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La riva dei pensieri

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Giornata della memoria - 27 Gennaio 2019

Post n°860 pubblicato il 23 Gennaio 2019 da gianor1

Tag: Ammentu-Ricordo.

Accettai il caos,
e la notte seguente l’anima mia mi visitò.

C.G.Jung

La storia ha bisogno della memoria. L'oblio è il contrario della verità.
Perciò questo giorno per comprendere il senso di eventi che hanno segnato il secolo scorso; per comprenderli fino in fondo in uno sforzo continuo della ragione di penetrare il perché ciò che è accaduto sia potuto accadere. La memoria, infatti, implica una sfida della ragione per renderci conto di ciò che la capacità di raziocinio dell'uomo fatica a comprendere. La Shoah è il fatto centrale del Novecento ed essa non è riconducibile ad un semplice sterminio; ad uno dei tanti drammatici stermini che la Storia ha registrato. È un evento senza paragoni. Ecco l'obbligo della memoria.
Nell'attuale periodo storico, la nostra democrazia ha bisogno di questa memoria.

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Commenti al Post:

Giornata della memoria - 27 Gennaio 2019

oltrelasera0 il 23/01/19 alle 17:30 via WEB

Conviene partire dagli eventi della Storia e discutere intorno ai contenuti e alle loro possibili interpretazioni. Soltanto dopo, alla fine, tutto questo pu� diventare memoria non banalizzata, ritualizzata e celebrata. Caterina

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gianor1 il 24/01/19 alle 15:08 via WEB

Dimenticare lo sterminio, fa parte dello sterminio. Gian

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aforismadamore il 23/01/19 alle 17:51 via WEB

"Se comprendere � impossibile, conoscere � necessario, perch� ci� che � accaduto pu� ritornare, le coscienze possono nuovamente essere sedotte ed oscurate: anche le nostre".(P.Levi). Ottimo articolo. Giulia

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gianor1 il 24/01/19 alle 15:09 via WEB

Le azioni erano mostruose, ma chi le fece era pressoch� normale, n� demoniaco n� mostruoso. Grazie. Gian

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blue.sky00 il 23/01/19 alle 18:51 via WEB

Mai pi�... mai pi�!

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gianor1 il 24/01/19 alle 15:13 via WEB

La coscienza del bene vince sempre sul male, purtroppo la supremazia � solo temporanea. L'uomo, spesso, impazzisce...

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coloroilcielo il 23/01/19 alle 21:00 via WEB

E dire che ancora qualcuno nega l'esistenza di questo crimine. Dio ci assista nel non ripetere questa disumanit�. Buonasera, Serena

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gianor1 il 24/01/19 alle 15:14 via WEB

Ancora oggi, dopo la Shoah, l�odio razziale assume la forma insidiosa della diffidenza e del disprezzo fino alla violenza. Contro la vilt� e l�egoismo, anche nel nostro tempo, serve il coraggio della verit� contro l�inganno, la menzogna, l�infamia. Ciao. Gian

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elyrav il 24/01/19 alle 08:07 via WEB

S� giusto l'obbligo alla memoria poi comprendere il perch�, almeno per me, � impossibile. Serena giornata

Rispondi

gianor1 il 24/01/19 alle 15:16 via WEB

Se comprendere � impossibile, conoscere � necessario, perch� ci� che � accaduto pu� ritornare, le coscienze possono nuovamente essere sedotte ed oscurate: anche le nostre. Buon pomeriggio. Gian

Rispondi

elyrav il 25/01/19 alle 08:31 via WEB

Con l'essere umano tutto il male pu� tornare. Troppa avidit�, troppa "presunzione" e voglia di potere. Troppa prevaricazione. "Imagine all the people, living life in peace" ... un sogno, buongiorno e buon fine settimana

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gianor1 il 25/01/19 alle 12:26 via WEB

Un sogno da perseguire sempre, magari con sacrificio, ma con convinzione e fede. Serena fine di settimana anche a te, gentile Amica. Gian

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lunetta_08 il 24/01/19 alle 08:16 via WEB

Anche se fa molto male ripercorrere con la memoria queste atrocit�, � importante non scordare mai. Un abbraccio, caro Gian.

