Creato da gianor1 il 07/01/2005
Da qualche parte una farfalla batte le ali e mette in moto un meccanismo irreversibile dalle conseguenze imprevedibili.
 

 

« Il viaggio prosegueSosta della mente »

Respirare

Post n°951 pubblicato il 02 Novembre 2020 da gianor1
 

Durante questa indicibile e ostile circostanza in cui il covid ha determinato gli accadimenti, ho appreso cosa significhi davvero respirare. Il maggiore e involontario dei processi vitali del mio fisico ha ex abrupto abbandonato il settore buio dell'abitudine. Ho avuto l' accortezza di verificare la regolarità del respiro per controllarlo, a diffidare di quello degli altri, a immaginare cosa voglia dire delegare un atto tanto spontaneo ad una macchina automatica che lo sostuisce. Ipotizzare di essere incapace di respirare indica la rinuncia alla mia corporeità ed essenza perchè dal primo vagito all' ultimo fiato l'esistenza e il respiro con il suo ritmo sono il battito della mia libertà.
Questa tempesta di accadimenti dolorosi m' impone e vincola al recupero di un itinerario dissimile e rinnovato per custodire la mia esistenza. Nella valutazione morale del mio agire emerge l' esigenza sempre più sentita di un diverso modello esistenziale più consono e rispettoso che segua i ritmi ciclici della natura, invece di trasgredirli e di soverchiarli

La traccia musicale di questo intervento è caratterizzata da due movimenti musicali  antitetici introspettivamente, pur appartenendo alla medesima opera. Lo svolgimento notistico è  eseguito in mi bemolle maggiore, spesso presente nelle creazioni del Compositore che l'esecutore determina con dinamismo interiore traendo vitalità attraverso le diverse gradazioni nel passaggio dallo scultoreo al discorsivo e viceversa, per discordanza e tonalità, così da implementare
quella ansietà interiore e sensibile di risonante icasticità romantica, pur nella mutabilità delle inflessioni dinamiche del lessico pianistico.


                                             
Appendice fidente
Una deputata lancia una sfida unica dicendo alle casalinghe di unirsi. Credo che non sia un manifesto o una chiamata alle armi con bigodini e battipanni o scope elettriche. Ma un appello accorato. Abbandonate la vostra passività politica. L'Italia ha bisogno di voi. Modestamente io aggiungo: non dovrete rinunciare al vostro ruolo di regine della casa, altrimenti entrereste in un'altra categoria. Dovrete svolgere però due funzioni contemporaneamente: amministratrici delle attività domestiche e di quelle pubbliche. La proposta della deputata, "una casalinga in ogni municipio", intende portare a beneficio delle comunità locali e nazionali le capacità di gestione e di buon senso di chi ogni mese deve far quadrare i conti: le uscite non devono superare le entrate e ogni giorno vanno garantiti pranzo e cena. Come dire: le regole dell'economia domestica nell'economia dello Stato. Una task force alla corte di Conte, eterno premier di oggi e di domani, un uomo per tutte le stagioni disposto a cavalcare, per restare in sella, anche un ircocervo fascio-comunista. Condivido l'esortazione di Wendell Berry, poeta-profeta dell'America rurale: "Finché le donne non si svenderanno per il potere, sostenete le donne più degli uomini". Ed io aggiungo: le casalinghe in particolare. Sono la mia ultima speranza.

