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***

 

AMICIZIA**

 

GRAZIE TINA**

 

PER TE

 

GRAZIE AGNESE**___**

Troppo bello Allegria Allegria

**_______***

 

IL MIO GATTONE *__*

 

GRAZIE AGNESE

 

 

GRAZIE AGNESE

Un Sorriso^_****** e

abbraccio per augurarti

una dolce notte tua amica

Agnese Smacketeeeeeee

Franco tvbeneeeeeeeee

 

 

GRAZIE AGNESE **

Eccomi in volo fino a te per portarti mille raggi di Sole con

un sorriso speciale dal cuore.... augurandoti un buon

pomeriggio festivo e una splendida nuova settimana..

un abbraccio tua amica Agnese...

Smacketeeeeeeeeeeeeeeeeeee^_****

 

 

***

 

WHITNEY HOUSTON***

 

 

L'AMORE MIO SEI TU

Può invadere i pensieri

andare dritto al cuore<3

lasciarti senza parole

l'amore ha mille Stelle

l'amore un Solo Fiore

come Te <3<3<3

l'amore mio sei Tu

l'amore mio Sei<3<3<3

 

SEI SEMPRE IN ME

Vorrei Venire da..... Te ..... Lassù. perchè

Colui lassù ha voluto cosi.......

Amore mio mi manchi da morire......

io ti penso sempre non posso farne a meno

è più forte di me... non c'è un istante in cui

non senta la tua mancanza Questo Amore

Va Oltre il mare è molto più grande e immenso

più del mare stesso forse dovevamo non tanto

Amarci chissà forse eravamo ancora insieme chissà...

IL MIO CUORE E' IL TUO NOME!!!!

       MI MANCHI AMORE MIO<3<3<3

SEI E SARAI PER SEMPRE NEL MIO <3

<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3

Elena<3<3<3

 

 

« *Il cuore più bello*Per Tutte voi Amiche **__** »

@ La meravigliosa storia dell'elefante@

Post n°2745 pubblicato il 20 Ottobre 2015 da ilariavitale_i
 



Un tempo antico in un paese dell'Arabia regnava il califfo Omar, ricco e

benvoluto perché era saggio. Era di larghe vedute e non si arrestava

all'apparenza delle cose. Prima di esprimere dei giudizi si sforzava

sempre di comprendere le relazioni e i legami che ci sono tra i fatti anche

se a prima vista potevano apparire isolati e diversi. Egli era perciò rattristato

per la grettezza di spirito dei suoi ministri che non vedevano più in là del loro

naso.
"Va in giro per il mio regno" disse un giorno il califfo ad un servo fidato "e trova,

se ti riesce, tutti gli uomini sfortunati dalla nascita che non hanno mai potuto

vedere e che non hanno mai sentito parlare degli elefanti".
Il servo fedele eseguì l'ordine e dopo qualche tempo ritornò con alcuni ciechi

fin dalla nascita. Essi erano cresciuti sperduti in piccoli villaggi tra le montagne

perciò degli elefanti non avevano mai sentito parlare e non ne supponevano nemmeno l'esistenza. Il califfo fece un gran ricevimento con tutti i suoi ministri

e alla fine del banchetto fece entrare un grosso elefante da una porta di

bronzo e i ciechi da un'altra porta più piccola.
"Mi sapreste dire che cosa è un elefante?" chiese il califfo ai ciechi.
"No, mai sentita questa parola", risposero i ciechi.
"Ebbene, davanti a voi c'è un elefante: toccatelo, cercate di comprendere di

che cosa si tratta. Colui che darà la risposta esatta riceverà in premio 100

monete d'oro".
I ciechi si affollarono intorno all'animale e cominciarono a toccarlo con attenzione soffermandosi sulle sensazioni che ricevevano. Un cieco stava lisciando da

cima a fondo una zampa, la pelle dura e rugosa gli sembrava pietra e la forma

era di un lungo e grosso cilindro. "L'elefante è una colonna!" esclamò

soddisfatto.
"No, è una tromba!" disse il cieco che aveva toccato solo la proboscide.
"Niente affatto, è una corda!" esclamò il cieco che aveva toccato la coda.
"Ma no, è un grosso ventaglio" ribattè chi aveva toccato l'orecchio.
"Vi sbagliate tutti: è un grosso pallone gonfiato!" urlò il cieco che aveva

toccato la pancia.
Tra loro c'era il più grande scompiglio e disaccordo perché ciascuno, pur

toccando soltanto una parte credeva di conoscere l'intero elefante.
Il califfo, soddisfatto, si rivolse ai suoi ministri: "Chi non si sforza di avere della

realtà una visione più ampia possibile, ma si accontenta degli aspetti separati e parziali senza metterli in relazione tra loro, si comporta come questi ciechi.

Egli potrà conoscere a fondo tutte le righe della zampa dell'elefante, ma

non vedrà mai l'animale intero, anzi, non saprà mai che esiste un siffatto

animale".
http://www.poesieracconti.it/racconti/a/anonimo/la-meravigliosa-storia-dellelefante


tvb frà.

 
 
 
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Un blog di: franco.cerimele
Data di creazione: 13/12/2013
 

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