinonimo anche di psiche o anima, risiedono almeno in buona parte nel cervello, in senso restrittivo, e più generalmente nel sistema nervoso centrale. Lange efficacemente definìsce 'psicologia senza l 'anima ', divenuta - quest 'ultima - esclusivo oggetto di indagine metafisica o filosofica, e quindi una entità ben distinta dalla mente. Ma pare che oggi il problema più scottante sia rappresentato dal fatto che si conoscono le funzioni della mente, si fanno delle ipotesi sulla loro localizzazione, ma sappiamo molto poco sui loro meccanismi. Sono del parere che quella della mente è una definizione astratta. Solo il progresso scientifico potrà darne, in un futuro che auspico vicino, una corretta e completa interpretazione. Ipotesi? Per carità, no! Internet è pieno di migliaia di ipotesi di ogni genere: filosofiche, teologiche, avveniristiche, fantascientifiche, ecc.; perciò, conviene lasciare il campo delle ipotesi a quelle menti geniali che aprono proficue scorciatoie alla ricerca scientifica. Riflessioni, si. Un tipo di approccio interessante potrebbe essere quello di come si pone la mente umana di grandi personaggi di fronte al mistero dell' Universo. Un altro approccio, fondamentale, potrebbe essere il contributo della poesia alla percezione dei grandi misteri..Tante ore liete per questa fine di settimana. Gian
 
maraciccia
maraciccia il 06/05/11 alle 11:29 via WEB
Buona meravigliosa giornata Gian...ti ho visto da Psico...e son passata a salutare..."senza fine..lalalala....bellissima canzone indimenticabile Gian
 
 
gianor1
gianor1 il 06/05/11 alle 12:59 via WEB
Ciao deliziosa Poetessa! "Tu trascini la nostra vita..." Gian ^_^
 
assia.k
assia.k il 06/05/11 alle 11:38 via WEB
L'amicizia assomiglia all'agrifoglio: l'agrifoglio è scuro quando la rosa fiorisce, ma chi è più costante nella fioritura? La rosa di macchia è odorosa in primavera, i suoi fiori estivi profumano l'aria; ma aspetta che torni l'inverno: chi si ricorderà della rosa di macchia? Disprezza allora l'inutile corona di rose e ricopriti della lucentezza dell'agrifoglio che – quando dicembre rattrista la tua fronte – ancora sa mantener verde la tua ghirlanda. un pensiero per te(clicca)Kathia
 
 
gianor1
gianor1 il 06/05/11 alle 13:07 via WEB
Parafrasando O.Wilde:" Il mistero dell'amicizia è più grande del mistero della morte". Ottimo il dipinto impressionista di Gerhartz Daniel F. Grazie del bel dono. Gian
 
tekilal
tekilal il 06/05/11 alle 14:58 via WEB
non mi sono mai soffermate all'inefficacia o efficacia di un blog...forse perchè per me è a uso personale....intimo e a larga scala....^_^ non mi interessa poi in fondo se piace a qualcuno...anche se poi, quando ricevo qualche complimento mi fa piacere sicuramente. un saluto dal mio mare....oggi ho ripreso a solcarlo con la mia canoa...è sempre emozionante.
 
 
gianor1
gianor1 il 06/05/11 alle 16:21 via WEB
Raccontare la propria vita, spiegare se stessi. Può sembrare facile, ma in realtà è un compito difficile. Lo scopo dovrebbe essere raccontarsi agli altri, in modo che gli altri ci conoscano. Conoscere se stessi non è difficile, è semplicemente impossibile. E forse è anche pericoloso: per riprendere André Gide, il bruco che cercasse di conoscere se stesso non diventerebbe mai una farfalla. Forse "il blog" visto in questa prospettiva è una terapia! Ciao. Gian
 
sergiu310
sergiu310 il 07/05/11 alle 21:35 via WEB
La fine del mondo reale dici? Per me nn è così, io nn vivo il mio blog diversamente da come sento e tratto gli stessi argomenti con amici, colleghi o alunni. Noi, siamo infiniti, e su questo nn ho dubbi neanche io così come possiamo creare infiniti mondi. Ma è la vita reale quella che conta e il mondo vero nn mi spaventa, ma affascina nella sua infinità di azioni, sentimenti, crudeltà, colori, suoni, odori e ci vedo Dio. Giu
 