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gianor1 il 24/01/19 alle 15:18 via WEB

Racconta Sepulveda: in un angolo del campo di concentramento, a un passo da dove si innalzavano gli infami forni crematori, nella ruvida superficie di una pietra, qualcuno, chi?, aveva inciso con l�aiuto di un coltello forse, o di un chiodo, la pi� drammatica delle proteste: �Io sono stato qui e nessuno racconter� la mia storia�. Gian

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se_forse_mai il 24/01/19 alle 15:43 via WEB

in quell'incisione � il valore della memoria... sempre

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gianor1 il 24/01/19 alle 15:51 via WEB

Non ricordare � una disgrazia, mentre il ricordo � liberazione. Ben dici, gentile Interlocutrice. Gian

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neopensionata il 24/01/19 alle 08:56 via WEB

Buongiorno e buon gioved� alle persone originali, che vivono a modo loro.
Fuori dal coro, dalle convenzioni sociali, dai pregiudizi, sempre s� stesse.
Seguendo il loro intuito, le loro emozioni, il loro �cuore�.
Senza curarsi di quel che pensano e dicono gli altri.
Sembra strano, ma basta una canzone per farti rivedere i momenti belli della tua vita,specialmente ascoltando le parole di questa canzone,MERAVIGLIOSA!!!!!!!! Grazie a un poeta come Amedeo Minghi (click)

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gianor1 il 24/01/19 alle 15:19 via WEB

Le azioni erano mostruose, ma chi le fece era pressoch� normale, n� demoniaco n� mostruoso. Gian

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cruelangels il 24/01/19 alle 09:14 via WEB

La storia e la nostra coscienza ci obbliga a ricordare Gian. Buon giovedi mattina. "Per iniziare la giornata scelgo un caff�, per continuarla, un sorriso."(Stephen Littleword) Un sorriso solo per te. Con affetto Cinzia ^_^

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gianor1 il 24/01/19 alle 15:20 via WEB

L�unica cosa che si dovrebbe fare � raccontare veramente e in maniera spassionata ai giovani, che non lo sanno, cosa � stata la Shoah, senza fare mobilitazioni di folle. Un abbraccio. Gian

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mariagrazia_5 il 24/01/19 alle 09:50 via WEB

Per ricordare anche le crudelt� nei confronti dei rom, degli omosessuali e tanti altri ancora. Il male � sempre presente, e solo la memoria pu� contrastarlo. Buon lavoro, collegone. Grazia

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gianor1 il 24/01/19 alle 15:21 via WEB

Nessuno al mondo ha ricevuto lo stesso trattamento riservato agli ebrei, ai rom, agli omossessuali ecc... sempre accusati di ogni male. Essi hanno condotto un�esistenza molto pi� difficile di chiunque altro. Grazie. Gian

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bluaquilegia il 24/01/19 alle 12:38 via WEB

�Ma ho visto i morti sconosciuti, i morti repubblichini: sono questi che mi hanno svegliato. Se un ignoto, un nemico, diventa morendo una cosa simile, se ci si arresta e si ha paura a scavalcarlo, vuol dire che anche vinto il nemico � qualcuno, che dopo averne sparso il sangue bisogna placarlo, dare una voce a questo sangue, giustificare chi l�ha sparso. Guardare certi morti � umiliante. Non sono pi� faccenda altrui; non ci si sente capitati sul posto per caso. Si ha l�impressione che lo stesso destino che ha messo a terra quei corpi, tenga noialtri inchiodati a vederli, a riempircene gli occhi. Non � paura, non � la solita vilt� Ci si sente umiliati perch� si capisce � si tocca con gli occhi � che al posto del morto potremmo essere noi: non ci sarebbe differenza, e se viviamo lo dobbiamo al cadavere imbrattato. Per questo ogni guerra � una guerra civile: ogni caduto somiglia a chi resta, e gliene chiede ragione.�

Cesare Pavese
da: La casa in collina

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gianor1 il 24/01/19 alle 15:27 via WEB

Di certo Pavese raccoglierebbe il consiglio di Anna Frank:
"Prova anche tu,
ogni volta che ti senti solo o infelice o triste,
a guardare fuori dalla soffitta
quando il tempo � cos� bello.
Non le case o i tetti, ma il cielo.
Finch� potrai guardare Il cielo senza timori,
sarai sicuro di essere puro dentro
e tornerai ad essere Felice".
Bonora

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SEMPLICE.E.DOLCE il 24/01/19 alle 20:33 via WEB

Buonasera Gian fa male davvero ricordare questi tristi avvenimenti, ma sembra giusto e doveroso ricordare, una buona serata colma di gioia Lucy

