Creato da gianor1 il 07/01/2005
Da qualche parte una farfalla batte le ali e mette in moto un meccanismo irreversibile dalle conseguenze imprevedibili.
 

 

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Riconsiderare i giorni a venire con maggiore attenzione e ponderazione

Post n°924 pubblicato il 29 Marzo 2020 da gianor1
 

In questi giorni di separatezza comunitaria quasi cenobìtica ho pensato all'incredibile attitudine avversa del mondo occidentale di valutarsi, in una società radicalmente alterata, ancora sovrastante, quasi incontenibile sino al punto di farsi avvolgere in un'incontrollabile e mostruosa ansia di onnipotenza.
Probabilmente è una considerazione inopportuna e in questo momento mi auguro di avere esagerato.
Non è così, purtroppo. Anche noi, come il Pelide Achille siamo vulnerabili. Anche noi come il prode dell'ionico scrittore presumiamo di essere stati immersi nel fiume ìinfernale, le cui acque rendevano invulnerabili, siamo stati sorretti per un tallone che, quindi, invulnerabile non è.
Dunque, invece di accertare e verificare con razionalità ci abbattiamo rifugiando la nostra mente in illusorie e generiche parole d'ordine alla “andrà tutto bene”, sperando di garantirci una consueta e metodica riproposizione della normalità.
Ma in  questo momento è obbligo essere concreti. La nostra esistenza sarà ineguale anche per la semplice ratio che la nostra generazione, al contrario di quelle precedenti, ha una relazione con la fine della vita molto più irrazionale.
Si evidenzieranno molteplici diversità, come la capacità economica e la base democratica, altre non subiranno  evidenti cambiamenti  ma peggioreranno come l' equa distribuzione della capacità reddituale: molti di più saranno ancora più poveri e pochi saranno sempre più potenti e ricchi.
In questi frangenti ansiosi e dolorosi è necessario dedicare i nostri obiettivi all'emergenza ma è anche essenziale avere la potenzialità di riflettere sulle giuste esigenze del prossimo domani senza ìndifferenza, perché di insensibilità questa comunità lesa e indebolita non ha bisogno.
Riprendere in una nuova considerazione i giorni a venire, con modestia e con sagacia, solo così l'“andrà tutto bene” in prospettiva avrà un senso compiuto.
In questo periodo è necessario che la politica diventi estetica filosofica. È demoralizzante ascoltare voci da bar che sempre concludono “la politica in questo momento si faccia da parte”. Certo, deve abbandonare la polemica e le diatribe strumentali e tendenziose ma non deve rinunciare al suo ruolo e alla sua vera identità che ha come fondamento il progettare accordi, originando se necessario, sussulti culturali o financo sovversioni. Importante è agire con grazia come ne era persuaso il corsaro ed eretico ma versatle Pasolini rivolto ai giovani
del movimento di protesta del Sessantotto.

Il cordoncino musicaleche intesse l'intervento di questa ebdomada è uno dei pentagrammi romantiici del compositore normanno. La melodia minimalista
è un braccheggio di emozioni e sensazioni che trascende i limiti del "genere" per divenire un'icona della moderna musica da camera. L'esecutore accenna la delicatezza con cui la mano deve affrontare la tastiera e l'involto che si sublima tra le note è quanto di più commovente ed evocativo si possa immaginare. Espressione tenera quasi amicale, mnemonica, struggente.

                                         
  Considerazione filiale
Ieri sera la mia bimba chiedeva come mai i venditori di morte (tabacchini) sono aperti e Lei non poteva recarsi nella sua libreria per comprare una pillola di fantasia.
So che il presidente Conte non leggerà questo richiamo di mia figlia, ma sarebbe lui il delegato a dare una giustificazione (non una risposta).

                                             Appendice virale

La guerra contro il virus prosegue incessante ma di statisti non se ne vedono. Boris Johnson e Trump hanno sottovalutato la pandemia e i loro Paesi ne pagano le conseguenze. La Merkel, di fronte alle richieste di un'Italia stremata, ha risposto con un “nein”. Il capo di un piccolo Paese, invece, con un semplice gesto e poche, toccanti parole, ha assunto la statura di un gigante. È il presidente dell'Albania Edi Rama: "Gli albanesi non abbandonano mai un amico in difficoltà", ha detto alla partenza di un team di 30 medici e infermieri per Milano. "L'Italia è casa nostra da quando i nostri fratelli e sorelle ci hanno salvato, ospitandoci mentre qui si soffriva. Paesi ricchissimi hanno voltato le spalle. Ma forse perché non siamo ricchi e neanche privi di memoria, non possiamo permetterci di non dimostrare all'Italia che l'Albania e gli albanesi non l'abbandonano". Una lezione di Europa unita.

                                         Seconda Appendice Virale

C'è gusto e gusto. E' falso che “tutto fa brodo”, al telefono mamma mi dice che è un vecchio slogan di Carosello. E mi suggerisce ancora dalla pubblicità di quegli anni, sempre di moda “con quel sorriso può dire tutto ciò che vuole”: io dico non sempre e comunque. Se una giovanissima Virni Lisi conquistava gli italiani, Barbara D'Urso con la recita più teatrale che mistica de “L'Eterno riposo dona a loro Signore”, mi ha irritato e ferito. A fomentare l'incendio della questione ha dato una mano pure Matteo Salvini che ha accompagnato la signora D'Urso nella preghiera. “Splenda ad essi la luce perpetua, riposino in pace. Amen”. Si spengono le luci e da quel che leggo nei quotidiani e anche nei social tanti come me s'indignano: “Un'offesa a tutti, soprattutto ai cristiani”, “Rasenta il ridicolo” sono i giudizi più gentili, tutto il resto si può facilmente immaginare. “Io lo posso recitare, perché tutte le sere faccio il rosario”. Padronissima di sgranare dieci rosari al giorno che male non fanno signora ma in privato, di notte, prima di prendere sonno. In tivù no, puzza tanto di audience a basso costo e quella che si vorrebbe far passare per implorazione divina sa di furbata inopportuna. Giusto per capire, una cosa sono le preghiere nelle chiese e nelle piazze deserte, altra lo show al calduccio dello studio televisivo con il motto fisso in testa: sparate anche cavolate in fondo qualcosa resterà.

