IL CINEMA BOCCACCIO : UN FUTURO IN RIPRESA
Post n°589 pubblicato il 29 Settembre 2009 da giacomobertelli
Potrebbero ripartire nei primi mesi del 2010 i lavori al cinema Boccaccio, fermi da dicembre 2008. Il Comune sta preparando un nuovo bando per consentire ad un nuova ditta edile di terminare i lavori, dopo aver rescisso consensualmente il contratto con la precedente ditta perché inadempiente nel rispettare la consegna dei lavori dopo 2 proroghe concesse. Così, senza alcun danno economico per il comune, ma solo rallentamenti nelle tempistiche previste, entro questo secondo mandato dell’amministrazione Campinoti sarà terminato il cinema Boccaccio, dopo oltre 7 anni di lavori. Lavori che si sono protratti a lungo nel tempo, complici i vari cambiamenti in corso d’opera che hanno modificato il volto di questo cinema, ripercuotendo però anche le casse comunali per alcune diatribe con le ditte incaricate di svolgere i lavori all’interno della struttura. Ma ora assicura il vicesindaco Betti, “la risoluzione dell’ultimo contratto non ha portato alcun danno alle casse del comune che ha a disposizione i soldi per portare a termine i lavori”. Il nuovo bando consentirà alla ditta edile di riprendere i lavori a fianco di un associazione di imprese che si sta occupando del cablaggio dell’intero edificio. Terminati poi i lavori edili e di cablaggio occorrerà sistemare gli arredi. Attualmente infatti all’interno del cinema non vi è alcun cantiere; è impossibile accedervi se non muniti di casco e accompagnati dal personale addetto alla sicurezza. Il cinema Boccaccio avrebbe dovuto aprire i battenti a settembre 2009, dopo le due proroghe chieste dalla ditta edile ma nuove difficoltà hanno rallentato ulteriormente i lavori in una misura tale da costringere il comune a sciogliere il contratto per inadempienza. Una spesa quella prevista dall’amministrazione che supera i tre milioni di euro per rinnovare completamente il cinema Boccaccio. I lavori iniziarono nel 2004 con un’idea iniziale di una sola sala. Ma tale idea non venne ritenuta più sufficiente e si passò ad un progetto che prevede due sale con la possibilità di due o una medesima proiezione. Questo cambiamento comportò un primo stop ai lavori e il pagamento da parte del comune di una penale (non so quanto è). L’ingresso una volta completati i lavori resterà il medesimo, con la biglietteria appena varcato il portone; cambierà solo la via d’uscita che è collocata in un’altra posizione. 227 posti la parte inferiore, 125 la galleria e un nuovo bar che sarà in funzione anche nell’orario non cinematografico che avrà un proprio ingresso su via del Castello. Per passare da un piano all’altro sarà installato un ascensore, ad uso anche dei disabili, che può portare 8 persone per un totale di 650 kg. 107 metri quadri di palcoscenico con ingresso, camerini e sala camerini più un camerone, così definito per via della sua grandezza, definiscono le caratteristiche teatrali di questa struttura. Numeri e cifre importanti che riempieranno questa struttura e torneranno a farla vivere nei prossimi anni, una volta portati a termine questi lavori sui quali Betti si è dichiarato “estremamente fiducioso”. Giacomo Bertelli
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