Rispondi

gianor1 il 25/01/19 alle 12:20 via WEB

Buongiorno Lucy. Gian

Rispondi

filoderbaromantico il 24/01/19 alle 21:00 via WEB

� importante che si ricordi ci� che � accaduto in quel periodo tragico, e farlo attraverso racconti e testimonianze pu� aiutare a fare in modo che certe atrocit� non si ripetano pi�, anche se putroppo il mondo di oggi non � libero da sofferenza tra i popoli e distruzioni. Silvia

Rispondi

gianor1 il 25/01/19 alle 12:22 via WEB

Buongiorno Silvia. Nel �Giorno della Memoria� � giusto anche ricordare il sacrificio di quanti lottarono contro la follia della persecuzione antisemita, pagando con la vita il loro coraggio.

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SONIA.58 il 25/01/19 alle 09:34 via WEB

Un evento storico di allucinante freddezza e crudelt� e quant�altro�..determinato da un �personaggio� per niente normale , ma accecato da mostruosit� razziste e da prevaricazione sull�essere umano non confaciente alle sue ideologie. Ricordare�..sarebbe un bene universale se a farlo fossereo quei potenti che ancora non disdegnano la soppressione �dell�inferiore� a loro politico vantaggio. La pace condivisa � un sogno, cmq, che gli uomini di buona volont�, si tengono ancora stretta nel cuore. Venerd�, sereno, amico Gian�Sonia

Rispondi

gianor1 il 25/01/19 alle 12:27 via WEB

Sottolineo le tue belle parole e le condivido tutte, nessuna esclusa. Gian

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molto.personale il 25/01/19 alle 10:21 via WEB

Si ha bisogno di ricordare atrocit� del genere..buon weekend prof

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gianor1 il 25/01/19 alle 12:28 via WEB

Personalmentelo ritengo un obbligo morale. Gian

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soltanto_unsogno il 25/01/19 alle 12:26 via WEB

Ricordiamo e riflettiamo..buongiorno Gian *___*

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gianor1 il 25/01/19 alle 12:29 via WEB

Posso aggiungere: agiamo con convinzione e determinatezza. Buongiorno a te. Gian

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nina.monamour il 25/01/19 alle 12:49 via WEB

La Giornata della Memoria non serve solo a commemorare quei milioni di persone uccise crudelmente e senza nessuna piet� ormai quasi 80 anni fa. Serve a ricordare che ogni giorno esistono tante piccole discriminazioni verso chi ci sembra diverso da noi e, spesso noi stessi ne siamo gli autori, senza rendercene conto. Buon w.e. Gian.

Rispondi

gianor1 il 26/01/19 alle 09:21 via WEB

Hai ben ragione! Sarebbe riduttivo rammentare il genocidio di 80 anni fa. L'attenzione va riposta ai nuovi emarginati, agli ultimi. Buina fine di settimna anche a te.

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veramore il 25/01/19 alle 15:47 via WEB

Commemorare i morti della Shoah, della persecuzione razziale e dell�odio politico significa mantenere forte e vivo, attraverso i riti commemorativi, una viva pietas verso coloro che sono stati massacrati e una legame con gli ideali politici e culturali sorti dalle macerie della Seconda guerra mondiale. Veronica

Rispondi

gianor1 il 26/01/19 alle 09:22 via WEB

La storia dona un insegnamento: appliccarsi perch� determinati eventi non abbiano a ripetersi, anche se la stessa storia, a volte, si ripete, ahim�! Ciao

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starseablu il 25/01/19 alle 17:54 via WEB

Immane tragediasenza alcuna scusante o ragione. Primaria l'importanza della memoria, Valentina

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gianor1 il 26/01/19 alle 09:23 via WEB

Aggiungerei anche combattere perch� rimanga nella mente e venga posta sempre primo piano. Ciao. Gian

Rispondi

cruelangels il 26/01/19 alle 08:40 via WEB

Caro Gian.Il buongiorno va dato con un buon caff�, per il resto coccole a volont� e si � pronti ad iniziare un nuovo giorno! Saluti e abbracci, con affetto Cinzia ^_^

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gianor1 il 26/01/19 alle 09:24 via WEB

Un buon caff� no si rifiuta mai, soprattutto se sorbito in compagnia di amiche come te. Grazie di cuore. Gian