                                          Terza appendice virale

La catastrofe che stiamo subendo lascerà residui evidenti sulla scatola nera del governo attuale. Dagli atti emanati decodificheremo cosa sia accaduto: come si fa dopo un disastro aereo per accertarne le cause. Il coronavirus lascerà morti e drammi sociali, ma passerà. Non so se, come annunciano improvvisati profeti, dopo l'epidemia “nulla sarà come prima”. C'è sempre chi, per stupire, gioca al rialzo. Riferendoci all'Italia non auspico una rivoluzione giacobina, sarà sufficiente la scomparsa dal radar politico dell'allegra compagnia di giro che ha occupato i palazzi del potere nel marzo di due anni fa, un'amena combriccola di dopolavoristi in gita premio. Una comitiva di ragazzi perdigiorno, che appena scesi dal triciclo hanno preteso di guidare una Ferrari. Hanno la fantasia dei bambini, che non pongono limiti all'immaginazione: si convincono di comandare astronavi e di percorrere strade stellari; distribuiscono soldi finti, caramelle, illusioni. Sono ingenui, si sentono onnipotenti. Le loro fughe dalla realtà mi inteneriscono. Fa tutto parte dello stupendo gioco dell'infanzia. Se diventeranno adulti forse capiranno di aver perso l'adolescenza.

Commenti al Post:
 
gianor1
gianor1 il 29/03/20 alle 08:12 via WEB
O.Wilde nella commedia "Il marito ideale" fa dire al protagonista Lord Arthur Goring "Bisogna sempre giocare lealmente...quando si hanno in mano le carte vincenti". Qualcuno nella politica e nell'informazione sta barando. Sereno giorno del Signore. Gian
 
coloroilcielo
coloroilcielo il 29/03/20 alle 08:04 via WEB
Tuttavia, dobbiamo metterci nell’ottica di un nuovo stile di vita e nuovi modi di consumo che coinvolgeranno innumerevoli settori: probabilmente ci dovremo abituare nei prossimi anni a diffidare di metro e bar troppo affollati, delle discoteche e degli hotel non standardizzati. Ma sprattutto la politica dei partiti deve avere una svolta verso una maggiore democrazia. Buon a domenica,Serena
 
 
gianor1
gianor1 il 29/03/20 alle 08:16 via WEB
La riflessione che tanti stanno facendo in questi giorni sulla fragilità della nostra società probabilmente produrrà esiti utili: servirà a ridare forza al Sistema sanitario nazionale e nella diffusione di una maggiore cultura della prevenzione. Ma sarà vitale estendere questa fase di riflessione anche agli altri pericoli mortali che ci minacciano e alle politiche di prevenzione che dovremo mettere in campo. Buon giorno del Signore. Gian
 
bluaquilegia
bluaquilegia il 29/03/20 alle 10:24 via WEB
come questo momento, nessun altro, da molto, non da sempre, in occidente, segna l'esatta misura della miseria interiore di cui siamo portatori. rispetto a chi ci succederà, saremo esempio di scempio assoluto.
la grazia che nomini, attributo straordinario del pensiero etico, quella non passa per i canali della finanza, che, invece, non attende nessuno, l'Africa, sulle cui spalle campiamo, docet.
ora si salva il salvabile e si provvede a "rattoppare" il sistema.
se tu mi porgessi un capo del cordoncino musicale, ti sarei gratissima. p
 
 
gianor1
gianor1 il 29/03/20 alle 14:12 via WEB
Noi occidentali siamo i nostri peggiori nemici. In noi è crescente l'incapacità di dare una nuova definizione di civiltà che è il collante che per secoli ci ha tenuti uniti. Abbiamo sconfitto sistemi autoritari e oggi che dobbiamo affrontare il pericolo esistenziale che viene da un virus, non vale la pena combattere assieme e, come nel secolo precedente, morire se necessario per salvaguardare la nostra cultura nella convinzione democratica che ci ha contradistintoDella matassa questo è il bandolo iniziale. Invece questa è la fine...Gian
 
   
bluaquilegia
bluaquilegia il 30/03/20 alle 12:38 via WEB
https://stories.audible.com/start-listen ignoro l’eta della tua ragazza ma potrebbe trovare divertente questa iniziativa. buon adattamento e, soprattutto, buona giornata
 
     
gianor1
gianor1 il 30/03/20 alle 14:49 via WEB
Ti ringrazio della dritta. Personalmente sono inscritto ad Amazon ed usufruisco di Prime Reading che insieme alla bimba (anni 13) utilizziamo attraverso Kindle. Ma entranbi preferiamo il profumo della libreria. Gian
 
     
bluaquilegia
bluaquilegia il 30/03/20 alle 18:22 via WEB
ci ritorneremo, con calma e determinazione riavremo il profumo dei libri, il silenzioso bisbigliare delle biblioteche.
 
     
gianor1
gianor1 il 31/03/20 alle 07:49 via WEB
...l'attenzione mentre ti siedi per non disturbare chi ti sta accanto; il sorriso di un astante che condivide la tua scelta. Le considerazione del mio vecchi libraio che insiste nel fare paragoni tra il profumo del libro antico e quello di oggi e ha ragione...
 
     
bluaquilegia
bluaquilegia il 01/04/20 alle 15:10 via WEB
ciao egregio, sai che mi sono dovuta documentare sull'oggetto dell'appendice salmodiante numero due? permettimi di obliarla, mettendoci sopra l'immagine di un vecchio, stanco, claudicante, palesemente solo, in una sera piovosa, proteso ad una piazza completamente vuota, mai tanto piena, tanto bella d'amore... verum ipsum factum...
il tuo libraio ha capito un sacco di cose. buon pomeriggio
 
     
gianor1
gianor1 il 01/04/20 alle 16:24 via WEB
Il trascorrere degli anni ci riporterà alla mente la solitudine di un uomo ma anche la sua supplica silenziosa davanti ad un Uomo sofferente. La nudità di un dolore lancinante contro il cinismo roboante di alcuni media. Alla D'Urso e a Salvini (e forse a molti altri) farebbe bene ascoltarla. I vecchi librai hanno la verità intorno a loro e ogni giorno sanno ben dispensarla.
 
