Creato da gianor1 il 07/01/2005
Da qualche parte una farfalla batte le ali e mette in moto un meccanismo irreversibile dalle conseguenze imprevedibili.
|
Messaggi di Novembre 2020
Le mani mi salvano dal mondo e allo stesso tempo alimentano l' utopia di libertà. Consentono il movimento nel cammino quotidiano della vita prendendo contatto con le cose e manipolarle e lo stesso cammino esperenziale mi permette di conoscerle e perfezionarle. |
Ho la convinzione che la Libertà non basti all'Amore. Credo sia necessaria qualcosa di più. Per questo mi affiderei all'etica della fantasia e della creatività come funzione fondamentale che possa sintonizzarmi razionalmente ma anche emozionalmente con ciò che è altro da me. (Non tutto è collegato, mio caro Platone, io non faccio parte dei tuoi dei. La verità totale è riservata a loro). Ma questo non giustifica che non debba tentare. Pertanto la ricerca consentirebbe l'esplorazione del mondo con una visione meno negativa e in modo meno immaturo di quello che finora mi ostino a valutare. Allora dischiuderei i pensieri ad una inedita percettibilità sulla realtà effettiva esponendo, sì, corpo e mente alle ferite di un inganno ma rischiando anche di farmi amare. Ora, amici miei, come mi capita frequentemente non ho una risposta che sia di consolazione, ma di certo rimane la volizione di non perdere la rotta, districandomi tra venti contrari e agevolando quelli favorevoli. La vela dell'anima è disponibile. Anche se, come afferma Agatha Christie la fantasia è un ottima fantesca, ma una pessima padrona. |
Tardo pomeriggio di questo tepente giorno di novembre: cammino lentamente sulla rena calda e soffice del Poetto con i piedi scalzi. Il vento col profumo del mio adorato mare s'intrufola tra i ricci dei capelli provocandomi un brivido, che come una coccola sale dalle gambe lungo la schiena fino alla nuca, e mi fa sentire spensierato e vivo. Le onde alte non celano i colori tenui che prefigurano il vespro con le nebule che giocherellano a rimpiattino con i raggi dorati di elios. Agevolo lo sguardo infantile e lascio che la mente segua la fantasia ma anche il sentiero della memoria. Gioco con la sabbia tra le dita, la sento calda e sfuggente. Sento il libeccio sulla parte del viso che rimane scoperta dal velo di lana che come le spire di un serpente dal collo risale provando a proteggerne uno scampolo dal mondo. Ora il mio corpo sosta, incerto, in silenzio. Rifletto su quel che sono stato, che attualmente sono, che gradirei essere. Lo percepisco, lo avverto, lo vivo, lo sento. Tutto come un cortometraggio proiettato su schermi che mulinano intorno e dentro di me. Sono attonito, inconcluso; eppure un tenue sorriso che sale da dentro pare increspare le labbra. |
Durante questa indicibile e ostile circostanza in cui il covid ha determinato gli accadimenti, ho appreso cosa significhi davvero respirare. Il maggiore e involontario dei processi vitali del mio fisico ha ex abrupto abbandonato il settore buio dell'abitudine. Ho avuto l' accortezza di verificare la regolarità del respiro per controllarlo, a diffidare di quello degli altri, a immaginare cosa voglia dire delegare un atto tanto spontaneo ad una macchina automatica che lo sostuisce. Ipotizzare di essere incapace di respirare indica la rinuncia alla mia corporeità ed essenza perchè dal primo vagito all' ultimo fiato l'esistenza e il respiro con il suo ritmo sono il battito della mia libertà. |
Spigolature
AFORISMA
L'educazione è una cosa ammirevole,ma è bene ricordare,
di tanto in tanto,che nulla che valga la pena di conoscere
si può insegnare.
Oscar Wilde
PROVERBIO SARDO
Nen bella senza peccu,nen fea senza tractu.
Non c'è una bella senza difetto,nè una brutta senza grazia.
"Il lavoro del maestro è come quello della massaia, bisogna ogni mattina ricominciare da capo: la materia, il concreto sfuggono da tutte le parti, sono un continuo miraggio che dà illusioni di perfezione. Lascio la sera i ragazzi in piena fase di ordine e volontà di sapere - partecipi, infervorati - e li trovo il giorno dopo ricaduti nella freddezza e nell'indifferenza. Per fare studiare i ragazzi volentieri, entusiasmarli, occorre ben altro che adottare un metodo più moderno e intelligente. Si tratta di sfumature, di sfumature rischiose ed emozionanti.Bisogna tener conto in concreto delle contraddizioni, dell'irrazionale e del puro vivente che è in noi. Può educare solo chi sa cosa significa amare".
Inviato da: feeline
il 26/09/2024 alle 14:02
Inviato da: elyrav
il 26/09/2024 alle 10:05
Inviato da: OrintiaGabrielli
il 26/09/2024 alle 08:55
Inviato da: gianor1
il 25/09/2024 alle 15:17
Inviato da: gianor1
il 25/09/2024 alle 15:17