Rispondi

filoderbaromantico il 26/01/19 alle 09:04 via WEB

La piet� e il ricordo sono atti di debolezza, ma coraggio di rivedere se stessi. Buon week end, Silvia

Rispondi

gianor1 il 26/01/19 alle 09:26 via WEB

Se ogni giorno facessimo un esame dei nostri comportamenti riconoscendo quelli negativi, probabilmente eventi storici come quelli della Shoah non accadrebbero. Buona fine di setimana anche a te. Gian

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Nuvola_vola il 26/01/19 alle 12:55 via WEB

La penso esattamente come te...un sorriso

Rispondi

gianor1 il 26/01/19 alle 14:27 via WEB

Lieto di essere in gran bella compagnia. Grazie. Gian

Rispondi

nina.monamour il 26/01/19 alle 13:07 via WEB

Passo per augurarti un tranquillo w.e. Gian :)

Rispondi

gianor1 il 26/01/19 alle 14:28 via WEB

Bonora...Gian ^_^

Rispondi

acquasalata111 il 26/01/19 alle 13:55 via WEB

Grazie per questo post!

Rispondi

gianor1 il 26/01/19 alle 14:28 via WEB

Grazie a te per essere presente. @->-->-

Rispondi

shooting.star il 26/01/19 alle 19:55 via WEB

Nonostante tanta malvagit� trascorri la domenica non solo nel ricordo ma anche nella consapevolezza. Ciao

Rispondi

gianor1 il 27/01/19 alle 08:26 via WEB

Sar� mia cura dire una preghiera particolare. Grazie. Gian

Rispondi

cuoresereno il 26/01/19 alle 19:57 via WEB

Immagini terribili di ci� che non deve pi� ritornare in nessun modo. Purtroppo in questi tempi si sta perdendo il valore della solidariet�. Brutto indice di civilt�. Una serena domenica. Francesca

Rispondi

gianor1 il 27/01/19 alle 08:28 via WEB

Come 8o anni fa, l'umo ha dentro si se gli anticorpi necessari per scongiurare una nuova tragedia. Certamente il razzismo, ciclicamente, tenta di risorgere ma non ce la far�. Ciao. Gian

Rispondi

guardianangel0 il 26/01/19 alle 22:54 via WEB

Crimini e orrori indicibili. Bravo a postare questo articolo di solidariet�. Buona domenica. Greta

Rispondi

gianor1 il 27/01/19 alle 08:30 via WEB

Bastassero le mie parole isieme a quelle di atnti altri di buona volont�! I governanti debbono essere in primo piano. Ciao. Gian

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mariateresa.savino il 26/01/19 alle 23:27 via WEB

Condivido: la storia � maestra di vita e accadimenti mostruosi come la Shoah non dovranno mai cadere nell'oblio. Ricordare, perch� mai pi� si ripetano simili tragedie.

Rispondi

gianor1 il 27/01/19 alle 08:32 via WEB

Sottolineo le tue parole e le condivido pienamente. Grazie dell'intervento. Sereno giorno del Signore. Gian

Rispondi

foreverandever0 il 26/01/19 alle 23:28 via WEB

Buonissimo week end Simona

Rispondi

gianor1 il 27/01/19 alle 08:32 via WEB

Sereno giorno del Signore. Gian

Rispondi

neopensionata il 27/01/19 alle 05:53 via WEB

�I fragili fiori della speranza nascono nei luoghi pi� impervi, dove nessuno si aspetterebbe di vederli. Sfidano l�impossibile, per sbocciare dietro i muri che separano gli Stati, i recinti di filo spinato dei lager e nei deserti di indifferenza, per ricordarci che loro spariranno. Rimarranno i fragili fiori.�
Serena domenica nella pace !!!

Rispondi

gianor1 il 27/01/19 alle 08:34 via WEB

L'affermazione pi� profonda che sia mai stata pronunciata a proposito di Auschwitz non fu affatto un'affermazione, ma una risposta. La domanda: "Ditemi, dov'era Dio, ad Auschwitz?". La risposta: "E l'uomo, dov'era?". Sereno giorno del Signore. Gian

Rispondi

donadam68 il 27/01/19 alle 10:30 via WEB

...la storia ha bisogno di voci silenziose che lasciano orme nel ricordo, s� mio caro Gian, per comprendere cosa � stato, cosa ancor accade, quanto resta impresso nel cuore dopo aver calpestato quel campo, nelle immagini indelebili che saranno nel mio cuore per sempre pur se a tratti afono, Ti abbraccio e ti auguro una serena domenica :)D