oltrelasera0
oltrelasera0 il 29/03/20 alle 10:50 via WEB
La difficoltà della nostra civiltà occidentale oggi non è dovuto al declino economico di Stati Uniti o Unione europea, che rimangono le due economie più grandi del mondo, la cui ricchezza combinata alla tecnologia le rendono uniche e forse ineguagliabili, vi è la crisi culturale he era un collante. Caterina
 
 
gianor1
gianor1 il 29/03/20 alle 14:19 via WEB
Mi fermo a considerare le difficoltà del nostro Continente. L’attuale flagello è l’ennesima prova del declino dell’Occidente, in specie dell’Europa. L’egoismo tra Paesi europei (che neanche sanno scambiarsi un po’ di mascherine) fa prevedere la fine del processo di integrazione, a dimostrazione che l’Europa piace solo in momenti di abbondanza. Il virus mette a dura prova anche la sicurezza e il benessere dei cittadini, specialmente dei lavoratori, che non si dimostrano all’altezza. Rende incerta la democrazia rappresentativa: pare che i regimi autoritari (vedi la Cina) riescano meglio a proteggere la propria popolazione mentre in Europa si assiste a un coacervo di teorie-liti-ipotesi tale da confondere i cittadini. che il ciel ci aiuti! Gian
 
phutura2
phutura2 il 29/03/20 alle 11:23 via WEB
Il virus che ci circonda non impedisce di augurare una buongiorno e una serena domenica con la speranza che tutto finisca presto.Lucia
 
 
gianor1
gianor1 il 29/03/20 alle 14:22 via WEB
Per fortuna l'educazione ci concede ancora un po' di educazione...Sereno giorno del Signore anche a te, gentile interlocutrice. Gian
 
georgiasensi
georgiasensi il 29/03/20 alle 18:28 via WEB
Quando la bufera sarà passata saranno gli storici, e gli elettori, a misurare quanto essenzialità ed inventiva siano state premiate o bocciate e chi avrà interpretato meglio il momento di difficoltà del Paese. Georgia
 
 
gianor1
gianor1 il 30/03/20 alle 08:14 via WEB
Vi saranno tante richieste di giustificazioni. La speranza è che il tutto serva ad un cambiamento radicale. Gian
 
amazingsara
amazingsara il 29/03/20 alle 20:57 via WEB
Un notte serena con tanta speranza nel cuore ma anche nella mente.Donatella
 
 
gianor1
gianor1 il 30/03/20 alle 08:15 via WEB
La fiammella tenue della speranza rimane accesa, ma anche la mente non abbandona la razionalità. Gian
 
maresogno67
maresogno67 il 29/03/20 alle 22:08 via WEB
siamo appesi a cio' che rimane e cio' che sarà
 
 
gianor1
gianor1 il 30/03/20 alle 08:17 via WEB
Sfiducia nel futuro, disprezzo dell’autorità, distacco tra fede e ragione. Per fermare il crepuscolo della civiltà occidentale serve un nuovo umanesimo laico.
 
woodenship
woodenship il 30/03/20 alle 01:08 via WEB
Diciamo che ci ritroviamo nel bel mezzo del guado: invece di avvicinarci alla riva, si fa sempre più forte l'istinto di abbandonarsi alla corrente. Perchè più facile,dal momento che richiede meno sforzi. Incoscienti che, poco più in là, ruggiscono le cascate.Eppure basterebbe poco per raggiungere l'altra riva, solo qualche bracciata in solidarietà ed una considerazione diversa dell'ambiente in cui ci ritroviamo a muoverci ed inquinare...Purtroppo dicono che dio accechi coloro che vuol perdere.......Una notte di sogni felici a te.......W......
 
 
gianor1
gianor1 il 30/03/20 alle 08:24 via WEB
Personalmente quando veleggio e devo ormeggiare perchè il vento non mi permette di andare secondo la rotta, metto la prua contro la corrente o s, se sono fortunato, mi affianco ad una barca già ormeggiata. In questo modo utilizzo la corrente completamente a mio favore e ne diventa il mio migliore soccorso. Facile riportare il tutto in quello che sta accadendo nella politica in questi giorni. Manca la lucidità, la collaborazione, ma soprattutto la solidarietà vera. Buondì gentile Interlocutore. Gian
 
neopensionata
neopensionata il 30/03/20 alle 03:26 via WEB
Buonanotte a chi prova a cancellare, per qualche momento, la brutta realtà che ci circonda. E si trincera nei suoi desideri per far pace con se stesso.Saluti affettuosi da me Jole
 
 
gianor1
gianor1 il 30/03/20 alle 08:25 via WEB
Il bello della vita è esserci anche questa mattina e sorseggiare i primi raggi di luce come se fosse un miracolo. Buondì, carissima Jole. Gian
 
pokerinadepressa
pokerinadepressa il 30/03/20 alle 07:11 via WEB
Buon inizio di settimana... Non ci stanchiamo di pregare e di intercedere per la fine di questa epidemia... Crediamo che Dio può cambiare le cose in un'attimo... Dio ti benedica caro Gian !
 
 
gianor1
gianor1 il 30/03/20 alle 08:26 via WEB
Nessun dubbio che Dio possa venirci incontro, ma anche noi facciamo qualcosa per aiutarlo...Ciao. Gian
 
acquasalata111
acquasalata111 il 30/03/20 alle 09:49 via WEB
Molto bello il riferimento a tua figlia! I bambini sono piu' acuti degli adulti e piu' puri di animo non sottoposti alle leggi della corruzione, della convenienza, del piacere a qualcuno a tutti i costi per salvare la propria pelle o il proprio patrimonio a discapito di un popolo. Di vendersi pur di salvare se stesso. Io non credo che andra' tutto bene e sarebbe stupido crederlo perche' le evidenze e le realta' che ci circondano non danno queste premesse. Quello in cui credo e' che in ogni situazione di emergenza bisogna trovare un piano B una alternativa e non rassegnarsi al fatto che tutto andra' bene. Siamo noi gli artefici del tutto andra' bene ma se stiamo a casa a "giocare" con il pc e non ci facciamo domande e non agiamo almeno intellettualmente saremo sempre nelle mani di coloro che si approfittano di noi per fare il loro proprio interesse. Allora io dico non diciamo andra' tutto bene diciamo "Pensiamo ed Agiamo". Un sorriso e l'augurio di una settimana serena.
 