 
gianor1
gianor1 il 08/05/11 alle 23:13 via WEB
La realtà è fatta anche di virtuale, come ho tentato di spiegare in risposta a vari commenti. Poi, ciascuno di noi, da un valore personale agli atti che compie. Ciao. Gian
 
mariagrazia_5
mariagrazia_5 il 07/05/11 alle 23:47 via WEB
Buonanotte dolce collegone e buona domenica a te e a Cris.Con affetto,Grazia:)
 
 
gianor1
gianor1 il 08/05/11 alle 23:13 via WEB
Grazie! Buona settimana. Gian
 
assia.k
assia.k il 08/05/11 alle 08:02 via WEB
Il cuore materno è il piu' bel posto per un figlio il piu' improbabile a perdersi, anche se egli ha i capelli bianchi e ciascuno ha nell'intero universo un unico cuore cosi' fatto. dal mio cuore una carezza per questa domenica (clicca)
 
 
gianor1
gianor1 il 08/05/11 alle 23:14 via WEB
Grazie per il bel dono. Gian
 
iononsonoio2
iononsonoio2 il 08/05/11 alle 18:17 via WEB
Ciao ho notato che i blog si stanno addormentando , ormai pervasi da fb i blog rischiano di soccombere , e poi ci si mette i cambiamenti della vita . ogni tanto torno..ogni tanto
 
 
gianor1
gianor1 il 08/05/11 alle 23:16 via WEB
Non penso che il blog stia soccombendo.anzi! Forse cambieranno piattaforma nei social network, ma di certo saranno il perno della futura comunicazione. Ciao. Gian
 
alzataconpugnodgl4
alzataconpugnodgl4 il 08/05/11 alle 23:44 via WEB
Ciao, mi spieghi la teoria della suddivisione in dodici parti?...siamo infiniti? io spero di sì, a me non spaventa l'enormità, ma il contrario sì.Buona notte e Buon lunedì, un sorriso...Asia
 
assia.k
assia.k il 09/05/11 alle 12:43 via WEB
oggi che sono a casa sono giusto in tempo per augurarti buon pranzo (clicca) Kathia
 
alzataconpugnodgl4
alzataconpugnodgl4 il 09/05/11 alle 22:37 via WEB
Greci e Romani usarono le "ore temporali": il giorno e la notte venivano ambedue suddivisi in dodici parti, cominciando rispettivamente dall'alba e dal tramonto. Così la prima ora del giorno corrispondeva all'alba, la sesta ora più o meno a mezzogiorno, la dodicesima al tramonto ed altrettanto, ma partendo dal tramonto, avveniva per la notte. Questa suddivisione basata sulle ore di luce e quelle di buio faceva sì che la durata delle ore estive non fosse uguale a quelle invernali e quella delle ore di luce era diversa dalle ore di buio. Tanto per fare un esempio, d'estate un'ora di luce poteva durare 80 minuti e 40 invece quella di buio....questa volta mi sono impegnata :)....un sorriso Asia
 
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L'educazione è una cosa ammirevole,ma è bene ricordare,
di tanto in tanto,che nulla che valga la pena di conoscere
si può insegnare.
Oscar Wilde



PROVERBIO SARDO
Nen bella senza peccu,nen fea senza tractu.
Non c'è una bella senza difetto,nè una brutta senza grazia.


"Il lavoro del maestro è come quello della massaia, bisogna ogni mattina ricominciare da capo: la materia, il concreto sfuggono da tutte le parti, sono un continuo miraggio che dà illusioni di perfezione. Lascio la sera i ragazzi in piena fase di ordine e volontà di sapere - partecipi, infervorati - e li trovo il giorno dopo ricaduti nella freddezza e nell'indifferenza. Per fare studiare i ragazzi volentieri, entusiasmarli, occorre ben altro che adottare un metodo più moderno e intelligente. Si tratta di sfumature, di sfumature rischiose ed emozionanti.Bisogna tener conto in concreto delle contraddizioni, dell'irrazionale e del puro vivente che è in noi. Può educare solo chi sa cosa significa amare".

 

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