Rispondi

gianor1 il 27/01/19 alle 16:22 via WEB

Mi affido alle parole di Levi:" A molti, individui o popoli, pu� accadere di ritenere, pi� o meno consapevolmente, che �ogni straniero � nemico�. Per lo pi� questa convinzione giace in fondo agli animi come una infezione latente; si manifesta solo in atti saltuari e incoordinati, e non sta all'origine di un sistema di pensiero. Ma quando questo avviene, quando il dogma inespresso diventa premessa maggiore di un sillogismo, allora, al termine della catena, sta il Lager". Ciao. Gian

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mariagrazia_5 il 27/01/19 alle 12:50 via WEB

Buogiorno collegone e serena Domenica a te e a Cris. Grazia :)

Rispondi

gianor1 il 27/01/19 alle 16:22 via WEB

Sereno giorno del Signore anche a te. Gian

Rispondi

SEMPLICE.E.DOLCE il 27/01/19 alle 15:39 via WEB

..Buongiorno Gian impossibile dimenticare � storia purtroppo ........
ti auguro una serena domenica di gioia e pace interiore relax e riposo, un sorriso Lucy

Rispondi

gianor1 il 27/01/19 alle 16:23 via WEB

Non basta ricordare, � necessario anche proteggere la memoria. Sereno giorno del Signore. Gian

Rispondi

aforismadamore il 27/01/19 alle 16:00 via WEB

L'Olocausto � una pagina del libro dell'Umanit� da cui non dovremo mai togliere il segnalibro della memoria. Buona domenica. Giulia

Rispondi

gianor1 il 27/01/19 alle 16:25 via WEB

Siamo sempre lo straniero di qualcun altro. Imparare a vivere insieme � lottare contro il razzismo. Gian

Rispondi

prefazione09 il 27/01/19 alle 16:09 via WEB

Ciao, e grazie per il commento sul mio Blog. Volevo sottolineare alcuni dei tuoi passi, per meglio capire l'importanza storica. *La storia ha bisogna della memoria. Senza saremmo privi di un Credo. *L'oblio � il contrario della verit�. E' vero. Non bisogna cadere nella trappola -del racconto facile, di tutto quello che si sente dire, Abbiamo bisogno di libri, pagine di questi fanno la differenza. *Nell'attuale periodo storico in cui viviamo, la Democrazia tutta, ha bisogno di questa verit� storica che � "La Shoah". Tutto questo per non dimenticare il male dell' umanit� per il potere.

Rispondi

gianor1 il 27/01/19 alle 16:29 via WEB

Il mio commento � dovuto al pezzo interessante che hai pubblicato. Sul mio articolo hai fatto una valutazione attenta e ricercata. Analisi che si discosta dall'uso comune ed � propria di persona colta ed interessata. Grazie. Gian

Rispondi

prefazione09 il 29/01/19 alle 06:55 via WEB

E' solo una vera considerazione di quanto. Un sorriso

Rispondi

prefazione09 il 29/01/19 alle 06:55 via WEB

E' solo una vera considerazione di quanto. Un sorriso

Rispondi

oltrelasera0 il 27/01/19 alle 18:05 via WEB

Perch� la memoria del male non riesce a cambiare l�umanit�? A che serve la memoria? Buona serata. Caterina

Rispondi

Quenofhearts84 il 27/01/19 alle 21:08 via WEB

Grazie della visita.*_* Francesca

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Nen bella senza peccu,nen fea senza tractu.
Non c'è una bella senza difetto,nè una brutta senza grazia.

"Il lavoro del maestro è come quello della massaia, bisogna ogni mattina ricominciare da capo: la materia, il concreto sfuggono da tutte le parti, sono un continuo miraggio che dà illusioni di perfezione. Lascio la sera i ragazzi in piena fase di ordine e volontà di sapere - partecipi, infervorati - e li trovo il giorno dopo ricaduti nella freddezza e nell'indifferenza. Per fare studiare i ragazzi volentieri, entusiasmarli, occorre ben altro che adottare un metodo più moderno e intelligente. Si tratta di sfumature, di sfumature rischiose ed emozionanti.Bisogna tener conto in concreto delle contraddizioni, dell'irrazionale e del puro vivente che è in noi. Può educare solo chi sa cosa significa amare".