 
gianor1
gianor1 il 30/03/20 alle 14:55 via WEB
E’ di certo una grande crisi mondiale direttamente prodotta dall’accelerazione della globalizzazione. La crisi in corso è diversa da tutto ciò che abbiamo conosciuto nel passato, perché combina una catastrofe sanitaria planetaria con un crollo finanziario ed economico e con forti tensioni diplomatiche tra alleati sulla questione della chiusura delle frontiere. Unisce il ritorno ancestrale dell’incubo delle grandi epidemie da peste (quella del 1340 aveva ucciso un terzo della popolazione europea), anche se il bilancio del coronavirus non ha naturalmente nulla a che vedere con questo flagello, e l’immagine del ‘villaggio globale’. La tragedia del Covid-19 è all’origine di uno spettacolare ritorno dell’idea di nazione come valore supremo. Il coronavirus è anche un’immensa lezione di modestia per l’uomo moderno, convinto di avere il controllo sulle incertezze della natura e sul suo destino. L’imprevisto avrà s empre un ruolo cruciale nella storia. Gian
 
filoderbaromantico
filoderbaromantico il 30/03/20 alle 11:23 via WEB
L’Europa è oggi di fronte a un bivio. O prende con coraggio la strada di una maggiore integrazione, aprendo così il proprio futuro oppure è destinata a disgregarsi in preda agli egoismi interni. Nell’illusione, sempre risorgente nella storia, che i forti possono salvarsi a danno dei deboli. Buongiorno Prof,Silvia
 
 
gianor1
gianor1 il 30/03/20 alle 14:57 via WEB
Quello che mi aspetto è invece il rafforzamento di aree politico-economico-culturali relativamente integrate e chiuse, la cui prosperità dipenderà prima di tutto dai mercati interni. E dal modello di sviluppo che sapranno mettere in campo per evitare la depressione che rischia di innescarsi. Buon pomeriggio. Gian
 
elyrav
elyrav il 30/03/20 alle 12:22 via WEB
I tabacchini hanno la scusa delle notizie, dei giornali insomma. Sono di prima necessità ma secondo me ... con tutte le notizie che si possono reperire ... effettivamente si potrebbero chiudere. Meglio le biblioteche :) serena giornata (mi hanno consigliato questo ma non so come navigarlo ... https://www.wdl.org/en/ prova con tua figlia :)
 
 
gianor1
gianor1 il 30/03/20 alle 15:00 via WEB
E' vero. Solitamente i tabacchini sono anche delle edicole ed altro. Ma in questi giorno continuano a vendere sigarette...Per quanto riguarda la seconda parte del tuo intervento Ti invito a leggere la risposta al commento che ho fatto a bluaquilegia. Un caro saluto per la tua cortesia. Gian
 
   
elyrav
elyrav il 31/03/20 alle 08:00 via WEB
ora leggo :)
 
     
gianor1
gianor1 il 31/03/20 alle 08:03 via WEB
 
     
elyrav
elyrav il 01/04/20 alle 09:03 via WEB
Buongiorno anche voi :) mi raccomando. La D'Urso non la reggo e men che meno Salvini. Per l'apparire cosa non si fa!!! Serena giornata
 
     
gianor1
gianor1 il 01/04/20 alle 16:14 via WEB
Ho visto su Youtube uno spettacolo desolante. Davvero il ridicolo ammanta quella signora. Ciao. Gian
 
     
elyrav
elyrav il 02/04/20 alle 08:06 via WEB
Sì e purtroppo penso che se è guardata da tante persone ... è triste. Mi auguro che non siano poi così tanti che la seguano altrimenti capisco perchè il paese va così male. Serena giornata
 
     
gianor1
gianor1 il 02/04/20 alle 09:14 via WEB
Forse la crisi dolorosa che stiamo attraversando porterà a rivedere le nostre scelte con molta più consapevolezza. Ciao. Gian
 
     
elyrav
elyrav il 03/04/20 alle 08:28 via WEB
Speriamo io da questa esperienza ho imparato. E penso anche altre persone, ma non basto soltanto io e ci vorrebbero tante persone. Questa mattina alle 6.40 in passeggiata col cane c'era un trattore acceso, ad oltranza, perchè? Per dare acqua ai meleti ... ma non si può trovare un altro sistema? Eravamo appena riusciti a depurare un pò l'aria ... :) serena giornata
 
     
gianor1
gianor1 il 03/04/20 alle 08:52 via WEB
Credo che per quanto riguarda i meleti, oramai si è instaurato un modo irrigativo che prevede l'aspirazione dell'acqua dai pozzi attraverso l'uso meccanico delle pompe...Sulla battigia, di fronte a me una ragazza in tuta e mascherina porta a spasso un vecchio cane che dall'inizio di questo inverno sente il peso dei suoi anni. Va avanti stentatamente, ma lei, paziente e amorevole, gli fa compagnia rallentando il suo passo per camminare accanto a lui. E' un'immagine che allegerisce il cuore in questi giorni difficili. Ore serene e mi raccomando abbi cura. Gian
 
lafavoladiunsogno.m
lafavoladiunsogno.m il 30/03/20 alle 17:48 via WEB
Smpre ratificante leggere i tuoi post. Buonaserata,Prof,Simone
 
 
gianor1
gianor1 il 31/03/20 alle 07:42 via WEB
Grazie, ma una piccola considerazione, no? Gian
 
veramore
veramore il 30/03/20 alle 19:34 via WEB
Siamo tutti sull’orlo di una crisi di nervi, sarebbe inutile negarlo. Da settimane chiusi in casa. Con la prospettiva di passarci anche la Settimana Santa e quella dopo ancora. Ogni giorno che se ne va falcidia redditi familiari e Pil nazionale. È dunque salutare interrogarsi sul dopo. Ma la domanda giusta non è quando, bensì come. Serena serata, Veronica
 
 
gianor1
gianor1 il 31/03/20 alle 07:50 via WEB
I tempi di questa crisi non sono nelle nostre mani, ma in quelle dell’epidemia. E chi non ne tiene conto finisce per fare la parte dell’asino di Buridano, che un giorno vuol chiudere tutto e il giorno appresso aprire tutto, disorientando l’opinione pubblica ma non il virus. Buondì. Gian
 
neopensionata
neopensionata il 31/03/20 alle 06:16 via WEB
Un tempo scrivevo tanto adesso l' incertezza annebbia le idee la paura blocca le parole troppo spesso la testa duole. Non ho cambiato i pensieri il contenuto e' lo stesso di ieri trafitta dalla malavoglia, nella solitudine disperi. E' tutto collegato, mentre la distanza avanza ti senti colpevole senza aver commesso alcun peccato. Allora scrivo,lascio che la mente sfoghi. Un augurio per un sereno martedì,Jole
 
 
gianor1
gianor1 il 31/03/20 alle 07:53 via WEB
Capita a tutti. Anch'io a volte ho necessità di fermarmi, di trattenere la penna nel taschino e lasciare che la mente vaghi lungo la fantasia, fuori dalla realtà. E' un modo per riprendere le forze e proseguire nel cammino. Buondì. Gian
 
