La riva dei pensieri

Nuoce gravemente...

Solo una controversia che riguarda la nostra integrità intellettuale e le conseguenti finalità.
Ritengo non del tutto veritiero che leggiamo in modo insufficiente.
Sono certo, invece, che scorriamo assai con gli occhi,  soffermandoci raramente sull'analisi etimologica dei contenuti esposti in diacronia.
In questo modo, purtroppo, commettiamo molti errori.
Mi attirerò molte critiche, ma è preferibile il cosidetto analfabetismo di ritorno, che la vergogna di un incipit negativo alla lettura.
Di certo avete notato che nelle confezioni del tabacco, correttamente, vi sono scritte nefaste e iettatrici mirate a dissuadere i consumatori dal fumo.
Ho constatato che in molte biblioteche della mia città e in particolare in quella del Liceo dove insegno la maggioranza dei tomi dovrebbero essere sigillati con una scritta che inviti, prudentemente, i possibili lettori che le trame possono nuocere ad una evoluzione positiva dei  neuroni e che, quindi, alcuni testi sono completamente disutili.
Sono ben conscio che la fruizione e il prestito non verrà meno, ma se non altro che ciò avvenga con la contezza reale della propria semplicioneria.
E' una visione da impiegare anche ai nostri diari elettronici?
Attendo con premura e diligenza sulla proda del "fiume che scorre" che qualche anima virtuosa mi soccorra ad individuare una soluzione.


                                             Appendice impegnativa

Sono abbastanza abile e paziente nel trattenermi ore e ore al sole, qui nell'altana di fronte al mio adorato mare, e sorvegliare la bignonia campsis che cresce ed a cercare di riconoscere una formica dall'altra...