                                                Appendice amara
Ora capisco perchè papà in questi giorni era assai alterato. Un' anno fa aveva iniziato il comico Beppe Grillo: gli anziani sono inutili, sono un peso sociale, rubano le pensioni, togliamogli il diritto al voto. Ora ci prova Giovanni Toti : "Gli anziani non sono indispensabili allo sforzo produttivo del Paese. Però vanno tutelati". Niente eutanasia corporale, soltanto eutanasia sociale. Dei vecchi non parla. Forse li considera già estinti. Grillo è un guitto e, per contratto, deve fare ridere a tutti i costi. Sia quando batte i palcoscenici dei teatri sia quando scorribanda nei palazzi della politica dove per un cortocircuito istituzionale ha libero accesso. La sua uscita tragicomica è greve, però non sorprende adattandosi al personaggio. Toti, nonostante la sua camminata alla Dumbo Jumbo, non è un comico. È uno dei conigli usciti dal cilindro del prestigiatore politico Silvio Berlusconi. Da lui prediletto, sembrava destinato a succedergli. Non se n'è fatto nulla perché Berlusconi è l'unico e indiscutibile successore di se stesso. Dopo avere girovagato senza bussola nell'area indefinita dei moderati, che lo hanno issato governatore in Liguria, ha fondato un partitino emoticon. Perciò crede d'essere un leader con diritto di emettere sentenze e dire idiozie. Non s'offenda, governatore: per dirne una non è necessario essere idioti, basta una momentanea stupidità.


                                               Appendice razionale
Il DCPM emanato dal Presidente del Consiglio e certificato dall'Istituo Superiore di Sanità,  non giustifica la levata di scudi di sindaci e governatori  e puzza di vecchia politica. Fontana e altri dovrebbero parlar di meno e ascoltare di più per fare meglio. Quando il gioco si fa duro oltre i muscoli serve cervello, buon senso e tanta calma. Giuseppe Prezzolini sosteneva che gli italiani si dividono in due categorie, i furbi e i fessi. I furbi che non si filano neppure i decreti Covid non fanno fesso solo "Giuseppi" ma tutti gli italiani, loro per primi. L'intellettuale e scrittore Carlo Cipolla aveva individuato la vocazione della furbizia nella stupidità: "Una persona stupida è chi causa un danno a un'altra persona o gruppo di persone senza nel contempo realizzare alcun vantaggio per sé o addirittura subendo una perdita". Il cretino che si crede furbo contagia l'amico ancora più cretino che così moltiplica il disastro. Un vecchio allenatore spiegava ai suoi la tattica vincente: "Il portiere in porta, difensori in difesa e attaccanti all'attacco". Come si dice da noi: “A donzunu s'arte sua”, a ciascuno il suo.

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

Area personale

 







Sono per la salvaguardia del grafema Ch

 

Ultime visite al Blog

Selenemisteriosakipinotrillyinacassetta2DeSantisichiaraespositolaila0dilettadolceSavageChicSemeraroAgneseGinevraCiampiAsiaDe.SimoneSte.fania.Fa.nelliAuroraCaracciCos.entinoFlora
 
Citazioni nei Blog Amici: 260
 


 

 

 

Spigolature

AFORISMA
L'educazione è una cosa ammirevole,ma è bene ricordare,
di tanto in tanto,che nulla che valga la pena di conoscere
si può insegnare.
Oscar Wilde



PROVERBIO SARDO
Nen bella senza peccu,nen fea senza tractu.
Non c'è una bella senza difetto,nè una brutta senza grazia.


"Il lavoro del maestro è come quello della massaia, bisogna ogni mattina ricominciare da capo: la materia, il concreto sfuggono da tutte le parti, sono un continuo miraggio che dà illusioni di perfezione. Lascio la sera i ragazzi in piena fase di ordine e volontà di sapere - partecipi, infervorati - e li trovo il giorno dopo ricaduti nella freddezza e nell'indifferenza. Per fare studiare i ragazzi volentieri, entusiasmarli, occorre ben altro che adottare un metodo più moderno e intelligente. Si tratta di sfumature, di sfumature rischiose ed emozionanti.Bisogna tener conto in concreto delle contraddizioni, dell'irrazionale e del puro vivente che è in noi. Può educare solo chi sa cosa significa amare".

 

Armonia delle forme

 



 

 

Solidarietà


 
,

,

,



 

 
 



 

Archivio messaggi

 
 << Agosto 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963