limiteaperto1
limiteaperto1 il 31/03/20 alle 07:26 via WEB
Caro Gian, ora è il momento di aspettare che questa crisi passi, anche se ci vorrà tempo e ci saranno ritorni di fiamma (non lo dico io, ma esperti epidemiologi). Poi però dovremmo attrezzarci. Intanto cerca di stare bene, Mary
 
 
gianor1
gianor1 il 31/03/20 alle 07:53 via WEB
E' giusto continuare a seguire le regole che la scienza ci suggerisce. Abbi cura anche tu. Gian
 
licsi35pe
licsi35pe il 31/03/20 alle 10:15 via WEB
Penso che il delirio di onnipotenza sia una considerazione non inopportuna ma, forse, valida fino al “prima” della espansione di questa pandemia. Attualmente sono in molti a essersi resi conto che la filosofia del “andrà tutto bene” è strettamente collegata alla capacità, in primis, dello Stato a fronteggiare le emergenze. Sperare che la politica diventi estetica filosofica mi sembra realmente un’utopia, in particolare in un momento come questo, dove non esiste praticamente dibattito e i pacchetti preconfezionati di panacee si sprecano. Ognuno cercherà, come sempre, di tirare l’acqua al proprio mulino. Come si può notare, non sono molto ottimista….non so neppure perché mi sono inoltrata in un discorso che per me è sempre stato ostico e quindi, sempre allontanato con vigore La tua bimba: un fiore profumato in mezzo a tanto stagnante odore di muffa. Ammirata dal gesto di collaborazione fraterna usatoci dall’Albania: una sorpresa forse inaspettata, nella delusa certezza di grandi mani a noi tese. Un martedì sereno a te e alla tua bimba, sorridendovi...licia
 
 
gianor1
gianor1 il 31/03/20 alle 20:02 via WEB
La realtà che circonda il nostro vivere, da quella economica, nella vita degli affetti,nel mondo dell'arte sta traballando al cospetto di nuove regole a cui, soprattutto noi italiani, non siamo abituati a rispettare. In primo luogo quando, come nella straordinaria bufera che si attraversa tutti noi con l’aggressione del coronavirus, ci si trova avviluppati in una maglia di prescrizioni e di divieti come un pesce nella rete. Le restrizioni imposte dalla comunità scientifica attraverso il governo la viviamo anche in modo ostile forse anche astrattamente. Croce soleva dire che i grandi classici del tempo passato hanno felicemente evaso il senso della regola. Per fortuna noi siamo riusciti ad adattarci. Forse la paura ci sta sovrastando. Gian
 
foreverandever0
foreverandever0 il 31/03/20 alle 12:25 via WEB
Al di là dei lutti e dei guai che stai causando, hai rinvigorito il talento dei più bravi tra di noi e ci farai diventare migliori. Hai risvegliato il nostro assopito spirito di fratellanza. Senza volerlo, beccati questo, stai facendo nascere una società più sensibile e solidale. Addio Corona virus, a mai più rivederci! Buongiorno Prof, Simona
 
 
gianor1
gianor1 il 31/03/20 alle 20:04 via WEB
Grande esempio di coraggio ma soprattutto di fratellanza. Grazie. Gian
 
guardianangel0
guardianangel0 il 31/03/20 alle 18:43 via WEB
Ponderiamo le curve dei numeri e sorridiamo, è giusto farlo, se registriamo «una riduzione dell’incremento». Ci accontentiamo di poco e pendiamo dalle labbra di professori e di scienziati che, dopo un tempo zuzzerellone di contestazione beffarda del sapere e delle competenze, sono il nostro riconosciuto nocchiero in questo mare nero. Quella curva si farà piatta e poi comincerà a scendere. Perché non esserne certi? Ha cominciato a farlo. E per questo dobbiamo restare in casa, ancora. Stammi bene,Greta
 
 
gianor1
gianor1 il 31/03/20 alle 20:06 via WEB
Non c’è solo un picco, in questa incredibile storia. Ce ne sono almeno due. Il primo è quello che si attende di valicare presto. Quello dell’evoluzione dell’epidemia. Abbiamo avuto un numero di morti intollerabile e siamo stati impiastrati da una bava di dolore che ha riguardato centinaia di migliaia di persone. Persone che hanno sofferto direttamente o visto soffrire chi amavano, che poi è lo stesso. Quei morti (ma quanti sono davvero?)se ne sono andati in solitudine, senza il conforto di una mano che non fosse quella del medico o dell’infermiere che, col cuore schiantato, in quel momento erano figli, mogli, mariti, amici di persone sconosciute. Gian
 
maraciccia
maraciccia il 01/04/20 alle 02:57 via WEB
"una nuova considerazine per i giorni a venire...la politica come estetica filosofica...agire con grazia"...e con amore aggiungo, bellissimo post..come sempre Gian
 
 
gianor1
gianor1 il 01/04/20 alle 08:05 via WEB
Con molto amore nella pazienza e nella solidarietà. Abbi cura, gentile Amica. Gian
 
neopensionata
neopensionata il 01/04/20 alle 04:31 via WEB
Ho soltanto capito che soffri molto meno se non ti aspetti niente... Ciao, alla bonora °_°
 
 
gianor1
gianor1 il 01/04/20 alle 08:08 via WEB
Chi tiene ben saldi i piedi sulla terra ha sempre paura di non essere all’altezza dei compiti da svolgere. E le loro aspettative sono sempre eccessive. Buondì. Gian
 
divinacreatura59
divinacreatura59 il 01/04/20 alle 07:28 via WEB
Buongiorno e buon 1°aprile.Scusa se è poco...un abbraccio.
 
 
gianor1
gianor1 il 01/04/20 alle 08:09 via WEB
Vedi non risuciamo in questi tempi ansiosi di goderci il "Pesce"...Ci rifaremo se Dio vuole il prossimo anno! Ti saluto caramente e abbi cura di te e di chi ti sta accanto. Gian
 
starseablu
starseablu il 01/04/20 alle 09:34 via WEB
Stiamo andando davvero contro il buon gusto. La D'Urso senza questa televisione spazzatura non avrebbe nessun posto di lavoro. Cosa non si fa per aumentare l'audience. Che schifo. Buongiorno Gian, Valentina
 
 
gianor1
gianor1 il 01/04/20 alle 16:16 via WEB
In questi giorni colmi di dolore era necessari avere una maggior considerazione della morte ed evitare gesti insensati e privi di razionalità. Ciao. Gian
 
cuoresereno
cuoresereno il 01/04/20 alle 13:02 via WEB
Mi piace come presenti con responsabilità gli eventi drammatici di questi giorni. Note puntigliose su personaggi che immuni di razionalità continuano a sporcare notizie e fatti a loro pro. Ti saluto con affetto,Francesca
 
 
gianor1
gianor1 il 01/04/20 alle 16:17 via WEB
Ti ringrazio della gentile considerazione. Ma sono i fatti che mi portano a certe considerazioni. Gian
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 01/04/20 alle 15:24 via WEB
I giorni a venire di questo reality inverosimile è dinamiche politiche ed economiche che richiedono molta prudenza.I social come i programmi televisivi hanno ridotto le distanze,ma deve essere utilizzati con molta responsabilità anche nella fragilità umana.
 
 
gianor1
gianor1 il 01/04/20 alle 16:35 via WEB
La prospettiva di un Paese sigillato ermeticamente a lungo è irrealistica e dannosa almeno quanto quella di un Paese fermo. È questo il momento di decidere. Non significa pretendere di sapere con precisione quando succederà cosa. La data di scadenza della crisi, purtroppo, non è nelle mani di nessuno. Abbi cura di te. Gian
 
   
gabbiano642014
gabbiano642014 il 02/04/20 alle 16:14 via WEB
Un Paese sigillato che nell'irreale fantascientifico doveva fermarsi per il bene di Tutti.La fretta delle riaperture devono essere caute.Secondo la credenza cattolica la purezza dei sentimenti è nell'anima.Lo spazio interiore deve fermarsi per riflettere e rinascere.L'economia deve riprendere con dei piani ponderati e valutati.
 
     
gabbiano642014
gabbiano642014 il 02/04/20 alle 16:14 via WEB
Buona giornata Gian:)
 
     
gianor1
gianor1 il 02/04/20 alle 16:41 via WEB
Trascorri serenamente la serata e mi raccomando abbi cura di te. Gian
 
     
gabbiano642014
gabbiano642014 il 03/04/20 alle 15:17 via WEB
Sì, cura nel #restare a casa# e nelle protezioni. Buon pomeriggio Gian
 
     
gianor1
gianor1 il 03/04/20 alle 15:58 via WEB
Hai ben ragione, mai come in questo periodo dobbiamo dimostrare di essere un popolo razionale con i piedi ben solidi sul terreno della realtà. Lontano stelle o stelloni porta fortuna. Ore serene. Gian
 
     
gianor1
gianor1 il 02/04/20 alle 16:41 via WEB
Non è strano, ma piuttosto connaturato a questo modo di vivere la quotidianeità, che, proprio nel momento in cui di regole si vive, e dentro spazi fisici più angusti, si liberino energie e sentimenti senza i limiti spaziali che la rete consente. Oltre le barriere, dunque, e nella condivisione corale, nella vicinanza e ridefinizione del sociale che nessun decreto può impedire.
 
     
gabbiano642014
gabbiano642014 il 03/04/20 alle 15:15 via WEB
Condivido il tuo pensiero.Le proiezioni oltre le barriere non sono sempre restrizioni, possono aumentare e modificare le relazioni sociali.
 
     
gianor1
gianor1 il 03/04/20 alle 15:56 via WEB
Atttraverseremmo cose che non vorremo più fare ed altre a cui non vorremo più rinunciare: è possibile che questo cambiamento ci porterà a modificare per sempre le nostre scelte di vita, d’acquisto, politiche e civiche. Tutti ripenseremo le nostre esistenze e, per convinzione o necessità, lo faremo pensando ad un nuovo ed ecosistemico concetto di benessere, individuale e collettivo e di sostenibilità, ambientale e sociale.
 
nina.monamour
nina.monamour il 01/04/20 alle 19:02 via WEB
Quanto sta accadendo dovrebbe essere un campanello d'allarme per tutti noi, è inevitabile che queste cose succederanno con sempre maggior frequenza. Viviamo in ambienti sempre più densamente popolati, invadiamo sempre di più gli ambienti naturali abitati dagli animali. Dubbi e nuove ansie, paure da affrontare o da prendere con filosofia, lo sguardo appeso ai talk-show e ai tweet degli esperti, le chiacchiere da bar e il ricordo dei libri letti, come ci ha cambiato la vita il virus, anche lontano dalla "zona rossa". Oltretutto dobbiamo anche difendere un'altra salute, quella mentale, depressione, ossessioni, compulsioni e molti altri sono in agguato. La maggior parte degli italiani ora è costretta a casa, in una sorta di esilio relazionale, connesso agli altri e al mondo solo grazie a internet e ai social. Ci sono maniere diverse per affrontare questa solitudine imposta dall'alto e molto dipende dalla personalità di ciascuno. C'è chi vive la solitudine più facilmente e riesce ad occupare tutto il tempo tra studio, lettura, film e ricette di cucina, mentre altri reggono meno questo impedimento e potrebbero anche avere dei crolli psicologici. Buona serata Gian..
 
 
gianor1
gianor1 il 01/04/20 alle 20:05 via WEB
In questa "clausura" è evidente che sorgerà una grande problematica psicologica: timori per il futuro, ambascia, agripnìa, prostrazione. Molti di noi, già ora, si sente stressato e forse altri è a livelli estremi di sopportazione. Procediamo la nostra esistenza con un disagio diffuso che non ha riscontri nella nostra storia repubblicana. In particolare tra gli operatori della sanità ci sono situazioni di forte pressione. per queste ragioni le misure restrittive vanno assolutamente rispettate per contenere il contagio e accorciare i tempi di ritorno alla normalità. Si assiste a un aumento della conflittualità familiare. La mancata o quantomeno ridotta attività all’aperto comporta un peggioramento del benessere psicofisico. Ovviamente c’è molta paura per il contagio. La preoccupazione per la situazione economica del Paese è crescente. La pandemida del covid-19 ha avuto un impatto devastante al nord dove pure c’è una sanità di eccellenza e il tessuto economico e produttivo è più sviluppato. Purtroppo come appare evidente il dilagare dei contagi al sud avrebbe un impatto drammatico sia dal punto di vista della tenuta del sistema medico-ospedaliero sia sul piano sociale. Credo che questi fattori abbiano un grande peso sul più alto stato di stress nel mezzogiorno. Ora dobbiamo gestire bene la situazione attuale di chiusura dentro casa e di progressivo ritorno alla normalità. Ore serene senza ansia anche a te. Gian
 
nina.monamour
nina.monamour il 01/04/20 alle 19:07 via WEB
Ops mi ero scordata della D'Urso, in arte Barbarella, dovrebbe vergognarsi di tirare in ballo chiesa, preghiere e altro, la sua trasmissione la definisco "la tv del dolore", allora mi chiedo, è mai possibile fare ascolti sulle disgrazie? Specie altrui? Ma in che mondo viviamo e poi Mediaset non si interessa d quello che succede? Che squallore, e quanto marciume..
 
 
gianor1
gianor1 il 01/04/20 alle 20:10 via WEB
Mi è diffiicle soffermarmi ancora sulla signora. Ne penso già in un quadro assolutamente negativo e immorale. Per quanto riguarda mediaset bisogna iniziare a prevedere una visione dei suoi programmi assolutamente selettivi e con un'etica che porti alla dignità personale. Sono conscio che dietro la produzione vi sono degli operatori, dei lavoratori che bisogna rispettare.
 
neopensionata
neopensionata il 02/04/20 alle 05:09 via WEB
A me piaceva e piace molto ballare, ma è l'unica cosa che piaceva poco a mio marito. Lui era uno sportivo, io una sognatrice amante della danza. Allora andavamo insieme e lui si sforzava di farlo, io trovavo il modo di divertirmi lo stesso. Ma il ballo lo avevo nel sangue come la musica che però piaceva anche a lui.
Un abbraccio !!!
 
 
gianor1
gianor1 il 02/04/20 alle 09:13 via WEB
Personalmente ho ereditato da mamma ma soprattutto dalla mia povera moglie la gioia della danza. L'amore per la Musica che entrambe hanno coltivato le ha portate naturalmente ad eseguire brani inerenti alla danza classica ma anche a quella moderna che oggi seguo indifferentemente .... Buondì. Gian
 
shooting.star
shooting.star il 02/04/20 alle 11:18 via WEB
Ci sarà di certo un chiarimento politico sulle responsabilità della gestione di questa epidemia e la giustizia dovrà avere la giusta presenza. Lo chiedono i tanti morti, i tanti che ancora soffrono. Vincenza
 
 
gianor1
gianor1 il 02/04/20 alle 16:39 via WEB
E' auspicabile come dici che vi sia una nuova responsabilizzazione sulle nostre condizioni politiche, sociali ma anche economiche. Gian
 
lascrivana
lascrivana il 02/04/20 alle 16:45 via WEB
Ogni era conosce i suoi momenti cruciali, così come ogni singola persona ha i suoi alti e i bassi. Il male è il bene che camminano a braccetto sin dall'inizio del mondo. Gli opposti che si promuovono: esiste il bene perché è il male a promovuerlo. Un paradosso doloroso che da significato alla vita.
 
 
gianor1
gianor1 il 02/04/20 alle 16:57 via WEB
Gentile Interlocutrice,affermi molto bene infatti la perfezione non esiste, neppure l'amabilità assoluta. Ciò che ponderiamo “buono”, magari per il prossimo non lo è. L’etica ha approfondito la questione del bene, non senza riscontrare delle discrepanze. Nel corso della nostra vita tutti possiamo agire in maniera irrazionale, incoerente o del tutto inaspettata. Quel che rimane del dualismo "bene e male" è il dolore della malattia, losconforto della fine vita, soprattutto quando riguarda la parte più debole ma anche più saggia della nostra comunità.
 
maresogno67
maresogno67 il 02/04/20 alle 20:00 via WEB
dentro noi sta avvenendo un terremoto cosi violento che spero che in molti riusciamo a superare. ciao, gi
 
 
gianor1
gianor1 il 02/04/20 alle 21:06 via WEB
Il sisma a cui siamo soggetti è che a fronte di ansie e di dolori a cui non eravmo preparati e alle lacerazioni in cui si estremizzano le condizioni economiche di attori che nelle crisi di carestia o di cattivo raccolto avvenuti nei secoli passati, oggi nella pandemia, pone a rischio l'ampliamento della differenza sociale fino a renderla opprimente e ingiusta. La risposta è la necessità di chiedere il primato della sfera pubblica, dello Stato, come esecutore di nuove prospettive economiche ai soggettii più deboli, un pacchetto di leggi, spesso non scritte che le comunità, sono pronte a difendere quando la percezione è quella dell’oltrepassamento dei limiti morali del mercato. Gian
 
neopensionata
neopensionata il 03/04/20 alle 06:35 via WEB
A casa sono completamente sola, nemmeno il mio fisioterapista (del quale ho tanto bisogno) e la ragazza delle pulizie....uno stress incredibile !!!! Mia figlia non viene per proteggermi visto che lavora in ospedale e mi mancano i suoi abbracci !!! A te sereno fine settimana,col cuore !!!
 
 
gianor1
gianor1 il 03/04/20 alle 08:38 via WEB
Carissima Jole, accade che in alcuni frangenti della vita di sentirsi soli fisicamente,(è successo e succederà anche a me, te lo assicuro,)ma ciò è completamente differente dallo sperimentare un senso di solitudine interiore ed isolamento. Devi tirare fuori dal cassetto della tua anima, io lo faccio spesso, memorie di incontri felici e sereni, attimi di felicità indimenticabili, valori e conoscenze assimilate nel corso dell'esistenza. E' l'unica maniera per sconfiggere la solitudine interiore e sopportare quella fisica. Buongiorno. Gian
 
   
neopensionata
neopensionata il 03/04/20 alle 10:26 via WEB
Seguirò i tuoi consigli. Poi ti farò sapere.Grazie Gian
 
     
gianor1
gianor1 il 03/04/20 alle 11:02 via WEB
Carissima Amica, spesso cerchiamo in posti reconditi e lontali il tesoro che ci renda ricchi; spesso ritorniamo a casa delusi, ma poi ci accorgiamo che il vero tesoro è sempre stato dentro di noi,nella nostra intelligenza,nel nostro essere "Uomini". Segui il tuo istinto che è fatto di comprensione ma anche di realismo. Un caro abbraccio, seppur virtuale è sentito. Gian
 
ormalibera
ormalibera il 03/04/20 alle 08:59 via WEB
un post da elogiare, mi è piaciuto dalla prima parola sino all'ultima, non è facile trovare ancora chi sa esprimere pensieri, concetti, pieni di sostanza ed è in grado di condividere ciò che arricchisce grazie
 
 
gianor1
gianor1 il 03/04/20 alle 09:11 via WEB
Gentile Interlocutrice, la ringrazio dal profondo del cuore per la dimostrazione di grande bontà e comprensione per il mio scritto. Le auguro di trascorrere una giornata serena senza ansia e preoccupazioni. Gian
 
mariateresa.savino
mariateresa.savino il 03/04/20 alle 14:49 via WEB
Che dire? Il tuo, Gian, è tutto un ragionamento sensato di chi è abituato a riflettere sulle cose e, in questo periodo difficile per la vita di tutti, cerca di non essere troppo ottimista, riguardo al futuro,perchè anche l'esperienza insegna, nel momento di tirare le somme.Oggi come oggi,avremmo,forse, più che di tanti sperticati ricorsi alla speranza e a preghiere fasulle per chi non c'è più, di silenzio individuale e collettivo, di commiserazione profonda per quello che in realtà siamo , di volontà di redimerci, di colloquiare con le più nascoste profondità della nostra coscienza. Non siamo forti, né potenti: un minuscolo organismo ci può uccidere, cancellarci per sempre; nella migliore delle ipotesi, impedirci ciò che per l'uomo è fondamentale: il rapporto con i propri simili. Io ho letto con molto interesse il tuo post, che non si può che condividere e avrei avuto anche piacere di ascoltare la musica che,invece, non mi è arrivata come le altre volte.Parlando d'altro, La tua piccola deve essere una bimba stupenda e la risposta alla sua intelligente domanda, l'avrà ricevuta, certamente, dal suo papà. Siamo alla Domenica delle Palme, la Pasqua è vicina e la primavera è tutta dedita ad esaltare la vita, disinteressandosi della morte.Saranno giorni preziosi per affidarci all'aiuto di Dio.Auguri.Ciao
 
 
gianor1
gianor1 il 03/04/20 alle 15:53 via WEB
Credo che il ritmo vitale precedente mi mancherà e sarò lietissimo di tornare ad uscire di casa, rivedere i colleghi e gli amici, andare a teatro (quanto mi mancano i concerti!), passeggiare lungo il mio adorato mare, tornerò a veleggiare. Farò tutto questo esattamente come prima? E’ possibile che il giorno in cui tornerò “alla normalità”, scoprirò che mi mancheranno altrettanto alcune esperienze vissute in queste settimane, perchè la lunga permanenza in questa situazione creerà i presupposti del formarsi di nuove abitudini, creando, di fatto, una nuova condizione (lavoro da remoto, tempo con i nostri familiari, scuola digitale, acquisti online, piattaforme streaming di video e formazione, servizi pubblici online che non avevo mai usato prima). Auguri anche a te gentile Amica. Gian
 
nina.monamour
nina.monamour il 03/04/20 alle 18:50 via WEB
Di fronte al pericolo la paura è nostra amica, nel corso della propria storia, senza la paura la specie umana probabilmente si sarebbe estinta, sopraffatta dal pericolo. Ma se la paura diventa eccessiva ci rende vulnerabili, seguire i consigli che ci vengono dati è un modo per riconoscere il ruolo della paura, senza farsi sopraffare. Tristezza, angoscia, perfino panico, sono risposte emotive comprensibili, ma che scaturiscono da valutazioni poco realistiche. I pensieri catastrofici spesso ci assalgono quando siamo più vulnerabili, come nei momenti di inattività o durante la notte. Possiamo considerarli una sorta di "bugie" prodotte dal nostro cervello, di fronte alle quali non sempre la nostra ragione riesce ad avere la meglio. Passa un tranquillo w.e. Gian (*_*)
 
 
gianor1
gianor1 il 04/04/20 alle 08:39 via WEB
Ho sempre pensato che è significante, per veleggiare attraverso le onde tempestose della vita, superare le mie fobie. E nell'andare quotidiano ho riscontrato solo un modo per farlo e questo è avere il coraggio di affrontarle. Mi sono sforzato di guardare in faccia i timori più reconditi e intimi nel tentativo di andare oltre gli accadimenti negativi. E come afferma Susan Gale: "A volte non ti rendi conto dei tuoi punti di forza finché non incontri le tue debolezze." Ore serene lontano da ansie e preoccupazioni. Gian
 
soltanto_unsogno
soltanto_unsogno il 04/04/20 alle 10:17 via WEB
Buongiorno e buon sabato prof...mmm..che musica triste oggi..dai cambiala, dacci un po' di musica allegrotta, gia' siamo tristi in questi giorni da incubo...
 
 
gianor1
gianor1 il 04/04/20 alle 16:22 via WEB
Non è poi tanto triste...Direi che ha il sapore di cose trascorse, di un tempo sereno. Spero che quella di domani ti piaccia di più. Ti saluto caramente. Gian
 
 
gianor1
gianor1 il 04/04/20 alle 17:48 via WEB
Le lacrime di oggi, saranno gli arcobaleni del domani. Tanta serenità senza ansie o preoccupazioni. Gian
 
virgola_df
virgola_df il 04/04/20 alle 18:40 via WEB
Che bella la tua bimba e quanta verità in quelle poche parole ... Un abbraccio e lieta serata.
virgola
 
 
gianor1
gianor1 il 04/04/20 alle 21:54 via WEB
Devo dire che ha stupito anche me. Vuol dire che sta ben maturando con le sue idee. Abbicura. Gian
 
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L'educazione è una cosa ammirevole,ma è bene ricordare,
di tanto in tanto,che nulla che valga la pena di conoscere
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Nen bella senza peccu,nen fea senza tractu.
Non c'è una bella senza difetto,nè una brutta senza grazia.


"Il lavoro del maestro è come quello della massaia, bisogna ogni mattina ricominciare da capo: la materia, il concreto sfuggono da tutte le parti, sono un continuo miraggio che dà illusioni di perfezione. Lascio la sera i ragazzi in piena fase di ordine e volontà di sapere - partecipi, infervorati - e li trovo il giorno dopo ricaduti nella freddezza e nell'indifferenza. Per fare studiare i ragazzi volentieri, entusiasmarli, occorre ben altro che adottare un metodo più moderno e intelligente. Si tratta di sfumature, di sfumature rischiose ed emozionanti.Bisogna tener conto in concreto delle contraddizioni, dell'irrazionale e del puro vivente che è in noi. Può educare solo chi sa cosa significa amare".

 

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